Rizzoli: Bur teatro
Enrico IV (parte I-II). Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 502
"Enrico IV", lunga opera in due parti composta tra il 1597 e il 1598, è il quinto dei sette drammi che compongono il ciclo delle "Storie inglesi" e costituisce la seconda e terza parte di una tetralogia che si apre con "Riccardo II" e si conclude con "Enrico V". Durante il regno dell'usurpatore Enrico IV il suolo inglese era stato insanguinato da feroci lotte intestine che avevano costretto il re a combattere contro quegli stessi Percy che lo avevano aiutato a salire al trono. Re Enrico non è però l'eroe del dramma, bensì una figura secondaria le cui vicende fanno da sfondo a quelle del vero protagonista: suo figlio Henry, il principe Hal, che passerà alla storia come Enrico V, il glorioso re che riconquistò la Francia.
Misura per misura
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1988
pagine: 224
Su una tipica trama da commedia costituita di false identità, dissimulazioni e travestimenti, Shakespeare evidenzia l'eterna propensione del potere a mutarsi in violenza e sopraffazione, e si interroga sui grandi temi della giustizia, della politica e del rapporto stesso fra politica ed etica. Ma va ancora oltre, mettendo a nudo le perversioni dell'animo umano in una società, quella fastosa dell'antica corte e città di Vienna, che non conosce valori, e dove qualsiasi visione di moralità religiosa e civile è solo ipocrisia. Ne nasce così una commedia dai toni foschi e amari - una "dark comedy" - capace di lasciare il lettore senza fiato dal punto di vista della morale.
Coriolano. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1986
pagine: 304
Più che un dramma storico, "Coriolano" è una tragedia politica ispirata alla nobile lezione delle "Vite parallele" di Plutarco. Come tragedia il suo compito è quello di dare voce e forma alle vanità e alle follie degli uomini, ancorando l'azione alle vicende politiche e militari di Coriolano, il condottiero che con il suo sconfinato orgoglio provoca la rivolta popolare e infine la propria rovina. Ma "Coriolano" è anche la tragedia di altre passioni - l'amor di patria, la gelosia, la tenacia, l'ardimento - chiamate a confrontarsi con un sentimento ignoto alla dura scorza del generale: il senso della pace quale stato di grazia per uomini e cose.
La bisbetica domata
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1984
pagine: 224
Quest'opera deve la sua fortuna alla vivace messa in scena di un tema antico quanto il mondo: l'addomesticamento attraverso il matrimonio della donna ribelle e testarda. Il duello amoroso tra Petruchio e la "bisbetica" Katharina, ricco di situazioni farsesche e di battute argute, propone una nuova visione psicologica del rapporto tra uomo e donna, caratterizzato dal reciproco rispetto e amore che alla fine nasce tra i due personaggi. Ciò che ne scaturisce è una effervescente e piacevole commedia della vita matrimoniale, ricca di equivoci ora drammatici ora grotteschi, affine allo spirito delle commedie classiche. Questa edizione nella celebre traduzione di Gabriele Baldini restituisce tutta la freschezza di una delle più amate opere shakespeariane.
Doppia falsità. Testo inglese a fronte
William Shakespeare, John Fletcher
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 502
Nel dicembre 1727 viene rappresentato per la prima volta un dramma dal titolo "Doppia falsità", "scritto originariamente da William Shakespeare". È l'inizio di un intrigante mistero letterario, durato quasi trecento anni, sulla paternità dell'opera: si tratta di un falso dell'impresario Lewis Theobald o è l'indizio di un caso molto più complicato, che ha a che fare con il "Don Chisciotte" e con l'incendio del Globe Theatre del 1599? La trama stessa è, del resto, basata su un inganno, anzi sul doppio inganno che coinvolge due coppie di amanti: tradimenti, colpi di scena e rivelazioni investono i protagonisti del fascino che sempre suscita l'ambiguità di vero e falso. Per la prima volta Brean Hammond, attraverso un decennale lavoro filologico, svela il mistero sulla paternità dell'opera, con un'edizione accolta nella prestigiosa collana "Arden Shakespeare" e ora finalmente disponibile per il lettore italiano.
Don Giovanni. Il beffatore di Siviglia. Testo spagnolo a fronte
Tirso de Molina
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 355
Fra i miti della modernità, insieme a Faust, Amleto e don Chisciotte, ce don Giovanni, nato dalla fantasia del frate spagnolo Tirso de Molina. Antieroe per eccellenza, ha come maligna specialità quella di scegliere una donna, possederla e subito dopo abbandonarla, coinvolgendo nelle sue beffe gli amici, i parenti e l'autorità reale, irridendo non solo all'onore, ma anche all'amicizia, alla parola data, all'ordine sociale e all'autorità religiosa. Don Juan brucia d'impazienza, corre da una parte all'altra della commedia veloce come un vento, ambisce all'istante e non all'eternità. Eppure l'effimero burlador de Sevilla, questo campione della lotta contro il tempo che fugge, diventerà uno dei personaggi più raccontati dalla letteratura, dal teatro e dalla musica degli ultimi quattro secoli.
Cirano di Bergerac
Edmond Rostand
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 253
Francia sec. XVII. Cirano ama Rossana, ma non osa confessarle il suo amore, afflitto dal suo enorme naso. Suggerirà però a Cristiano, un giovane e bel cadetto, le parole che conquisteranno la ragazza. I due giovani si sposano, ma il conte di Guisa, che ama segretamente Rossana, fa partire per l'assedio di Arras i cadetti da lui comandati, tra cui Cristiano e Cirano. Durante la lontananza, Rossana riceve splendide lettere d'amore, firmate da Cristiano, ma dettate da Cirano, che la fanno sempre più innamorare. I due decidono di dirle, al ritorno, la verità, ma Cristiano muore, Rossana si ritira in convento e Cirano solo ferito a morte le dirà la verità. (Prefazione di Luigi Lunari e introduzione di Roberto Bracco)
Peribáñez e il Commendatore di Ocaña. Testo spagnolo a fronte
Lope de Vega
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 415
Don Fadrique, Commendatore della cittadina di Ocaña, giunto al matrimonio di Peribáñez, contadino ricco e stimato, si incapriccia della bellissima sposa, Casilda, e comincia a corteggiarla. Non si tratta soltanto di un conflitto sentimentale: insidiando Casilda, il Commendatore attenta all'onore di Peribáñez. E Peribáñez reagisce: sguainata la spada uccide il suo signore. Il "Peribáñez" rappresenta un'interessante espressione del teatro spagnolo del primo '600, un teatro che cerca spazi di innovazione e di superamento di relazioni ormai inadeguate, pur senza metter in discussione le strutture portanti dell'ideologia monarchico-nobiliare.
Tito Andronico
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
Vendetta, sangue, mutilazioni, delitti in uno dei testi più violenti e intensi del teatro di Shakespeare.
Salomé. Testo inglese a fronte
Oscar Wilde
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1997
pagine: 188
Nello sterminato groviglio del decadentismo di fine secolo, dell'art Nouveau e di un ossessivo interesse per le mode, Salomè è un capolavoro di arguzia e sofisticatezza. è l'esemplificazione del concetto che Wilde aveva di arte: pura formalizzazione, puro artifizio, puro fatto stilistico. scritto a Parigi nel 1891, il dramma fu censurato a Londra in base a una vecchia legge che vietava di mettere in scena i personaggi biblici. solo nel 1931 poté essere rappresentato senza scandalo. Oramai, però, Salomè era considerato il miglior lavoro di Wilde. Questa edizione è accompagnata dai raffinati disegni di Aubrey Beardsley e dall'introduzione di Alberto Arbasino, che svela gli aspetti eccessivi e spettacolari del teatro wildiano.
Il borghese gentiluomo
Molière
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 296
Una delle più leggere, irresistibili creazioni del grande Molière, un testo teatrale nato su commissione per compiacere il Re Sole e riconosciuto dal pubblico di tutti i tempi come un indiscusso capolavoro. Un successo spiegabile con la varietà dei generi teatrali cui il "Borghese gentiluomo" attinge innestando, sulla tradizionale struttura della commedia di carattere, motivi farseschi, orientaleggianti e di danza, tutti escamotage utilizzati per meglio mettere alla berlina la classe mercantile che goffamente si bea in sogni di nobiltà. Testo francese a fronte.