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Camporotondo Etneo. Quel triangolo di terra fra verde e lava

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Camporotondo Etneo. Quel triangolo di terra fra verde e lava
Titolo Camporotondo Etneo. Quel triangolo di terra fra verde e lava
Autore
Argomento Casa, hobby, cucina e tempo libero Interesse locale, storia familiare, ricordi
Editore Algra
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 140
Pubblicazione 05/2023
ISBN 9788893416573
 
Promozione valida fino al 12/02/2027
39,00 37,05

 
risparmi: € 1,95
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Camporotondo, prima semplice contrada di Malpasso, divenne Casale nel 1543 e Comune autonomo dal punto di vista amministrativo a partire dal 1655. Fu nel 1654 che il suo territorio trovò la propria caratterizzazione grazie al messinese Diego Reitano Porzio che lo acquistò totalmente. Nel 1655 Diego Reitano chiese e ottenne, il 14 maggio, dal re Filippo IV il titolo di Marchese di Camporotondo. Il territorio così fu soggetto alla giurisdizione autonoma civile e penale (mero e misto imperio) del marchesato ed esentato da ogni sorta di vincolo di tipo feudale, ragion per cui ebbe riconosciuta la propria autonomia amministrativa, potendo così amministrare la giustizia. Da questo momento in poi Camporotondo divenne territorio di un unico signore e non diviso in diverse giurisdizioni. Cominciò ad avere una propria identità sociale e amministrativa che contribuì alla crescita demografica ed economica, tanto che i camporotondesi, fieri del “loro” titolo, ritennero opportuno apostrofare il loro “Campo Rotondo” in “Campo Reale”. A cambiare per sempre le sorti della comunità fu la colata lavica del 1669 che devastò la maggior parte del territorio.
 
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