La poesia di Fernando Pessoa è l’analisi più complessa, dolente e tragica, ma insieme lucida e impietosa, dell’uomo del Novecento: un uomo tormentato che deride e si deride e che, nella sua verità e nella sua cattiveria, nell’abuso del paradosso, nella capacità di affermare ironicamente il contrario di ciò che era già stato ironicamente adoperato, realizza una poesia fra le più incredibili e rivoluzionarie del Novecento. Il suo è un pensiero controverso, complesso, scomodo e perfino imbarazzante. In lui l’anti-ragione, la liberazione dell’onirico e dell’inconscio, viene allo scoperto soverchiando la ragione. E poi, grazie al meccanismo dell’eteronimia, Pessoa inventa una serie di scrittori e di personaggi che possono poetare e scrivere contemporaneamente. Si afferma con lui una temporalità interiore che non corrisponde a quella esteriore. Nasce un’opera plurale che dimostra come l’arte sia la prova che la vita non basta.
Fernando Pessoa. Il poeta che non c'è
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Titolo | Fernando Pessoa. Il poeta che non c'è |
Curatore | Fabrizio Parrini |
Collana | Sorbonne |
Editore | Edizioni Clichy |
Formato |
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Pagine | 160 |
Pubblicazione | 02/2023 |
ISBN | 9788867999644 |
Promozione valida fino al 12/02/2027