La parola che narra si rivolge ad un'altra parola chiedendole di essere narrata a sua volta. La parola che narra non è necessariamente parola di un testo narrato, come non è parola di un testo narrativo quella a cui essa si rivolge per essere narrata a sua volta. Ogni parola che interpreta narra. E la parola che interpreta è anch'essa oggetto di interpretazione, oggetto di ascolto, oggetto di lettura, parola che chiede una comprensione rispondente, perché anch'essa è a sua volta risultato di una comprensione rispondente, di interpretazione, di ascolto, di lettura. L'interpretazione è narrazione, non è possibile interpretare se non tramite una narrazione. L'incontro tra la parola che interpreta chiedendo a sua volta di essere interpretata e l'altra parola interessata a interpretarla è l'incontro di due narrazioni.
Figure e forme del narrare. Incontri di prospettive
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| Titolo | Figure e forme del narrare. Incontri di prospettive |
| Curatore | A. Ponzio |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Collana | La scrittura possibile |
| Editore | Milella |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 664 |
| Pubblicazione | 02/2014 |
| ISBN | 9788870485493 |
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