Giovani e lavoro: in questo rapporto si gioca il futuro del nostro Paese. Una maggiore attenzione alle politiche attive rivolte ai cosiddetti Millennials e alla Generazione Z, può favorire migliori opportunità e condizioni di lavoro nelle aziende. Consapevoli delle specificità che riguardano le esigenze delle nuove generazioni, sono sempre più numerose le imprese – le PMI come le multinazionali – che propongono programmi di welfare esplicitamente rivolti ai giovani dipendenti e collaboratori. Lo studio curato da Filippo Di Nardo, corredato dall'analisi di numerosi casi aziendali e dai dati della ricerca 2018 dell'Osservatorio Edenred-Orienta su Millennials, Generazione Z, lavoro e welfare aziendale, mostra un'immagine tutt'altro che scontata delle nuove generazioni: fiduciosi protagonisti dell'innovazione tecnologica e consapevoli della necessità di integrare competenze specifiche e soft skills, i Millenials non disdegnano il posto fisso, privilegiano iniziative di life work balance ai bonus economici e aspirano a costruirsi una famiglia propria. Questa situazione composita richiede risposte tali per cui l'azienda svolge un ruolo sociale rilevante, tramite politiche di welfare mirate: «il welfare aziendale è uno strumento di grande valore perché entra nel terreno dei bisogni sociali, dando delle risposte concrete attraverso un'ampia proposta di beni e servizi». Prefazione di Luca Palermo e postfazione di Giuseppe Biazzo.
I giovani e la sfida del lavoro. Chi sono i Millennials e la Generazione Z e cosa si aspettano da lavoro e welfare
Titolo | I giovani e la sfida del lavoro. Chi sono i Millennials e la Generazione Z e cosa si aspettano da lavoro e welfare |
Curatore | Filippo Di Nardo |
Prefazione | Luca Palermo |
Collana | Self development & career |
Editore | Guerini Next |
Formato |
![]() |
Pagine | 127 |
Pubblicazione | 01/2019 |
ISBN | 9788868961640 |