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Le Portes du reve 1924-2024. Il surrealismo attraverso le sue riviste

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Le Portes du reve 1924-2024. Il surrealismo attraverso le sue riviste
Titolo Le Portes du reve 1924-2024. Il surrealismo attraverso le sue riviste
Curatore
Argomento Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici
Collana Arte moderna
Editore Skira
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 224
Pubblicazione 09/2024
ISBN 9788857252933
 
Promozione valida fino al 12/02/2027
35,00 33,25

 
risparmi: € 1,75
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Il progetto Les portes du rêve. 1924-2024: il surrealismo attraverso le sue riviste è stato pensato in occasione della ricorrenza del centenario della pubblicazione del primo Manifeste du surréalisme (15 ottobre 1924), proponendosi una rivisitazione delle varie componenti di carattere culturale (artistico, letterario, teatrale, fotografico e cinematografico, ma anche filosofico-politico e ideologico) che hanno contribuito a determinare uno specifico "spazio" della creatività occupato dall'esperienza surrealista. Un'esperienza che è stata percepita come particolarmente problematica e inquietante proprio per la ricchezza degli apporti che ha saputo catalizzare, e che ha determinato le reazioni più diverse: dall'adesione entusiastica e acritica alle polemiche più aspre fino alla condanna e al rifiuto, anche in termini politici. Il volume intende rileggere la parabola del movimento attraverso lo studio di alcune riviste animate dai suoi componenti, vale a dire i prodotti collettivi che più efficacemente ne hanno rivelato la complessità interdisciplinare e la forza teorica, ma anche le contraddizioni e i conflitti interni. Se la straordinaria mostra "Dada and Surrealism Reviewed" curata da Dawn Ades nel lontano 1978 (Arts Council of Great Britain, London) metteva a fuoco per la prima volta la centralità dei periodici nell'economia complessiva del movimento, Rosalind Krauss non esita a definire queste pubblicazioni "il vero oggetto surrealista", opere d'arte in sé stesse che sfidano le convenzioni e i confini disciplinari per mescolare i linguaggi e le forme espressive. Dai saggi riuniti in questo volume emerge d'altra parte il ruolo svolto dalle riviste in qualità di veri e propri laboratori del surrealismo.
 
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