Il volume raccoglie 28 brani letterari (pagine di romanzi, racconti, commedie, poesie) e 50 scritti giornalistici sul cinema (articoli, saggi, interviste, inchieste su quotidiani e riviste), comparsi in Italia tra il 1905 e il 1924. L'antologia intende documentare la ricezione del fenomeno cinema da parte del mondo letterario e intellettuale italiano, negli anni in cui il fortunato spettacolo rapidamente passa dai baracconi delle fiere alle grandi sale cittadine, affermandosi come nuova arte, tra consenso di pubblico e peso sociale crescenti. Le pagine narrative battono sugli aspetti più curiosi del nuovo ambiente, raccontano le reazioni del pubblico, il mestiere dell'attore, i meccanismi produttivi, la diatriba con il teatro. La stampa riflette sulle implicazioni sociali, morali e artistiche del cinema; tra quadro di colore, interessi divulgativi, snobistici rifiuti e polemiche feroci, ne tenta una prima lettura critica ed estetica, interpellando scrittori e drammaturghi: sullo schermo di carta la nuova arte definisce i caratteri di un'identità ancora incerta e sfuggente. Invenzione del secolo, emblema dei tempi moderni, il cinema chiama in causa del resto il ruolo dello scrittore di fronte all'arte di massa, e ai meccanismi della nuova industria dello spettacolo; insieme offre guadagni insperati, e inedite, affascinanti possibilità espressive, arrivando a coinvolgere, nella seconda metà degli anni Dieci, i principali nomi della nostra letteratura. La sua affermazione è un elemento imprescindibile nella ricostruzione dell'inquieto panorama culturale italiano dei primi decenni del Novecento.
Lo schermo di carta. Pagine letterarie e giornalistiche sul cinema (1905-1924)
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Titolo | Lo schermo di carta. Pagine letterarie e giornalistiche sul cinema (1905-1924) |
Curatore | Irene Gambacorti |
Collana | Studi e testi, 2 |
Editore | Società Editrice Fiorentina |
Formato |
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Pagine | 452 |
Pubblicazione | 11/2017 |
ISBN | 9788860322227 |
Promozione valida fino al 12/02/2027