La società sarà in grado di superare il capitalismo del libero scambio impostosi, come modello economico-sociale, sul finire del XVIII secolo? È ancora possibile parlare di capitalismo quando le attività economiche sono orientate da ideali di decrescita, convivialità e gratuità? Siamo capaci di immaginare un mondo post-capitalistico? A queste e altre domande il libro offre risposte e suggestioni partendo da una decisa avversione verso l’emica e l’etica del capitalismo borghese e dunque dal punto di vista sia simbolico sia politico-morale. Questa la soluzione di Diego Lanzi: solo andando oltre la borghesia sarà possibile avviare nuovi dialoghi, nuove rappresentazioni e nuove narrazioni attraverso cui ricostruire una forma di vita non orientata al piacere, alla vacuità, all’effimero e al profitto. Incrociando diversi stili narrativi, il volume muove da una critica alla borghesia per giungere a una fiaba post-capitalistica, che trae ispirazione dalle numerose visioni eterodosse del pensiero radicale contemporaneo.
Distopie borghesi. Un saggio sul post-capitalismo
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| Titolo | Distopie borghesi. Un saggio sul post-capitalismo |
| Autore | Diego Lanzi |
| Argomento | Economia e management Economia |
| Collana | Linee |
| Editore | Meltemi |
| Formato |
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| Pagine | 170 |
| Pubblicazione | 10/2024 |
| ISBN | 9791256150960 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

