Gli italiani si stanno progressivamente allontanando dall'Europa. Un tempo annoverati tra i più europeisti, mostrano oggi crescenti segnali di insofferenza nei confronti dell'Unione Europea, che solo fino a pochi anni addietro vedevano con grande favore, in termini economici e politici, anche in una logica di scambio. Sul perché questo sia accaduto il dibattito è aperto. Questo studio contribuisce alla discussione, proponendo alcune chiavi interpretative che vanno oltre la considerazione della semplice avversione alla moneta unica e ai vincoli, sia pure stringenti, che l'Europa impone alle decisioni e dunque all'azione politica dei governi nazionali. E così, sulla scorta degli atteggiamenti euroscettici delle élites, si prospettano tra i cittadini timori identitari che, con l'inevitabile riduzione degli aiuti comunitari, effetto dell'allargamento dell'Europa a est, potrebbero aver decretato la cessazione del patto tacito su cui si è retta fino ad oggi la relazione tra gli italiani e l'Europa.
Perché gli italiani diventano euroscettici
Titolo | Perché gli italiani diventano euroscettici |
Autore | Fabio Serricchio |
Collana | Scienza politica, 5 |
Editore | Plus |
Formato |
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Pagine | 186 |
Pubblicazione | 10/2011 |
ISBN | 9788884928153 |