Una raccolta di frammenti, di immagini di un vissuto difficile da collocare temporalmente poiché quel sorriso evocato nel titolo, pur appartenendo ad un "altro" tempo (e a un altro mondo), continua ad essere presente nella quotidianità, nei gesti, nei sogni dell'Io lirico, un volto dunque come uno specchio in cui confondersi, e il femminile qui narrato difatti si parcellizza in tante schegge quante sono queste poesie. È spesso una figlia a scrivere e a dare carattere epistolare a questa raccolta di versi estremamente narrativa, prosastica. È una figlia che si confonde con una madre "dissolta" in giorni di dolore e rabbia, ma anche di tenerezza e vicinanza. Colpisce di questa silloge la capacità dell'autrice di evocare sia atmosfere "personali" (familiari, intime), sia immagini dal mondo, anche con rimandi a temi sociali forti, impegnativi. Francesca de Simone dunque si avventura in un viaggio all'interno di sé che inevitabilmente le impone di fare i conti con ciò che la circonda, e con ciò che ha perduto, ma finanche, fortunatamente, con quello che l'attende alla fine del viaggio, alla fine del libro.
Quel tuo mezzo sorriso
Titolo | Quel tuo mezzo sorriso |
Autore | Francesca De Simone |
Collana | Nuove voci |
Editore | Gruppo Albatros Il Filo |
Formato |
![]() |
Pagine | 47 |
Pubblicazione | 01/2009 |
ISBN | 9788856708035 |