fbevnts «Meraviglioso diletto» la traduzione poetica del Cinquecento e le Metamorfosi d'Ovidio di Giovanni Andrea
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

«Meraviglioso diletto» la traduzione poetica del Cinquecento e le Metamorfosi d'Ovidio di Giovanni Andrea

«Meraviglioso diletto» la traduzione poetica del Cinquecento e le Metamorfosi d'Ovidio di Giovanni Andrea
Titolo «Meraviglioso diletto» la traduzione poetica del Cinquecento e le Metamorfosi d'Ovidio di Giovanni Andrea
Autore
Argomento Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica
Collana Quaderni della Sezione di Italiano dell'Università di Losanna, 2
Editore Edizioni ETS
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 400
Pubblicazione 03/2011
ISBN 9788846729804
 
23,00

A partire dagli anni Trenta del Cinquecento la traduzione dei poeti classici in lingua volgare comincia a imporsi come un fenomeno di vasta portata nel mercato editoriale italiano. Omero, Virgilio, Stazio, ma soprattutto l'enciclopedico e lascivo Ovidio vengono liberamente riscritti e adattati per il diletto di un pubblico medio, desideroso di ritrovare i poemi antichi nel metro dell'Orlando furioso. Se molte di queste traduzioni non riuscirono a sopravvivere ai mutamenti del gusto, alcune di esse entrarono stabilmente nel canone delle versioni poetiche italiane. È il caso delle Metamorfosi ovidiane riscritte in ottava rima attorno alla metà del secolo da Giovanni Andrea dell'Anguillara, poeta della cerchia farnesiana destinato a vita tormentata ed errabonda. Digressivo, artificioso, magniloquente, l'Ovidio dell'Anguillara (cui è dedicato in gran parte questo volume) otterrà per almeno due secoli un incontrastato successo presso letterati, pittori e musicisti, da Marino a Tiepolo.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.