Il Ministero per l’assistenza post-bellica, creato nel giugno del 1945 e smantellato nel febbraio del 1947, si occupò dell’aiuto ai reduci, agli ex-partigiani, ai profughi e a tutte le vittime della guerra e del loro reinserimento nella società italiana. Le distruzioni e i lutti della seconda guerra mondiale non segnarono soltanto il passaggio dal regime fascista alla democrazia: la povertà del dopoguerra rappresentò un momento di crisi e opportunità che favorì la maturazione nel variegato schieramento antifascista di progetti di riforma del sistema di protezione sociale. Mettendo in dialogo le vicende istituzionali e politiche con la storia sociale dell’Italia post-bellica, la storia delle migrazioni e quella dell’umanitarismo internazionale, questo volume si interroga sul contributo di quest’amministrazione provvisoria alla trasformazione del sistema italiano di welfare e alla riformulazione dei rapporti tra Stato, società civile e cittadino.
Riabilitare gli italiani. Politiche dell'assistenza post-bellica e costruzione della cittadinanza
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| Titolo | Riabilitare gli italiani. Politiche dell'assistenza post-bellica e costruzione della cittadinanza |
| Autore | Giacomo Canepa |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia |
| Collana | I libri di Viella, 493 |
| Editore | Viella |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 493 |
| Pubblicazione | 06/2024 |
| ISBN | 9791254696637 |
Promozione valida fino al 12/02/2027