Un foglio dopo l’altro, non so ancora bene quanti. Il rimando immediato è al fumetto, ma all’inizio non capisci, ti confondi, ti spiazzi. Poi man mano tutto comincia a prendere logica, farsi racconto, sorta di epopea contemporanea, viaggio per sprazzi frullati dentro una società nei suoi idoli... c’è il nero pastoso e tragico della matita grassa, già di per sé evocativo, che immerge il segno nella carta per poi risputarlo con plastica violenza, dando impronta pittorica anche alle cancellature e riempiendo di sé persino i vuoti delle vocali. Il colore fa solo capolino, ma in brandelli dipinti o a collage, ritagliati da giornali o messaggi pubblicitari o assurde etichette d’immaginifici prodotti, caotica ma non improbabile scenografia all’interagire convulso dei personaggi.
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| Titolo | Play |
| Autori | Giuseppe Abbati, F.g.a.m.o., Bros |
| Curatori | Francesco Oppi, Donatella Tronelli |
| Collana | I quaderni del Guado |
| Editore | Guado |
| Formato |
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| Pagine | 48 |
| Pubblicazione | 07/2022 |
| ISBN | 9791281110090 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

