È convinzione comune che l'universo sia infinito. Eppure c'è chi, con argomentazioni provocatorie e convincenti, sostiene il contrario. Janna Levin ci spiega perché il tempo e lo spazio sono finiti. Di recente le scoperte scientifiche hanno consentito di sondare le dimensioni dell'universo e di perlustrare con nuovi strumenti la questione su cui si sono interrogati per secoli i filosofi. Oggi, all'alba del nuovo millennio, i particolari della grande mappa cosmica sono stati svelati, sino a mettere definitivamente in discussione le più assodate certezze. Sotto forma di lettere aperte alla madre, Janna Levin affronta temi come i quanti, i buchi neri, le deformazioni temporali intercalandoli a squarci sulla vita quotidiana.
Come all'universo sono venute le macchie. Diario di un tempo finito in uno spazio finito
| Titolo | Come all'universo sono venute le macchie. Diario di un tempo finito in uno spazio finito |
| Autore | Janna Levin |
| Traduttore | P. Micalizzi |
| Collana | Nuovi saggi |
| Editore | Il Saggiatore |
| Formato |
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| Pagine | 255 |
| Pubblicazione | 04/2003 |
| ISBN | 9788842810315 |

