Il «teatro» della Commedia. Dante e il genere drammatico
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Il «teatro» della Commedia. Dante e il genere drammatico

Il «teatro» della Commedia. Dante e il genere drammatico
titolo Il «teatro» della Commedia. Dante e il genere drammatico
Autore
Collana Lingue e letterature Carocci, 395
Editore Carocci
Formato
libro Libro: Libro in brossura
Pagine 172
Pubblicazione 04/2023
ISBN 9788829017751
 
18,00
 
0 copie in libreria
Ordinabile
Con “drammatico” (o “attivo”) si indica nella tradizione tardoantica e mediolatina il genere in cui i soli personaggi parlano e l'autore tace. Nella Commedia Dante si rivolge ai suoi lettori – mentre la scrittura si fissa sulla pagina e il libro si compone – ma è insieme il personaggio primo, in una costruzione dialogica, nel tempo del viaggio nell'aldilà, che si pone tra le decine e decine di persone introdotte a parlare. Comedi, intesi anche come istrioni e cantatori di piazza, canto, cantica, e naturalmente comedìa e tragedìa (nell'accezione della materia, ovvero del contenuto e non in senso stilistico) sono, in una più ampia costellazione, le parole che guidano il filo argomentativo del volume: non per attribuire una “teatralità” retrospettiva alla Commedia, ma per ripercorrere alcune tracce di un'idea di “teatro” nei limiti storicamente determinati della consapevolezza medievale.
 

Libri dello stesso autore

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.