“Perché le guerre non hanno alcun senso. Le vite perdute e quelle di chi sopravvive un senso lo trovano nel nostro modo di guardare l’istante eterno di una immagine che sa fare memoria. I fotografi come Stefano Rosselli si spingono là dove nessuno si spinge per costringerci a non dimenticare.” Così Nello Scavo, nella sua Prefazione, introduce le potenti e drammatiche immagini della guerra in Ucraina di Stefano Rosselli, reporter che più di ogni altro col suo obiettivo e il suo sguardo ha saputo e sa fermare in uno scatto il senso perduto dell’umanità in conflitto. Perché la guerra? È la domanda che risuona e risuonerà sempre di fronte alle morti indicibili, al lutto dei famigliari – coloro che restano muti –, al passo lento e allo sguardo vuoto dei profughi in fuga, ma anche – inspiegabilmente – di fronte all’allegria sospesa dei soldati colti in un momento di sollievo al fronte, momenti in cui il cameratismo diventa fratellanza e il dolore della perdita un sorriso amaro. Massimo Recalcati accompagna le immagini di Rosselli con parole che ritraggono i diversi e contraddittori volti della guerra: la devastazione, la sopravvivenza, la fuga, la resistenza, il trauma, la lotta. Sono parole che ci ricordano che gli esseri umani sono, al tempo stesso, capaci di crudeltà intollerabili e di profonda compassione, di barbarie e di tenerezza, di morte e di speranza.
Ucraina
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| Titolo | Ucraina |
| Autori | Stefano Rosselli, Massimo Recalcati |
| Prefazione | Nello Scavo |
| Collana | Varia |
| Editore | Feltrinelli |
| Formato |
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| Pagine | 240 |
| Pubblicazione | 11/2023 |
| ISBN | 9788807493812 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

