Il romanzo mette in farsa il romanticismo e il suo gusto per il mistero e gli orrori, "tutto scheletri e tabarro", e tratteggia tipi bizzarri ed eccentrici, evidenti parodie di Shelley, Coleridge, Byron e altri protagonisti del dibattito culturale del tempo. Ricca di scherzi e di paradossi, di umorismo e di sarcasmo, la narrazione procede quasi senza trama, come una sorta di gioco condotto sul limitare tra malizia e saggezza. Introduzione e prefazione di Roberto Barbolini.
L'Abbazia degli incubi
| Titolo | L'Abbazia degli incubi |
| Autore | Thomas Love Peacock |
| Traduttore | A. Bertolucci |
| Collana | I grandi libri, 849 |
| Editore | Garzanti |
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| Pagine | XX-125 |
| Pubblicazione | 06/2001 |
| ISBN | 9788811588498 |

