Viaggio verso la Russia coi mezzi più avventurosi che ci sono oggi, i pullman pieni di badanti che tornano e altra mista umanità in fuga. Traversata di Varsavia, delle repubbliche baltiche, per i luoghi segnati dalla storia lontana e recente; arrivo alla città di San Pietroburgo dove ci si mescola alla vita locale, le amicizie nei pericolosi bar malfamati, le ragazze, le curiose idee sugli italiani, i luoghi leggendari, le tracce di Stalin, di Puskin, di Rasputin, degli architetti italiani, degli oligarchi d'oggi; e l'incanto insidioso della città. Libro vissuto, pieno di energia e entusiasmo, di amore per la grande letteratura russa, per questo mondo lontano, l'altra metà dell'Occidente, con tutti gli orrori che hanno insanguinato queste terre.
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Luisa
30 nov 2021
Bel libro di viaggio ma non solo. Tante le citazioni letterarie, le annotazione storiche e le riflessioni del protagonista, disincantato, ironico, pungente. Un "Giovane Holden" in giro per l'Europa dell'Est!