"Aforismi sulla radice degli ortaggi", testo affascinante ed enigmatico, sin dal titolo, apparve in Cina nel XVII secolo, e la figura stessa del suo autore, Hong Zicheng, è avvolta nel mistero e nella leggenda. Al crocevia delle tre grandi correnti spirituali (confucianesimo, taoismo e buddhismo) che dominarono, con alterne vicende, in Cina nel corso della dinastia Ming (1368-1644), quest'opera "sincrética" testimonia sia l'altissimo grado a cui erano giunte la filosofia e la letteratura, sia la profonda crisi, morale e sociale, che caratterizzò il tramonto dei Ming. Quel che costituisce il fascino e la complessità di questo testo è la sua ambiguità, quel continuo alternarsi di osservazioni sulla vita sociale e meditazioni mistiche, di riflessioni mondane e precetti religiosi, di considerazione per i rapporti umani ed esortazione al distacco dal mondo, di rispetto per la ragione e affermazione del primato del cuore. L'elemento unificante è lo stile: concisione, leggerezza, ritmo, discrezione, suggestione fanno degli "Aforismi sulla radice degli ortaggi" una delle opere più alte della letteratura classica cinese.
Aforismi sulla radice degli ortaggi
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Titolo | Aforismi sulla radice degli ortaggi |
Autore | Zicheng Hong |
Curatore | M. Vallette-Hémery |
Traduttore | Marina Buttarelli |
Argomento | Poesia e studi letterari Antologie (escluse le antologie di poesie) |
Collana | Testi e documenti, 218 |
Editore | SE |
Formato |
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Pagine | 122 |
Pubblicazione | 11/2019 |
ISBN | 9788867234974 |
Promozione valida fino al 12/02/2027