Scholé: FENOMENOLOGIE
Introduzione alla fenomenologia di Husserl
Jan Patocka
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 256
«Come è arrivato Husserl alle sue questioni e alle sue conclusioni? È plausibile la sua idea secondo cui la fenomenologia è il fondamento sul quale bisogna edificare tutta la scienza e tutta la filosofia? E come dobbiamo intendere la sua affermazione secondo cui la fenomenologia è una scienza rigorosa sebbene essa rinunci a una validità esaustiva e definitiva? In che senso essa prosegue nell'impresa che fu inizialmente compiuta dalla scienza e dalla filosofia greca?» Sono le domande alla base di questo saggio, legato a un corso tenuto presso l'Università di Praga nel 1964/1965. Non solo un'esposizione approfondita del pensiero fenomenologico husserliano, ma anche una raccolta di spunti interpretativi decisivi per l'elaborazione della fenomenologia asoggettiva, la proposta teoretica, formulata qualche anno dopo questo lavoro, con cui Jan Patocka intende superare il soggettivismo di Husserl e ripensare la fonte di manifestazione della realtà trascendente come indipendente, tanto dall'oggetto quanto dal soggetto. "Introduzione alla fenomenologia di Husserl" si afferma, perciò, come un libro centrale nel corpus delle opere del filosofo ceco e come uno strumento imprescindibile per orientarsi lungo le strade della fenomenologia patockiana.
Le emozioni e i valori
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 272
Questo volume presenta la prima traduzione italiana di Gefühl und Wert (Emozione e valore), parte del monumentale Studien zur Struktur des Bewusstseins di Edmund Husserl. Un'opera inedita, che esplora con meticolosità e profondità il regno dell'assiologia, la teoria dei valori, pilastro fondamentale dell'etica fenomenologica. La relazione intima e complessa tra emozioni e valori, un tema raramente affrontato con tale rigore nel corpus husserliano, rivela come l'emozione sia il vissuto fondamentale attraverso cui i valori si manifestano alla coscienza, mentre il legame tra la sfera dei valori e quella degli oggetti, in base a un rapporto di fondazione asimmetrico, solleva la questione dell'autenticità del non-oggettivante. Husserl procede anche a una morfologia delle emozioni, mettendo in evidenza la loro stratificazione e complessità. Un testo che colma una lacuna nella letteratura husserliana, offrendo al lettore italiano un accesso diretto alle riflessioni etiche del filosofo, e approfondisce un tema cruciale per la filosofia contemporanea. Una lettura essenziale per studiosi di fenomenologia, etica e filosofia della mente, ma anche per chiunque voglia scoprire le dimensioni dell'esperienza umana e la vera natura dei valori che guidano le nostre vite.
Margini del trascendentale. Questioni metafisiche nella fenomenologia di Husserl
Vincenzo Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nella fenomenologia si delineano questioni metafisiche che Husserl stesso ebbe a chiamare “problemi-limite” (Grenzprobleme), in apparenza irriducibili all'esperienza. In particolare, nella discussione contemporanea se ne stagliano alcuni (il mondo, il cervello, l'inconscio, il linguaggio, la storia e il tempo) che possono rappresentare la contestazione radicale di una filosofia trascendentale e dell'intero progetto fenomenologico, che traballerebbe attraverso il loro urto, perché l'esperienza, invece di essere costituente, sarebbe solo un epifenomeno, una parvenza. In queste pagine si tratta di farsi interrogare da tali sfide, restando all'interno dei testi husserliani, cercando in essi le risorse per rispondere osservando i sommovimenti che si producono nell'idea stessa di ragione quando la fenomenologia si dispone a lavorare ai margini estremi del trascendentale, nei luoghi che ne mettono in discussione le premesse – cioè che tutto si costituisca nella coscienza, che se qualcosa esiste debba manifestarsi in un'esperienza – e la pretesa di essere una “filosofia prima”, capace di delimitare, fondare e padroneggiare il suo discorso.
Introduzione alla filosofia fenomenologica
Jan Patocka
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2023
pagine: 320
Nell'anno accademico 1969-1970 – due anni prima di essere privato della libera docenza dal regime politico – Patocka tenne all'università Carlo di Praga le lezioni qui pubblicate e per la prima volta tradotte in italiano. Esse raccolgono le sue riflessioni più mature sull'esistenza umana e sulla fenomenologia, elaborate attraverso un intenso confronto con il pensiero di Husserl – in gioventù il filosofo ceco fu tra gli studenti a lui più vicini – e con quello di Heidegger – di cui ebbe modo di ascoltare le lezioni. Collegando il pensiero sistematico con la prospettiva storica, Patocka rivisita i nuclei teorici della fenomenologia sviluppando una critica delle sue fondamenta, che non ne indica la fine, ma suggerisce piuttosto un nuovo inizio non solo di questa scuola filosofica ma anche della stessa filosofia.
Lezioni sulla sintesi passiva
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2023
pagine: 335
Tra il 1920 e il 1926 Husserl dedicò tre corsi universitari all'analisi dello strutturarsi passivo dell'esperienza, dunque a quelle sintesi che si costituiscono prima del volgersi attivo dell'io e prima della spontaneità. Le forme che ritroviamo nel pensiero e nel giudizio possono infatti essere rinvenute già sul terreno dell'esperienza antepredicativa. Pertanto, le categorie non vanno dedotte, ma legittimate mostrando i processi che, dal terreno dell'esperienza, conducono agli enunciati logico-predicativi. Su questa base può svilupparsi il tema della giustificazione della realtà del mondo esterno, che risulta credibile sin quanto la credenza è sostenuta da determinati decorsi di esperienza. Husserl ridefinisce qui anche il senso complessivo della sua impostazione filosofica. A partire dalla nozione di passività, di associazione e di affezione egli riformula il senso trascendentale della fenomenologia. Gli atti del soggetto non sono più atti che conferiscono un senso, ma una risposta al darsi dell'essere. Su questa base Husserl può sviluppare una complessiva teoria della coscienza, sviluppando prima una teoria della percezione e successivamente una teoria del ricordo e dell'inconscio, e dare così ragione dell'autocostituzione del soggetto, della sua vita stratificata e complessa ma non caotica, poiché governata da regole mancando le quali la vita soggettiva si dissolverebbe e niente più apparirebbe.
Idealismo trascendentale
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 288
I manoscritti husserliani sull'idealismo trascendentale, qui per la prima volta tradotti, coprono un ventaglio di questioni e di motivi che ruotano attorno al problema fondamentale della teoria della conoscenza: come è possibile che qualcosa come l'oggettività di una realtà trascendente sia riconosciuta dalla coscienza? Attraverso l'analisi fenomenologica delle strutture fondamentali dell'esperienza, Husserl getta luce sulle condizioni di possibilità della datità di un mondo esterno senza ricorrere a presupposti dogmatici. L'idealismo trascendentale fenomenologico, lungi dall'essere una forma di riduzione della realtà alla coscienza, si rivela così essere uno strumento potente per una comprensione filosofica rigorosa del reale in tutta la sua complessità, che non ammette facili e ingenui riduzionismi.
Esperienza e giudizio. Ricerche sulla genealogia della logica
Edmund Husserl
Libro
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 352
"'Esperienza e giudizio' non è un’opera marginale. Accanto alle Ricerche logiche – di cui, in un certo senso, rappresenta la riscrittura negli anni della maturità –, è il testo in cui vengono sviluppate analisi concrete mettendone poi davvero alla prova gli esiti fondamentali. È qui che trova esecuzione l’idea – enunciata nella Crisi – di ricondurre alle strutture dell’esperienza la concettualità e tutto ciò che, nell’impianto kantiano, apparteneva all’Analitica trascendentale. Le categorie fondamentali del pensiero husserliano più maturo (sintesi passiva, predadità, antepredicativo, intuizione eidetica, genesi passiva e attiva) sono qui in azione, e non semplicemente enunciate nelle loro linee generali. Mentre le altre opere hanno, quindi, un carattere introduttivo, in queste pagine ci si inoltra davvero nell’analisi fenomenologica: Esperienza e giudizio è allora l’opera, fondamentale, con cui deve fare i conti ogni valutazione teoretica complessiva dell’impresa husserliana." (Vincenzo Costa)
Introduzione alla logica e alla teoria della conoscenza
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2019
pagine: 416
Il volume contiene il testo completo delle lezioni tenute da Husserl nel 1906/07 a Gottinga sul tema "Einleitung in die Logik und Erkenntnis-theorie", le prime che il filosofo tiene in qualità di professore ordinario. Le lezioni si collocano esattamente a metà del periodo di 'silenzio' intercorso tra la pubblicazione delle "Ricerche logiche" e l'uscita del primo volume delle "Idee". La loro importanza decisiva risiede nel fatto che Husserl presenta qui per la prima volta in modo esplicito il metodo dell'epoche e della riduzione fenomenologica in funzione critico-conoscitiva. Pertanto, la traduzione di queste lezioni costituisce un tassello fondamentale per la ricostruzione della genesi del metodo fenomenologico e per la chiarificazione della teoria husserliana della conoscenza nei suoi rapporti con la logica e con la matura elaborazione fenomenologica.
Fenomenologia del dono
Jean-Luc Marion, Emilie Tardivel
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 160
Dagli anni Ottanta del XX secolo, con autori come Jean-Luc Marion, Michel Henry ed Emilie Tardivel, la fenomenologia francese ha assunto una fisionomia originale, che le deriva dall'aver elevato a idee direttrici concetti come quelli di dono, nascita, evento e chiamata e dall'avere ripensato il ruolo del soggetto tramite le corrispondenti nozioni di testimone, donatario e "interloquito". Il volume offre, in prima traduzione italiana, sei saggi - tre di Jean-Luc Marion e tre di Emilie Tardivel -che testimoniano della perdurante vitalità di questa prospettiva. In un puntuale confronto con i classici della fenomenologia (in primo luogo Heidegger e Husserl), ma anche con il pensiero cristiano (Agostino) e con pensatori più recenti (Jan Patocka, Claude Romano), le analisi fenomenologiche di Marion e Tardivel sanno restituire la meraviglia del primo sguardo dell'io venuto al mondo, la gratitudine di fronte al sovrabbondante donarsi dell'essere e la pienezza di senso che si offre a chi presta orecchio, in ogni cosa, all'eco dell'origine.
Sull'origine della conoscenza morale
Franz Brentano
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2025
pagine: 176
Prima edizione del testo che inaugura la riflessione morale nella filosofia contemporanea, scritto dal padre della fenomenologia e psicologia scientifica. Cosa significa conoscere in etica? Come posso dire che una cosa è buona? Cosa sono i valori? Attraverso la descrizione degli stati emotivi della vita, Brentano traccia quella che è una ormai classica fenomenologia della azione morale. Se per lo più il pensiero contemporaneo insiste sul relativismo dei valori e sulla divisione tra essere e dover essere, per Brentano la morale nasce da una intenzione affettiva: volere il bene perché si vuole bene.
La fenomenologia e la chiusura della metafisica. Introduzione al pensiero di Husserl
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2023
pagine: 112
Questo volume raccoglie alcuni testi giovanili di Derrida: un saggio importante – La fenomenologia e la chiusura della metafisica (1966), a cui l'autore rimanda ne La voce e il fenomeno – e cinque recensioni di testi relativi all'interpretazione di Husserl, nelle quali emergono la prospettiva teoretica e le preoccupazioni che non cesseranno di animare il percorso del filosofo francese. Questi testi – a cura di Vittorio Perego, con Postfazione di Vincenzo Costa – ci permettono di accedere all'officina al cui interno Derrida forgiò la propria originale proposta filosofica. In essi sono preparate le idee fondamentali che non cesseranno di guidare il suo percorso e viene definita la sua posizione riguardo alla questione della metafisica.