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Silvana: Arte

Klimt. Le tre età

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 64

Le tre età è il primo vero capolavoro che inaugura una nuova stagione nella carriera di Gustav Klimt. L’artista elabora una iconografia personale, capace di fondare uno stile che influenzerà artisti in tutta Europa. Lo straordinario decorativismo degli sfondi, debitore dell’arte musiva ravennate, la capacità di concepire corpi sensuali e seducenti senza rinunciare al realismo sono le cifre di questo linguaggio inedito.
20,00 19,00

Toti Scialoja. Catalogo generale dei dipinti e delle sculture 1940-1998

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 278

Il catalogo generale di Toti Scialoja (Roma, 1914 - 1998) documenta l’opera su tela e occasionalmente su altri supporti rigidi, e le sculture realizzate dall’artista tra il 1940 e il 1998. L’ampio corpus di opere viene ricostruito partendo dalla collezione dell’artista e da una assortita messe di cataloghi, libri, fotografie d’epoca spesso annotate e documenti (in primis la vasta corrispondenza) raccolti dall’artista nel corso dei decenni, patrimonio della Fondazione Toti Scialoja di Roma e oggetto di un fondamentale e certosino lavoro di studio che ha permesso di rintracciare, oltre a mostre e voci bibliografiche inedite, opere disperse o dimenticate e di ricostru- irne i passaggi collezionistici. A questo si affianca il puntuale regesto biografico, che permette di ricomporre le tante vicende che hanno visto Toti Scialoja protagonista di disparate espressioni nella cultura del suo tempo: in primis artista, ma anche docente e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma - dove ebbe come allievi molti artisti contemporanei tra i quali Pino Pascali e Jannis Kounellis - e teorico del proprio lavoro, spaziando in più campi espressivi come la poesia, la critica d’arte e letteraria, il teatro. Negli anni Scialoja ha allargato la sua attività alle esperienze più avanzate della ricerca artistica internazionale e il suo ruolo di grande maestro viene oggi universalmente riconosciuto.
220,00 209,00

Nico Vascellari. Melma

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 208

La melma è una materia primordiale, qualcosa che cela la vista e proietta sull’ignoto inteso sia come mondo interiore, sia come tensione verso l’esterno. Ho sempre parlato dell’arte come una pesca a mani nude nel fango, dove è possibile trovare ciò che non conosci ma che tenti di riconoscere. La melma richiama per ognuno di noi qualcosa di pasticciato, paludoso, magmatico e merdoso ma rimanda anche ad alcune mitologie per le quali tanto la foschia quanto la melma sono portali che permettono l’accesso al magico e al misterioso. A livello sensoriale ricorda uno stato prenatale, perché è dalla terra, dall’humus, che viene plasmato l’umano. La melma è in antitesi con tutta quella ricerca di una vita fuori dal nostro pianeta, verso le stelle e le altre costellazioni. Non ci curiamo della nostra presenza sulla Terra e cerchiamo già la soluzione da un’altra parte. Nascondiamo il caos, non scaviamo nella melma ma la proiettiamo da un’altra parte.
38,00 36,10

Balloon museum. From A to Z

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 208

Il fascino dell’inflatable art si svela in un catalogo che raccoglie le opere di 44 artisti, ordinati alfabeticamente dalla a alla z. Un lavoro pensato per esaltare la ricchezza e le molteplici espressioni estetiche e concettuali dei protagonisti di uno dei fenomeni espositivi più acclamati al mondo: balloon museum con le tre mostre Pop air, let’s fly ed emotionair. Il volume, arricchito di saggi storici e immagini inedite che contestualizzano la portata di questa forma d’arte, invita il lettore a esplorare l’invisibile dell’aria in una nuova, sorprendente dimensione.
30,00 28,50

Tête-à-tête. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 224

Questo volume presenta il lavoro di otto coppie innovative - Sue Arrowsmith & Ian Davenport, Rob & Nick Carter, Charlotte & Philip Colbert, Rossella Fumasoni & Piero Pizzi Cannella, Ilya & Emilia Kabakov, Carolina Mazzolari & Conrad Shawcross, Annie Morris & Idris Khan, Shirin Neshat & Shoja Azari - invitate a esporre a una mostra ospitata alla Muciaccia Gallery di Roma (maggio-luglio 2024). Questi artisti intergenerazionali, le cui pratiche multidisciplinari spaziano dalle opere concettuali ai dipinti digitali, sono stati testimoni di un’era di cambiamenti sismici, poiché i vecchi paradigmi svaniscono sulla scia delle crisi globali e dei progressi tecnologici. Le politiche di genere e identità, i diritti civili, le eredità ecologiche e postcoloniali sono alcune delle questioni urgenti che un mondo dall’aspetto sempre più fragile deve affrontare. In questo contesto, questi duetti contemporanei affrontano la complessità delle relazioni e allo stesso tempo spingono i confini dell’espressione artistica.
35,00 33,25

Giuliano Vangi. Il disegno-The drawing

Giuliano Vangi. Il disegno-The drawing

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 312

Il catalogo della mostra propone un approfondimento sul maestro fiorentino Giuliano Vangi (1931-2024), con particolare riferimento allo studio del disegno e del segno grafico volti a realizzare la scultura. La levatura artistica del maestro Vangi, che lo qualifica fra i massimi scultori contemporanei a livello internazionale, è percepibile anche nella grande abilità del disegno e del tratto figurativo oltreché delle tecniche, dove egli esprime una straordinaria forza emozionale ed evocativa. La sua continua ricerca lo porta alla sperimentazione di diverse tecniche grafiche dell’incisione, tra cui l’acquaforte, il bulino, l’acquatinta e la puntasecca. Giuliano Vangi, per arrivare a elaborare la propria espressione artistica, attinge direttamente dal vero con frequenti richiami alla tradizione fiorentina, in una ricerca che oscilla costantemente tra memoria e modernità. Al centro di ogni sua indagine egli pone l’essere umano e i suoi moti dell’anima. La mostra di Chiasso è stata interamente concepita e discussa dai co-curatori con il maestro Giuliano Vangi vivente e costituisce una prima a livello espositivo, il cui allestimento è stato realizzato da Mario Botta. Il presente catalogo propone quasi duecento disegni di studio, a matita e china con biacca e acquarellature, seppia, sanguigna oltre a cinque sculture in bronzo, nichel, marmo e acciaio, espressioni emblematiche della sua ricerca artistica. Tre sculture sono esposte in una sezione distaccata della mostra, nel parco del Centro seminariale di Villa Pontiggia a Breganzona (Lugano). Le tavole contengono una selezione della produzione grafica di Vangi a partire dal 1944, anno in cui iniziò a eseguire i disegni scolastici, fino ad arrivare ai primi mesi del 2024 con opere di grande valore artistico ed emozionale. Il maestro è venuto a mancare a fine marzo 2024 quando il progetto espositivo era stato completato, e questa risulta essere la prima mostra postuma di Giuliano Vangi. A fornire una lettura critica delle opere presentate in catalogo sono i saggi di Marco Fagioli e Nicoletta Ossanna Cavadini, oltre all’intervista a Mario Botta e al ricco apparato bio-bibliografico.
38,00

Luigi Bartolini. Pittore e incisore

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 240

In occasione delle celebrazioni promosse dalla Regione Marche per il sessantesimo anniversario della scomparsa, il volume rievoca la poliedrica figura del maestro cuprense Luigi Bartolini (1892-1963). Intento della pubblicazione è indagare e valorizzare il grande autore marchigiano nella sua complessità, come uomo e come artista. Ampio spazio è dedicato alla grafica e all’incisione, nonché alla letteratura e alla poesia. Bartolini è stato tuttavia prolifico anche nella pittura, nella quale si è espresso con un linguaggio originale e moderno. Gli approfondimenti offerti dai saggi raccolti in queste pagine permettono così di documentare lo spessore dell’artista marchigiano e la sua vasta cultura figurativa, facendone al contempo riscoprire i legami con la sua terra.
28,00 26,60

Annibale Chieppio (1563-1623). «Cose rare e preziose» tra Mantova e i Gonzaga

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 128

Potente segretario ducale e consigliere di Stato, il conte Annibale Chieppio intreccia la sua biografia sino quasi a mescolarla con quella dei Gonzaga. Non solo controlla e amministra per circa un trentennio il governo dello Stato: gestisce anche i rapporti tra la corte e il fitto stuolo di artisti e personaggi che vi ruotano intorno, pittori, architetti, musicisti, scienziati, geografi. Nel gruppo spicca il giovane e promettente Pietro Paolo Rubens, arrivato a Mantova nell'estate del 1600, allacciando con Annibale un duraturo rapporto amicale. Molti dei suoi denari il Chieppio li spende nel restauro del "nobilissimo palazzo" in Contrada della Serpe – quello che sarebbe poi diventato l'attuale Palazzo d'Arco –, acquistato nel febbraio del 1602, dimora che si affiancava a quella suburbana di Olmo Lungo. Attestazione del livello di ricchezza raggiunta, la casa è anche lo specchio dei gusti e delle scelte di vita di chi l'abita. Il volume ricostruisce idealmente gli oggetti in essa contenuti, rintracciando ciò che è rimasto, cercandolo tra le molte e belle cose oggi custodite in questa affascinante casa museo: dipinti e manufatti, con il nucleo del tutto inedito degli oggetti devozionali e dei reliquiari. Nel loro insieme, vengono a costituire una nuova pagina da aggiungere al grande libro della storia di Mantova, negli anni ancora dominati dai Gonzaga, contribuendo alla mappa descrittiva del mondo delle cose, nel loro rapporto con chi le possedeva, rendendo più concreta l'identità del proprietario: il conte Annibale Chieppio.
30,00 28,50

Pizzi Cannella. Le migranti. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 240

"Le Migranti le ho realizzate nel 2015, tutte di seguito. Ma non le ho mai esposte prima finché la migrazione era per tutti un fatto di cronaca… Poi c’è stato come un salto: dalla cronaca si è passati alla storia. Oggi non è più un’emergenza, è una realtà storica. Ecco perché, dopo dieci anni dalla loro esecuzione, ho deciso di mostrarle. Questa è una piccola, diciamo, anomalia legata al mio lavoro. È molto semplice: io credo, sono pronto a giurarlo, che ognuna de Le Migranti porti con sé, nel povero sacchetto che le è consentito di trasportare in spalla quando monta sui barconi, il suo abito più bello, le sue scarpe più preziose. Un oggetto che fa parte della sua vita che se arriva, quando arriva, e dove arriva, avrà con lei. Mentre lo dico mi fa pensare alla fotografia che hanno in galera gli ergastolani attaccata al muro: è una cosa, una sola, che porta con sé… è il suo non dimenticare, il suo abbraccio alla vita passata, ai suoi amori passati, alla sua famiglia scomparsa. Su tutto ciò ho realizzato questa serie di dipinti, pensando che ognuna de Le Migranti abbia ammucchiato in fondo a quel sacchetto di plastica, unico suo bagaglio, l’abito più bello." (Pizzi Cannella)
35,00 33,25

Arte a Bologna. Bollettino dei Musei civici di arte antica. Volume Vol. 9-10

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 448

Il volume raccoglie novantasei scritti, che colleghi e amici di Massimo Medica hanno voluto dedicargli in omaggio alla sua lunga e brillante carriera nei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna, presso i quali dal 2001 al 2024 ha retto l’incarico di direttore. Studioso di rilievo internazionale, Massimo Medica è noto per gli studi sull’arte medievale e rinascimentale, che ha condotto con specifico riguardo soprattutto all’ambito della miniatura e della scultura, pubblicando numerosi interventi e saggi in riviste specializzate e cataloghi. Appassionato nell’attività di tutela, conoscenza e promozione del patrimonio museale, ha curato varie mostre, non solo a Bologna, ma anche all’estero. Gli scritti raccolti in questa occasione ripercorrono le tracce dei suoi interessi, con approfondimenti e nuovi apporti su argomenti di pittura, scultura, museografia, museologia, storia della critica, entro un arco cronologico che procede dal Medioevo fino al Duemila.
28,00 26,60

Sabrina Bertolelli. Dalle passerelle della moda alla Biennale d'Arte di Venezia. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 216

Artista ricercatrice e creativa, votata alla costante ricerca di progresso e perfezionamento stilistico, Sabrina Bertolelli nasce a Roma il 13 aprile 1968. Laureata allo IED, Istituto Europeo di Design, è una pittrice e scultrice in evoluzione, geniale e intuitiva. Dotata di sensibilità costruttiva dello spazio vero e immaginario. Il Maestro Sabrina Bertolelli già invitata alla 56a Biennale d’Arte di Venezia nel 2015, è stata riconfermata anche nel 2017 alla 57a Biennale d’Arte di Venezia dal Padiglione nazionale del Guatemala, con le opere cinetiche e monumentali Charlie e Contemporary…flower!. L’artista esplora la “giostra della vita” con ironia, sarcasmo e un atteggiamento pungente e brillante. Realizza opere pittoriche e scultoree di nuovo orientamento concettuale e di singolare potenza descrittiva. Tra le mani di Sabrina Bertolelli, forme e oggetti di uso comune diventano lo spunto per una arguta rilettura dei nostri tempi, un’indagine concettuale che non rinuncia alle elevate virtù estetiche, accademiche ed empiriche. Un dialogo ricco di un’ingerente valenza comunicativa che innalza la vita e lo spirito.
48,00 45,60

Luigi Bartolini e gli acquafortisti italiani al tempo di Cesare Ratta

Luigi Bartolini e gli acquafortisti italiani al tempo di Cesare Ratta

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 80

Il volume indaga, con dovizia di documentazione inedita proveniente dagli Archivi di Luciana Bartolini e Luigi Servolini, il sodalizio culturale ed estetico instauratosi tra gli anni venti e trenta tra Luigi Bartolini (Cupramontana, 8 febbraio 1892 - Roma, 16 maggio 1963), l’editore tipografo Cesare Ratta e lo xilografo livornese Luigi Servolini. In parallelo alla comparsa della ponderosa sequenza editoriale dedicata da Ratta alla rinascita del Bianco e Nero in Italia con la pubblicazione della monografia intitolata nel 1928 alle acqueforti inedite di Luigi Bartolini, seguita dai tre volumi intitolati agli Acquafortisti italiani, si snodano le tappe fondamentali dell’ascesa dell’artista fra i massimi protagonisti dell’incisione del Novecento. Ed è proprio la consapevolezza nutrita da Bartolini riguardo al proprio primato che accompagna il percorso stilistico delle tre sezioni del volume, intitolate rispettivamente alla produzione dell’artista dagli esordi fino alla poetica degli anni venti, all’epoca cioè del sogno dell’avventura editoriale che dalle imprese di Ratta sfocia all’officina di Vallecchi; quindi alla maturità stilistica degli anni trenta, quando la definizione di un geroglifico tanto originale e immediato da costituire nell’immaginario critico “una specie di telegrafia poetica” conquista definitivamente le platee espositive nazionali. A coronamento di tali riflessioni corre la sezione dedicata a una scelta ragionata di quegli acquafortisti italiani che, a fianco di Bartolini, e grazie al sostegno promozionale dell’editore bolognese, riuscirono a conquistare una stagione di effettiva visibilità.
20,00

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