Solfanelli: Intervento
La politica estera di Tito dopo la rottura con l'URSS
Andrea Cantelmo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 112
La rottura tra Tito e Stalin, avvenuta nel 1948, colse di sorpresa tutto l'Occidente. Per capire l'atteggiamento che assunsero gli occidentali, di fronte alla crisi dei rapporti tra Urss e Jugoslavia, è necessario comprendere il contesto internazionale in cui tale crisi prese forma. Il mondo, uscito dalla tragedia bellica, cambiava improvvisamente volto. In breve tempo la logica dei blocchi contrapposti, del loro equilibrio e reciproco contenimento, avrebbe condizionato le strategie politiche e militari di quasi tutte le nazioni. Nasceva la guerra fredda. La più eclatante conseguenza della rottura tra Mosca e Belgrado del 1948 fu la costituzione del Patto balcanico tra Jugoslavia, Grecia e Turchia. Il testo analizza la politica estera della Jugoslavia di Tito nel secondo dopoguerra, in particolar modo in seguito alla rottura con l'interlocutore principale dal punto di vista ideologico, cioè l'Unione Sovietica e il suo leader Stalin. Il volume affronta questioni che furono di elevata importanza per l'equilibrio dell'Europa centro-orientale dell'epoca, poiché le decisioni del leader jugoslavo ebbero notevoli ripercussioni sull'andamento della guerra fredda in atto tra Usa e Urss.
Una calma apparente. Vaticano, Cina e l'insorgenza di Hong Kong
Aurelio Porfiri
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 216
"Nel giugno 2019 in Hong Kong è scoppiata una rivolta che già covava da tanto tempo per via di una legge sull'estradizione che avrebbe consentito di trasferire persone giudicate colpevoli in Hong Kong anche in Cina continentale, diffondendo una paura diffusa nella società dell'ex colonia britannica. L'autore ha potuto respirare il clima della ribellione che montava. In Cina, si cerca sempre di far sembrare tutto sotto controllo, tutto calmo, ma è quasi sempre una calma apparente e questo non è mai stato così evidente proprio in Hong Kong, dove la calma proprio è sparita. Durante i suoi viaggi nell'ex colonia britannica ha potuto testimoniare il sorgere della protesta popolare e cerca di dare un'idea con questo testo del clima che si è respirato e che si respira a Hong Kong, dove per legami familiari e professionali si reca spesso; questo è un testo che contiene anche molte interviste con esperti. Un testo che, come i precedenti, è fatto per amore alla Cina, certamente non per denigrarla. Ma l'amore anche richiede sincerità. Questo non è molto capito da alcuni ma è bene ribadirlo: si vorrebbe che la Cina potesse riflettere su certi limiti che ne impediscono la vera grandezza da loro tanto cercata."
Le trasformazioni umane nella civiltà industriale
Franco Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 112
La natura composita di questo libro non dovrebbe far pensare ad una miscellanea gratuità. La sua coerenza è assicurata dalla costante preoccupazione per un cambiamento della civiltà industriale continuo e nello stesso tempo privo di disegno, determinato da una concezione puramente contabile del profitto, incapace di garantire il rispetto per le condizioni indispensabili all'equilibrio eco-sistemico della comunità. Gli scambi epistolari, riportati in appendice, sono in questo senso testimonianze significative. In appendice: Scambi epistolari con F. G. Friedmann e Adriano Olivetti.
La socialità fredda
Franco Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il senso di questo libro è da vedersi nella cruciale importanza dell'abbraccio e del rapporto faccia a faccia che definisce la comune umanità degli esseri umani. Le macchine possono essere definite intelligenti. Internet può compiere operazioni complesse e difficili in pochi secondi, ma è una macchina stupida perché non può indugiare, dubitare, riflettere. Il cervello umano è una macchina lenta ma insostituibile.
L'arte delle relazioni industriali. Il pensiero di Felice Mortillaro su impresa e lavoro
Italo Inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 104
Felice Mortillaro è stato un protagonista delle relazioni industriali in Italia negli anni caldi del conflitto sindacale e nella fase successiva in cui l'impresa privata riuscì a recuperare terreno rispetto al "contropotere" esercitato dagli organismi di rappresentanza dei lavoratori. "Sindacalista d'impresa", come egli usava definirsi, seppe promuovere anche nel dibattito delle idee le ragioni dell'economia di mercato, dell'efficienza e della responsabilità individuale contro la diffusa mentalità assistenzialista e il marxismo proteiforme. Mortillaro era un liberalconservatore nel solco della tradizione di Prezzolini, una mosca bianca nello scenario politico italiano. Il suo pensiero torna d'attualità in un'epoca in cui il liberalismo è posto sotto accusa in quanto sbrigativamente assimilato alla finanziarizzazione dell'economia e al capitalismo sregolato, ma nessuno è in grado di proporre una valida e credibile alternativa al libero mercato.
La saggezza opportunistica del politico avveduto. Il caso Clinton e altre pagine sparse
Franco Ferrarotti
Libro
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 144
Fu nei primi anni '50 che lo storico americano D.J. Boorstin pubblicò le sue idee sul "Genius of American politics", volendo dire che si trattava di un pragmatismo, anche spregiudicato, ma sempre nel quadro rigido della Costituzione, e quindi non esportabile in altri Paesi. In questo libro è rappresentato da Bill Clinton, già governatore dell'Arkansas e poi presidente, per due mandati, degli Stati Uniti. Il libro documenta la breve, intensa attività giornalistica dell'autore in quegli anni, dal «Sole/24Ore» al «Corriere della Sera», «Messaggero», «Paese Sera» di Roma, «L'Unità» e «L'Ora» di Palermo al «Secolo XIX» e «Il Lavoro» di Genova. Nell'«Appendice» si dà notizia di una previsione circa il crollo dell'impero sovietico-staliniano, che sembrò temeraria, salvo poi a verificarsi nel 1992. Quando l'autore domandò a Michail Gorbaciov come avesse potuto, singlehandedly, compiere l'impresa, la risposta risultò piuttosto semplice: «Non fu difficile. Era inevitabile. Il famoso discorso di Krusciov al XX Congresso del Partito non era un'accusa; era il "mea culpa" di tutta una classe dirigente».
La scelta. Le opzioni in Alto Adige
Eriprando Della Torre di Valsassina
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 88
Nel 1939, a seguito di un accordo tra Italia e Germania, agli altoatesini di lingua tedesca fu intimato di scegliere, entro il 31 dicembre dello stesso anno, se volessero rimanere cittadini italiani oppure assumere la cittadinanza del Terzo Reich e trasferirsi in Germania. Dopo una subdola e menzognera campagna propagandistica operata dai nazisti, la gran parte dei tedescofoni optò per la Germania, mentre chi decise di rimanere in Alto Adige venne considerato un traditore dai "sudtirolesi", emarginato all'interno della comunità di lingua tedesca e perseguitato dai filonazisti.
Quantità e qualità nella ricerca sociale
Franco Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 152
Questo libro si occupa, in primo luogo, dell'ampliamento degli studi storici, tanto da poter dire che anche le biografie e in generale i resoconti autobiografici sono materiali e parte legittima del racconto storico. Ciò significa, in secondo luogo, che la storia e la sociologia sono più che mai vicine nel loro studio dell'uomo in società. Ma le due scienze non vanno confuse. La chiave interpretativa della storia è legata all'imputazione causale, per cui «ogni fenomeno è un ghenómeno». Per la sociologia, la chiave interpretativa è comparativa-condizionale. In particolare si fa evidente che l'oggetto della sociologia non è un oggetto. È una persona. L'impostazione quantitativa ha il suo ruolo nell'analisi del contesto storico specifico. All'interno di esso, testo e condizioni oggettive sono in rapporto dialettico e l'esperienza umana viene quotidianamente svolgendosi.
I problema politico dei cattolici tra Italia e Germania
Giovanni Turco
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 160
Una politica di cattolici è una politica cattolica? Una res publica di cattolici è una res publica cattolica? In cosa consiste la differenza logica e pratica tra le rispettive alternative? Avendo presenti le ragioni di questa distinzione, il testo considera il problema politico per i cattolici tra Italia e Germania, come si è presentato negli ultimi due secoli, e particolarmente nel corso del Novecento. L'analisi percorre la vicenda storica con una concentrazione filosofica. Vengono focalizzati gli snodi e indagate le risposte. Ne emergono le discussioni e le biforcazioni, ma soprattutto le premesse basilari e le implicazioni conseguenti: dalle iniziative sociali alle prospettive elettorali, dall'intransigentismo al democratismo cristiano, e, particolarmente per la Germania, dall'associazionismo diffuso alla nascita del Zentrum, dall'adesione alla Repubblica weimariana all'impostazione postbellica. In una essenziale visione d'insieme, si profilano valutazioni assiologiche e istanze prudenziali, ma anche aporie intellettuali e illusioni operative. Nessuna trascurabile, per pensare fino in fondo.
Com'è difficile cavalcare la tigre
Renzo Giorgetti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 144
Di fronte a un potere unico e totalitario quali sono gli strumenti migliori per organizzare una difesa il più possibile efficace? Quali gli orientamenti esistenziali ideali e pratici da assumere di fronte a una realtà in continuo e indecifrabile mutamento? Le risposte date in quest'opera intendono affrontare proprio questi temi, in maniera originale, evitando l'inutile denuncia come i luoghi comuni, proponendosi invece come alternativa concreta per intraprendere un'edificazione personale e collettiva in grado di formare tipi umani il più possibile integri, compiuti, sani, abili alla sopravvivenza nell'ambiente sempre più ostile del nuovo ordine mondiale.
La rerum novarum tra sindacato e democrazia moderna
Giulio Alfano
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2019
pagine: 136
Questo studio di Giulio Alfano è una riflessione sui momenti iniziali e fondanti della presenza dei cattolici, in quanto tali, nella vita politica ed economico-sociale dell'Italia che va dall'ultimo quarto dell'800 fino agli eventi che precedettero l'esperienza fascista. La dottrina sociale della Chiesa (in particolare, la Rerum Novarum), il movimento operaio, la presenza dei cattolici, le tesi marxiste costituiscono quattro riferimenti essenziali della problematica storica che Alfano affronta nel suo studio. La lettura di tale studio consente stimolanti riflessioni – non poco attuali – su tre aspetti: la centralità dell'insegnamento della Chiesa; la diversità di approccio dei cattolici presenti in politica e dentro il movimento operaio, rispetto alla impostazione della Chiesa; talune peculiarità del movimento operaio italiano.
La destra e la strategia della tensione
Sergio Pessot
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2019
pagine: 144
Questo libro si propone di riunire in unico testo tutti i tentativi di colpo di Stato ufficialmente conosciuti in Italia. Lungi dal trattarsi di una mera operazione storico-archeologica, l'intento è piuttosto quello di ripercorrere i sentieri che hanno portato tanti giovani, della destra ufficiale e non, nella costellazione delle più disparate realtà ideologiche radicali. L'ipotesi del libro è che tale radicalizzazione sia l'esito di tentativi di reazione e di rivolta, anche molto differenti nelle forme e nei modi, provocati a loro volta da uno sforzo generalizzato nel panorama politico italiano di soffocare la voce della destra radicale. Le questioni che si pongono diventano, allora, due: da una parte ripristinare il progetto originario d'instaurare un nuovo tipo di civiltà, con il realizzare un nuovo costume di vita e il favorire l'affermarsi di una nuova Weltanschauung sull'uomo e sulla società. Dall'altra, indagare i rapporti che intercorrono tra quest'intento iniziale e il caleidoscopio di realtà che, senz'avere su di esse uno sguardo normativo e giudicante, l'Autore prende in considerazione. Obiettivo finale del libro risulta una disamina che permetta al lettore di discriminare esperienze e realtà qualitativamente costruttive da quelle che, contro ogni vanto, in effetti non lo sono.

