fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Solferino: I Solferini

La guerra è merda

Jacques Charmelot

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 160

Il fango, il sangue e lo schifo di sé; la degradazione del corpo e la cancrena dell’anima. La guerra non ha niente di nobile e giusto, niente di eroico: la guerra è merda. Non solo in senso figurato ma anche in senso letterale. La vita di un soldato è un incubo di terrore e malattie intestinali. La smobilitazione dei veterani è una lotta contro la sindrome post-traumatica e le ferite morali. La corsa agli armamenti e la conduzione delle campagne militari sono una sentina di corruzione pubblica e privata, un enorme spreco di denaro e un pericolo concreto per la democrazia. Sotto le menzogne della propaganda si cela un’unica grande verità: nei conflitti non vince nessuno, tranne i colossi della produzione di armi – tradizionali e hi-tech – e i tiranni di ogni latitudine. E la fine del mondo può arrivare dalla militarizzazione, in particolare quella dell’Europa con il piano Rearm Europe, un’accelerazione imposta da un sistema americano confermato nella sua ambizione egemonica dalla presidenza Trump. Attraverso la sua esperienza di giornalista inviato su vari fronti in Africa e in Medioriente, i ricordi del padre arruolato a sedici anni nella Prima guerra mondiale, i racconti di soldati e testimoni, i dati sempre più sconvolgenti degli studi più accreditati, Charmelot entra in profondità nella realtà e nelle implicazioni dei conflitti, svelando il sistema corrotto di potere che in nome del profitto sta infiammando il mondo. L’America è malata delle sue guerre e il contagio si sta espandendo. Se l’Europa non ritrova una voce chiara e comune per gridare la sua opposizione a questa deriva mortale, gli sconfitti saremo tutti noi. Prefazione di Lilli Gruber.
15,50 14,73

Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone

Lilli Gruber

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 224

Pace a tutti gli uomini di buona volontà. Ma guerra agli altri. Perché ne abbiamo abbastanza. Aggressioni scioviniste sul web, risse, stupri, omicidi. L’invisibilità delle donne, escluse dai ruoli decisionali. In una parola: il machismo al potere. Da troppo tempo siamo governati dall’internazionale del testosterone: Trump, Putin, Xi Jinping, Milei, Erdoğan... Risultato: un’emergenza migratoria non gestita, una crisi economica infinita, un pianeta in fiamme. E un clima di arroganza e di odio che favorisce il diffondersi del populismo e mina le istituzioni democratiche. Quindi, risparmiateci altri aspiranti autocrati con più panza che sostanza e dateci più ragazze. Sportive grintose e attiviste determinate, politiche autorevoli e capaci di vincere per tutte, non solo per se stesse. Ci riterremo soddisfatte quando avremo raggiunto i giusti obiettivi: equal pay e un 50 per cento nei Consigli di amministrazione, nei parlamenti, nei governi. È il messaggio di Lilli Gruber, che in questo libro fa parlare i fatti: dati, storie e personaggi. Scrive un vero e proprio reportage dal fronte della battaglia per il potere femminile. Filtra racconti e analisi attraverso la propria esperienza professionale. Delinea per le donne una strategia precisa: puntare sulle competenze, farsi valere e studiare, sempre. E chiama a raccolta anche gli uomini: perché solo cambiando insieme le regole ci potremo salvare.
12,50 11,88

Lettera nella notte. Pensieri su Israele e Gaza

Chaja Polak

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 112

Più i conflitti diventano acuti e sanguinosi, meno si presta attenzione alle sfumature. E quando le guerre sono radicate nel tempo, diventa molto difficile prendere posizioni equilibrate: il ragionamento diventa subito o bianco o nero, e il «sì, ma…» una trappola cui si cerca di sfuggire. «Abbiamo gli innumerevoli racconti di amici e nemici» dice Chaja Polak. «Storie che dovremmo leggere con empatia e comprensione. Lutto e disperazione ci sono da entrambi i lati del confine. Vittime e aguzzini ci sono da entrambi i lati del confine.» Attingendo alla propria esperienza personale, Polak fa suo il dolore che nessuno vuol più vedere. Nemmeno la propria famiglia, in Israele. «Mentre sto dando gli ultimi ritocchi al mio testo, la violenza continua. Sono in corso trattative tra gli Stati Uniti e alcuni Stati arabi per porre fine ai bombardamenti. Netanyahu continua a opporsi alla fine della guerra, e alla creazione di uno Stato palestinese. Netanyahu, dovrebbe essere chiaro, governa con la spada. Per lui la pace non solo segna la fine della sua carriera politica, ma anche la prospettiva che una cella di prigione diventi inevitabile.» «La Sfumatura è ciò che ci vuole, non il Colore, soltanto l’alone!» recita l’epigrafe a questo libro. È tratta dall’Arte poetica di Paul Verlaine, ed è l’oggetto della testimonianza contenuta in questo libro, che ci aiuta a leggere il conflitto di Gaza con uno sguardo maturo e pieno di compassione per il dolore di tutti.
13,50 12,83

Una strage silenziosa. Il Messico insanguinato e la ricerca dei sepolti senza nome

Marcela Turati, Claudio La Camera

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 144

Dagli anni Sessanta a oggi il Messico è stato sconvolto da centinaia di migliaia di morti e di «sparizioni forzate», vittime di una tragica guerra mai dichiarata. I desaparecidos non sono solo vittime di un sequestro o di un omicidio ma sono ormai una «categoria sociale» che riflette la responsabilità di molti attori: narcotrafficanti, criminali comuni, funzionari pubblici corrotti. A raccontare in modo vivido e puntuale questa realtà sono le storie raccolte in questo libro dei cronisti di Quinto Elemento Lab, un collettivo di volontari guidato da Marcela Turati che diffonde le informazioni sulle persone scomparse, sulle campagne di ricerca nelle fosse comuni, sui depistaggi e i ritardi nelle richieste d’informazioni presso le autorità pubbliche e, infine, sulla corruzione di un Paese che non riesce mai a saldare i conti con il proprio passato. La sparizione, come spiega nell’introduzione Nando Dalla Chiesa, è un fenomeno comune a molte forme di criminalità organizzata, ma in questa parte dell’America Latina ha visto una reazione particolare, la búsqueda, che è la promessa più impegnativa che il familiare possa fare al proprio caro: «Dovunque abbiano messo e nascosto il tuo corpo, io ti troverò». Un proposito fatto proprio anche da alcuni giornalisti che in questo modo allargano in modo inedito il ruolo della professione: da cronaca degli eventi ad affiancamento morale delle famiglie dei desaparecidos.
15,50 14,73

E a noi? Ascesa, caduta e ribellione dei borghesi

Giuliano Guida Bardi

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2023

pagine: 224

In un’Italia segnata da un cambiamento politico a volte vorticoso, qualcosa rimane uguale: ci rimettono sempre gli stessi. Sono le donne e gli uomini che lavorano e fanno impresa, che pagano le tasse (e poi non ricevono i servizi), pagano le multe (e poi vedono arrivare i condoni), pagano le bollette (ogni mese più salate) e alla fine del mese vedono rosso: nel conto in banca e per la rabbia. Intanto, si diffonde un clima di paura e di incertezza che non solo non può favorire lo sviluppo di nuove iniziative e nuove aziende, ma mina la democrazia. Se infatti le persone non sono economicamente indipendenti, se sono costrette a dipendere dallo Stato, dalle sue provvidenze, dalle sue decisioni anche quando arbitrarie, l’ordine liberale non esiste più. Così si fondono in un unico magma soffocante crisi politica e crisi economica e dal Covid alla guerra, dai costi energetici all’aumento dei tassi, ondata dopo ondata, nella totale incapacità d’azione dei governi tanto di destra quanto di sinistra, le imprese falliscono, le aziende chiudono e la classe media rischia di diventare il nuovo proletariato. Con ricchezza di analisi e forza argomentativa, Giuliano Guida Bardi firma un vero e proprio reportage dal fronte della guerra alla borghesia, invocando un cambiamento non più rinviabile. Non sono, però, solo tinte fosche: brillano infatti in questo accurato quadro di storia e cronaca la resilienza, la creatività, la generosità con cui una spina dorsale di professionisti e imprenditori, con poche certezze e ancor meno tutele, continua a tenere in piedi il corpo del Paese. Nonostante tutto.
16,00 15,20

Radicalità. Il cambiamento che serve all'Italia

Carlo De Benedetti

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2023

pagine: 144

Un mondo dagli equilibri pericolosamente instabili, un’Italia sempre sull’orlo della recessione con una classe dirigente in disarmo, una società impoverita e divisa, una crisi climatica conclamata: questo libro si apre con una spietata fotografia del presente. Eppure, si chiude con un’ampia e luminosa visione del futuro. Cosa c’è in mezzo, cosa si inserisce nello spazio del possibile, tra disastro e rinascita? La politica e, in particolare, la sinistra. Risollevarci dall’attuale stagnazione, infatti, è possibile, ma servono soluzioni radicali per una lotta senza quartiere alle disuguaglianze – a partire dalle politiche fiscali – e per il contrasto al cambiamento climatico e al consumo di risorse, in modo da fermare la devastazione non di un Paese, ma del pianeta intero. In pagine battagliere e appassionate, Carlo De Benedetti attinge alla sua lunga esperienza di imprenditore e a dati, informazioni, analisi di respiro internazionale per proporre, a questa Italia e alla sua politica, una prospettiva diversa, capace di dare speranza alle giovani generazioni, nuova linfa alla partecipazione democratica, una direzione chiara a un popolo sconfortato e stanco. Riforme al risparmio e manovre minime sono una perdita di tempo che non possiamo più permetterci, scrive De Benedetti: oggi è il tempo di un nuovo e moderno socialismo, è il tempo del coraggio.
14,00 13,30

Il telaio magico. Brevi lezioni sul cervello

Giulio Maira

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2022

pagine: 144

Nel grande affresco della Cappella Sistina dipinto da Michelangelo si trovano immagini che richiamano dettagli anatomici del corpo umano e in particolare del cervello. E proprio dalla possibile lettura di quei disegni del grande artista rinascimentale ha inizio il viaggio che compie Giulio Maira alla scoperta della bellezza di quel telaio magico che ci rende unici e diversi da tutti gli altri esseri viventi: un organo che non è sede solo dell’intelligenza ma dei nostri sensi e delle emozioni più profonde. Grazie alla sua lunga attività come neurochirurgo, l’autore ha studiato dall’interno misteri e meccanismi del funzionamento della «macchina più complessa dell’universo». E ci accompagna ora in quest’indagine che spazia dai sentimenti all’intelligenza artificiale, dalla percezione del bello alla felicità, dai neurotrasmettitori alla coscienza, dalla vita alla morte. Un viaggio attraverso brevi lezioni tematiche che conduce il lettore in un mondo straordinario che la scienza ha svelato solo in parte e che, per il futuro, ci riserva ancora nuove affascinanti scoperte.
12,00 11,40

Intelletto d'amore. Quattro donne e un poeta, Dante Alighieri

Lella Costa, Gabriele Vacis

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2021

pagine: 128

Beatrice, Francesca, Gemma e Taide: donne diversissime, con storie diversissime, che hanno in comune un uomo, Dante Alighieri. Due le ebbe accanto in vita, Beatrice e Gemma, la musa e la moglie; due le cantò nella Divina Commedia, Francesca e Taide, l’amante e la cortigiana. Ma forse i ruoli non sono così netti come sembrano? La verità è che la virtù e il peccato, la ragione e il torto, il Paradiso e l’Inferno sono frontiere permeabili, e proprio in questa zona grigia stanno le possibilità di sorprendersi ed emozionarsi, di ridere e piangere, come ci accade di fare ascoltando, per la prima volta, le voci di queste quattro protagoniste. Con ironia e acume, Lella Costa e Gabriele Vacis le chiamano a raccontare la loro vicenda, ponendole al centro della scena e arricchendone la «testimonianza» di riferimenti e digressioni, di incursioni in altri testi, da Euripide a Shakespeare, e di balzi repentini nell’attualità degli smartphone, dei tormentoni dell’estate e dei batticuore per i divi. Ne nasce una versione della vita e dell’opera dantesca inattesa e giovane, che mescola racconto storico, esegesi, esperienza quotidiana e personale saggezza, espugnando con audacia il piedistallo del Sommo Vate per restituirci un uomo ispirato, appassionato e vivo. Perché la poesia di Dante, scrivono gli autori, era la musica del suo tempo. Una serenata rap che piaceva ai suoi coetanei, ma con ali così forti da oltrepassare i secoli.
9,90 9,41

Oggi c'è scuola. Un pensiero per tornare, ricostruire, cambiare

Mariapia Veladiano

Libro: Copertina morbida

editore: Solferino

anno edizione: 2021

pagine: 144

Suona la campanella e, nonostante le incognite, la scuola si prepara a una nuova stagione. Ma sarà davvero nuova? Basta un rapido appello per scoprire che troppi sono gli assenti. Intanto, oltre un milione di ragazzi hanno smesso di frequentare, impossibilitati a seguire le lezioni per mesi perché senza computer, senza connessione, senza risorse. Poi, manca lo spazio: in edifici affollati e male organizzati, qualunque tipo di distanziamento necessario comporta un ritorno alla Dad, la famigerata didattica a distanza. Infine, mancano ancora le parole per venire a patti con il trauma vissuto, per elaborarlo attraverso il racconto. Il panorama che abbiamo di fronte non è fatto, però, solo di vuoti. Il tempo passato lontani è stato anche un tempo di scoperta: di nuove possibilità didattiche, di una diversa alleanza con le famiglie, di inattesa flessibilità. La scuola è stata a lungo capro espiatorio per ogni genere di problema e laboratorio di riforme ampiamente peggiorative ed è tempo di cambiare registro. Di darle risorse, per migliorare gli edifici e motivare gli insegnanti. Di darle spazio, portandola nei parchi, nei musei, nei centri delle città. Di darle tempo, quello di un dialogo con le istituzioni, con le famiglie, con i ragazzi, dialogo che era mancato o si era interrotto da ben prima della pandemia. Mariapia Veladiano scrive pagine «alla scuola» più ancora che «sulla scuola»: in questo libro critico ma affettuoso la chiama a ritrovare una dimensione più egualitaria, più efficiente, più giusta. Disegna con proposte concrete un possibile percorso e una filosofia della ricostruzione per un'istituzione che può rinascere. Perché quest'anno non basta cominciare la scuola. Bisogna ricominciare dalla scuola.
12,90 12,26

Il regno di Auschwitz 1940-1945

Otto Friedrich

Libro: Copertina morbida

editore: Solferino

anno edizione: 2020

pagine: 187

C'è un evento chiave nella storia di Auschwitz. Il 12 maggio del 1942, un convoglio da Sosnowiec scarica 1500 ebrei che, per la prima volta, non vengono né internati, né selezionati per le squadre di lavoro, né picchiati o freddati con un colpo di pistola. Vengono inviati direttamente alle camere a gas. Così si compie il destino di Auschwitz: non più un campo di concentramento né di lavoro coatto, ma una colossale macchina progettata per l'annientamento sistematico di esseri umani. Attraverso le testimonianze dei sopravvissuti e dei carnefici, "Il regno di Auschwitz" descrive questa tragica parabola, fino all'evacuazione del gennaio 1945. Nessuno sa quanti abbiano perso la vita dietro quel filo spinato. E nessuno lo saprà mai, visto che i nazisti bruciarono tutti i documenti abbandonando Auschwitz, rendendo incalcolabile il numero effettivo delle vittime. Il comandante del campo Rudolf Höss, processato dopo la guerra, si dichiarò responsabile dell'eliminazione di due milioni e mezzo di persone, più «un altro mezzo milione di morti per fame e malattie». Poi però aggiunse: «Non ho mai saputo il numero complessivo e non ho modo nemmeno di stimarlo». Ma, per quanto suoni terribile dirlo, il punto non è quanti ebrei siano stati uccisi. Il punto è che l'obiettivo era ucciderli tutti. È questo che definisce il genocidio. "Vernichtung", annientamento. E Auschwitz ne è il simbolo, il più eloquente di tutti, perché più di tutti gli altri campi dette il suo spaventoso contributo alla Soluzione Finale. È per questo che la storia umana può solo dividersi in un prima e un dopo Auschwitz. Prefazione di Paolo Mieli.
11,90 11,31

Turbopopulismo. La rivolta dei margini e le nuove sfide democratiche

Marco Revelli, Luca Telese

Libro: Copertina morbida

editore: Solferino

anno edizione: 2019

pagine: 218

Un populismo senza popolo: è il controsenso generato dalla nostra miopia politica. Dalle radici contadine alla lotta operaia, le istanze politiche forti si sono sempre basate su identità forti: sociali, culturali, anche geografiche. Ma oggi è il tempo della fragilità, della dispersione, dell'incertezza e coloro che furono popolo invecchiano senza maturità, si arrabbiano senza speranze. E riempiono le piazze di uno scontento scoordinato, la fibrillazione dei dimenticati, di coloro che vivono nel margine e sono stufi di pagare il benessere di chi invece occupa il centro della scena. In un dialogo profondo e necessario con Luca Telese, Marco Revelli racconta loro, gli esclusi. Dà voce e corpo al dolore e al disinganno di chi ha smesso di sentirsi parte della storia per tramutarsi nell'equazione geografica delle periferie. Privati di una cultura condivisa, bombardati dalle incitazioni all'odio di élite negative che perseguono il proprio progetto di potere e ricchezza, non sono più difesi da una sinistra che al «siamo con voi» ha sostituito il «si salvi chi può». Queste pagine delineano, con chiarezza e passione esemplari, le ragioni di un tracollo civile. E indicano un'unica, impervia ma possibile, via di fuga. Contro le «passioni tristi», la volgarità del linguaggio e la violenza delle piazze; contro la disumana pedagogia che nutre i mostri, sui social e fuori: tornare a credere nel popolo.
11,90 11,31

Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone

Lilli Gruber

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2019

pagine: 202

Pace a tutti gli uomini di buona volontà. Ma guerra agli altri. Perché ne abbiamo abbastanza. Aggressioni scioviniste sul web, risse, stupri, omicidi. L’invisibilità delle donne, escluse dai ruoli decisionali. In una parola: il machismo al potere. Da troppo tempo siamo governati dall’internazionale del testosterone: Trump, Putin, Xi Jinping, Bolsonaro, Erdogan, Johnson... Risultato: un’emergenza migratoria non gestita, una crisi economica infinita, un pianeta in fiamme. E un clima di arroganza e di odio che favorisce il diffondersi del populismo e mina le istituzioni democratiche. Quindi, risparmiateci altri aspiranti autocrati con più panza che sostanza e dateci più ragazze. Sportive grintose come Milena Bartolini, attiviste determinate come Greta Thunberg, politiche autorevoli come Ursula von der Leyen e Christine Lagarde e, oltreoceano, Nancy Pelosi. Ci riterremo soddisfatte quando avremo raggiunto i giusti obiettivi: equal pay e un 50 per cento nei consigli di amministrazione, nei parlamenti, nei governi. È il messaggio di Lilli Gruber, che in questo libro fa parlare i fatti: dati, storie e personaggi. Scrive un vero e proprio reportage dal fronte della battaglia per il potere femminile. Filtra racconti e analisi attraverso la propria esperienza professionale. Delinea per le donne una strategia precisa: puntare sulle competenze, farsi valere e studiare, sempre. E chiama a raccolta anche gli uomini: perché solo cambiando insieme le regole ci potremo salvare.
13,90 13,21

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.