Stamen: Dissertazioni
Alterazioni dell'intelligenza sociale. Prospettive neuropsicologiche in pazienti colpiti da ictus
Rosaria Dell'Anna Mello
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 165
Obiettivo di questo lavoro è individuare le aree e le strutture coinvolte nei processi che sono alla base dell'intelligenza sociale. Dopo un'ampia ricostruzione della letteratura sull'intelligenza sociale (da Galton a Spearman a Thurstone, sino a Gardner e Goleman), si esamina, con gli opportuni riferimenti letterari e filosofici (dalla Romantik a Lipps sino alla fenomenologia di Husserl e della sua allieva Edith Stein) il tema centrale dell'empatia, attorno a cui, nel Novecento, si intrecciano senza sosta anche riflessioni psicoanalitiche (Freud, Kohut), teorie della personalità (Rogers, Allport), inedite ipotesi sulla sua dimensione ad un tempo affettiva e cognitiva (Hoffman) sino alle recentissime prospettive dischiuse dalla scoperta dei neuroni specchio. E attraverso un riscontro critico dell'ormai amplissima bibliografia clinica sul tema, vengono considerate tutte le alterazioni specifiche dell'intelligenza sociale nei soggetti con ictus, nel tentativo di individuare una relazione sempre più stringente tra deficit e aree lese.
Iscrizioni greche arcaiche. Analisi delle epigrafi su ceramica dal Thesmophorion e dall'Acropoli di Gela
Laura Abbate
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 238
Questo lavoro analizza alcune importanti epigrafi su ceramica rinvenute nella colonia greca di Gela, nel santuario di bitalemi, sede dell'importante culto ctonio di Demetra e Kore, e sull'Acropoli in Contrada Mulino a Vento, e conservate presso il Museo Archeologico. Si tratta di ventotto iscrizioni riconducibili probabilmente all'età tardo-arcaica. Attraverso una ricostruzione del contesto storico della loro apparizione (fondazione della colonia, periodo della tirannide da ippocrate fino alla distruzione della città) e di quello linguistico (questione dell'alfabeto geloo, con i suoi tratti peculiari e con le sue caratteristiche precipue) si propone una analisi complessiva del santuario di Bitalemi, sia in prospettiva archeologica che sotto il profilo del culto e, del pari, si approfondisce l'Acropoli di Molino a Vento, interpretata con particolare attenzione ai sacelli da cui provengono le iscrizioni stesse.
I sistemi di «corporate governance» nelle società. Profili di responsabilità
Mariangela Carra
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 61
La dimensione del «corporate governance» (governo d'impresa o societario), ha negli ultimi tempi assunto forte consistenza nell'ambito della teoria dell'organizzazione. L'elemento caratterizzante qualsiasi società è infatti quello di essere un organismo stratificato, composto da diversi elementi a ciascuno dei quali è possibile attribuire natura, attività e meccanismo di funzionamento differenti. Il potere di governo, però, è attribuito solo a pochi di essi, a quelli cioè indicati come i detentori del potere di governance, ai quali spettano le decisioni di indirizzo di politica aziendale e di cosiddetta "alta amministrazione". I possibili approcci di studio a un modello societario complesso sono differenti a seconda dell'angolo visuale di analisi. È possibile, infatti, guardare alla società sia come a un soggetto giuridico che come a un soggetto economico. Il presente volume fornisce un punto di sintesi sulla materia, tracciando il profilo giuridico di numerosi concetti chiave del governo d'impresa: dagli elementi del sistema aziendale alla responsabilità civile degli amministratori; dalla responsabilità penale dell'amministratore all'adozione di codici di autocomportamento.
La «Sonata per due pianoforti e percussioni» di Béla Bartók. Storia e analisi
Salvatore Luca Lana Delli Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 109
In un’epoca segnata da un’estrema volontà di rottura dei linguaggi artistici tradizionali e dalla contestuale esplorazione di nuove modalità espressive – si pensi all’atonalismo espressionista o al metodo dodecafonico – l’opera di Bartók segue una strada divergente, trasformando sistematicamente elementi e stilemi popolari in forme universali. In questa prospettiva, la «Sonata per due pianoforti e percussioni» si mostra come uno dei più alti esempi di quella incredibile dote creativa che unisce la tradizione con l’innovazione e l’originalità. Di quest’opera il presente volume presenta una specifica e puntuale analisi musicologica. La scelta dell’organico è già di per sé una dichiarazione musicale: il pianoforte, strumento classico e romantico per eccellenza, viene accostato alle «neonate» percussioni, le quali gradualmente si affermeranno come una delle famiglie strumentali più indagate dai compositori del XX sec. Componendo per due pianoforti e per un set percussivo che comprende una quindi quindicina di strumenti, Bartók amplifica enormemente il potenziale timbrico, dinamico ed espressivo dell’opera offrendo un’inedita varietà di soluzioni musicali.
Le lucerne greche marmoree di età orientalizzante. Ricostruzione di un enigma storico-artistico
Chiara Pastore
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 170
Questo studio prova a dare rilievo ad una produzione scultorea ingiustamente trascurata e che invece, con ogni probabilità, ebbe notevole diffusione nel mondo antico. La peculiarità della produzione di lucerne non sta infatti soltanto nella qualità del marmo utilizzato, sempre di provenienza cicladica, forse di Nasso o più verosimilmente di Paros, e neppure nell'alto livello di lavorazione della maggior parte di esse o nell'attenzione per i dettagli, quanto piuttosto nella funzione che esse rivestivano: si tratta infatti di opere che rispecchiano una cultura religiosa forte, incisiva, a volte problematica e legata molto spesso al mondo femminile, al culto demetriaco, al culto apollineo, al mondo ctonio o a specifici culti di cui ignoriamo l'origine e le caratteristiche. Le lucerne sono infatti essenzialmente nobili doni votivi e non semplici oggetti quotidiani, come il nome farebbe supporre. Non è dunque un caso se per esse veniva scelto un materiale estremamente ricercato, specialmente nelle colonie italiote e siceliote: un marmo speciale, che Plinio definiva "lucente", quasi avesse esso stesso la capacità di illuminare grazie alla sua inconfondibile brillantezza.
Ipotesi sul «caso» Majorana. Una ricognizione conclusiva
Carlo Artemi
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 105
Negli ultimi anni, da parte del mondo accademico, dei mass media e addirittura della magistratura si è riacceso un forte interesse per la vita, la sparizione e le ricerche di una delle figure più geniali e complesse della fisica italiana: Ettore Majorana. Carlo Artemi, fisico, ha già scritto opere su di lui offrendo una rigorosa ricostruzione della sua scomparsa e della sua possibile attività posteriore. Questo libro costituisce la naturale sintesi delle ricerche precedenti, oltreché la puntualizzazione in merito ad alcuni degli aspetti più controversi dell'intera vicenda, dalle condizioni di salute psichica dello scienziato, ad aspetti poco noti delle sue teorie sino alla caratterizzazione dell'uomo Majorana anche sotto il profilo delle sue posizioni politiche.
Aspetti demografici e possibili conseguenze per le politiche delle istituzioni. Tendenze e prospettive per la popolazione del Molise
Agnese Stanziani
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 222
Questo studio presenta un'indagine complessiva sul Molise: dagli aspetti demografici, all'analisi del sistema scolastico, alla diffusione e alla natura delle imprese. Uno sguardo completo e dettagliato su problemi e speranze della regione amministrativa più giovane della nostra Penisola.
Strepiti, tra sacro e profano. Uno studio etno-musicologico
Renata Rossetti
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 81
Questo libro, intrecciando antropologia, musicologia e storia delle tradizioni popolari, si occupa di quel singolare "mondo alla rovescia", già oggetto di una importante tradizione di studi folklorici in Italia, che trova espressione tipica nei cosiddetti 'strepiti', cioè in quelle manifestazioni sonore frutto di un'esecuzione volutamente casuale, caotica, esasperata che si mostrano esemplarmente, nella nostra cultura, in due occasioni ben precise: lo 'charivari' e la liturgia della settimana santa. Attraverso fenomeni apparentemente marginali come gli strepiti, si mostra dunque una volta di più come l'espressione musicale, in controluce, possa funzionare da strumento imprescindibile, anche didatticamente, per uno sguardo profondo sull'identità collettiva di un popolo e della sua cultura.
Tra libera professione e ruoli dirigenziali. Uno studio sulla funzione del pedagogista oggi
Roberto Lamanna
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 117
Uno studio completo sulla necessità di definire nuove figure dirigenziali nel contesto dei processi formativi in settori chiave delle istituzioni contemporanee. Un profilo critico utile sia per pedagogisti e studiosi di scienze dell'educazione che per docenti e operatori nell'ambito dei servizi scolastici e della Pubblica Amministrazione.
Abilità di studio. Strategies, convinzioni e stili cognitivi. Uno studio sui processi di apprendimento in età evolutiva
Anna Consiglio
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 61
Negli ultimi anni, la misurazione e la valutazione dell'efficacia degli apprendimenti e dei processi formativi per mezzo di procedure standardizzate ed oggettive ha suscitato molto interesse in seno ai sistemi di istruzione nazionali. In Paesi come l'Italia, in cui l'uso dell'achievement test (batterie di quesiti volti a rilevare abilità specifiche o generali degli studenti)-tradizionalmente poco presente nella pratica didattica-si è affermata solo recentemente, a seguito della profonda rivisitazione, introdotta normativamente, delle pratiche valutative, la questione riveste una particolare rilevanza non solo di tipo docimologico. Misurare il livello di acquisizione di alcune capacità generali quali la comprensione nella lettura, il ragionamento logico o la capacità di soluzione di problemi attraverso modalità statistiche di tipo dicotomico, allo scopo di ottenere dati sul rendimento del singolo in una prospettiva di ricerca comparativa trasversale sui livelli di apprendimento, implica inevitabilmente una più ampia riflessione sulle dimensioni del successo/insuccesso scolastico, oltre che sulla validità di tipo statistico degli degli strumenti di misurazione.
Il tiranno e il dinasta. Gela da Ippocrate a Gelone
Laura Abbate
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2016
pagine: 81
Questo studio getta luce su eventi relativi alla formazione e al consolidamento della tirannide geloa, nell'età di Ippocrate e Gelone. A partire da una chiarificazione delle molteplici implicazioni semantiche del termine "tyrannis", il libro ricostruisce-richiamandosi a diverse fonti letterarie: Erodoto, Tucidide, Pindaro-la storia della tirannide a Gela, da Cleandro a Ippocrate sino a Gelone, fondatore a Gela, e successivamente a Siracusa, della dinastia dinomenide. Il grande interesse della tradizione storiografica antica verso tale personaggio è andato focalizzandosi per lo più sugli aspetti autoritari, negativi, sottovalutando l'importanza che la costruzione di un dominio territoriale ebbe per gli sviluppi futuri della grecità siceliota e occidentale in genere. In realtà la dinastia dinomenide definì il profilo di una importante operazione statuale che comprende l'ampio ricorso al mercenariato, il rapporto con il "nemico" dei Greci di Sicilia, la potenza di Cartagine, e l'auto-rappresentazione stessa del tiranno geloo e dei suoi successori quali difensori e guida politica e spirituale della grecità isolana e, più in generale, mediterranea.
«Farsi donna». Omosessualità, femminilizzazione e colpa nella cultura greca
Irene Marzocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2016
pagine: 184
Il rapporto omosessuale fra due uomini, nella Grecia classica, appare accettato purché sussista tra un uomo adulto, cui compete un ruolo attivo, e un adolescente, cui compete un ruolo passivo. Al di fuori di uno schema del genere, il rapporto omosessuale tra due uomini suscita invece disapprovazione. Diversa la situazione a Roma, in cui il rapporto omosessuale è condannato in generale in tutte le sue forme. Ricostruito dettagliatamente questo quadro, la tesi sviluppata in questo libro consiste nel sostenere che gli elementi di riprovazione insiti nella valutazione del rapporto omosessuale fra due uomini in Grecia e a Roma, per quel che riguarda il maschio che assume il ruolo passivo, dipendono essenzialmente dall'equiparazione di una condizione sessualmente passiva a quella che caratterizza la donna nel rapporto eterosessuale. L'inferiorità che viene associata alla passività sessuale si spiega perché assimilata a quello che la mentalità maschilista delle élite culturali e politiche greco-romane considera come lo stato naturale e sociale della donna.

