Stilo Editrice: Universitaria
Dialoghi
Velimir Chlebnikov
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 196
Velimir Chlebnikov (1885–1922), figura chiave del Futurismo e protagonista dell’avanguardia russa, è noto per l’audacia delle sue sperimentazioni linguistiche e della sua poesia. Tra le sue opere meno indagate si collocano i testi in forma dialogica: spesso ritenuti marginali, i dialoghi rivelano invece una sorprendente compattezza teorica e stilistica. Questo volume propone per la prima volta al lettore italiano le traduzioni integrali dei sei dialoghi chlebnikoviani, accompagnate da un saggio critico che ne indaga le funzioni. Attraverso il dialogo – strumento più filosofico che narrativo – Chlebnikov articola, riformula e mette alla prova le sue teorie su lingua, storia e scienza. Offrendo strumenti utili alla lettura e gettando luce su un aspetto finora poco esplorato della sua opera, questo lavoro intende restituire profondità e coerenza a una delle voci più visionarie del Futurismo russo.
I confini ontologici del concreto. Pantaleo Carabellese interprete e traduttore di Kant
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 344
«Prescindere da Kant, oggi, in filosofia è fare opera nulla». A trecento anni dalla nascita di Kant quale peso può ancora avere questa affermazione risalente al 1927? Con queste parole, che comunicano l’idea della generatività in cui si risolve la filosofia, Pantaleo Carabellese esprime il suo proposito di leggere la filosofia di Kant alla luce dell’ontologismo critico. Studiosi di diverso orientamento sono intervenuti su questi temi nel convegno I confini ontologici del concreto. Pantaleo Carabellese interprete e traduttore di Kant, tenutosi a Molfetta il 15-16 marzo 2024, promosso dai Licei Classico e Scientifico “Einstein – da Vinci” e dalla Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze, con il patrocinio delle Università di Bari e di Perugia, e della sezione barese della Società Filosofica Italiana.
Geopolitica tra religioni e diritto. Costruire pace, libertà, fratellanza
Gaetano Dammacco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 110
La geopolitica va assumendo oggi sempre più il carattere di analisi delle complesse relazioni che caratterizzano i diversi fattori che compongono i territori. Tra questi vi sono la religione, molto spesso trascurata, nelle sue diverse espressioni (cristiana, musulmana, ebraica), e il diritto inteso come strumento di tutela delle persone, dei popoli e della libertà religiosa, sempre più violati. Le religioni costituiscono un tema rilevante nelle analisi geopolitiche, poiché esse determinano le scelte personali, i comportamenti socio-politici, le visioni della vita all'interno delle società. Nell'ottobre del 2022 presso l'Università di Stettino (Polonia) è stata istituita una cattedra Unesco per esaminare la rilevanza di questi temi anche nell'attuazione di politiche regionali sostenibili. Le riflessioni di questo volume sono collegate alle attività della cattedra, ma soprattutto intendono rispondere, sia pure in modo sintetico, alla esigenza di conoscere come la religione e il diritto alla libertà religiosa possano dare un contributo alla costruzione di una società pacifica, libera e animata dalla fratellanza umana.
Lingue, culture e tradizioni dell'Eurasia e del Nordafrica. Un dialogo interdisciplinare tra arabisti, sinologi e slavisti
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 204
La presente pubblicazione è il risultato della collaborazione pluriennale tra docenti di diversi ambiti disciplinari afferenti al Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici dell'Università della Tuscia di Viterbo. Gli otto contributi che compongono la monografia declinano i temi di lingua e cultura con approcci differenti, oltrepassando i singoli ambiti scientifico-disciplinari e proponendo una impostazione interdisciplinare. I saggi sono organizzati in tre sezioni tematiche: Storia e letteratura, Espressioni artistiche audiovisive e teatrali, Linguistica. La prima sezione del volume si basa su ricerche di tipo storico-letterarie. La seconda parte si concentra sullo studio di alcune forme artistiche quali il teatro e i prodotti audiovisivi come strumenti interculturali. Il volume si chiude con due contributi di tipo linguistico e sociolinguistico, entrambi di arabistica.
Filosofia concretezza insegnamento in Pantaleo Carabellese
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 196
I dodici saggi che compongono il volume intendono far emergere la poliedricità degli interessi che caratterizzarono il pensiero di Pantaleo Carabellese: il rapporto tra filosofia e storia della filosofia nell’attività dell’insegnamento; la critica alle espressioni più significative della filosofia italiana del suo tempo; il rapporto tra filosofia e religione nel comune riferimento all’Oggetto puro; il tema della trascendentalità del pensiero e la reazione alle ricorrenti dichiarazioni di morte della filosofia; la definizione della filosofia, nel solco di una radicalizzazione del criticismo kantiano, come attività antidogmatica di dissoluzione delle certezze della coscienza volgare e, ancora, le relazioni che questi temi assumono con la definizione di coscienza concreta. Questi saggi sono nati come interventi per il convegno «Filosofia Concretezza Insegnamento in Pantaleo Carabellese», svoltosi a Molfetta nell’ottobre del 2021, in occasione della riedizione dell’opera carabellesiana Che cosa è la filosofia? (1942) e della seconda edizione del «Certame Filosofico Nazionale Carabellesiano».
Traumaturgie. Tre voci dell'Europa centro-orientale: Marija Malinovskaja, Beata Obertyńska, Matei Vișniec
Krystyna Jaworska, Massimo Maurizio, Roberto Merlo
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 250
Questo volume presenta una scelta rappresentativa dell'opera di tre originali voci poetiche dell'Europa centro-orientale: la polacca Beata Obertyńska (1898-1980), il romeno Matei Vișniec (n. 1956) e la bielorussa Marija Malinovskaja (n. 1994). Due autrici e un autore che hanno saputo elaborare la violenza e la sofferenza di traumi collettivi - come la seconda guerra mondiale o il totalitarismo est-europeo degli anni della Guerra Fredda - e individuali - come la violenza domestica e la malattia mentale - traendo dolorosamente linfa e alimento per la propria poesia dall'esperienza dell'indicibile.
La comunicazione nei mass media: l'esperienza russa
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 214
La Federazione Russa rappresenta una realtà socioculturale, per certi versi, ancora poco conosciuta in Italia ma che è ormai oggetto di crescente interesse, in considerazione dei fatti di cronaca e del consolidamento dei rapporti economici e culturali tra i due Paesi. Questo volume contribuisce a soddisfare tale curiosità attraverso l'analisi di uno degli aspetti più complessi e affascinanti della realtà russa (e, in generale, delle società moderne), ovvero la comunicazione nei media, tradizionali e digitali. Grazie ad un approccio multidisciplinare, improntato all'utilizzo di strumenti propri della linguistica dei media, della semiotica, degli studi culturali e della sociologia, i ricercatori russi e italiani che hanno partecipato alla realizzazione di questa monografia indagano le condizioni in cui i nuovi media hanno fatto il loro ingresso nel contesto russo, il loro influsso su quelli tradizionali e sulle forme di interazione verbale e non verbale che concernono la quotidianità dei russofoni.
Le stagioni dell'amore
A. Michail Kuzmin
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 172
Michail Kuzmin fu una figura di grande spicco negli ambienti simbolisti pietroburghesi: eccentrico, eclettico, dandy, egli incarnava il prototipo dell’artista e dell’intellettuale fin de siècle. Noto soprattutto come poeta, fu anche prolifico prosatore e fine saggista, distinguendosi inoltre per le sue capacità di compositore, sebbene solo a livello di alto dilettantismo. Questi tratti, uniti a uno spiccato interesse per le arti figurative e per il teatro, concorrono a farne uno dei più interessanti realizzatori della concezione estetica della ‘sintesi delle arti’ wagneriana, diffusasi in Russia tra il XIX e il XX secolo. Il suo contributo maggiore, in questo senso, è Le stagioni dell’amore (1910), ciclo poetico pensato per la trasposizione teatrale, nel quale Kuzmin si cimenta nelle molteplici vesti di autore dei testi, delle musiche, di attore e di collaboratore alla regia. Corredata nella pubblicazione dalle litografie di due dei più rinomati grafici dell’epoca, Sergej Sudejkin e Nikolaj Feofilaktov, l’opera rappresenta un piccolo gioiello del wagnerismo russo.
Picasso e dintorni
Ivan Aksënov
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 180
Uscito in Russia nel 1917, "Picasso e dintorni" è il primo studio monografico su uno dei più importanti artisti del Novecento. Quasi ignorato all’epoca, negli ultimi decenni il libro è stato scoperto e apprezzato dai massimi esperti di cubismo. Si tratta di un’opera eccentrica, divisa in due parti: una raccolta di riflessioni aforistiche non solo su Picasso, ma anche su estetica e sociologia dell’arte; una trattazione sulla tecnica espressiva del pittore nella sua evoluzione dal 1900 al 1914. L’autore del saggio sostiene l’eccezionalità delle soluzioni estetiche di Picasso nel contesto delle avanguardie, a differenza degli interventi dell’epoca sul cubismo (su tutti, quelli di Soffici e Apollinaire), e al tempo stesso esalta la bellezza delle sue sperimentazioni più estreme, in polemica con le pessimistiche interpretazioni metafisiche di Berdjaev. Corredata da un ampio commento, questa edizione mira a offrire per la prima volta al pubblico italiano un testo di rilievo nella critica cubista, oltre che un’opera poco nota dell’«Età d’argento» della letteratura russa.
Tommaso Fiore e la Russia. Il riscatto degli oppressi tra meridionalismo e socialismo
Marco Caratozzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 168
Il volume documenta il rapporto tra la Russia e il Mezzogiorno secondo Tommaso Fiore − autorevole esponente del meridionalismo −, il quale nel corso del Novecento elabora una visione caratterizzata da un confronto fra due aree geograficamente lontane ma culturalmente molto vicine. Lo studio permette di comprendere come Fiore abbia interpretato organicamente una cultura a lui lontana, confrontandola con i suoi valori di intellettuale del Sud Italia. Nella visione dello scrittore pugliese le istanze del meridionalismo si incontrano con il socialismo, di cui volle verifi care personalmente gli esiti storici, trovandovi limiti evidenti ma anche forti elementi di progresso e di utopia.
Evgenij Kropivnickij e altri esperimenti di sopravvivenza letteraria
Massimo Maurizio
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 170
Il saggio analizza l’opera di Evgenij Kropivnickij e, tangenzialmente, di altre figure ‘minori’ del periodo, rilette come alternative estetiche all'utopia dello stalinismo e come precursori dei modi e delle forme caratteristiche del samizdat maturo. È infatti opinione diffusa che la cultura sovietica degli anni Trenta e Quaranta sia stata - ad eccezione di rari esponenti del modernismo - monolitica e soggiogata al diktat realsocialista o confinata e quindi soffocata nei Gulag. In realtà, come spesso avvenne nella storia della Russia e nonostante le purghe e il terrore generalizzato, anche questo periodo ha avanzato poetiche personalissime, foriere di proposte estetiche e culturali alternative a quelle ufficiali, sebbene relegate al sottosuolo e inaccessibili al pubblico. Nei decenni più bui della storia sovietica, esse ebbero la forza di riattualizzare le conquiste del modernismo nel contesto disumanizzante della dittatura staliniana.
Scritture precarie. Editoria e lavoro nella grande crisi 2003-2017
Daniele Maria Pegorari
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 192
Questo libro indaga come gli scrittori italiani nati negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta abbiano raccontato (attraverso romanzi, novelle, reportage e poesie) la prostrazione dei soggetti sottoposti al precariato. A questa temporaneità del lavoro fa da specchio la temporaneità esistenziale: il precariato, infatti, produce una liquidità delle identità e nuove forme di ‘alienazione’, raccontata secondo modalità che lontanamente richiamano la letteratura industriale di Volponi. Si scopre, però, che le nuove generazioni non possono inquadrare in maniera ‘totale’ ed ‘epica’ il dramma sociale che si è abbattuto in Italia, poiché il grado di consapevolezza e di ‘esperienza’ della realtà è ormai ridotto a frammenti, essi pure temporanei e funzionali a un mercato editoriale che subordina la profondità alla leggerezza, la durata estetica alla consumabilità commerciale, la stabilità del libro alla volatilità della letteratura digitale.