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Unicopli: Modernistica

Le metamorfosi del diario poetico. Sbarbaro, Ungaretti, Saba, Montale

Le metamorfosi del diario poetico. Sbarbaro, Ungaretti, Saba, Montale

Stefano Ghidinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2022

pagine: 259

Che cos'è un diario poetico? Esiste davvero un genere o sottogenere novecentesco identificabile con questa formula? Il modo più proficuo di indagare il ruolo che la forma-diario ha giocato, nel modellare le prassi di scrittura e lettura della lirica novecentesca, è considerarla un agente contaminante che, interferendo con le quasi-omologhe strutture del tradizionale canzoniere, ne orienta la metamorfosi verso una gran varietà di esiti ibridi. Nello "spettro di modulazione generica" della diarizzazione del canzoniere si può cogliere allora il modo in cui in poesia si manifesta quel processo di «romanzizzazione» che secondo Bachtin perturba e rivitalizza l'intero sistema dei generi della letterarietà moderna. Il libro indaga questa dinamica trasformativa in due stagioni cruciali del primo Novecento. Se Pianissimo di Sbarbaro e L'Allegria di Ungaretti sono fra le opere che più concorrono, nell'atmosfera sperimentale di inizio secolo, a rifondare in termini diaristici il "patto di lettura" del moderno libro lirico, Trieste e una donna di Saba e Ossi di seppia di Montale - con le loro complesse operazioni di sintesi modernistica fra espressivismo e tradizione - confermano l'ormai ineludibile funzione della forma-diario come potente dispositivo di mediazione fra esigenze compositive difformi, che rianimano con ricchezza plastica il genere lirico attraendolo nella zona del contatto vivo con il presente aperto della contemporaneità.
19,00

Elio Vittorini. La ricerca di una poetica

Elio Vittorini. La ricerca di una poetica

Virna Brigatti

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2018

pagine: 375

La storia della letteratura italiana del Novecento non può evitare di prendere in considerazione l'opera narrativa e l'attività di militanza culturale di Elio Vittorini, soprattutto in rapporto alla sua fisionomia di "letterato editore". Partendo da questa osservazione, ormai ampiamente acquisita dalla critica letteraria, il volume traccia un percorso che approfondisce le trasformazioni dell'idea di scrittura e di letteratura in Vittorini, ponendo in risalto - in particolare attraverso la rilettura dei suoi scritti di intervento critico, pubblicistico e editoriale - gli sviluppi delle riflessioni di argomento estetico e letterario. Dall'analisi emerge con evidenza come le trasformazioni della poetica di Vittorini restituiscano in filigrana i cambiamenti più significativi del contesto in cui lo scrittore si muove, rivelando l'importanza delle sue pagine, per delineare la cultura e la letteratura del suo tempo. Per questo la lente microscopica dell'indagine qui condotta è anche, nello stesso tempo, un'ampia lente telescopica proiettata sulla letteratura dei decenni centrali del Novecento.
18,00

Diventare autrice. Aleramo Morante de Céspedes Ginzburg Zangrandi Sereni

Elisa Gambaro

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2018

pagine: 280

Cosa significa diventare autrice nel Novecento italiano? Per conquistare spazio e prestigio nel campo culturale, le scrittrici hanno sperimentato generi e forme di "ritratto del sé" capaci di rispondere alle attese di un pubblico nuovo e in ascesa. Il libro propone un originale percorso critico attraverso sei autrici rappresentative di questa scommessa, illustrando con rigore analitico le strategie compositive con cui l'identità femminile è stata rinegoziata nelle morfologie delle narrazioni familiari. Ad emergere è un quadro screziato ma organico dell'autorialità femminile in Italia: un fenomeno cruciale e non più trascurabile della nostra modernità letteraria.
17,00 16,15

Due modernità. Saggio sulle pagine culturali dell'«Unità» (1945-1956)

Bruno Pischedda

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2018

pagine: 312

Nell'ambito degli studi su cultura e giornalismo "Due modernità" occupa un posto singolare, perché non si limita a individuare un settore, ma ricomprende ogni aspetto del dibattito pubblico in una sola e affascinante prospettiva. Al centro trova posto "l'Unità" in edizione milanese e il dodicennio considerato, 1945-1956, appare strategico per comprendere le trasformazioni in corso. L'Italia semicontadina è sul punto di cambiare pelle, avanza a grandi passi l'urbanesimo moderno, segnato in profondità dall'americanismo e dalle strategie culturali che distinguono una società di massa. I collaboratori del quotidiano comunista hanno nomi altisonanti; i direttori puntano ciascuno a suo modo su uno svecchiamento delle tecniche comunicative in senso democratico-popolare. La dirigenza del PCI togliattiano reitera gli appelli al realismo e a un'arte sanamente nazionale, chiama a raccolta i ceti colti, alimenta senza sosta il mito dell'URSS. Ma intanto i romanzi gialli e fantascientifici, i fumetti, il cinema di Hollywood e i primi programmi televisivi stanno per mutare definitivamente il costume del paese.
20,00 19,00

L'ultimo Rebora e il suo editore

L'ultimo Rebora e il suo editore

Isotta Piazza

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2014

pagine: 300

Lo studio delle carte dell'Archivio Giovanni e Vanni Scheiwiller (conservato presso il Centro APICE dell'Università degli Studi di Milano) ha permesso di restituire all'attenzione della critica sconosciuti tasselli della storia della poesia reboriana. Nella prima parte del libro, infatti, viene sottolineato come la relazione umana e professionale intrecciata da Clemente Rebora con Vanni Scheiwiller incoraggi il vecchio e ormai malato sacerdote al recupero di una scrittura letterariamente concepita e come, sulla base di questa relazione, venga codificata e trasmessa una particolare immagine del corpus poetico. Nella seconda parte, è descritta l'attività condotta dallo stesso Scheiwiller, dopo la morte del poeta (1957), per diffondere una nuova consapevolezza critica e contribuire all'affermazione dell'opera reboriana. Approfondendo l'indagine sui molteplici spazi in cui si esercitò l'iniziativa di Vanni Scheiwiller e presentando l'orientamento ermeneutico da lui suggerito con le sue edizioni, da un lato trovano una loro compiuta e più precisa definizione le intenzioni dell'autore, dall'altro la storia della ricezione critica di Clemente Rebora risulta ampiamente arricchita.
18,00

Fortini nella città nemica. L'apprendistato intellettuale di Franco Fortini a Firenze

Fortini nella città nemica. L'apprendistato intellettuale di Franco Fortini a Firenze

Luca Daino

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2013

pagine: 198

Franco Fortini e Franco Lattes: quando e perché il profilo sospeso del secondo sbiadisce e si dissolve nella figura tetragona del primo? Chi era, che cosa ha scritto, quali progetti ha elaborato Franco Lattes prima di sparire dalla scena, poco più che ventenne, prima di diventare Franco Fortini? E ancora: di che cosa è debitore il Fortini postbellico - l'intellettuale marxista, il poeta, il critico letterario - a quell'aspirante scrittore e pittore, ospite riottoso e tormentato della Firenze entre-deux-guerres, ebreo presto convertitosi al cristianesimo valdese? Il libro offre risposte a queste e altre domande sull'apprendistato fortiniano, combinando la ricerca d'archivio (che ha portato alla luce molti documenti inediti o dimenticati), l'analisi testuale e la perlustrazione dei modelli letterari e filosofici alla base di un'attività finora pressoché ignorata. La parabola artistica ed esistenziale di Lattes illumina così la Weltanschauung di Fortini e apre nuove vie ermeneutiche alla produzione di uno dei massimi intellettuali italiani del Novecento.
15,00

In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni. Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi del fascismo

In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent'anni. Il giovane nella società letteraria e nel romanzo ai tempi del fascismo

Stefano Guerriero

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2012

pagine: 232

Durante il ventennio fascista, si afferma definitivamente in Italia il genere romanzo: un romanzo che non è più quello del modernismo, ad alto tasso saggistico, né quello realista ottocentesco, ma ha qualcosa di entrambi. La battaglia per il romanzo viene condotta dalla generazione dei "giovani scrittori", e la giovinezza diventa anche una costante tematica fondamentale, influenzando in modo decisivo e duraturo la forma stessa del genere. In modo inedito, questo saggio esamina le tensioni e le lotte nel campo letterario all'ingresso dei nuovi narratori, per poi passare all'analisi delle loro opere, e della galleria di indifferenti e inetti che le abita: un vero e proprio contraltare al giovane fascista (il quale invece crede, obbedisce e combatte), che tuttavia con esso intrattiene rapporti sottili, antitetici, a volte ambigui. Un articolato panorama di autori maggiori e minori fotografati agli inizi della loro carriera letteraria, Moravia e Brancati, Vittorini e Pavese, Bernari e Jovine, de Céspedes e Buzzati, seguito dall'analisi di quattro opere in diverso modo esemplari: "Gli indifferenti", "Tre operai", "Il deserto dei Tartari" e "Gli anni perduti".
19,00

Frammenti e meraviglie. Gadda e i generi della prosa breve

Frammenti e meraviglie. Gadda e i generi della prosa breve

Giuliano Cenati

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2010

pagine: 235

L'adesione di Gadda alla prosa d'arte e al frammentismo elegante si protrae dal libro d'esordio, "La Madonna dei Filosofi", attraverso "Il castello di Udine", "Le meraviglie d'Italia", "Gli anni", sino alle raccolte di saggi, favole o descrizioni del dopoguerra inoltrato. La morfologia delle prose gaddiane di misura breve viene qui esaminata nei suoi rapporti ambivalenti con l'orizzonte letterario coevo oltre che con il complesso dell'attività dell'autore. Le torsioni espressive, gli scarti umoristici, gli affondi dell'argomentazione, le aperture alla narrazione offrono più ampie possibilità di rappresentare il reale, non soltanto l'io che lo sovrasta: ne emerge il quadro suggestivo della ricchezza e varietà dei generi praticati dall'"Ingegnere de letteratura".
15,00

Un mondo di individui. Saggio sulla filosofia del linguaggio
14,98

L'esperienza della lettura

L'esperienza della lettura

Vittorio Spinazzola

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2010

pagine: 210

I saggi riuniti e ordinati in questo volume hanno un vincolo forte di continuità coerente. Il lavoro di assemblaggio è stato guidato dal proposito di chiarire gli aspetti essenziali di una idea di letteratura d'indole funzionale e carattere utilitaristico. Al centro dell'attenzione sono posti i procedimenti costitutivi dell'attività di lettura, la validità e i limiti del criterio della leggibilità, gli interessi le prerogative le responsabilità dell'io leggente come individuo singolo e dei pubblici come entità socioculturali collettive.
18,00

I personaggi lettori nell'opera di Italo Calvino

Isotta Piazza

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2009

pagine: 232

14,00 13,30

Il sistema letterario nella civiltà borghese

Il sistema letterario nella civiltà borghese

Ulrich Schulz Buschhaus

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2007

pagine: 176

15,50

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