Università Bocconi Editore: Frontiere
Non solo Roma. Partiti e classi dirigenti nelle regioni italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2013
pagine: XII-353
Per capire il presente bisogna guardare alle trasformazioni degli ultimi anni. È quello che fa questo libro, ricostruendo l'evoluzione dell'andamento elettorale, dell'organizzazione e del personale politico dei maggiori partiti italiani a partire dal 1995 in sei regioni italiane: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia. L'indagine dimostra come i partiti a livello regionale abbiano acquisito una sempre maggiore autonomia rispetto al centro nazionale. Questo è dovuto soprattutto alla capacità di aggregazione del consenso da parte dei leader locali, anche a fronte di un declino delle tradizionali strutture territoriali, un tempo basate sulle sezioni e sulla militanza degli iscritti. Le leadership hanno infatti talmente concentrato nelle loro mani le risorse organizzative da non avere più bisogno della base. In sostanza, da un lato, si conferma il processo di personalizzazione e autonomizzazione dei partiti; dall'altro, la decomposizione della loro strutturazione tradizionale non sembra avere prodotto una diversa modalità organizzativa.
I pochi eletti. Il ruolo dell'istruzione nella storia degli ebrei, 70-1492
Maristella Botticini, Zvi Eckstein
Libro: Copertina morbida
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 434
Nel 70 d.C. gli ebrei erano per la maggior parte contadini analfabeti, residenti in Eretz Yisrael e in Mesopotamia. Nel 1492 erano diventati una piccola popolazione istruita e sparsa in una miriade di centri urbani, da Siviglia in Spagna a Mangalore in India, che si dedicava a mestieri artigianali specializzati, al commercio, al prestito di denaro e alla professione medica. Che cosa determinò questa radicale trasformazione? Il libro offre una nuova risposta a questa domanda. Contrariamente alle spiegazioni sinora date, gli autori dimostrano che questa trasformazione della struttura demografica ed economica non fu innescata da persecuzioni o restrizioni giuridiche contro gli ebrei, quanto piuttosto da un profondo cambiamento avvenuto all'interno dello stesso ebraismo; in particolare, dall'emergere di una nuova norma religiosa dopo il 70 d.C. che imponeva a ciascun ebreo di leggere e studiare la Torah e di mandare i propri figli a scuola o in sinagoga dall'età di sei o sette anni per fare altrettanto. Nei secoli successivi gli ebrei si trovarono a essere istruiti in un mondo di quasi totale analfabetismo. Questo vantaggio rispetto al resto della popolazione li portò a specializzarsi nei mestieri artigianali, nel commercio, e nel settore finanziario, e poi a migrare in cerca di opportunità economiche, creando una diaspora in tutto il mondo.
Ecologisti in casa propria. Politiche e comportamenti quotidiani ecosostenibili
Libro: Copertina morbida
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 158
Abbiamo bisogno di essere educati o rieducati. Ecco perché i governi dei paesi OCSE hanno introdotto una gran varietà di provvedimenti per incoraggiare i cittadini a tenere conto dell'impatto ambientale dei loro acquisti e delle loro abitudini. Tuttavia, le conseguenze di tali provvedimenti sui processi decisionali delle famiglie non sono sempre chiari e univoci. Fra questi, per fare un esempio, i prezzi relativi legati a scelte aventi un impatto sull'ambiente risultano importanti, ma spesso l'influenza dei prezzi non basta. È quindi necessario attuare interventi complementari a livello informativo, per permettere alle famiglie di esprimere le proprie preferenze per la qualità dell'ambiente. Così come è necessario realizzare investimenti in infrastrutture, per consentire loro di scegliere opzioni più ecologiche, a costi ragionevoli. E, naturalmente, sono necessarie decisioni e azioni politiche. Dal consumo domestico di acqua e di energia, alla scelta del mezzo di trasporto personale, dal consumo di alimenti biologici alla produzione e al riciclaggio di rifiuti, il libro fornisce preziose indicazioni sui diversi fattori che incidono sul comportamento e sui modelli di consumo degli utenti.
Teniamo famiglia. Politiche di sostegno: che cosa si può fare di più e meglio
Libro: Copertina morbida
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 232
In tempi di crisi, e di drastici tagli alla spesa pubblica, resta ancor più centrale la politica verso le famiglie. Investire nei bambini, nelle donne e proteggere i soggetti deboli sono investimenti centrali per la società e per l'economia del presente e, soprattutto, del futuro. Nei paesi OCSE la spesa pubblica a favore delle famiglie rappresenta, in media, un decimo del totale netto destinato agli aiuti previdenziali. Ma quali sono le politiche più efficaci? Come conciliare l'eguaglianza di genere sul mercato del lavoro e nelle famiglie con il benessere dei bambini? Come organizzare i congedi di maternità e paternità? Qual è il ruolo dei servizi per l'infanzia? Quali nuove sfide si presentano date le costellazioni familiari emergenti? Per imparare qualcosa occorre guardare a quanto succede in diversi paesi avanzati. Questo non è uno sterile esercizio accademico: aiuta a capire come intervenire meglio, quali provvedimenti chiedere e quali risultati aspettarsi.
Polis. Introduzione alla città-stato dell'antica Grecia
Mogens H. Hansen
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 316
La polis come non era mai stata spiegata. La prima ricostruzione con un'ottica worldhistory della forma politica della città-stato, a opera del maggior studioso mondiale della materia. Un'analisi originale, dalle prime città-stato sumere alle poche ancor oggi esistenti (San Marino, Andorra, Amburgo, Singapore). La democrazia come una delle possibili forme di governo di questa struttura politica e il dibattito sul luogo e il momento della sua nascita in Grecia. Un libro fondamentale, presentato al grande pubblico, ma anche ad antichisti, archeologi, antropologi, sociologi, storici dell'urbanizzazione e politologi che nel corso del loro lavoro devono confrontarsi con ciò che si intendeva per città, stato e città-stato. L'edizione italiana dell'opera è arricchita da due saggi inediti, rispettivamente, di Eva Cantarella e di Guido Martinotti.
Ossessioni collettive. Critica dei social media
Geert Lovink
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 277
Con la grande maggioranza degli utenti di Facebook presa dalla smania di aggiungere amici, scrivere "mi piace", lasciare commenti, sarebbe forse il caso di fermarci e riflettere sugli effetti che i social network hanno sulle nostre vite oramai sature di informazioni. Che cosa ci spinge, quasi fosse un obbligo, a impegnarci tanto diligentemente con i diversi network? Il libro esamina la nostra ossessione collettiva per l'identità e il management di sé stessi coniugati con la frammentazione e il sovraccarico di informazione della cultura online. Lovink traccia un percorso innovativo, analizzando criticamente motori di ricerca, video online, blog, radio digitale, mediattivismo e Wikileaks. Questo libro lancia un forte messaggio rivolto a tutti gli utenti della Rete: liberiamo le nostre capacità critiche e cerchiamo di influenzare tecnologia e spazi di lavoro, o saremo destinati a sparire nella rete. Pungente e acuto, senza essere pessimista, Lovink offre una critica delle strutture politiche e del potere incorporati nelle tecnologie che modellano la nostra vita quotidiana.
Dinastie d'Italia. Gli ordini tutelano davvero i consumatori?
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 146
Anche in Italia le professioni regolamentate hanno un notevole impatto sull'economia. Non a caso le Authority per la concorrenza le hanno ripetutamente poste sotto esame, sospettando l'esistenza di pratiche anticoncorrenziali che riducono l'offerta di servizi e ne aumentano i prezzi. Il governo Monti ha inserito la liberalizzazione delle professioni nel decreto per la concorrenza, toccando così interessi storici di avvocati, commercialisti, farmacisti. La regolamentazione delle professioni dovrebbe servire a garantire un adeguato livello di qualità dei servizi offerti, ma rischia anche di limitare la concorrenza e di favorire l'ereditarietà dell'occupazione. Il familismo stesso non è necessariamente un male, perché la famiglia è un luogo di apprendimento. Bisogna però evitare che questo diventi semplicemente favoritismo nei confronti dei "figli di!". Quali sono le implicazioni politiche? Come garantire pari opportunità a tutti coloro che desiderano operare in una professione regolamentata, senza abbassare la qualità dei servizi erogati? Prefazione di Tito Boeri.
Una politica a tutto gas. Sicurezza energetica europea e relazioni internazionali
Matteo Verda
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 215
Un quarto dell'energia consumata in Europa proviene dal gas: una fonte in continuo sviluppo negli ultimi decenni, sia per gli usi domestici e industriali sia, soprattutto, per la generazione di elettricità. L'energia non è solo una questione economica, ma anche politica. Tutti i governi nazionali sono infatti impegnati nel garantire che un'interruzione delle forniture non si traduca in vasti danni economici e sociali. In Europa questo è vero in particolare per il gas naturale, che richiede migliaia di chilometri di tubature e miliardi di euro di investimenti per raggiungere i consumatori. Gestire le relazioni con i paesi fornitori e con quelli di transito rappresenta dunque una priorità in grado di influenzare profondamente e per decenni la politica estera dei principali stati europei. Il libro ricostruisce la portata e i potenziali sviluppi delle relazioni che riguardano l'Italia, l'Europa e i loro partner energetici.
Nuovo emisfero asiatico. L'irresistibile ascesa dell'est
Kishore Mahbubani
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2011
pagine: XXXIII-305
Il potere globale si sta spostando verso l'Est. Dobbiamo dire addio al dominio incontrastato dell'Occidente. E non è detto che questo sia un male. In passato gli asiatici (cinesi, indiani, coreani ecc.) sono stati semplici spettatori della storia. Oggi sono pronti a diventare co-piloti e protagonisti. Essi hanno finalmente compreso, assorbito e messo in pratica le best practices occidentali: dall'economia di mercato alla scienza e alla tecnologia, dalla meritocrazia alla rule of law. E sono diventati innovativi in modo originale, creando nuovi modelli di cooperazione che non esistono in Occidente. L'Occidente si opporrà per questo all'Asia? Non necessariamente, perché l'Asia vuole copiare, e non dominare, l'Occidente. L'Occidente deve però rinunciare al proprio dominio incontrastato sulle istituzioni internazionali: dal Fondo Monetario Internazionale all'ONU, dalla Banca Mondiale al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La storia insegna che tensioni e conflitti scoppiano con maggior facilità quando si affacciano nuove potenze. Per evitarli, il mondo dovrà accettare una nuova forma di partnership globale, nella quale l'Asia avrà finalmente il ruolo che le spetta. Prefazione di Mario Monti.
Mente mercati decisioni. Introduzione all'economia cognitiva e sperimentale
Matteo Motterlini, Francesco Guala
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 223
L'economia cognitiva e sperimentale studia le deviazioni dalla razionalità neoclassica - un rovesciamento intellettuale che consente di ottenere teorie a partire dall'evidenza empirica. Gli esseri umani hanno un cervello raziocinante, ma anche fallibile e sistematicamente condizionato da automatismi ancestrali e contesti sociali. Costruire nuovi modelli economici che tengano conto dei vincoli cognitivi, dell'influenza delle emozioni e delle norme sociali consentirà di avvicinare la teoria al mondo reale, di colmare lo scarto tra homo oeconomicus e il decisore in carne e ossa, e di progettare migliori ambienti di scelta e istituzioni più efficaci.
Il viaggio (in)finito. Saggi sulla moda e sul turismo
Alberto Abruzzese
Libro: Copertina morbida
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 226
Abitare condivide lo stesso etimo del sostantivo abito. All'evidente parentela etimologica e simbolica tra abitare e abito si affianca dunque un'altra parentela, quella tra due soglie connesse tra loro: il viaggio e la moda. Il viaggio esprime lo sconfinamento dell'abitare in sé stesso o in un altro abitare; la moda esprime lo sconfinamento dell'abito in un altro modo di vestire i propri corpi e di vivere la propria veste, i propri costumi. Per mezzo dei viaggi, l'abitare si è di continuo trasformato, così come per mezzo delle mode si sono trasformati gli abiti. Al tempo stesso, per mezzo dei nuovi modi di abitare sono mutate le mode, per mezzo dei nuovi modi di simboleggiare la propria soggettività sono mutati i viaggi. Questo libro tratta dunque alcuni temi del viaggio e della moda: un viaggio infinito in quanto continua a finire tornando alle sue stesse origini. Mai forse come in questo nostro tempo (caratterizzato da globalizzazione, reti, mondi virtuali) le dimensioni del viaggio hanno raggiunto una così profonda metamorfosi dei propri contenuti e dei propri mezzi: se in passato era il fattore tempo a vincere sullo spazio (la velocizzazione dei trasporti), oggi è il fattore spazio a vincere sul tempo (la simultaneità delle reti).
Stranieri in casa nostra. Immigrati e italiani tra lavoro e legalità
Francesco Daveri
Libro: Libro rilegato
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 171
Non c'è dubbio che "casa nostra" si sia riempita di "stranieri", a un ritmo che in Europa, negli ultimi anni, hanno seguito solo gli spagnoli. Non c'è dubbio che provenendo da tutto il mondo, essi siano diversi da noi; non c'è dubbio che i problemi siano tanti e quello della relazione tra immigrazione e criminalità sia il problema dei problemi. Che pensare, che fare? Per affrontare i problemi e cogliere le opportunità occorre parlare anche di noi, non solo di "loro". Occorre guardarci allo specchio. Perché anche noi ci sentiamo spesso stranieri a casa nostra: una delle ragioni, infatti, per cui gli immigrati ci appaiono così estranei ha a che vedere anche con l'italianissima abitudine all'informalità e all'ingiustizia. Se gli immigrati che arrivano delinquono da noi più che in altri Paesi, se una parte di loro viene in Italia per la ragione sbagliata, forse c'è qualcosa nelle nostre regole, nelle nostre istituzioni, nel nostro modo di stare insieme che attira da noi proprio questo tipo di persone e non altre. Il libro analizza dati, fatti, punti di vista e propone alcune idee per una migliore convivenza.