UTET: Classici latini
Epigrammi. Testo latino a fronte
Marco Valerio Marziale
Libro
editore: UTET
anno edizione: 2014
pagine: 947
Gli "Epigrammi" raccolgono in quindici libri le opere di Marco Valerio Marziale, il più grande poeta lirico della scena letteraria della Roma Flavia, dove giunse dalla Spagna per cercare fortuna nel 64 d.C. al tramonto della dinastia Giulio-Claudia, e fu attivo durante i regni di Vespasiano, Tito e Domiziano. Dopo le prime fasi della sua produzione, con il "Liber de spectaculis", celebrazione dei giochi del Colosseo, e con "Xenia" e "Apophoreta", raccolte di carmi d'occasione composti per i Ludi Saturnali, la poesia di Marziale si svincola dall'evento pubblico, ed evolve in direzione di una maturità stilistica e di una cinica disillusione nei confronti dell'umanità. I libri centrali della raccolta contengono un ritratto satirico, vivido e a tratti feroce, della società della Roma dei Flavi, in cui il talento del più grande autore d'epigrammi del mondo latino non trova il riconoscimento che merita, poiché questo era, in città, il destino dei poeti: sotto i "freddi mantelli" si celano, infreddoliti, gli "Ovidi e i Virgili", e non vi è ricchezza per gli intellettuali: "Appena tre o quattro hanno tratto guadagno da questo mestiere; tutti gli altri muoiono di fame". Autore sfortunato ma sempre dotato di pungente ironia, Marziale racconta la sua malasorte e quella del suo tempo, commentando - e facendo oggetto di satira le esistenze di nobili e politici, di uomini e donne, ritratti in episodi di vita quotidiana ed eventi mondani.
De rerum natura. Testo latino a fronte
Tito Lucrezio Caro
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2013
pagine: 503
Scomparso per secoli dalle biblioteche di letterati e sapienti ostili alle tesi epicuree, e riscoperto solo in pieno Rinascimento grazie a un umanista che ne rinvenne una copia in un monastero tedesco, il "De rerum natura", poema filosofico in esametri composto da Lucrezio nel I secolo d.C, è un unicum nella storia della letteratura e del pensiero antico. Si compone di tre coppie di libri che hanno per argomento la fisica - il molteplice aggregarsi degli atomi, in un ciclo infinito di nascita e di distruzione - la natura e il cosmo. Ispirato alla tradizione greca di poemi didascalici oggi andati perduti, il "De rerum natura" è al contempo un'opera letteraria ricca d'immagini evocative, invenzioni linguistiche, picchi lirici e passaggi avvincenti quali la celebre fenomenologia dell'amore e la toccante descrizione della peste di Atene. Il capolavoro di Lucrezio è anche un viaggio iniziatico attraverso gli insegnamenti del maestro Epicuro. Solo conoscendo i principi che regolano la natura e l'uomo, infatti, il saggio potrà raggiungere l'unico traguardo davvero ambito: la prospettiva di prezioso distacco da cui contemplare le cose, libero dai travagli di ogni giorno, con la gioia e il sollievo dell'uomo salvo sulla riva che fissa lo sguardo sul mare in tempesta.
Opere politiche e filosofiche. Testo latino a fronte. Volume 2
Marco Tullio Cicerone
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2010
pagine: 896
Le due opere, entrambe dedicate a Marco Giunio Bruto, esaminano il punto fondamentale dell'etica ellenica. In quest'opera, più che in ogni altra, l'autore ha sfruttato i suoi test con grande libertà, conferendo al lavoro quel carattere divulgativo che risale a una sua concezione originale. L'ispirazione è manifestamente stoica: l'austera morale di Zenone, seppur edulcorata e filtrata dagli eclettici, ebbe sempre una grande attrattiva per Cicerone. Perciò, le idee esposte, anche se non sono sue, sono profondamente rivissute, tanto da conferire all'opera un'impronta inconfondibile; e la dipendenza da fonti greche non può infirmarne la validità intrinseca. Infine, sia nel De finibus che nelle Tusculanae, alle qualità educative delle parole di Cicerone filosofo si uniscono i pregi dell'esposizione, sempre sorretta da un gusto raffinato per la retorica intesa nel suo significato più genuino, sì da offrire due modelli di prosa d'arte latina che mettono in luce ancora e soprattutto le doti di Cicerone scrittore. (dall'Introduzione)
Opere politiche. Testo latino a fronte. Volume Vol. 1
Marco Tullio Cicerone
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2009
pagine: 918
"Le professioni in cui si trova maggior opera d'ingegno o grande vantaggio, come la medicina, l'architettura, l'insegnamento delle arti liberali, sono decorose per coloro alla cui condizione si addicono. Il commercio poi, se esercitato alla spicciola, è da considerarsi indecoroso; se poi lo è in grande, importando moltissime merci da ogni dove e distribuendole a molti senza ricorrere a frode non è affatto da biasimare." (Marco Tullio Cicerone)
Tragedie. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2009
pagine: 791
Dove ti sforzi di andare, animo mio? Perché, folle, ami i gioghi montani? Riconosco la fatale sventura della mia infelice madre: il nostro amore ha imparato a peccare nelle foreste. «Quo tendis, anime? Quid furens saltus amas? Fatale miserae matris agnosco malum: peccare noster novit in silvis amor.» Seneca, Fedra.
Opere. Testo latino a fronte
Cornelio Nepote
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2009
pagine: 455
"Se è vero - e nessuno ne dubita - che il popolo romano ha superato in valore tutte le altre genti, non si può negare che Annibale di tanto abbia primeggiato in avvedutezza tra gli altri condottieri, quanto il popolo romano eccelle per coraggio su tutte le nazioni." Cornelio Nepote
Opere. Testo latino a fronte
Gaio Giulio Cesare
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2008
pagine: 1162
Il volume raccoglie il testo latino e la traduzione a fronte delle opere di Cesare. Le opere sono accompagnati da un puntuale corredo di note linguistiche e storiche e da un indice dei nomi.
Le storie. Testo latino a fronte
Ammiano Marcellino
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2008
pagine: 1166
"Per quanto abbiano la figura umana [gli Unni], sebbene deforme, sono così rozzi nel tenor di vita da non aver bisogno né di fuoco né di cibi conditi, ma si nutrono di radici di erbe selvatiche e di carne semicruda di qualsiasi animale, che riscaldano per un po' di tempo fra le loro cosce e il dorso dei cavalli." (Ammiano Marcellino)
Opere. Testo latino a fronte
Quinto Orazio Flacco
Libro: Libro in brossura
editore: UTET
anno edizione: 2008
pagine: 598
"Mentre noi parliamo, sarà già sparita l'ora, invidiosa del nostro godere. Cògli la giornata d'oggi e confida il meno possibile in quella di domani." Quinto Orazio Flacco