Versante Sud: Luoghi verticali
Garda trail. 33 itinerari di corsa in natura attorno al Benaco. Ediz. tedesca
Ruggero Bontempi, Stefano Serena
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 300
Il lago di Garda è uno dei più apprezzati ambiti d'Europa per la pratica delle attività sportive che si svolgono in ambiente naturale. Da diversi anni le colline e le montagne che si affacciano sul più grande lago italiano sono diventate un contesto di riferimento anche per la pratica del trail running, con percorsi caratterizzati da un moderato dislivello e sviluppo fino ai più impegnativi tracciati delle competizioni Vertical e Skyrace di notorietà internazionale. E' grazie alla varietà dei paesaggi, nei quali si passa in pochi chilometri dalle zone litoranee a quelle montane dell'entroterra, che regala la possibilità di disegnare itinerari nei quali si coniugano i più diversi contenuti atletici e tecnici. Tali caratteristiche, unite al clima favorevole in tutte le stagioni dell'anno, regalano ampia soddisfazione e divertimento a quanti vogliono praticare la corsa sui sentieri attorno al lago di Garda. Ruggero Bontempi dottore naturalista e giornalista specializzato sui temi della montagna e dell'ambiente, svolge attività di consulenza nel settore ambientale e outdoor, e partecipa a progetti di ricerca scientifica in alta quota (Alpi, Ruwenzori, Himalaya). Pratica varie attività sportive in montagna, è membro del Circolo Rocciatori Ugolini e istruttore nazionale di mountain bike. Dopo alcuni anni dedicati alle gare di ultrarunning ha impostato la sua attività nella ricerca di itinerari capaci di dare risalto alla corsa come viaggio immersivo nella natura in tutte le sue componenti. Sulla zona del lago di Garda ha realizzato guide dedicate alle aree naturali protette e a percorsi di escursionismo, mountain bike e canyoning. Stefano Serena classe 1975, ha iniziato ad andare in montagna tardi, attorno ai 20anni, con il classico trekking. Da subito subisce il fascino di quelle pareti che vede salire verso il cielo e decide di cominciare a scalare. Roccia e ghiaccio. Affascinato dal mondo montagna in tutti i suoi aspetti, comincia a lavorare in negozi outdoor per poter approfondire la sua conoscenza in fatto di materiali e poter consigliare al meglio chi come lui, vuole affrontare sentieri, vie d'arrampicata o lunghi trail in montagna. Da qualche anno la corsa e il trail running sono entrati a far parte della sua routine, scostando l'arrampicata e lo snowboard. Appassionato di grandi distanze anche in quota, partecipa e finisce gare come il Tor Des Geants, ma si cimenta volentieri in lunghi itinerari con gps alla mano e senza pettorale.
Presolana. Arrampicate classiche e moderne sulla Regina delle Orobie
Maurizio Panseri, Matteo Bertolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 400
Alle spalle di Bergamo la Valle Brembana, la Valle Seriana e la lontana Val di Scalve incidono profondamente i rilievi prealpini che si innalzano dalla pianura sino ad esaurirsi contro la catena delle Orobie. Montagne e valli raccolte nell'ampio abbraccio costituito dallo specchio lacustre lariano e dai profondi solchi della Valtellina e della Valle Camonica. Le Prealpi Bergamasche e le Alpi Orobiche si offrono senza veli, nelle terse giornate d'inverno o dopo i temporali estivi, a chi percorre l'autostrada tra Brescia e Milano, magari diretti verso mete alpinistiche più lontane. Tra queste valli vi è custodito un patrimonio ambientale vario e di inaspettata bellezza tra cui spiccano cime, pareti e bastionate sulle cui rocce sono state scritte interessanti pagine di storia dell'alpinismo. Indiscussa regina dell'intera catena è la Presolana alle cui pareti di calcare lunare e alle sue oltre 200 vie dedichiamo una vera e propria monografia. Ed oltre alla Presolana, la pietra che incontrerete continuerà a meravigliarvi. Principalmente si arrampica su calcare e su dolomia: Pizzo Arera e Cimon della Bagozza le cime più significative, ma potrete anche gustare le placche e le fessure che incidono le rocce sedimentarie più antiche, con forme e profili simili agli gneiss: Pinnacolo di Maslana e Pizzo del Becco su tutti. Centinaia sono le proposte in grado di soddisfare i desideri di ogni asrrampicatore, dalle vie "plasir" ben attrezzate alle vie moderne di alta difficoltà, fino alle vie storiche, vero terreno d'avventura per i più esperti.
Valle dell'Orco. Single and multipitch routes from trad to sport climbing. Valle dell'Orco & Val Soana
Stefano Dalla Gasperina, Matteo Dalla Gasperina
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 450
Questa è una guida che ha fatto la storia: nasce infatti dalla mitica opera dell'anno 2000, oramai introvabile, dal titolo Rock Paradise, a firma Maurizio Oviglia. Esattamente 10 anni dopo lo stesso autore realizzava una seconda edizione che, viste le tante nuove aperture, restringeva l'opera al cuore dell'area trattata e modificava il titolo in Valle dell'Orco. Maurizio Oviglia esprimeva nel 2010 quello che è da sempre uno dei valori portanti della collana: "voglio scrivere un libro che non sia una semplice guida dove leggere i gradi e i nomi delle vie, ma anche una fonte di ispirazione per le nuove generazioni. Essa deve suggerire una direzione da seguire, un possibile cammino per l'arrampicata senza dimenticare mai quello che ci ha preceduto." Matteo e Stefano raccolgono l'eredità di Maurizio, oramai da anni trasferitosi in Sardegna, curando oggi questo nuovo volume e aggiornandone i contenuti. Come nell'edizione del 2010 troviamo tutte le pareti: dalle falesie di bassa valle sino alle mitiche pareti del Sergent e del Caporal, fermandosi infine ai risalti poco sotto al Colle del Nivolet. Speciale attenzione è data alle vie e ai monotiri trad che, se 10 anni fa costituivano una curiosità per pochi, oggi sono tornate il fulcro di un importante movimento, quello del clean climbing.
Valle dell'Orco. Monotiri e multipitch dal Trad all'arrampicata sportiva. Valle dell'Orco & Val Soana
Stefano Dalla Gasperina, Matteo Dalla Gasperina
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 450
Questa è una guida che ha fatto la storia: nasce infatti dalla mitica opera dell'anno 2000, oramai introvabile, dal titolo Rock Paradise, a firma Maurizio Oviglia. Esattamente 10 anni dopo lo stesso autore realizzava una seconda edizione che, viste le tante nuove aperture, restringeva l'opera al cuore dell'area trattata e modificava il titolo in Valle dell'Orco. Maurizio Oviglia esprimeva nel 2010 quello che è da sempre uno dei valori portanti della collana: "voglio scrivere un libro che non sia una semplice guida dove leggere i gradi e i nomi delle vie, ma anche una fonte di ispirazione per le nuove generazioni. Essa deve suggerire una direzione da seguire, un possibile cammino per l'arrampicata senza dimenticare mai quello che ci ha preceduto." Matteo e Stefano raccolgono l'eredità di Maurizio, oramai da anni trasferitosi in Sardegna, curando oggi questo nuovo volume e aggiornandone i contenuti. Come nell'edizione del 2010 troviamo tutte le pareti: dalle falesie di bassa valle sino alle mitiche pareti del Sergent e del Caporal, fermandosi infine ai risalti poco sotto al Colle del Nivolet. Speciale attenzione è data alle vie e ai monotiri trad che, se 10 anni fa costituivano una curiosità per pochi, oggi sono tornate il fulcro di un importante movimento, quello del clean climbing.
Puglia rock. Falesie e DWS roccia e mare dal Gargano al Salento
Graziano Montel
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 200
Per un territorio come quello pugliese, non certo famoso per le sue montagne, i dieci anni che ci separano dall'ultima edizione possono sembrare un periodo breve, con poche novità significative. Non è cosi, e si capisce subito dalla scelta di dedicare questa edizione totalmente all'arrampicata in Puglia, riducendo la vastità territoriale delle precedenti guide A Sud (Versante Sud, 2006). Se vi chiedete dove sono le novità, vi rispondo che le principali dovrete cercarle in mare! La Puglia in questi ultimi anni è diventata una meta turistica importante anche per il Deep Water Solo lungo le sue splendide scogliere. Ma anche nelle più classiche falesie l'arrampicata sportiva sta seguendo il trend di tutto il resto d'Italia e anche qui, dove alle poche montagne presenti si sostituiscono i numerosi canyon che chiamiamo gravine, vi è stato un pullulare di nuovi itinerari. Alcuni progetti si sono trasformati in vie, molti settori hanno assunto dimensioni significative, al punto da poterci scalare per più giornate provando sempre itinerari diversi. Nuovi spot sono stati scoperti e alcuni sono ancora da valorizzare. Infine alcune falesie i cui ancoraggi risultavano deteriorati, in particolare quelle sul Gargano, sono state riattrezzate e rinnovate con ulteriori itinerari. Con il contributo del progetto Books For Bolts di Versante Sud, quello di Rocciaeresina e delle società Fasi Pulgiesi, da San Giovanni Rotondo fino a Santa Maria di Leuca, il vostro parco giochi è cresciuto in quantità e qualità dell'offerta. Troverete in Puglia un piccolo paradiso di roccia dove vi potrete divertire, sempre con un'attenzione particolare alla sicurezza, al rispetto della natura e di chi vive e lavora sul territorio. Graziano Montel, classe '71, ha smosso tonnellate di roccia pugliese, creando e poi consolidando una realtà tutt'oggi in continuo sviluppo. Istruttore e Tracciatore Federale (FASI), dopo trent'anni di attività continua a essere il punto di riferimento nel territorio, attrezzando falesie sempre nuove, ristrutturandone di vecchie, scoprendo massi e dedicandosi alla tracciatura e all'insegnamento indoor. Che si tratti di roccia, resina o Roccia&resina la sua passione per il verticale è inestinguibile e a tutto tondo, aperta al cambiamento veloce che la nostra disciplina sta vedendo negli ultimi anni. Se in una falesia pugliese doveste sentire il suono di un trapano, state pur certi che Graziano è lì e che qualcosa di ancora nuovo sta nascendo!
Sardegna Est. Falesie. Baronia, Oliena, Gonone, Baunei, Jerzu, Ulassai, Quirra
Richard Felderer
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 350
Il motivo per cui l'autore si è trasferito a vivere in Sardegna è al 90% legato alla quantità e alla qualità della roccia. Ma non solo a quello. Anche al fatto che il potenziale di sviluppo dell'arrampicata è ancora enorme! Ogni anno la Sardegna, soprattutto la parte orientale, si arricchisce di centinaia di nuovi tiri, in un processo che durerà ancora parecchio tempo! E questo è il motivo principale che ci spinge a confezionare questo volume, per promuovere e far conoscere in tutt'Europa l'incredibile bellezza dei luoghi e le sue novità, che sono relegate a informazioni troppo frazionate, dispersive o peggio ancora datate. La decisione di spezzare in due l'isola è legata al fatto che un volume unico sarebbe stato o troppo corposo, o avrebbe costretto a una selezione drastica delle falesie, tutte meritorie di una menzione. Tra 61 anni vedrà la luce anche Sardegna Ovest Richard Felderer, è un fotografo del mondo outdoor, in cui opera dal lontano 1995, oltre ad essere un attivo scalatore ed esploratore e vorace fruitore di qualunque attività legata alla montagna e all'aria aperta. Membro dei celebri Ragni di Lecco, e fortunato vincitore di qualche award come alpinista e fotografo, ha partecipato a spedizioni in Groenlandia e Baffin per aprire vie nuove anche con alpinisti di fama mondiale come Hansjorg Auer, Iker Pou e Matteo della Bordella, James Pearson e Caroline Ciavaldini, per citare quelli cui è più legato anche da amicizia personale. Quando non è impegnato in giro per il mondo a fare foto e video di azione con gli atleti dei più importanti marchi di outdoor mondiali, si dedica spesso alla chiodatura e all'apertura di nuove vie in falesia e in montagna. Sicuramente un fiore all'occhiello della sua attività è di aver iniziato e contribuito insieme ai suoi amici, alla valorizzazione in versione trad delle ormai celebri Cadarese e YosEsigo (Val d'Ossola, Piemonte). In seguito al suo trasferimento in Sardegna, dove gestisce un bed and breakfast, sta valorizzando con centinaia di nuovi tiri e una decina di vie lunghe la costa est dell'isola, che continua a promuovere anche con foto, video.
Eastern Sardinia. Crags. Baronia, Oliena, Gonone, Baunei, Jerzu, Ulassai, Quirra
Richard Felderer
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 350
Il motivo per cui l'autore si è trasferito a vivere in Sardegna è al 90% legato alla quantità e alla qualità della roccia. Ma non solo a quello. Anche al fatto che il potenziale di sviluppo dell'arrampicata è ancora enorme! Ogni anno la Sardegna, soprattutto la parte orientale, si arricchisce di centinaia di nuovi tiri, in un processo che durerà ancora parecchio tempo! E questo è il motivo principale che ci spinge a confezionare questo volume, per promuovere e far conoscere in tutt'Europa l'incredibile bellezza dei luoghi e le sue novità, che sono relegate a informazioni troppo frazionate, dispersive o peggio ancora datate. La decisione di spezzare in due l'isola è legata al fatto che un volume unico sarebbe stato o troppo corposo, o avrebbe costretto a una selezione drastica delle falesie, tutte meritorie di una menzione. Tra 61 anni vedrà la luce anche Sardegna Ovest Richard Felderer, è un fotografo del mondo outdoor, in cui opera dal lontano 1995, oltre ad essere un attivo scalatore ed esploratore e vorace fruitore di qualunque attività legata alla montagna e all'aria aperta. Membro dei celebri Ragni di Lecco, e fortunato vincitore di qualche award come alpinista e fotografo, ha partecipato a spedizioni in Groenlandia e Baffin per aprire vie nuove anche con alpinisti di fama mondiale come Hansjorg Auer, Iker Pou e Matteo della Bordella, James Pearson e Caroline Ciavaldini, per citare quelli cui è più legato anche da amicizia personale. Quando non è impegnato in giro per il mondo a fare foto e video di azione con gli atleti dei più importanti marchi di outdoor mondiali, si dedica spesso alla chiodatura e all'apertura di nuove vie in falesia e in montagna. Sicuramente un fiore all'occhiello della sua attività è di aver iniziato e contribuito insieme ai suoi amici, alla valorizzazione in versione trad delle ormai celebri Cadarese e YosEsigo (Val d'Ossola, Piemonte). In seguito al suo trasferimento in Sardegna, dove gestisce un bed and breakfast, sta valorizzando con centinaia di nuovi tiri e una decina di vie lunghe la costa est dell'isola, che continua a promuovere anche con foto, video.
Sardinien Ost. Sportklettern. Baronia, Oliena, Gonone, Baunei, Jerzu, Ulassai, Quirra
Richard Felderer
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 350
Il motivo per cui l'autore si è trasferito a vivere in Sardegna è al 90% legato alla quantità e alla qualità della roccia. Ma non solo a quello. Anche al fatto che il potenziale di sviluppo dell'arrampicata è ancora enorme! Ogni anno la Sardegna, soprattutto la parte orientale, si arricchisce di centinaia di nuovi tiri, in un processo che durerà ancora parecchio tempo! E questo è il motivo principale che ci spinge a confezionare questo volume, per promuovere e far conoscere in tutt'Europa l'incredibile bellezza dei luoghi e le sue novità, che sono relegate a informazioni troppo frazionate, dispersive o peggio ancora datate. La decisione di spezzare in due l'isola è legata al fatto che un volume unico sarebbe stato o troppo corposo, o avrebbe costretto a una selezione drastica delle falesie, tutte meritorie di una menzione. Tra 61 anni vedrà la luce anche Sardegna Ovest Richard Felderer, è un fotografo del mondo outdoor, in cui opera dal lontano 1995, oltre ad essere un attivo scalatore ed esploratore e vorace fruitore di qualunque attività legata alla montagna e all'aria aperta. Membro dei celebri Ragni di Lecco, e fortunato vincitore di qualche award come alpinista e fotografo, ha partecipato a spedizioni in Groenlandia e Baffin per aprire vie nuove anche con alpinisti di fama mondiale come Hansjorg Auer, Iker Pou e Matteo della Bordella, James Pearson e Caroline Ciavaldini, per citare quelli cui è più legato anche da amicizia personale. Quando non è impegnato in giro per il mondo a fare foto e video di azione con gli atleti dei più importanti marchi di outdoor mondiali, si dedica spesso alla chiodatura e all'apertura di nuove vie in falesia e in montagna. Sicuramente un fiore all'occhiello della sua attività è di aver iniziato e contribuito insieme ai suoi amici, alla valorizzazione in versione trad delle ormai celebri Cadarese e YosEsigo (Val d'Ossola, Piemonte). In seguito al suo trasferimento in Sardegna, dove gestisce un bed and breakfast, sta valorizzando con centinaia di nuovi tiri e una decina di vie lunghe la costa est dell'isola, che continua a promuovere anche con foto, video.
Le montagne di Milano. Trail running. 58 itinerari a un'ora dalla città
Lorenzo Capitani
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 350
Podisti, amatori, runner della domenica. A Milano e hinterland sempre più persone corrono, in strada, nei parchi e lungo le ciclabili. Per restare in forma, per sentirsi liberi o solo perché è bello correre. Ma dopo aver battuto in lungo e in largo il Parco Nord, fatto le ripetute in salita alla montagnetta di San Siro e girato all'infinito il Sempione come un criceto, molti di loro guardano tra i palazzi, verso nord, a quelle montagne che emergono nelle poche giornate terse dalla foschia della città. Sentono che là c'è un mondo con il cielo terso color cobalto, con il profumo umido del bosco e immensi prati verdi, non c'è asfalto né frastuono, ma solo silenzio, sentieri da salire e orizzonti in cui perdersi. Le Montagne di Milano Trail running è dedicato a loro, a chi ha scoperto la corsa in montagna ma vive in pianura, ai runner urbani che vorrebbero essere Marco Olmo o Kilian Jornet, a quelli che cercano solo il dislivello e sognano di fare almeno una volta nella vita il Tor des Géants o l'UMTB, a quelli che non si perdono una "tapasciata" in Brianza. Per questi e per quelli che appena possono scappano dalla città per correre, letteralmente, in montagna sono pensati questi 58 itinerari tutti a due passi da Milano: dalla Bergamasca al Varesotto, dalla Brianza al Triangolo Lariano, fino al Ticino. Grandi classici come Montevecchia, il Cornizzolo e i Corni di Canzo, il Campo dei Fiori, i laghi alpini e le cime orobiche, la dorsale di confine con la Svizzera e le lunghe traversate sul lago di Como, ma anche tracciati di gara e sentieri meno conosciuti o inusuali, tutti rigorosamente percorsi nel corso dell'ultimo anno. Per ciascuno si indicano le caratteristiche fondamentali come lunghezza, dislivello, livello di difficoltà, tipologia di terreno, periodi dell'anno consigliati, ma anche dove parcheggiare o fare rifornimento d'acqua, e soprattutto viene data una descrizione dettagliata del tracciato (scaricabile anche in formato gpx), delle sue possibili varianti o scorciatoie. Un libro per chi ha scoperto il trail running, è alla ricerca di nuovi giri o solo vuole correre e conoscere le nostre montagne. Lorenzo Capitani Nato nella piattissima provincia di Milano quando si faceva jogging con le scarpe di tela, felpa e fascia anti-sudore, inizia a correre nel 2010 per perdere 30 kg. Dopo tapasciate, 10k, mezze e maratone, alza gli occhi dall'asfalto verso le montagne, rapito dallo spirito trail. Ha esplorato l'intero arco alpino, dalle Alpi Marittime alle Orobie, dalle Prealpi Venete alle Dolomiti, i Pirenei, l'Alsazia e il Massiccio Centrale. Al Monte Grappa e alle sue storie di guerra ha dedicato il suo primo libro Monte Grappa Trail (2022). Ama le lunghe traversate in solitaria, il sole che scalda le fresche albe primaverili e la sottile inquietudine che si prova dopo una notte di corsa nel bosco. Ha partecipato a numerosi trail e gare di tutti i tipi e su tutte le distanze: quelle che ha amato di più sono la LUT, il Gran Trail delle Orobie, la Livigno Skymarathon e i Villaggi di Pietra. Cercando percorsi e panorami nuovi ha ideato e scritto questo libro. Non cerca limiti e non sfida se stesso. Ha un sogno: avere il tempo per la Grande Traversata delle Alpi.
Sentieri in Ossola e Valsesia. 91 itinerari di trekking
Cesare Re
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 500
La seconda edizione di questo libro è stata accuratamente rivista e aggiornata, con nuovi itinerari, nuove foto e cartine. Il libro propone sentieri e itinerari scelti nelle vallate del Sesia e del Toce, per ammirare panorami grandiosi, paesaggi dipinti nel cielo e riflessi nelle limpide acque cristalline di numerosi specchi d'acqua che impreziosiscono valli e altipiani. Una guida che vi accompagnerà dai boschi ai pascoli, dalle giogaie alle morene, dagli alpeggi ai rifugi e negli antichi insediamenti Walser, ove pietra e legno raccontano la viva storia di questo antico popolo. La Valsesia, con le sue numerose valli laterali e la "regione" alpina della Val d'Ossola danno origine a un territorio piuttosto vasto con vette alpine quali il Monte Rosa e il Monte Leone e paesaggi molto vari, in zone note, poco conosciute o selvagge e nelle splendide aree dei Parchi naturali Alta Valsesia, Valle Antrona, Devero - Veglia, Val Grande e Passo del Sempione. Un fitto dedalo di sentieri si interseca nelle Valsesiane Val Grande del Sesia, Val Vogna, Val Sermenza, Val d'Egua, Val Sorba, Val Mastallone e nelle Ossolane Valle Anzasca, Valle Antrona, Valle Bognanco, Val Divedro, Val Cairasca, Val Devero, Valle Antigorio - Formazza, Val Vigezzo e Val Grande e nelle loro numerosissime laterali, superando le barriere geografiche e rendendo questi luoghi un unico e straordinario ambiente naturale, ove oltre alle vette ci sono altre vette e altre ancora.
Mello Boulder. Blocchi in Valmasino. Val di Mello, Valle dei Bagni, Piana del Remenno
Andrea Pavan
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 550
Quasi 300 nuovi passaggi e il ripristino di decine di vecchie linee avvenuto in occasione degli ultimi Melloblocco, sono il motivo principale che ha portato alla pubblicazione di questa quinta edizione, confermando che questa vallata alpina è una miniera inesauribile di massi e che il suo potenziale è ancora ben lungi dall'essere completamente esplorato. Questa nuova edizione di Mello Boulder presenta ulteriori video da visualizzare tramite i QR-Code e una semplice applicazione scaricabile gratuitamente da tutti gli smartphone. È possibile vedere quasi trecento passaggi di diverse difficoltà e distribuiti in modo omogeneo tra i vari settori della valle. La guida è indirizzata a tutto il variegato popolo dei blocchisti: a chi vuole provare i passaggi più famosi e difficili, ma soprattutto a coloro che amano scalare sui massi godendosi il gesto e il magnifico contesto naturale in cui si troveranno immersi.
Sentieri della Valchiavenna. 82 itinerari scelti tra Valchiavenna, Valle Spluga e Val Bregaglia
Alberto Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Versante Sud
anno edizione: 2024
pagine: 350
Camminare è quel gesto che impariamo da piccolissimi, un'abilità che ci permette di raggiungere ed esplorare luoghi su questo pianeta inarrivabili da qualsiasi tecnologia, dove solo le nostre gambe possono portarci. Il procedere lento è perfetto per godere a pieno ciò che ci circonda. La fatica fa parte del gioco e se si raggiunge il traguardo con tanto sudore, la soddisfazione sarà unica e incomparabile. Questa guida nasce dal desiderio di far conoscere una piccola fetta delle Alpi Italiane. Più precisamente il territorio della Val Chiavenna, Valle Spluga (o Val San Giacomo) e Val Bregaglia. Grazie ai numerosi itinerari proposti, di ogni difficoltà e impegno fisico, è possibile scegliere l'escursione di trekking più adatta a sé, e scoprire luoghi unici e naturali, immersi nel verde di boschi e pascoli d'alta quota. Ce ne è per tutti i gusti! I più esperti troveranno itinerari impegnativi e tecnici per raggiungere cime oltre i 3000m di quota, mentre non mancheranno gite alla portata di tutti con difficoltà, tempi di percorrenza e impegno fisico contenuti. Quasi tutte le gite possono essere percorse senza attrezzatura specifica, non sono necessarie imbragature, corde e nozioni di alpinismo, ma solo buone calzature, uno zaino per la montagna e un abbigliamento adeguato. I più audaci e intraprendenti, invece, potranno prendere spunto dai contenuti qui proposti per pianificare escursioni più ricercate ed elaborate. Ora non resta altro da fare che consumare la suola delle scarpe!

