Viella: Collana Società storia servizio sociale
Le radici del welfare. La Prima Conferenza Internazionale di Servizio sociale (Parigi 1928)
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 220
La Conférence Internationale du Service social che si è svolta a Parigi nel 1928 è l’evento progenitore delle associazioni internazionali di Social work (IASSW e IFSW). A questa occasione risale il primo tentativo definitorio di Servizio sociale che, pur risentendo ancora della sovrapposizione con le funzioni assistenziali e previdenziali, ne mette in luce il carattere scientifico e professionalizzato e l’esigenza di specifici percorsi formativi. Il volume presenta gli esiti della ricerca promossa dalla Sostoss, in collaborazione con il Groupe de Recherche sur l’Histoire du Service social. Vengono analizzati in chiave multidisciplinare le radici del Welfare, approfondendo poi il ruolo di uno dei suoi pilastri: quello previdenziale; si esaminano poi temi e figure cruciali della Conferenza, con approfondimenti rispetto a Francia, Italia e Spagna e con la prospettazione di chiavi di lettura per le sfide attuali.
Immaginare il futuro. Servizio di comunità e community development in Italia (1946-2017)
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 282
Nell'Italia del secondo dopoguerra servizio sociale di comunità e community development hanno rivestito un ruolo di primo piano nell'ambito delle politiche di contrasto alla povertà e al sottosviluppo che hanno caratterizzato la fase della ricostruzione democratica. La creazione di forme di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta è stata al centro del lavoro intenso di uomini e donne che hanno dato vita a modelli di sperimentazione sociale, i cui influssi sono presenti e discussi nell'ambito della professione. Il volume presenta gli esiti di una ricerca sul lavoro di comunità tra passato, presente e futuro, condotta attraverso fondi documentali inesplorati e interviste ad assistenti sociali appartenenti alla generazione che ha vissuto le esperienze pilota e a quella che affronta oggi le sfide poste dalle profonde trasformazioni delle politiche sociali. Storia, scienze sociali, urbanistica dialogano e interagiscono per ricomporre un quadro sfaccettato e ricchissimo di idee, progetti, esperienze, letti in prospettiva internazionale.
Promuovere la democrazia. Storia degli assistenti sociali nell'Italia del secondo dopoguerra (1944-1960)
Rita Cutini
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 170
La figura dell’assistente sociale si è sviluppata in Italia, negli anni complicati e carichi di speranza del secondo dopoguerra, con i tratti caratteristici e peculiari che, almeno in parte, tuttora la contraddistinguono. La nascita delle cosiddette “scuole nuove” di servizio sociale, il convegno per Studi di assistenza sociale di Tremezzo e l’ingresso degli assistenti sociali nel mondo degli enti di assistenza sono le tre tappe fondamentali di questa storia nella quale si impegnarono nomi di primo piano del mondo accademico, politico e culturale di allora. Una storia non conosciuta, a tratti avventurosa, contradditoria, che si è intrecciata con la storia della Resistenza, dell’assistenza e più in generale con la storia della giovane democrazia italiana.
Povertà, miseria e servizio sociale. L’Inchiesta parlamentare del 1952
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 224
Questo volume – frutto di una feconda collaborazione tra storici contemporaneisti, archivisti e assistenti sociali, che hanno ricostruito il contesto nel quale operò la Commissione d’Inchiesta sulla diffusione della miseria nel Paese formata da parlamentari della prima legislatura – mostra l’Italia del 1952, nella quale erano ancora evidenti le disastrose conseguenze della guerra. Un mondo che la Repubblica appena nata si impegnò a cambiare in meglio, prima indagandolo – anche grazie al ruolo significativo degli assistenti sociali e delle loro interviste alle famiglie campionate – e poi con azioni dirette, volte a rispettare l’impegno dei Costituenti per promuovere una società democratica, dotata di un sistema di garanzie dei diritti capace di sostenere anche le persone svantaggiate. Le attuali condizioni socio-economiche dell’Italia sono indubbiamente migliori rispetto a quegli anni, ma la Società per la storia del servizio sociale ritiene doveroso ricordare l’impegno profuso allora.
Idee e movimenti comunitari. Servizio sociale di comunità in Italia nel secondo dopoguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2015
pagine: 312
Quale ruolo ha effettivamente svolto il servizio sociale nei vari ambiti e contesti in cui si è esplicata la sua attività? Che tipo di risposte ha saputo o potuto dare ai molteplici bisogni cui di volta in volta è stato chiamato a rispondere? E quale contributo ha fornito alla costruzione del nuovo welfare che la Repubblica, non senza difficoltà, veniva definendo dopo il secondo conflitto mondiale? Partendo dai dati emersi nel corso del VI incontro di studio Sostoss, tenutosi a Roma il 28 maggio 2013, arricchiti da ulteriori riflessioni, fonti e analisi, i testi raccolti in questo volume provano a tracciare un quadro critico della presenza e del ruolo del servizio sociale nel nostro paese. In particolare, è descritto e analizzato l'impegno della professione nei programmi sociali a carattere comunitario a favore di comunità territoriali, nelle periferie urbane e nelle aree rurali di vecchio e nuovo insediamenti, nel periodo compreso tra la fine della guerra e gli anni Settanta.
Le origini del servizio sociale italiano. Tremezzo: un evento fondativo del 1946. Saggi e testimonianze
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2011
pagine: 338
Nel fervido clima dell'immediato dopoguerra, un nutrito gruppo di politici, studiosi ed esperti italiani e stranieri, riunito sulle rive del lago di Como, discusse a lungo i problemi del welfare e la necessità di riorganizzare l'assistenza, come elemento necessario per la rinascita democratica del paese. Come sostenne nella sua relazione Maria Comandini - che insieme al marito Guido Calogero fu una delle animatrici del Convegno - "l'assistenza sociale è una diversa forma di esercizio e di creazione della democrazia, cioè dell'attitudine degli uomini a risolvere da sé i propri problemi e a conquistare, in un'armonia collettiva, più larghe libertà di vita e migliori opportunità d'azione". In quel quadro veniva a delinearsi il ruolo dell'assistente sociale come figura professionale in grado di contribuire all'affermazione di una maggiore giustizia sociale. Il volume raccoglie saggi di storici, sociologi e assistenti sociali, che rievocano quel periodo e i contenuti del dibattito.