Viella: I libri di Viella
Alle origini del welfare. Radici medievali e moderne della cultura europea dell’assistenza
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 660
L'assistenza, le forme di protezione sociale e di credito solidale hanno, in Europa, radici antiche che trovano il loro fondamento nel medioevo e nella prima età moderna. Fu allora, infatti, che si sperimentarono strumenti nuovi per far fronte alle debolezze prodotte prima da una tumultuosa crescita e poi da una lunga recessione. In Italia, in particolare, una serie di nuove pratiche e di sensibilità si tradussero in un poderoso sforzo per dare forma di sistema alle politiche di contrasto al disagio sociale. Si crearono così le basi perché nascessero o si rinnovassero istituti con funzione di lotta agli effetti delle crisi sulla popolazione più fragile: ospedali, ceppi, confraternite, corporazioni, enti elemosinieri, Misericordie, lebbrosari, brefotrofi, Monti di Pietà, che ricoprirono un ruolo a mano a mano più importante come risposta pubblica, cioè sociale, al bisogno. Gli studi raccolti in questo volume sono inquadrati nella storia profonda di quell'insieme di istituti giuridici, di politiche, di strutture operative e culture che chiamiamo oggi welfare system.
«Compagno Kerenskij». 1917: la rivoluzione contro lo zar e la nascita del culto del vozd', capo del popolo
Boris Kolonickij
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 444
La Rivoluzione russa del febbraio 1917 aprì la via a un tentativo politico straordinario. Era in corso la prima guerra mondiale, la Russia era minacciata dall'avanzata dell'esercito austro-ungarico e da quello tedesco, lo zar venne costretto alle dimissioni e si formò un Governo provvisorio di larghe intese, con il compito di uscire non sconfitto dalla guerra e di costruire un potere nuovo, democratico. Si voleva passare dalla monarchia autocratica all'elezione a suffragio universale della Costituente. Aleksandr Fëdorovic Kerenskij ebbe un ruolo centrale in questo progetto, prima come ministro della Guerra poi come capo del governo. Boris Kolonickij analizza i modi in cui, nel vuoto di potere che si venne a creare tra la caduta dell'autocrazia e la contesa preparazione delle elezioni, si costruì il culto del vozd', capo del popolo e bandiera della nuova Russia. Discorsi pubblici, lettere, proclami, note private, articoli di giornali, commenti di leader politici e militari, slogan nelle manifestazioni di piazza: ogni possibile fonte è considerata dall'autore per ricomporre il quadro complesso della costruzione dell'immagine del vozd'.
Femminismo al lavoro. Come le donne hanno cambiato il sindacato in Italia e in Francia (1968-1983)
Anna Frisone
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 300
Il volume indaga l’impegno femminista degli anni Settanta, declinato nel contesto della lotta sindacale e dei diritti del lavoro, attraverso una nuova prospettiva di ricerca costruita a partire da numerose interviste inedite alle protagoniste di una stagione capace di modificare profondamente la società dell’epoca. L’autrice sviluppa una ricerca comparata tra Italia e Francia, mettendo al centro l’esperienza finora trascurata del femminismo sindacale, stretto tra forze diverse (quali i collettivi femministi radicali e le centrali sindacali) ma motivato a trovare una sintesi importante per l’affermazione dei diritti delle lavoratrici. Attraverso queste pagine si snoda un’analisi capace di restituire profondità a movimenti politici cruciali e a una fase storica di grande complessità.
Scienziati e guerra fredda. Tra collaborazione e diritti umani
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 184
Quale fu il ruolo degli scienziati nel corso delle diverse fasi della guerra fredda? In che modo riuscirono a mettere in discussione le divisioni proprie di quel lungo periodo sulla base della libertà scientifica? Quale ruolo rivestirono nel promuovere la difesa dei diritti umani a livello globale e nel porre fine al conflitto bipolare? L'analisi di documentazione quasi interamente inedita fa emergere casi-studio del tutto originali. Il volume ricostruisce così le forme di internazionalismo scientifico costituitesi nel corso del secondo dopoguerra tra ricercatori del blocco occidentale, del blocco orientale e del Terzo mondo, concentrandosi sulla capacità degli scienziati di creare network e istituzioni transnazionali in grado di superare la divisione in blocchi contrapposti e le gerarchie tra Nord e Sud del mondo.
Accogliere e curare. Ospedali e culture delle nazioni nella Monarchia ispanica (secc. XVI-XVII)
Elisa Novi Chavarria
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 212
Accogliere i membri della nazione che per vari motivi potevano trovarsi fuori i propri confini naturali e curarli, non solo dal punto di vista terapeutico, ma anche della loro tutela legale e sociale, furono i due principali obiettivi della costellazione di ospedali, conventi e confraternite delle nazioni costituitasi nei diversi domini della Monarchia ispanica tra XVI e XVII secolo. In essi furono accolti una pluralità di soggetti in situazione di disagio o di indigenza, cui poté essere garantito un accesso agevolato alle cure mediche e alla cura della persona. La storia di tali istituzioni viste in una dimensione comparata conferisce nuova luce a spazi e attori che non sempre la storiografia ha messo in opportuno dialogo tra loro: ammalati e scene della cura, per esempio, piante medicali e indicazioni terapeutiche, marinai e rifugiate di guerra, monache e viaggi clandestini, operatori economici e agenti diplomatici che, entrati in contatto nello spazio condiviso degli ospedali o dei conservatori, misero in comune pratiche e codici di comunicazione accorciando tante volte le distanze culturali che li separavano.
Donne d'oltre frontiera. Storie di migrazione tra Lombardia e Grigioni nel secondo dopoguerra
Francesca Nussio
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 538
«Volevamo braccia, sono arrivati uomini», recita la celebre frase di Max Frisch sulla migrazione italiana in Svizzera del secondo dopoguerra. Soltanto da alcuni anni la ricerca storica sta mettendo in evidenza come, tra questi uomini, vi fossero anche molte donne. L'indagine si basa sulle testimonianze orali di diciannove donne originarie della provincia di Sondrio e di altre province lombarde che, da giovani nubili, si sono recate oltre confine come braccianti agricole, domestiche, lavandaie, cameriere ecc. «O fare la serva laggiù o venire in Svizzera a lavorare», riassume una di loro. Attraverso la presentazione di singole testimonianze e un'analisi comparativa, il volume compone un vasto e articolato racconto corale che, in costante tensione tra singolare e plurale, insegue i nessi tra i ricordi individuali, verso una storia collettiva delle «donne d'oltre frontiera».
Principi e corti nel Rinascimento meridionale. I Caetani e le altre signorie nel Regno di Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 368
Tra la fine del XIV e l’inizio del XVI secolo in diversi centri dell’Italia meridionale si sviluppò una vita letteraria e artistica di grande rilievo. Oltre alla corte regia della capitale, ineludibile modello di riferimento e centro di attrazione, ne esistevano numerose altre, che costituivano altrettanti poli culturali, disseminati anche nelle province più remote. Poli rappresentati non solo da luoghi fisici di residenza, ovvero da palazzi o castelli, ma anche da fitte e straordinariamente ampie reti di relazioni, committenze, movimenti di persone e oggetti. Un particolare rilievo viene qui riservato ai Caetani, che fissarono la sede del loro potere tra Fondi e Sermoneta; ma trovano spazio per analisi approfondite anche altre corti, che ebbero radicamento cittadino, regionale o sovraregionale.
Epistolario (1847-1883)
Bertrando Spaventa
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 832
Questa edizione critica integrale dell'Epistolario raccoglie tutte le lettere di Bertrando Spaventa dal 1847 al 1883. Le 994 lettere, inedite o apparse precedentemente in edizioni parziali, testimoniano i passaggi salienti della biografia intellettuale di Spaventa, gettando nuova luce sul pensiero filosofico dell'autore, sull'impegno politico e parlamentare, sulle frequentazioni pubbliche e private (a cominciare dai rapporti con il fratello Silvio) e sulle vicende della scuola. L'opera è il risultato di un lavoro archivistico e di ricerca bibliografica promosso dal "Comitato nazionale per il bicentenario della nascita di Bertrando Spaventa (1817-2017)", istituito nel 2016 presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per iniziativa della Fondazione Gramsci e del Dipartimento di Filosofia della Sapienza-Università di Roma.
Niccolò Acciaiuoli, Boccaccio e la Certosa del Galluzzo. Politica, religione ed economia nell’Italia del Trecento
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 318
Niccolò Acciaiuoli (1310-1365), rampollo di una potente famiglia fiorentina di uomini d’affari (e poi di alti prelati), amico di gioventù di Giovanni Boccaccio, fu Gran Siniscalco del regno di Napoli. Durante il regno di Giovanna d’Angiò, fu al centro di una rete politico-diplomatica e culturale di respiro italiano se non addirittura mediterraneo. Tuttavia, la notorietà del personaggio, più che alla sua straordinaria carriera di mercante e di spregiudicato tessitore di alleanze internazionali, è certamente legata alla fondazione di un immenso monastero certosino, costruito nei pressi del borgo del Galluzzo. La Certosa, nella cui cripta diversi esponenti della consorteria vennero seppelliti in sontuosi e raffinatissimi sepolcri, sarebbe rimasta sotto il patronato degli Acciaiuoli per secoli. Come affermò proprio Boccaccio, «cercare con edifici perpetua fama» era stato uno degli obiettivi ultimi di messer Niccolò.
Una Chiesa a giudizio. I tribunali vescovili nella Toscana del Trecento
Lorenzo Tanzini
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 344
La Chiesa nell'Occidente tardomedioevale è segnata da profonde contraddizioni. La satira del cattivo chierico diffusa dalle fonti letterarie da una parte, e la maestosa costruzione del diritto canonico nella cultura universitaria dall'altra, sono i due poli entro cui si gioca una immagine così ambivalente. L'esercizio della giustizia dei vescovi, che questo volume mette per la prima volta a fuoco nell'ambito regionale toscano, si colloca proprio al cuore di queste contraddizioni, perché la documentazione giudiziaria consente di entrare nel vivo del governo delle Chiese locali. L'analisi, che parte da una vasta ricognizione sulle fonti toscane e le loro peculiarità, valorizza questa forma singolare di giustizia, giungendo così ad affrontare alcuni dei punti nodali della storia sociale e delle sensibilità religiose del basso medioevo: la vita del clero, i rapporti tra i fedeli e i sacerdoti, il matrimonio, il credito e l'usura.
L'Italia repubblicana. Costruzione, consolidamento, trasformazioni. Volume Vol. 1
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 200
Il volume è il primo di una trilogia sull’Italia repubblicana dal 1946 a oggi, che ha l’obiettivo di riflettere su alcuni dei principali nodi della sua storia. Gli approcci interdisciplinari e lo stile narrativo di scrittura sono pensati anche per i cittadini che abbiano interesse verso la storia, il presente e il futuro della democrazia italiana. Questo primo volume abbraccia i cruciali vent’anni d’avvio dell’esperienza storica della Repubblica, dal 1946 al 1966. Si indagano i nodi della transizione, i passaggi istituzionali, gli scenari internazionali, le relazioni di genere, le rivoluzioni nei costumi e nei consumi e il ruolo della musica nella dimensione di massa. Furono tutti elementi originari capaci di caratterizzare, indirizzare e anche condizionare l’intero percorso repubblicano.
Italia meridionale longobarda. Competizione, conflitto e potere politico a Benevento (secoli VIII-IX)
Giulia Zornetta
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 352
Dopo la caduta del regno longobardo, nel 774, Arechi fondò il principato di Benevento accelerando il processo di costruzione dell'autorità pubblica nel Mezzogiorno longobardo. Ciò permise lo sviluppo di una identità politica e sociale assolutamente peculiare nel panorama dell'epoca, ma aprì anche la strada a una serie di conflitti e a un'accesa competizione politica, che si manifestarono lungo tutto il secolo IX. Grazie ad alcune nuove e fondamentali edizioni di fonti, questo libro si inserisce nel filone della storia delle élites altomedievali concentrandosi sulle vicende dell'Italia meridionale longobarda, una periferia e un'area di frontiera importantissima per la sua posizione al centro del Mediterraneo, che attirò l'interesse delle maggiori potenze del periodo. Prendendo in considerazione sia la competizione con il mondo carolingio sia la dimensione del conflitto interno all'arena politica beneventana, che per i secoli VIII e IX vede il protagonismo indiscusso dell'aristocrazia locale, questa ricerca riconsidera l'esperienza dei Longobardi meridionali in un periodo di grande dinamismo e sperimentazione politica.

