Viella: I libri di Viella
Italia meridionale longobarda. Competizione, conflitto e potere politico a Benevento (secoli VIII-IX)
Giulia Zornetta
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 352
Dopo la caduta del regno longobardo, nel 774, Arechi fondò il principato di Benevento accelerando il processo di costruzione dell'autorità pubblica nel Mezzogiorno longobardo. Ciò permise lo sviluppo di una identità politica e sociale assolutamente peculiare nel panorama dell'epoca, ma aprì anche la strada a una serie di conflitti e a un'accesa competizione politica, che si manifestarono lungo tutto il secolo IX. Grazie ad alcune nuove e fondamentali edizioni di fonti, questo libro si inserisce nel filone della storia delle élites altomedievali concentrandosi sulle vicende dell'Italia meridionale longobarda, una periferia e un'area di frontiera importantissima per la sua posizione al centro del Mediterraneo, che attirò l'interesse delle maggiori potenze del periodo. Prendendo in considerazione sia la competizione con il mondo carolingio sia la dimensione del conflitto interno all'arena politica beneventana, che per i secoli VIII e IX vede il protagonismo indiscusso dell'aristocrazia locale, questa ricerca riconsidera l'esperienza dei Longobardi meridionali in un periodo di grande dinamismo e sperimentazione politica.
Il genere della cittadinanza. Diritti civili e politici delle donne in Francia (1789-1915)
Vinzia Fiorino
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 260
La Rivoluzione francese definisce la moderna cittadinanza, ma ne esclude categoricamente le donne. Nel 1848 viene introdotto il suffragio universale per i soli uomini, mentre le donne dovranno attendere la fine del secondo conflitto mondiale. Quali sono le ragioni di un divario tanto lungo e profondo? Per rispondere a questo interrogativo, l'autrice accosta le riflessioni dei movimenti femministi alle teorie di filosofi, politici e scienziati che hanno immaginato i diritti politici come squisitamente maschili, soffermandosi su alcuni momenti cruciali e su alcune fra le protagoniste più originali del lungo Ottocento. Il volume si sviluppa attorno ad alcuni nuclei tematici: il governo della famiglia e quello della città, i rapporti tra diritti civili e diritti politici, il concetto di nature féminine, gli interventi biopolitici di impronta pronatalista.
Immigrati e forestieri in Italia nell'età moderna
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 264
In questo volume si propone una riflessione a più voci sulle acquisizioni e le linee interpretative più recenti relative alla presenza di immigrati e forestieri nelle città e nei territori italiani fra il tardo Medioevo e il primo Ottocento. Flussi a largo raggio, mobilità su scala regionale e locale, pratiche economiche, socioculturali e religiose - identitarie di nationes e gruppi stranieri - sono oggetto di rassegne d'insieme sul quadro italiano e di analisi più specifiche su metropoli cosmopolitiche. Prende forma un panorama mosso che degli immigrati conferma la varietà tipologica e la consistenza numerica nei molti centri italiani della lunga Età moderna, contro la tradizionale immagine di un fenomeno migratorio quasi solo otto-novecentesco.
Il paesaggio violentato. Le due guerre mondiali, le persone, la natura
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 360
Già da qualche anno i due conflitti mondiali, da tempo non più oggetto di interesse dei soli storici politici e militari, sono stati esaminati considerando anche gli aspetti socio-economici e, soprattutto, il grado di coinvolgimento delle popolazioni civili. Si tratta adesso di "dare voce" anche a chi non la possiede: gli animali, la natura, il paesaggio. Questo volume intende offrire alcuni contributi originali o, per usare le parole di Emilio Sereni, l'autore della Storia del paesaggio agrario italiano, dei «limitati sondaggi», per suggerire nuove ricerche, ispirate anche dalle nuove sensibilità del nostro tempo.
Vedere per credere. Il racconto museale dell'Italia unita
Massimo Baioni
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 266
Risorgimento, Grande guerra, Fascismo, Resistenza. Gli snodi cruciali dell'Italia contemporanea sono passati anche attraverso la loro "messa in scena" tramite oggetti, dipinti, documenti. Parte integrante del paesaggio memoriale, i musei costituiscono un dispositivo narrativo che contribuisce a plasmare una peculiare lettura e trasmissione del passato. Il libro ricostruisce vicende ed evoluzioni dei musei storici - con particolare riferimento a quelli intitolati al Risorgimento - dagli ultimi decenni dell'Ottocento agli anni Sessanta del secolo scorso, quando il loro impianto "patriottico" mostra incrinature sempre più vistose. Coinvolgimento delle istituzioni e ruolo dei direttori, linguaggi e tipologie degli allestimenti, battaglie politiche e ricadute sociali: l'operazione museale si rivela un osservatorio ricco di implicazioni, utile anche a decifrare l'attuale fase di ripensamento dei modelli di rappresentazione, comunicazione e uso pubblico della storia.
Ho sempre detto noi. Lucía Sánchez Saornil, femminista e anarchica nella Spagna della Guerra Civile
Michela Cimbalo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 357
Lucía Sánchez Saornil (1895-1970) è stata una militante anarchica e femminista spagnola. Nel 1936, in piena guerra civile, ha fondato Mujeres Libres, un’organizzazione di sole donne forte di più di 20.000 aderenti, che si è posta all’avanguardia nelle lotte di liberazione femminile. Giornalista, reporter di guerra e poetessa, nei suoi versi ha cantato l’amore e il desiderio omosessuale e le speranze di trasformazione sociale. Grazie a un’approfondita ricerca d’archivio, questo volume ne ricostruisce la complessa biografia, che si interseca con settant’anni di storia della Spagna, segnati dalla guerra civile, dall’esilio repubblicano e dalla dittatura franchista.
Dopo Francesco, oltre il mito. I frati minori fra Terra Santa ed Europa (XIII-XV secolo)
Paolo Evangelisti
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 296
Si è appena concluso l'ottavo centenario dell'incontro tra Francesco d'Assisi e il nipote di Saladino, il sultano Al-Malik al-Kamil, avvenuto nel settembre del 1219, in un tentativo di dialogo che ha provato ad oltrepassare barriere e confini. Dopo quell'incontro la presenza dei Minori in Terra Santa si declinò in molteplici dimensioni. I frati, adempiendo alla loro Regola, furono protagonisti di un'intensa stagione di azione e di pensiero che ebbe al centro la questione del confronto e della conversione possibile degli infideles nell'Oltremare crociato, proseguita, dopo il 1291, quando essi pensarono l'impensato: essere di nuovo a Gerusalemme ormai in mano musulmana. Tra Europa e Mediterraneo i frati si dimostrarono abili diplomatici, predicatori di crociata, reclutatori capaci di definire i profili del vero militante per Cristo, persino estensori di progetti di riconquista dell'Oltremare, uomini che pensarono e praticarono la testimonianza martiriale ricollocandone il senso dentro quella lunga esperienza storica che interrogava ciascuno di essi e tutto l'Ordine dei Minori.
Un mare di mercanti. Il Mediterraneo tra Sardegna e Corona d’Aragona nel tardo Medioevo
Giuseppe Seche
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 308
Mercanti e navigatori cagliaritani, Antoni, Arnau, Julià e Nicolau Dessì portarono avanti i propri affari nelle principali città del Mediterraneo catalano-aragonese, collaborando con colleghi iberici e italiani. Partendo dalle loro vicende, il libro analizza la costruzione delle reti sociali, i problemi della navigazione, la gestione delle transazioni e traccia i profili di piccoli e medi uomini d’affari, la cui attività permise la connessione tra i mercati regionali e il commercio internazionale, favorendo iniziative imprenditoriali locali e lo sviluppo di distretti produttivi specializzati.Lo studio si basa su una fonte nuova ed eccezionale, costituita da centinaia di lettere commerciali e carte familiari che, oltre a dimostrare le abilità scrittorie di artigiani, donne e operatori economici, consentono di gettare nuova luce su quel grande mare di mercanti che fu il Mediterraneo quattrocentesco.
Biografia e storia. Saggi e variazioni
Gennaro Sasso
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 360
Scritti a margine di un'intensa produzione filosofica e storiografica, i sei saggi qui raccolti ruotano intorno al tema di biografia, autobiografia e storia. L'indagine sullo statuto dei tre generi letterari lascia emergere la difficoltà, in ciascuno, di poter conseguire la pienezza del risultato, svelando tra di essi una irresistibile contaminazione. La riflessione di Gennaro Sasso incontra opere e autori attraverso i quali emerge in primo piano il tema della crisi dell'Europa sulla via del tramonto, tra le due guerre che nel corso del Novecento ne hanno segnato il destino: Croce e Gentile, e la presunta “egemonia” delle filosofie idealistiche; il “provincialismo” degli studi; il Thomas Mann del Doctor Faustus; il Diario di Piero Calamandrei; e ancora Carlo Dionisotti e Arnaldo Momigliano. Nello sfilare di questi saggi, nei quali la dimensione critica e storiografica è percorsa da altrettanta profondità psicologica per i personaggi e le situazioni che vi sono affrontati, al lettore accade di percepire l'eco di un mondo assai vasto della cultura.
Il mare salato. Il Mediterraneo di Dante, Petrarca e Boccaccio
Roberta Morosini
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 368
Il Mediterraneo non è solo geografia, ricordava lo scrittore Predrag Matvejevitc. Risalendo alla definizione di “mare salato” dei Greci, che per primi lo definirono “sale”, l'autrice prova a “leggere” il Mediterraneo come spazio letterario, per condividerne la storia e i suoi protagonisti. Come si racconta il mare e che ruolo ha nella Commedia di Dante? Come viene rappresentato e cosa significa per Petrarca? E come lo racconta Boccaccio? In un viaggio tra testo e immagine, il volume analizza e ricostruisce questi tre modi diversi di vedere il Mediterraneo. Il risultato è un acquarello dai colori non sempre vividi, ma realistici, di uno spazio geografico specchio mobile e ibrido che riflette le tensioni e le incongruenze “reali” del nascente urbanesimo medievale. Da queste pagine la testimonianza e la speranza di un Mediterraneo pacifico che trova, e ritrovi, la sua essenza nel suo essere «tra discordanti liti», come scrive Dante, ossia un mare che celebri la diversità delle sue coste, un mare ponte capace di unire culture, tradizioni, fedi diverse.
La Dichiarazione universale dei diritti umani. Storia, tradizioni, sviluppi contemporanei
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 272
L’approvazione della Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) è unanimemente riconosciuta come un evento storico cruciale, una pietra miliare nel lungo cammino delle idee e delle norme sui diritti umani e nella riconfigurazione delle relazioni tra gli Stati, oltre che tra Stati e cittadini. Se nel corso degli anni i diritti umani sono innegabilmente divenuti un paradigma etico-politico, un linguaggio e un corpus normativo saldo, potente (talvolta prepotente?), i problemi connessi al loro fondamento, alla loro giustificazione e alla loro universalità, così come alla loro violazione, applicazione selettiva ed esportazione paternalistica, continuano a rimanere aperti.
Riferire all’autorità. Denuncia e delazione tra Medioevo ed Età Moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 352
Quale confine separa la denuncia dalla delazione? Legislatori che invitano a tenere gli occhi aperti e a collaborare e denuncianti forse attratti dal premio derivante dalla multa sono al centro dell’attenzione degli studiosi qui impegnati a chiarire, a partire da diverse specificità disciplinari, i caratteri comuni e insieme gli elementi distintivi della complessa questione. Denunciare può essere concepito come una forma di collaborazione alla governabilità e al bene comune ma anche come un comportamento che infrange la solidarietà del gruppo e dissemina sospetti. Esaminando denunce di fatti politicamente rilevanti o di frodi commerciali e spaziando cronologicamente dal Medioevo all’Età moderna questo lavoro collettivo offre spunti per riflettere sul bisogno di sapere proprio delle autorità e sull’atteggiamento dei cittadini chiamati e disposti, ma non sempre, a collaborare.

