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VivereIn: Fuori collana

Servi premurosi. Itinerario spirituale-pastorale per i presbiteri

Diocesi Conversano-Monopoli

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2021

pagine: 192

Il sussidio della CEI “Lievito di fraternita”, sulla formazione permanente del clero, è stato il filo conduttore dei ritiri mensili per il presbiterio della diocesi nell’anno pastorale 2020-2021. Si è partiti dalla consapevolezza che “per un presbitero la fonte a cui attingere per vivere il proprio ministero e farsi santo è il ministero stesso. Nel suo esercizio egli si forma, a partire da un legame pastorale e insieme sponsale con una chiesa particolare, che ha una sua storia, i suoi Santi, il suo Vescovo, i suoi preti, un suo territorio e una sua realtà sociale. La sventura che mai potrebbe accadere a un prete è quella di trascinarsi in un ministero esercitato in maniera puntuale, ritualmente perfetto e dottrinalmente completo, ma disincarnato sul piano delle relazioni umane” (Lievito di fraternità, cap. 2). Da qui l’importanza di recuperare, scoprendone le tante potenzialità ancora forse inespresse, le radici del ministero, che non sono solo di carattere spirituale ma anche di relazioni: con il Vescovo, con il presbiterio, con i Consacrati, con i fedeli laici. È stato perciò chiesto ad otto persone, ciascuno con le proprie caratteristiche di commentare i vari capitoli del sussidio. In questo lavoro tutto il materiale è messo fraternamente a disposizione dei tanti presbiteri, che vogliono lasciarsi conquistare dalla profezia della fraternità.
10,00 9,50

Ricette di Natale. Si tutti amati, no alcuni privilegiati

Ricette di Natale. Si tutti amati, no alcuni privilegiati

Leonardo Catalano

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2020

pagine: 92

Le ricette sono una miscela di dosi, di ingredienti e di tanta artigianalità nel creare qualcosa per gli altri. Mani che si sporcano per creare qualcosa di bello e di buono per gli altri. Ecco il Natale che io vorrei: un’occasione artigianale di bene per gli altri, nessuno escluso. Natale è fare felici gli altri. Natale è incontro significativo, è capovolgimento dei nostri criteri umani per evidenziare che il cuore e il centro di ogni riforma, di ogni cambiamento è Cristo. Le ricette che si offrono in questo libretto sono uno stimolo a prepararsi al Natale secondo il Vangelo. Sono ricette di un cuoco che è papa Francesco. Egli ci aiuta ad essere buoni come Gesù in questo cambiamento epocale. Siamo tutti amati, non esistono dei privilegi se non quello di farsi prossimo a tutti coloro che si incontrano nella propria esistenza quotidiana.
7,00

Il viaggio della Bibbia

Piero Minò

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2019

pagine: 264

Il viaggio in cui l’autore ci accompagna è davvero un viaggio nella Bibbia, nell’analisi con lo sguardo del credente della sacra parola di Dio, dal punto di vista storico, filologico, esegetico. Il testo ci presenta il viaggio attraverso la storia dell’umanità con la visione biblica che per ogni cristiano è la bussola e la mappa del viaggio. Per questo l’autore, con scrupolo esegetico, accompagna l’analisi attenta del testo con la lettura dei versetti per avere una visione più chiara di quanto ha appreso, ha approfondito e intende comunicare. Il percorso della parola, tracciata in questo testo, può essere anche catechesi per adulti, fondata sulla lettura e sull’ascolto della parola, nella missione educatrice dell’annuncio ministeriale e dell’animatore biblico. Il punto di arrivo di questo percorso, di questo cammino, di questo viaggio è l’animazione biblica della pastorale di cui la Bibbia è il documento di fondazione della Chiesa stessa e della sua vita.
13,00 12,35

Paolo VI. una storia minima

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2018

pagine: 120

Ricordi di piccoli fatti di cronaca, piccoli gesti, battute anche umoristiche, aiutano a conoscere la personalità di Paolo VI. La sua grandezza si rivela anche in questa “storia minima”, che mostra lati inediti di semplicità in un Papa dei segni profetici, che ci insegna anche la necessità di ritrovare il gusto delle cose umili e vere.
10,00 9,50

Paolo VI. I giornalisti e i geroglifici

Paolo VI. I giornalisti e i geroglifici

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2018

pagine: 52

Singolare è stato il rapporto di Paolo VI con la stampa. Il mondo del giornalismo, in particolare, gli era famigliare, avendolo frequentato e praticato sin da ragazzo. Fondatore di diverse riviste quali “Diocesi di Milano” nel 1960 e “Il Segno” nel 1961, ancora oggi pubblicato. Tanti i discorsi sulla deontologia morale della stampa: al Consiglio Naz. della Stampa Italiana nel 1966; alla Stampa estera nel 1973. Su questa deontologia del giornalista Paolo VI si fermerà anche sul discorso ai giornalisti dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, qui proposto, e che fu pro-nunciato il 28 febbraio del 1976, ossia verso la fine del pontificato. «La Chiesa cattolica non è soltanto la cupola di San Pietro e alcune guardie svizzere. Per capire la Chiesa è necessario studiarne la complessi-tà. Noi siamo difficili. Ma voi dovete leggerci. Dovete penetrare questo alfabeto poco noto, così come bi-sogna leggere i geroglifici per capire una piramide egizia”. È singolare cogliere, ad oltre quarant’anni di distanza, la corrispondenza di modelli tratti dall’antico Egitto nel linguaggio di due Papi: Paolo VI e Francesco, il quale nel Discorso natalizio alla Curia Romana del 21 dicembre 2017, volle ripetere un’espressione «simpatica e significativa» del De Mérode sul tentativo di pulire la Sfinge d’Egitto con uno spazzolino da denti. Francesco lo diceva per sottolineare «quanta pazienza, dedizione e delicatezza occorrano» per rag-giungere l’obiettivo della riforma della Curia, «istituzione antica, complessa, venerabile, composta da uomini provenienti da diverse culture, lingue e costruzioni mentali». Nonostante la diversità dei di-scorsi e del tema rispettivamente trattato, non sarà tuttavia difficile trovare una sintonia fra questi due Papi nel modo d’intendere la riforma della Chiesa e, in essa, anche della Curia romana.
5,00

A voi, Giovani

Paolo VI

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2018

pagine: 56

23 marzo 1975, domenica delle Palme. Dopo aver “personalmente pregato in silenzio”, Paolo VI invita i giovani del mondo a ritrovarsi in Piazza San Pietro per esprimere e testimoniare “fede e gioia”, e per celebrare “Cristo amico della nostra vita”. A ragione si può credere che quel primo incontro di giovani con il Papa, nell’Anno Santo del 1975, ha portato poi Giovanni Paolo II ad istituire la Giornata mondiale della gioventù che, da un altro Anno Santo, quello del 1985, si celebra nella domenica delle Palme. Paolo VI ha amato i giovani. E certamente è stato il primo Papa a parlare in numerosi interventi al loro cuore; ad incontrarli; ad invitarli ad uscire dalla mediocrità, per fare della vita qualcosa di grande. In vista del Sinodo dei Vescovi, che nell’autunno del 2018 Papa Francesco ha voluto dedicare ai giovani, abbiamo voluto estrarre dai numerosi discorsi di Paolo VI ai giovani, 137 pensieri più significativi, per aiutare la riflessione e la preparazione del Sinodo.
5,00 4,75

Madonna della Madia. Segni e simboli sulla Sacra Icona di Monopoli

Madonna della Madia. Segni e simboli sulla Sacra Icona di Monopoli

Nicola Partipilo

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2018

pagine: 92

La Madonna della Madia di Monopoli: guardarLa e sentirsi guardato non è un semplice gioco ottico, è una preghiera silenziosa che nasce per fede convinta, qui riscaldata dallo sguardo dolcissimo, appena implorante, della Theotòkos, della Madre di Dio. Per questo in un certo senso la Città di Monopoli non avrebbe bisogno di sapere di più del linguaggio della sua Icona: per la sua natura di città di mare e per un destino segnato, Monopoli da secoli vi-ve e si sviluppa confermata e confermandosi nel Patto di Bellezza che la lega alla Sacra Immagine di Maria. Ma pure si può tentare di aprire e leggere di più di questo stupendo libro iconografico (tale è sempre un’icona). Per tradizione antica è giunto dal mare, una notte di dicembre, per regalare l’immagine di una Madre che porta un messaggio di salvezza, Suo Figlio: saperne di più sarebbe un atto di conoscenza che arricchirebbe il dialogo di ognuno con le Sacre Figure. Ecco allora la ricerca di una lettura più attenta dei segni e dei simboli con cui l’Icona è stata segnata dall’arte e dalla fede orientali. Se poi la ricerca permette di intravvedere sull’Icona i segni della storia di una grande reliquia della Chiesa, la Sacra Sindone di Torino, allora la ricerca può diventare necessaria. E può diventare più incisiva l’opportunità di parlare d’ora in avanti dell’Icona della No-stra Signora della Madia, della Città di Monopoli
6,50

I Giovani, la fede e la Chiesa. Questioni di comunicazioni sociali

Mariangela Di Vagno

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2017

pagine: 156

Alle porte dell’assise sinodale che avrà come tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, questo testo può essere un utile strumento per comprendere l’importanza della comunicazione in ambito giovanile. In un’epoca sempre più segnata da rapidi cambiamenti nello stile della comunicazione – pensiamo agli smartphones e ai vari social network – anche l’annuncio del Vangelo va ripensato. Non ci si può più fermare alla mera “lezione di catechismo”; occorre coinvolgere le nuove generazioni in esperienze ecclesiali significative che sappiano realmente comunicare la buona notizia. Questo libro, a partire da una esperienza vissuta nella Chiesa locale e letta in filigrana con quanto avviene nell’orbe cattolico, è una riflessione sulla questione giovanile in continuo mutamento del mondo che cambia ed in particolare ponendo l’attenzione alla dimensione della fede in relazione ai giovani nel mondo Chiesa.
12,00 11,40

E cammina cammina. Il mio cammino da Roncisvalle a Santiago de Compostela

Maria Rosaria Pelliccia

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2017

pagine: 156

«Del “Cammino” si può parlare in vari modi: esiste un Cammino unico segnato da frecce gialle e conchiglie, ma sono infiniti i Cammini che ciascun pellegrino affronta, ognuno percorre il “proprio”, intimo e personale, diverso da quello di chiunque altro. In questa Era tecnologica, postmoderna e indaffarata, in crisi morale ed economica, difficilmente si trova, nella decisione di percorrere il Cammino, una motivazione religiosa. È piuttosto qualcosa che si è “espansa” come moda, come interesse culturale o sportivo, paesaggi-stico, umano ma… attenzione, il Cammino riserva sempre delle sorprese, a volte si parte atei e agnostici, superficiali o in cerca di avventure ma si torna se non frati e convertiti perlomeno cambiati! Il Cammino, infatti, trasforma, segna, è un Cammino di vita, un labirinto dove perdersi e ritrovarsi».
12,00 11,40

Gesù Cristo

Gesù Cristo

Paolo VI

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2017

pagine: 58

In queste pagine presentiamo l’omelia tenuta da Paolo VI a Manila nelle Filippine il 29 novembre 1970, e riportata nell’Ufficio delle letture della tredicesima domenica del tempo ordinario. Per Paolo VI era essenziale approfondire la conoscenza di Gesù. Invitava i fedeli a conoscerlo meglio, ad avere di Lui un concetto più chiaro, più concreto, più completo: «... se davvero lo conosciamo, noi avvertiamo che non lo conosciamo abbastanza». Gesù deve essere studiato con tutta la tensione della nostra capacità comprensiva; e la capacità comprensiva dell’amore supera quella della pura intelligenza. Gesù è un mistero. Non lo avremo mai esplorato abbastanza, non mai compreso del tutto. Allora, questi pensieri di Paolo VI ci aiutano ad una attenta riflessione, ad una appassionata contemplazione. Per poter arrivare a dire, con San Paolo, «per me vivere è Cristo» (Fil 1, 21).
4,00

Pietro è il mio nome

Paolo VI

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2017

pagine: 96

Una conferma che l’ecumenismo stava veramente a cuore a Paolo VI si ritrova in queste parole di Padre Yves Congar: «Oggettivamente, freddamente, il bilancio ecumenico del pontificato di Paolo VI è impressionante. Egli ha dato corpo, vita, movimento, efficacia all’impegno del Concilio per l’ecumenismo». Paolo VI ha espresso in tanti momenti e con gesti indimenticabili la sua angoscia e la sua passione per l’unità. Uno di questi è senz’altro la sua visita – la prima di un Papa – al Consiglio Ecumenico delle Chiese a Ginevra, il 10 giugno 1969. L’occasione fu data dall’invito rivolto al Papa Paolo VI da parte dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIT), di recarsi a Ginevra per il 50° anniversario di fondazione. E così, nello stesso giorno, Paolo VI tenne due discorsi di alto valore per il mondo del lavoro e per l’ecumenismo. Sono questi due discorsi che riproponiamo in questo volume. Al Consiglio Ecumenico delle Chiese Paolo VI si presenta chiaramente: «il mio nome è Pietro...».
7,00 6,65

San Francesco de Geronimo. Sacerdote professo della Compagnia di Gesù Evangelizzatore, taumaturgo e restauratore sociale

San Francesco de Geronimo. Sacerdote professo della Compagnia di Gesù Evangelizzatore, taumaturgo e restauratore sociale

Vincenzo Annicchiarico

Libro: Libro in brossura

editore: VivereIn

anno edizione: 2016

pagine: 112

Il presente studio vuole guardare alla figura e all'opera di S. Francesco de Geronimo, nel terzo centenario della sua morte, provvidenzialmente collocato nell'anno del Giubileo della Misericordia (2015-2016). L'angolatura di studio è di tipo pastorale e catechetico, quindi si riflette sull'impostazione della sua predicazione evangelica e sul suo modo di esercitare le opere di misericordia spirituale e corporale. Su di lui, dal 1717 in poi, si annoverano oltre 400 opere tra documenti, studi e articoli, nelle seguenti lingue: latino, italiano, francese, inglese, olandese, spagnolo e tedesco. Subito dopo la sua morte, verso il Sommo Pontefice, partirono petizioni da ogni dove affinché si aprisse il processo per la beatificazione del P. Francesco de Geronimo. Le lettere e le suppliche furono tante ma solo trenta di queste furono riportate interamente a cura della stessa Congregazione negli Atti del Processo canonico del 1729.È degna di nota la supplica di Carlo VI d'Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero, spedita da Gratz il 27 giugno 1728.
12,00

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