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Zandonai: I piccoli fuochi

L'assassino con la videocamera

L'assassino con la videocamera

Thomas Glavinic

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2011

pagine: 101

Durante un tranquillo week-end pasquale un giovane uomo e la sua compagna fanno visita a una coppia di amici nella loro casa immersa tra le colline dell'Austria centrale. La vacanza viene funestata dalla notizia di un raccapricciante omicidio perpetrato il Venerdì Santo proprio nei dintorni: due bambini sono stati costretti a suicidarsi da un uomo che ne ha ripreso la morte con una videocamera. La cronaca del delitto è riportata minuziosamente dai media - che non si astengono nemmeno dal mettere in onda il video dell'assassino - fino al punto che la notizia, sempre più carica di una morbosa forza d'attrazione, sovverte ogni normalità e scatena reazioni estreme, sia nella piccola comunità rurale sia nell'intimo di ogni spettatore. In questo noir glaciale e impressionante - ambientato negli anni novanta, quindi in un'epoca di poco precedente alla massiccia diffusione di cellulari e internet - Glavinic indaga il minaccioso potere dei reality e il nodo indissolubile fra violenza e media. Sembra infatti che ogni dettaglio sia stato predisposto e inscenato dal sadico assassino per diventare "immagine televisiva".
11,00

Russia senz'anima?

Russia senz'anima?

Susanne Scholl

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2011

pagine: 171

Mosca, centro nevralgico di un Paese immenso e contraddittorio, perennemente in bilico tra Europa e Oriente. E qui che l'autrice colleziona i tasselli di questo reportage, un'indagine sulla storia più recente di una nazione in crisi d'identità, affidata alle testimonianze dirette dei suoi abitanti. La narrazione entra nella vita quotidiana di personaggi celebri e gente comune, nelle case e nei luoghi di lavoro, attraverso interviste - cercate, inseguite, rubate - che spesso si trasformano in vere e proprie confessioni, tra un ingombrante passato e l'incalzare drammatico dell'attualità. Ad accomunare la maggior parte di queste storie è l'esperienza sovietica, fatalmente impressa nella memoria collettiva: non a caso alcuni la considerano una ferita ancora aperta, mentre altri la rievocano con nostalgia. Tra speranza e disincanto, Russia senz'anima? nasce come monito contro ogni pregiudizio e come gesto di provocazione, stemperato però dall'empatia con cui la giornalista dialoga insieme ai suoi interlocutori. Nella consapevolezza che la distanza che ci separa dalla Russia si riduce notevolmente se anziché in cifre la si esprime a parole.
16,00

È morto Tito

È morto Tito

Marica Bodrozic

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2010

pagine: 121

La morte di Tito, osservata da una prospettiva infantile, è l'evento da cui prende origine questa raccolta di racconti, tuttavia Marica Bodrozic sa sottrarsi a ogni luogo comune e vincolo politico, a ogni testimonianza forzata sulla perdita della patria o sul sanguinoso disgregarsi della Jugoslavia, consacrandosi poetico, malgrado tutto - per riprendere la celebre affermazione di Danilo Kis, amatissimo maestro, la cui influenza è qui palpabile. Marica Bodrozic riesce a dar voce con sorprendente naturalezza alla meraviglia e allo sgomento di una bambina che osserva gli abitanti dei villaggi dalmati, l'aspro paesaggio che li circonda e la spietatezza del loro destino. A catturare il suo sguardo consapevole e innocente al tempo stesso, attento a ogni vibrazione segreta, sono uomini perduti e donne abbandonate, creature alla ricerca di un'identità e di una casa, emigrati per i quali la scrittrice riesce a costruire una dimora di parole, un luogo dove riecheggi la loro unicità, una casa dove essi possano, almeno per un momento, fraternizzare e incontrarsi.
13,50

Freelander

Freelander

Miljenko Jergović

Libro: Libro in brossura

editore: Zandonai

anno edizione: 2010

pagine: 192

Quando tutto nella vita è andato storto, come al professor Karlo Adum, vedovo e pensionato, il quale ormai fa affidamento solo su una buona e vecchia Volvo che in trent'anni non lo ha mai piantato in asso, è forse giunto il tempo di mettersi in viaggio, e di portare con sé una pistola. Al volante della sua fedele amica, il professore percorre i chilometri che separano Zagabria da Sarajevo, la città natale da cui manca da quasi mezzo secolo. Davanti ai suoi occhi sfilano rovine, campi minati, ciminiere arrugginite e i bizzarri abitanti di una terra che non gli appartiene più. In questo pungente e disincantato romanzo on the road dominano, esplosivi, gli slanci, gli sdegni, le ossessioni e lo spirito ilare di un autore come Jergovic, che quando scrive mette in gioco l'intera esistenza.
15,00

La città nello specchio

La città nello specchio

Mirko Kovac

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2010

pagine: 393

In questo intenso "notturno familiare" Kovac ci trascina in un tempo e in un luogo perduti, la propria infanzia e giovinezza nella Jugoslavia socialista, con l'intento - ora tenero, ora crudele - di prendere congedo da ogni forma di nostalgia. Recuperando dagli scrigni della memoria un lirico mosaico di voci e personaggi, ci racconta, tra l'altro, di un antico specchio di famiglia che in alcune speciali occasioni, per un breve istante al calar del sole, riflette l'immagine di Dubrovnik, l'antica Ragusa, città eterna e irraggiungibile. Ne scaturisce un autentico epos, che procede per erosioni ed ellissi, quasi per archetipi, con uno stile rapsodico e visionario che ricorda due grandi maestri della narrazione affini a Kovac: Ivo Andric e Danilo Kis. Fedele alla turbolenta ricchezza dei mondi che descrive, l'autore forza i limiti dell'autobiografia e attinge al vasto repertorio della tradizione orale, elaborando una "poetica balcanica" degna della migliore letteratura contemporanea.
24,00

Ludwig

Ludwig

David Albahari

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2010

pagine: 125

Due scrittori belgradesi, un tempo amici inseparabili, sono ora avvinti da un odio incontenibile. Il primo, Ludwig, un vanaglorioso ex autore di best-seller di fama internazionale, in pieno declino fisico, continua a essere idolatrato dal pubblico e dalla critica, e a calcare come una star la scena letteraria e mediatica. Il secondo è l'anonimo io-narrante di questo sofferto e incalzante monologo, un perdente di talento ma in profonda crisi creativa, quasi predestinato al ruolo di cavalier servente dell'amico, più istrionico e spregiudicato di lui. Un morboso gioco delle parti che culmina nell'acquisto di una pistola e in un inganno dalle tinte paradossali: l'appropriazione indebita di un libro mai scritto, il plagio di un'opera soltanto immaginata. E una città come Belgrado, provinciale regina del kitsch e della stampa scandalistica, feroce e umanissima al tempo stesso, è la cornice perfetta di questo grottesco intrecciarsi di verità e finzione. Chi è il traditore e chi il tradito?
13,00

La casa perduta

La casa perduta

Marianne Gruber

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2010

pagine: 83

I ribelli e laconici protagonisti delle due storie che si affiancano e si intrecciano in questo volume, fin quasi a formare un romanzo, sono colti in un momento di non ritorno, nel pieno dello scontro con una realtà non più accettabile e non più redimibile. Hanno ormai scelto di lanciare una sfida assoluta che si concretizzerà in un gesto estremo di rivolta e cancellazione. E al fondo di ogni loro sofferenza parla una voce che non si placa, che nessun compromesso o conformismo riesce a soffocare, una voce che è anche quella del paesaggio vasto ed essenziale del Burgenland, il lembo d'Austria al confine con le steppe ungheresi dov'è ambientato il libro. Una terra battuta dai venti o incendiata dalla canicola che plasma a sua immagine anime scettiche, irrequiete, non lusingate da facili consolazioni o sentimentalismi. E la scrittura di Marianne Gruber, tagliente e poetica, è all'altezza del compito, proprio perché trae il necessario dal basso, là dove si radica, senza aggiungervi nulla di superfluo.
12,00

Sfinge

Sfinge

Anne Garréta

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2010

pagine: 149

Immersa nelle luci notturne di Parigi e New York "Sfinge" è la storia di una passione divorante e anomala in cui molto viene occultato: dalla prima all'ultima pagina, infatti, il lettore non sa se i due amanti siano un uomo e una donna, oppure due uomini, o ancora due donne. E questo imprime al libro uno stile folgorante e raffinato - a tratti quasi oracolare - che consente ad Anne Garréta di sfoderare la sua stupefacente dimestichezza con gli enigmi dell'eros e una perfetta padronanza del gioco letterario. È difficile non finire irretiti da queste pagine cariche a un tempo di sensualità e di morte: quel che la carne unisce, l'incerta identità dei due protagonisti separa, lasciandoci senza difese dinanzi alle abissali domande suscitate in noi da una divinità inconoscibile, quella sfinge che è l'amore.
14,50

Minotauro

Minotauro

Péter Nádas

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2010

pagine: 221

Suscitano una sottile inquietudine questi labirintici racconti di Péter Nádas, perché scavano nel profondo delle nostre paure. Soprattutto quella che dovremmo avere di noi stessi, incapaci come siamo di conoscere e rispettare i nostri limiti, e sempre in procinto di cader vittime di un elemento mostruoso che può culminare in follia distruttiva. Nádas esplora con rara penetrazione psicologica quel fragile spazio interiore nel quale conformismo e repressione sociale possono facilmente incidere solchi di violenza e abuso. Lo sperimentano soprattutto i suoi giovani protagonisti, costretti a confrontarsi con l'enigmaticità delle azioni degli adulti, e con una delle tentazioni più radicate nell'animo umano: esercitare voracemente il potere assecondando il minotauro che è in noi.
16,00

L'ultimo anello

L'ultimo anello

Gian Conti

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2010

pagine: 333

All'Academic Center di Amsterdam, il professor Kristoffel Mol, genetista di fama internazionale, è riuscito quasi per caso a sintetizzare cellule staminali pluripotenti in grado di rigenerare i tessuti. Si profila dunque la possibilità di curare ogni malattia umana, ma anche un'ipotesi tanto intrigante quanto spaventosa: rallentare l'invecchiamento del corpo fino a esercitare un controllo assoluto sulla vita e la morte. La scoperta mette in subbuglio la comunità scientifica e finisce per risvegliare interessi e avidità tra le alte sfere del potere politico. Si scatena così una serie di efferati delitti, apparentemente slegati l'uno dall'altro, che scuote l'Olanda e le Fiandre. Pur conducendo indagini separate, il meticoloso e compassato commissario Riele da una parte e un imprevedibile e spietato giustiziere fai-da-te dall'altra si trovano a risalire una lunga catena di esecutori e mandanti fino all'ultimo, imprevedibile, inquietante anello. Gian Conti dirige con sapiente disinvoltura una polifonia di personaggi e situazioni dando vita ancora una volta a un thriller intenso, dalle atmosfere torbide e dai risvolti mai così attuali.
18,00

La mezza estate

La mezza estate

Carlo Alberto Parmeggiani

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2009

pagine: 157

"Nel cantiere navale della ditta Giovannino Pera & Soci di Genova si lavora da molti mesi alla riparazione di un mercantile brasiliano. L'ingegnere capo, un arruffato genialoide ormai sulla via del tramonto, si avvale della paziente collaborazione del figlio, un giovane volenteroso con il pallino della meccanica navale. I lavori fanno un passo avanti e molti indietro a causa delle bizze e dei continui, incomprensibili ripensamenti dell'uomo, custode di un segreto che lo condurrà infine a un clamoroso coup de théâtre. Tra tacite complicità e sorde ribellioni assistiamo al progressivo distacco del giovane dalla figura paterna, presa prima a modello, poi abbandonata alle sue ambasce, alle sue guasconerie e a malinconiche passioni extraconiugali. E l'annuncio dell'estate, calda e avvolgente come un primo amore, lascerà in lui un segno indelebile. Un romanzo divertente e poetico, in cui furoreggia l'estro narrativo di Parmeggiani, "sulfureo, infido, notevole scrittore" (Edmondo Berselli)
14,00

Il principe del fuoco

Il principe del fuoco

Filip David

Libro: Copertina morbida

editore: Zandonai

anno edizione: 2009

pagine: 93

I dieci racconti dell'occulto che compongono questo libro - in cui la tradizione mistica ebraico-orientale si fonde con la migliore letteratura del fantastico - giocano a manipolare il tempo: lo deformano, lo sdoppiano, lo ritardano. Solo così, sembrano dirci, tempo e destino possono incontrarsi, solo così scaturiscono narrazioni abissali sull'esistenza terrena. I personaggi di David - sempre in fuga dalla realtà - finiscono infatti per sprofondare in labirinti in cui i confini fra veglia e sogno, vita e morte, presente e passato quasi scompaiono. Come nelle "Botteghe color cannella" di Bruno Schulz anche la prosa di David prolifera di prodigi, metamorfosi, esercizi d'illusionismo ed è abitata da figure stravaganti - taumaturghi, cantori, cabalisti, ebrei erranti e lunatici - colte nel momento in cui si trovano a fronteggiare terrori e angosce. La porta del mondo dove avevano vissuto fino a quel momento si apre e davanti a loro, dentro di loro, può comparire il monte degli uomini perduti oppure la terra primordiale madre di tutti i sogni angosciosi, o ancora un inquietante alfabeto composto da "lettere-occhi", o infine l'arcangelo Gabriele che marchia le fronti con segni di sangue.
15,00

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