Arcana: Musica
Woody Guthrie. American radical
Will Kaufman
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 330
"Woody Guthrie. American radical" delinea il profilo politico del più famoso autore di ballate che l'America abbia mai prodotto. Sebbene oggi sia considerato un eroe nazionale e il suo volto campeggi sui francobolli degli Stati Uniti, e sebbene la sua This Land Is Your Land sia percepita come una sorta di secondo inno ufficiale americano, Woody Guthrie dedicò la sua esistenza alla lotta politica radicale. In questo saggio, Will Kaufman traccia il pensiero e l'attivismo di Guthrie lungo gli anni della Grande Depressione, della Seconda Guerra Mondiale, della Guerra Fredda, della Guerra di Corea, delle battaglie per i Diritti Civili e dei veleni del maccartismo. Esaminandone il ruolo avuto nello sviluppo di una coscienza proletaria nel contesto di un radicalismo guidato dal Partito Comunista Americano, dal Fronte Popolare e dal Congresso delle Organizzazioni Industriali, Kaufman dimostra l'importanza di Guthrie nel perpetuare gli obiettivi del fronte culturale nell'era della New Left e ancora oltre, sottolineando la sua influenza sui movimenti di protesta americani e internazionali. Attraverso una prosa chiara ed efficace e una miniera di materiali d'archivio prima inediti - lettere, testi di canzoni, saggi, appunti personali, manoscritti vari - il libro ci consegna un Woody Guthrie finora sconosciuto: l'astuto stratega, il filosofo irregolare e l'attivista culturale, aspetti troppo spesso oscurati dalla romantica celebrazione del "Dust Bowl Troubadour".
Gianna Nannini. Fiore di ninfea
Patrizia De Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 189
Se occorre fare un nome - e uno solo - per definire il rock italiano al femminile, non può che essere quello di Gianna Nannini: 35 anni di carriera, 20 dischi e oltre 10 milioni di copie vendute in tutta Europa, per un percorso artistico che è rimasto di grande rigore e integrità pure quando è venuto a contatto con le insidiose sirene della fama e del successo. E come non riconoscere alla cantante senese la capacità di scartare dalla musica per curiosare in altri territori dell'arte e della comunicazione? La musica, la letteratura, il cinema (Sconcerto rock, Sogno di una notte d'estate, Viola di mare, Homo alla conquista del tempo, senza dimenticare il videoclip di Fotoromanza diretto da Michelangelo Antonioni), ma anche l'impegno, lo stile, il rapporto con la sua terra: sono questi i temi affrontati da "Fiore di ninfea", non una semplice biografia, ma un'analisi più ampia delle varie sfaccettature di un personaggio multiforme, capace di collaborare con naturalezza con Michelangelo Pistoletto, Carla Accardo e Isabella Santacroce, di rileggere la figura di Pia de' Tolomei raccontata da Dante nella Divina Commedia, di impegnarsi in battaglie sociali e civili, e di porre sempre al centro di tutto ciò che fa, la donna.
Last night a DJ saved my life. La storia del disc jockey
Bill Brewster, Frank Broughton
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 425
Giornalisti musicali, Bill Brewster e Frank Broughton ripercorrono in questo libro la storia del djiing: dalle origini fino alle attuali figure di disc jockey superstar. I capitoli sono costellati di aneddoti che spaziano continuamente dalle città del nuovo continente alle capitali del vecchio: da New York, Chicago, Detroit a Londra o Parigi.
Man in the music. La vita creativa di Michael Jackson
Joseph Vogel
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 316
Il grande talento di Michael Jackson è stato spesso messo in ombra dalle frenesie dei tabloid che hanno pedinato e accerchiato la sua straordinaria esistenza. Dopo tante parole superficiali e tanti libri inutili, ora finalmente Joseph Vogel concentra tutte le attenzioni sui dischi, le canzoni e i video che hanno reso il Re del Pop una figura dall'ineguagliabile impatto culturale. Da Off the wall a Thriller, da Bad a Dangerous fino a History e ancora oltre, l'autore ci guida all'interno dei segreti del vasto catalogo musicale di Jackson. Ogni brano è accuratamente analizzato, dai celebri classici come Billie Jean e Beat It alle meno conosciute, ma non meno eccezionali, Stranger In Moscow e Who Is It. Frutto di lunghe e meticolose ricerche, "Man in the Music" attinge a innumerevoli fonti, dagli archivi della stampa alle recensioni, dalle stesse parole di Michael alle interviste con i suoi più stretti collaboratori. Capitolo dopo capitolo e canzone dopo canzone, Vogel esamina ogni aspetto dell'opera di Jackson: i dischi, i video, il ballo, le influenze cinematografiche, gli eroi musicali, le idiosincrasie, le evoluzioni artistiche. Ricco di aneddoti sulla sua vita personale e di piccole storie mai sentite prima, corredato da una miniera di fotografìe a colori e introdotto da un prezioso scritto di Anthony DeCurtis (storico editor di "Rolling Stone")...
Dave Grohl. Il richiamo del rock'n'roll
Paul Brannigan
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 373
Tutti credono di conoscere Dave Grohl. In un'epoca in cui il social network ha trasformato in realtà l'intuizione del villaggio globale che Marshall McLuhan ebbe negli anni Sessanta, in cui Twitter, Facebook, Tumbl e Flickr complottano per registrare e classificare continuamente ogni cosa con precisione maniacale, il profilo pubblico di Grohl è stato ridotto a un semplice epiteto: per consenso comune, Dave è "L'Uomo più Gentile del Rock". Ma in realtà questa espressione piuttosto riduttiva e priva di significato ha permesso al "vero" Dave Grohl di restarsene nascosto in bella vista, sconosciuto a tutti tranne che ai suoi amici più intimi. Basato sulle idee ricavate da interviste di prima mano agli amici di Grohl, compagni e colleghi, e dalle conversazioni avute con Dave stesso, "Il richiamo del rock'n'roll" è un racconto epico volto a documentare il viaggio che lo ha portato dai più sordidi club punk-rock di Washington D.C. fino alla Casa Bianca e ai più imponenti stadi di tutto il mondo. È una storia che racchiude in un'unica carriera molti elementi degli ultimi cinquant'anni di rock, da Bob Dylan, i Beatles e i Led Zeppelin, fino ai Sonic Youth, i Queens of the Stone Age e i Prodigy, una carriera che la dice lunga sia sull'evoluzione dell'industria discografica, sia sul modo in cui la musica fa da colonna sonora alla nostra vita. A un livello più semplice, è una storia sulla famiglia e su una comunità musicale che continua a essere stimolante, a crescere e a impegnarsi a fondo in ciò che fa.
Rock in love. Da Elvis & Priscilla a Kurt & Courtney, 50 storie d'amore a tempo di musica
Laura Gramuglia
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 189
La verità è che ci sono storie d'amore che premono per essere raccontate. Alcune hanno riempito pagine e pagine di giornali, se ne conoscono turbamenti, discussioni e a volte persino i dettagli più intimi. Altre ci sono state tenute nascoste e rivelate soltanto col tempo, quando ormai era evidente che non ci fosse più nulla da difendere. Ma se c'è una cosa che tutte portano in dote, è la fascinazione che i loro interpreti esercitano sul pubblico. E il pubblico c'è sempre, con le orecchie incollate alla canzone che rivela i particolari più scottanti. Ogni storia d'amore ha la sua canzone. "Rock in love" passa al setaccio cinquanta relazioni, cinquanta rapporti con alcuni tratti comuni e altri talmente folli e unici che sarebbe stato impossibile non raccontare. Favola, romanticismo, destino, dolore, tradimento, gli ingredienti giusti non sono mai mancati per cucinare al meglio ogni racconto. E come accade anche in un buon libro di cucina, le ricette a un certo punto devono terminare, ma fortunatamente non si esauriscono qui. Ci sarà sempre un retroscena che qualcuno chiederà di svelare, che si tratti del segreto per la riuscita di un buon soufflé o di un matrimonio perfetto.
Rotten. L'autobiografia. No irish, no blacks, no dogs
John Lydon
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 288
"Non ho tempo per le bugie e le farneticazioni, e neanche voi dovreste averne": si apre così l'autoritratto di John Lydon, alias Johnny Rotten, voce e icona della punk band che nel 1977 mise a ferro e fuoco il Regno Unito e il mondo intero: i Sex Pistols. E, fedele alle premesse, quest'autobiografia a più voci, ricca di humour, oscenità e furore, ripercorre con dissacrante onestà le tappe pubbliche e private che hanno portato alla rivolta di classe, di stile, di ethos di una generazione senza futuro. Dall'infanzia a Finsbury Park alle sortite calcistiche con la "gang dei John", al ritratto divertito delle sottoculture che popolavano i sobborghi londinesi e della King's Road di Malcolm McLaren e Vivienne Westwood, che escono piuttosto malconci dal racconto, Lydon disegna una vera e propria storia sociale dell'Inghilterra degli ultimi cinquant'anni, riaffermando l'importanza dell'individualità e della fedeltà a se stessi per opporsi al sistema. E poiché "le rockstar sono prima di tutto persone come gli altri", Rotten stupisce anche oggi alternando amaro cinismo e argute prese in giro a toni di toccante umanità: la meningite che lo colpì a nove anni, l'amicizia difficile con il "discolo" Sid Vicious, l'amore per la musica condiviso con la madre, il rapporto spinoso con il padre, il ruolo della working class, delle donne, delle minoranze razziali, l'identità degli irlandesi, "fiori nella pattumiera" della corona inglese.
Woodstock
Michael Lang, Holly George-Warren
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 192
In un momento assai critico per l'America, il festival di Woodstock diede luce a una nuova comunità che condivideva valori e aspirazioni e credeva nella possibilità del cambiamento; un ideale che avrebbe esportato in ogni parte del mondo. Ci sono voluti quarant'anni per assistere ad alcuni dei mutamenti preannunciati in quei tre giorni d'agosto, oggi testimoniati da gruppi ecologisti, da organizzazioni come MoveOn, e dall'elezione del primo Presidente afroamericano (c'è chi sostiene che senza la rassegna del '69 non sarebbe potuto accadere). Con la sua rivisitazione dell'inno nazionale, Hendrix diede voce a un futuro in cui un Barack Obama avrebbe potuto parlare di cambiamento e di speranza al mondo intero. Quarant'anni dopo, il "Wall Street Journal" si è riferito alla giornata in cui Obama ha assunto i poteri di Presidente degli Stati Uniti con le seguenti parole: "la Woodstock di Washington".
Blues! Afroamericani: da schiavi a emarginati
Mariano De Simone
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 190
Gli afroamericani sono il gruppo etnico presente negli Stati Uniti sul quale si è più scritto e indagato, soprattutto sotto l'aspetto musicale. La loro impronta sulla cultura musicale americana della seconda parte dell'Ottocento e di tutto il Novecento ha un rilievo che neanche i loro più agguerriti denigratori potrebbero disconoscere. La forzata schiavitù e l'ingresso nel Nuovo Mondo come forza-lavoro a bassissimo costo, la promessa e poi mancata emancipazione con la fine della Guerra Civile, la successiva emarginazione, il razzismo e la ghettizzazione nelle città sono le dolorose tappe che hanno accompagnato il difficile inserimento dei discendenti degli schiavi africani nella società americana. L'aspetto sul quale è focalizzato questo libro è quello musicale, uno dei segmenti culturali che sopravvivono con minori contaminazioni presso comunità che mantengono una qualche forma di autonomia. Ma le radici e l'evoluzione di questo segmento possono essere comprese solo se si analizza nei dettagli la drammatica storia che ha accompagnato il cammino degli schiavi e dei loro discendenti nella società americana. Al di là del titolo, però, qui la prospettiva è più ampia. Non solo blues dunque, ma anche ragtime e jazz e cenni sul negro spiritual. Sono inoltre trattati argomenti come le black string band o le jug band - spesso trascurati anche dagli addetti ai lavori. Un percorso utile sia all'appassionato sia a chi voglia accostarsi per la prima volta al panorama delle musiche degli afroamericani.
Transformer. La vita di Lou Reed
Victor Bockris
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 590
"So imitare Lou Reed meglio di chiunque altro. Guardate: mi sto trasformando in Lou Reed proprio sotto i vostri occhi": con queste parole Lewis Man Reed ha sintetizzato la sua carriera ormai quarantennale di supremo artista del mascheramento. Musicista d'avanguardia con i Velvet Underground, teatrale e androgina star del glam, "padrino del punk", rock'n'roll animal, Reed ha saputo di volta in volta reinventarsi e sopravvivere ai suoi demoni interiori imbrigliandoli in canzoni memorabili. Canzoni popolate dai freak e dai diseredati della Factory di Andy Warhol, che hanno ridefinito le regole ed esplorato per prime il lato selvaggio dell'esistenza con argomenti scabrosi come droga, depressione e sesso estremo, che hanno raccontato in musica New York e i suoi bassifondi come nessun altro aveva fatto prima. Attraverso interviste esclusive e scrupolose ricostruzioni Victor Bockris conduce il lettore alla scoperta di un personaggio difficile e tormentato che proprio grazie alla sua abilità camaleontica ha costruito una personalissima sintesi tra rock e poesia. Una capacità mimetica, nota Riccardo Duranti nella postfazione, che però non ha impedito a Reed di conservare una propria frammentata coerenza. Un'illogica logicità che lo colloca al centro del grande dramma dell'artista americano, sempre sospeso tra omologazione e innovazione.
Queen unseen. La mia vita con il più grande gruppo rock del ventesimo secolo
Peter Hince
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2012
pagine: 312
Immaginate di essere al fianco della più grande band della storia del rock mentre è in tour ih giro per il pianeta e si esibisce nelle maggiori città di tutto il mondo. Peter Hince non ha avuto bisogno di immaginarlo: per più di un decennio ha condotto una vita che gli altri potevano solo sognare, lavorando a capo della crew di tecnici dei Queen. Nel 1973 i Queen erano il gruppo spalla dei Mott The Hoople, di cui Peter era un roadie. All'epoca, i Queen si dovettero accontentare di comparire per secondi nel programma della serata e il mondo non aveva ancora potuto accorgersi dell'esuberante talento di Freddie Mercury. Peter cominciò a lavorare a tempo pieno per i Queen proprio mentre registravano "A night at the opera", l'album che li avrebbe lanciati sulla scena musicale internazionale. In questo libro intimo e affettuoso, Peter ripercorre gli eventi salienti dei suoi anni con la band. Era con Freddie quando scrisse "Crazy Little ThiDg Called Love", era responsabilità sua assicurarsi che filasse tutto liscio quando Mercury si esibiva sul palco ed era lui che spesso si trovava a stare dietro ai famosi capricci della rockstar. Partecipava anche alle feste a base di sesso, droga e rock'n'roll che facevano inevitabilmente parte della vita on the road al fianco di una rockband. Sono stati scritti molti libri sui Queen e su Freddie Mercury, ma questo è il primo raccontato da chi ha vissuto tutto dall'interno.
Un mondo del tutto differente. La storia di Wow e dei Verdena
Emiliano Colasanti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2011
pagine: 188
Erano in molti a pensare che i Verdena fossero un fuoco di paglia, un gruppo destinato a sparire con la stessa rapidità con cui aveva raggiunto il successo. Invece, dopo più di dieci anni, sono ancora qui, nel pieno delle loro forze e nel bel mezzo di un percorso inattaccabile per coerenza, dedizione e qualità. Una vera mosca bianca del panorama italiano, che ha sempre messo la musica davanti a tutto il resto relegando a un ruolo secondario ogni questione di immagine e marketing. "Wow", il loro quinto album, è stato il caso discografico del 2011: un disco doppio, coraggioso e pop al tempo stesso, che ha suscitato profondi entusiasmi nella critica e nel pubblico, come testimoniano gli ottimi dati di vendita e un tour quasi interamente sold out. Questo libro parte proprio da "Wow", dalla fine, o meglio ancora, dalla sua genesi. Entra in studio di registrazione con i Verdena, narra i momenti belli e quelli difficili di un percorso creativo durato tre anni e dai confini quasi infiniti. Racconta, senza volerla spiegare, la vicenda di una band fuori dal tempo eppure perfettamente ancorata alla contemporaneità. Una storia del tutto differente.