Armando Editore: Narrare

Un'opera postuma, un romanzo autobiografico in cui gli anni della guerra vengono raccontati e analizzati nelle loro incongruenze e nella loro follia. Un racconto umano un cui si riscopre la bellezza della condivisione del poco e il piacere di essere vivi.

Fra' Matteo, custode dei segreti della fusione e della lavorazione dei metalli preziosi e delle macchine del tempo, dona al Cicogna ogni sapere. Come in un presagio, però, si compieranno le sue parole "si può arrivare a confondere il sorgere del sole col tramonto" , quale espressione di profonda disperazione. La cupidigia e la volontà di elevarsi socialmente spingono il Cicogna ed il suo complice a compiere un furto che si ripercuoterà sulla loro vita futura e sulla loro progenie. Colpi di scena, un mistero da svelare e suggestive storie d'amore fanno di questo romanzo, originale e ben scritto, quasi una saga familiare; un intreccio di vicende ricco di suspense lungo più di mezzo secolo - un viaggio emozionale che dagli anni '30 del Novecento giunge alla fine del secolo - attraversato da tre generazioni. Una vera "Comédie humaine". Eros e Thanatos, Amore e Morte suscitano nel lettore un'incessante altalena emotiva sospinta, sullo sfondo, da "La Musica".

Nicole è una modella sempre in giro per il mondo che diventa il perno attorno al quale ruotano episodi e personaggi. Enrico è l'io narrante. Il suo profilo umano e psicologico si delinea fin dall'incipit: è un avvocato affermato in cerca di evasione nelle affascinanti terre del Sinai. La sua "fuga" di una settimana doveva servire ad allontanarlo dal grigiore della vita ma un gesto maldestro diventerà l'occasione per innescare una sequenza di eventi che lo porteranno all'incontro con Nicole. Quell'incontro rappresenterà la svolta, il momento tacitamente atteso da Enrico per sbrigliarsi dalla sua soffocante realtà.

Un racconto intimo in cui l'autrice ha saputo miscelare spiritualità e vita umana. Una simbiosi perfetta che ha dato vita ad un racconto di vita quotidiana e familiare.

Gabriele Santilli, ingegnere in pensione, dopo la scomparsa della moglie Giovanna, vero asse portante della sua vita e della sua famiglia, si trasferisce nella residenza per anziani “Villa Letizia”. Nel suo bagaglio: la “presenza” della moglie in un dialogo mai interrotto, il difficile rapporto con i suoi quattro figli, una malattia senile che combatte quotidianamente con farmaci e con la voglia di vivere e ricordare. Uno sguardo ad un tempo “passato” lungo e denso di fatti ed emozioni, uno sguardo a un futuro che vede accorciarsi giorno per giorno. Un uomo giunto all’ultima stagione della sua vita, che cerca e trova un motivo per vivere ancora, tra ricordi e indagini, nella osservazione attenta e ironica della realtà e dei personaggi che lo circondano, siano essi figli od estranei che attraversano la sua vita, come la novantenne contessa giunta a Villa Letizia con un grumo di un dolore con radici in un passato su cui l’ingegnere, con la sua innata curiosità, con la capacità di osservazione e analisi, scopre “verità nascoste” che a volte si rivelano essere un terribile fardello.

Guardando dietro le spalle, l'autore si accorge di essere solo, guardando il futuro si accorge di avanzare verso una solitudine estrema avendo per cattiva compagnia il nulla. La memoria attinge ai ricordi per vincolarsi alla realtà e non soccombere al panico del vuoto. In tal modo, senza continuità temporale, così come insorgono, la Vita rivive se stessa per contrapporre quanto ha vissuto, amicizie, amori, prima che il Tempo muoia, cogliendo quel che resta del nulla...

Il romanzo è ambientato prevalentemente in una residenza sanitaria assistita situata in un paese di montagna e si svolge nell'arco di circa dieci mesi. Il protagonista è un ottantaduenne (Oreste Gattamorta), che inizialmente assume un atteggiamento asociale, ma nel trascorrere del tempo riesce a intessere relazioni significative coi sanitari e gli altri degenti. Conquista, in particolare, la fiducia di una paziente della casa di riposo, Veronica Pascut, che decide di narrargli la storia della propria nonna, emigrata in Argentina agli inizi del Novecento. L'interesse verso questo racconto induce il Gattamorta a tradurlo per iscritto. Ne scaturirà un "romanzo nel romanzo".

Il libro tratta di un'esperienza comunitaria di giovani durante un campo di lavoro estivo che si svolge nel territorio di Vizzini, a Camemi. Si tratta di un romanzo corale in cui emergono man mano dei personaggi chiave, come padre Nino, leader del gruppo, Tina, Piera, Anna, Elisa, Pino, Gianni, Paolo e tanti altri ancora che interagiscono con diversità di opinioni ed atteggiamenti, divergenze ed affinità, in forma appassionata e vivace come avviene solo nel periodo magico della prima giovinezza, vissuta negli anni effervescenti del post '68.

Metà degli anni '50, in un piccolo paese del Sud Italia. Antonio, un contadino di quarant'anni, torna a casa dopo una giornata di lavoro in campagna. Nella notte sogna la propria infanzia: l'amicizia con Marcello, i giochi da pirati, la "medaglia del pirata" e l'ultima volta in cui lo vide, fuggiasco e diretto verso un destino incerto. La mattina seguente, Antonio si reca alla fiera di Santa Lucia, ma lì viene accusato dell'omicidio della moglie Teresa. Mentre i carabinieri lo arrestano, l'appuntato nota al collo di Antonio la vecchia medaglia: è Marcello.

In questa sapiente armonia tra parole e musica, si dipana tutta la vicenda del "ragazzo di strada". Quest'ultimo è il vero protagonista che, fin dall'inizio, si "scioglie" nel fisico per il caldo estivo e, soprattutto, per un amore passionale contrastato. Dal labirinto della psiche del ragazzo emerge il dramma di un amore destinato al fallimento.

Le persone si cercano, si incontrano, si scelgono, a volte poi si lasciano. Oppure rimangono, alcuni consumandosi tra incomprensioni, silenzi, rancori e solitudini, fino a diventare attori in scenari di egoismi, incapacità affettive, frizioni irreparabili, sopraffazione o addirittura violenza fisica e psicologica, come entità assolutamente tenaci nel tradire le reciproche aspettative e abili soltanto a conservarsi aliene e remote dietro le porte chiuse di casa.

Konrad, giovane sensitivo, deve smascherare un poliziotto corrotto, che si è macchiato di crimini efferati … Tra agghiaccianti scoperte e coinvolgenti vicissitudini, sarà disposto a fare pazzie, pur di punire il malvagio assassino della sua amata, trovando un astuto e stravagante modo di infiltrarsi.