artem: Arte contemporanea
Rosy Rox. Agile fragile. Ediz. italiana e inglese
Adriana Rispoli
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2022
pagine: 128
Sulle tracce generose della follia, seme che aleggia nello spirito di ognuno di noi, si muovono gli ultimi coerenti passi della ricerca artistica di Rosy Rox che trova in questa pubblicazione un momento di riflessione in particolare sulla tenace pratica performativa portata avanti fin dagli esordi. Da sempre il lavoro di Rosy Rox si concentra su tematiche legate all'identità femminile, a partire dal proprio vissuto racconta il suo mondo interiore, i suoi desideri, attraverso l'utilizzo del corpo che diventa oggetto di contemplazione estetica e di riflessione filosofica: un corpo sinergicamente immerso nello spazio, che emana energie secondo campi empatici, un dispositivo cognitivo, prima di tutto per sé stessa, ma che deflagra in contatto con il pubblico. Proprio dalla negazione del rapporto viscerale tra l'artista e il suo pubblico nei primissimi mesi di lockdown in Italia prende le mosse il lavoro Agile/Fragile, che dà titolo alla pubblicazione e alla mostra personale presso l'Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen. (dall'introduzione di Adriana Rispoli)
Dodici volti nel volto. Christian Leperino. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2022
pagine: 80
Nelle nicchie laterali della Cripta che conserva le reliquie di San Gennaro, nel Duomo di Napoli, dodici ritratti in gesso instaurano un dialogo silenzioso, intimo, tra immaginario sacro stratificato e linguaggi contemporanei, un dialogo originale, inedito, nel vivo della Cattedrale della città. Sono i dodici apostoli, che assumono in questa scena i volti di uomini dei nostri tempi condannati a una condizione di marginalità. Christian Leperino li ha 'ritratti' presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli, in una esplorazione calligrafica, dilatata, di lineamenti fisici, anime occulte e materie, storie di vita cruda riscattate in una creazione artistica dilatata, solidale, accogliente. Contributi di Adolfo Russo, Vicario alla Cultura della Diocesi di Napoli, Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Salvatore Esposito, docente presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, Alessandra Troncone, curatrice della mostra e del volume.
Voi siete qui/Vico Pero/Giacomo Leopardi Progetto di Artista Abitante
Eugenio Giliberti
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2022
pagine: 232
Artista abitante del 'vicolo paese' - il piccolo triangolo urbano addossato al grande complesso monastico di Santa Teresa degli Scalzi - Eugenio Giliberti, dirimpettaio diacronico di Giacomo Leopardi, ha immaginato un complesso intervento di arte pubblica articolato in più azioni e finalizzato a lasciare un segno forte e permanente, a generare luce e vita. Terreno di trasformazioni urbanistiche, la zona del vicolo paese, è diventata una sorta di Gestalt di raccordo tra Istituzioni formative e culturali e cittadini. La proiezione del manoscritto I nuovi credenti, nel giugno 2021 sulla facciata dell'edificio di Vico Pero dove ha vissuto il Poeta, rappresenta solo parte del progetto di Artista abitante, inserita in una ricerca storico antropologica tesa all'arricchimento della memoria di un luogo di Comunità in attesa di nuove prospettive di rigenerazione.
Armando De Stefano. Nulla dies sine linea
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2022
pagine: 88
"Autonomia del disegno, si diceva, ma non separatezza dalla pittura. Due momenti distinti, derivanti dalla medesima necessità, scorrono paralleli e incessanti, espressione della stessa urgenza e dello stesso rigore nell'applicazione del metodo, come la mostra oggi al Museo Madre rende ampiamente visibile. L'espressione Nulla dies sine linea, attribuita ad Apelle da Plinio il Vecchio nel Naturalis historia, si riferisce all'esercizio quotidiano e costante del pittore greco del IV secolo a.C., la cui abilità nel disegno resta ancora oggi esemplificativa di un'attività che richiede metodica dedizione e rigoroso impegno. In tal senso, affermare che Armando De Stefano non abbia trascorso nessun giorno senza tirare una linea non è da intendersi come trasposizione forzata di un motto antico riferito alle intenzioni dell'artista napoletano, ma quale riconoscimento oggettivo della sua totale e assoluta dedizione all'arte, come testimonia il variegato e nutrito catalogo di opere arricchito fino a poco prima della sua scomparsa." (dal testo di Olga Scotto di Vettimo)
Andrea Bolognino. Cecità, accecamento, oltraggio
Sylvain Bellenger
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2022
pagine: 64
Molteplici sono stati i riferimenti di cui si è nutrito l'artista per approdare alla realizzazione dei 24 disegni in esposizione, dalla Parabola dei ciechi di Pieter Bruegel, al Luca Pacioli di Jacopo de' Barbari - iniziale suggestione - passando per altrettante variegate letture, quali Memorie di cieco di Jacques Derrida, La macchina mondiale di Paolo Volponi, Bathygraphica. Disegni e visioni degli abissi marini di Emanuele Garbin. Da questi titoli deriva la riflessione di Andrea Bolognino sulla possibilità di conciliare il disegno scientifico, che non può lasciare spazio al vuoto immaginativo poiché la scienza occidentale si rapporta al nulla in maniera problematica, con il disegno prettamente artistico, che si nutre, al contrario, dei vuoti: domande che non necessariamente sono seguite da una risposta. Disegno dopo disegno, è riconoscibile nell'approccio a questa tecnica, che è prima di tutto una modalità del pensiero, la tensione ad armonizzare linee differenti. [dal testo di Luciana Berti]
Kême. La scuola nel tempio
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2021
pagine: 64
Quattrodici opere di giovani scultori che hanno dato vita a originali e personali visioni e prospettive. Kême in arabo significa terra nera, antico nome dell'Egitto. Il termine è giunto a noi attraverso la trasformazione 'al-kymya', per poi diventare in Europa 'alchimia'. La terra nera era la materia prima che gli alchimisti utilizzavano per compiere 'la grande opera', insieme all'altro elemento fondamentale per la trasformazione, il fuoco. Terra e fuoco sono anche gli elementi caratterizzanti i Campi Flegrei, un territorio da cui hanno origine le civiltà, le dominazioni e la nostra storia. In Kême la terra di oggi si relaziona alla terra di ieri. Tra i giovani artisti c'è chi ha sviscerato il tema alchemico, chi invece ha operato sul concetto di mercato del mediterraneo, le merci, lo scambio, l'integrazione. Altri hanno operato sulle tracce della memoria, insieme a chi ha operato sulla simbologia. Insieme le opere hanno composto una polifonia che ha animato il mercato, il Macellum che, dal giugno 2021, è finalmente visitabile grazie ad un nuovo modello di gestione avviato dal Parco attraverso un innovativo rapporto pubblico-privato. La mostra Kême. La scuola nel tempio è l'unione di più voci, il risultato dell'azione sinergica di istituzioni che hanno dialogato tra di loro: la Scuola di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, il Parco archeologico dei Campi Flegrei, l'Istituto ad Indirizzo raro Caselli di Napoli che ha messo a disposizione i forni per la cottura di alcune opere di grande formato.
RaccontArti. Forme d'opera e di scrittura
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2021
pagine: 212
Nel solco di questa eredità culturale, la Fondazione Valenzi - intenta a promuovere non solo l'opera di Maurizio Valenzi, ma anche la vicenda delle arti a Napoli negli anni in cui egli operò come politico e come artista - ha scelto di sostenere la realizzazione del progetto RaccontArti, curato da Ciro Esposito, Gaetano Gravina, Gennaro Sorrentino, da cui emerge un racconto "di parte", ma per nulla ordinario sull'arte contemporanea a Napoli. I tre curatori, scapolando inciampi metodologici e critici, hanno individuato e selezionato alcuni artisti in rappresentanza di diverse generazioni, rileggendone il lavoro e verificandone la corrispondenza con almeno uno dei sette vizi capitali, pretesto tematico che agisce da fil rouge dell'intero progetto e ispira i testi, i racconti e le visioni di critici e storici dell'arte, ma anche degli stessi artisti. [Olga Scotto di Vettimo, curatrice della fondazione Valenzi]
Così fan tutti. Opere dalla collezione di Ernesto Esposito. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: artem
anno edizione: 2021
pagine: 80
Nelle tredici sale del piano nobile, a colloquio con il genius loci di Villa Campolieto, le opere di trentadue autori di generazioni e aree geografiche e culturali diverse, prodotte per la maggior parte negli ultimi quindici anni. Un percorso espositivo coerente con le intenzioni collezionistiche di Ernesto Esposito, senza una "morale giusta" per condannare o assolvere, come nell'opera giocosa di Mozart: elogio di una filosofia di vita innestata sui sentimenti (la "scuola degli amanti"), una chimica degli affetti per orientare le scelte allestitive non meno che le suggestioni letterarie che la mostra cita a piene mani, le smanie, lo scambio, la dualità femminile e maschile. Con questo spirito la Fondazione Ente Ville Vesuviane festeggia 50 anni di vita, trentacinque opere dalla raccolta del designer napoletano Ernesto Esposito, nei medesimi ambienti in cui Lucio Amelio aveva concepito nel 1984 la collezione memorabile Terrae Motus.
Paolo La Motta. Capodimonte incontra la Sanità
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2021
pagine: 64
Un viaggio interiore nei volti e negli sguardi delle 'creature' della Sanità, al confine con il percorso che collega il Museo e Real bosco di Capodimonte alla città storica. Paolo La Motta. Capodimonte incontra la Sanità - allestita nella sezione d'arte contemporanea inaugurata nel 1996 - ri-genera l'immaginario urbano sedimentato con la energia, l'attualità 'immanente', delle interpretazioni site specific più autentiche. "... La Motta ha un particolare talento nel cogliere la gravità dell'infanzia, il suo mistero, la sua ansia, la sua innocenza, un'innocenza che va oltre l'ingegno, e anche, ma non sempre, la fragilità, la durezza, una certa serenità spensierata..." [Sylvain Bellenger]
Una rivoluzionaria presa di coscienza. Invito al viaggio. 10 anni di NTA
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2021
pagine: 280
"Quel particolare che cambia la cosa". Il corso di nuove tecnologie dell'arte dell'Accademia di Belle Arti di Napoli si pone l'obiettivo di formare artisti, ma soprattutto donne e uomini che sappiano attraversare consapevolezza il territorio con di vi so. Questo percorso si sviluppa attraverso processi cognitivi, partecipativi, relazionali e con un'intensa pratica di sperimentazione trasversale dalla quale scaturisce un ininterrotto flusso di collegamenti, di influenze reciproche e di connessioni, aperto e in continua evoluzione. Il laboratorio NTA diventa per gli studenti e per i professori che lo attraversano soprattutto uno spazio di pensiero con di vi so, un luogo di crescita e di verifica; ma è anche uno spazio che garantisce un tempo di maturazione esperienza artistica individuale e collettiva. Nelle pagine di questo volume distinzione tra didattica, ricerca e produzione artistica denuncia la specificità del metodo che si nutre della natura porosa del Laboratorio di NTA, la cui forma fisica e mentale è determinata quotidianamente da coloro che lo abitano e lo coltivano. (Dalla seconda di copertina)
Fragile. Ediz. italiana e inglese
Antonella Romano
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2020
pagine: 48
Nelle sculture dei corpi femminili, che la romano mette in scena, si celebra l'imprendibilità del mistero femminile. Ferro filato, per materializzare 'Silhouettes' trasparenti che imprigionato l'aria e la liberano. Sagome seduttive, attraverso le quali la luce transita lasciando vivo lo spazio con tutte le variazioni che le ore del giorno sanno determinare. Una rara meraviglia, che fa di queste donne autentici contenitori di vita e autentici contenuti di energia...". [Ruggero Cappuccio] un percorso cadenzato attraversamento di cinque spazi per cinque installazioni, dedicate ciascuna ad una fase di evoluzione dell'artista e alla rappresentazione di una fragilità superata e mostrata come valore umano e naturale.
Creatività rivoluzionaria
Rosaria Iazzetta
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2020
pagine: 80
Con il progetto 'Yellow Horse evolution project', Rosaria Piazzetta è la prima donna ad aver percorso in moto e in solitaria 14.706 km, partendo da Napoli e raggiungendo la città di Morioka a nord del Giappone, nella prefettura di Iwate. Supportata dalla Yamaha Motor Japan - in 118 giorni di viaggio - ha attraversato 13 paesi e 54 città con l'obiettivo di intervistare 59 donne in diversi ambiti culturali, e comprendere i limiti politici e sociali nelle diverse nazioni. Dopo undici anni d'insegnamento nell'alta formazione artistica musicale in Italia, un Master di specializzazione in scultura alla Tokyo National University of the Arts, una Laurea triennale in sociologia alla Federico II di Napoli, oltre al diploma di laurea in arti visive Accademie di Belle Arti di Napoli, dove oggi è docente e coordinatrice di Dipartimento alla cattedra di scultura, Rosaria Iazzetta esordisce con la scultura fin da subito: vincitrice della borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri italiano e del Governo giapponese trova in Tokyo un humus ideale, per crescere creativamente e poeticamente. Mentre in Giappone, denuncia l'avanzamento tecnologico a discapito dell'uomo, il controllo sociale e apatia etica, in Campania lavora alla rappresentazione dell'abuso politico e sociale con la scultura e con gigantografie nelle aree di scampi e porta Capuana a Napoli, nei comuni di ercolano e Pompei.

