Carocci: Laboratorio Calvino
Calvino pubblica Calvino. Edizioni, indici, varianti
Virna Brigatti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 192
Italo Calvino pubblica quasi tutte le prime edizioni delle sue opere con la casa editrice Einaudi, all'interno della quale ricopre la funzione del letterato editore, diventando – come ha spiegato Claudio Milanini – «editore di sé medesimo». Il volume ricostruisce quindi il percorso letterario di Calvino analizzandolo in rapporto alle forme delle edizioni stabilite, nel corso del tempo, secondo la sua volontà di autore e di editore, muovendo dalla consapevolezza che una delle specificità dello sperimentare calviniano è la progettazione di contenitori di testi narrativi brevi, la cui struttura è individuabile innanzitutto attraverso l'indice dei volumi. Questa prospettiva metodologica consente una rilettura critica delle opere osservate nelle loro “molteplici vite” editoriali: in alcuni casi l'indagine verte anche sulle varianti testuali, benché siano soprattutto quelle strutturali le più produttive per l'interpretazione. Si può così cogliere il divenire dell'ostinazione ordinatrice di Calvino, che si esercita in fase di gestazione dei testi, ma anche, se non soprattutto, nei diversi momenti in cui sono riproposti al lettore in forme editoriali sempre nuove e sempre significanti.
Calvino e la letteratura mondiale. Narrativa, saggistica, intertestualità
Martin McLaughlin
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 228
Pubblicato in inglese nel 1998 e ritenuto imprescindibile testo di riferimento per tutta la critica calviniana, il volume di Martin McLaughlin viene qui proposto al pubblico italiano in una versione rivista e ampliata, comprensiva di un importante contributo su Calvino saggista e lettore di classici in lingua inglese. Oltre all'organicità dell'impianto – l'opera dello scrittore ligure viene infatti sottoposta a un'analisi sistematica, che bilancia l'attenzione ai temi narrativi, alle scelte strutturali e stilistiche, agli sviluppi diacronici e alle costanti formali –, il tratto distintivo del volume è l'apertura internazionale e intertestuale: lettore onnivoro, nel corso del suo itinerario creativo Calvino dà vita a un intenso, protratto dialogo con grandi figure della letteratura di paesi ed epoche diversi. L'immagine complessiva che ne emerge è quella di un autore insieme classico e sperimentale, fedele ad alcuni fondamentali principi estetici e anche instancabilmente intento a rinnovarli, nel segno di un'originale poetica che rimane fondata, nelle varie stagioni della sua attività, sull'eclettismo, l'antitesi e il paradosso.
Calvino nella nebbia. Dubitare, esitare, cancellare
Margherita Parigini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 196
A un certo punto, nell'opera di Italo Calvino, compare un tipo di testo che di quando in quando imbocca per così dire la “strada sbagliata” e comincia a riflettere scopertamente su sé stesso. Si tratta di un meccanismo che inscena un plateale gesto di autocannibalismo letterario, dinamizzando la pagina attraverso il pungolo del dubbio e l'accumulo di esitazioni, riformulazioni, negazioni. In cosa consiste questo fenomeno che fonda la progressione narrativa su una messa in discussione sistematica? Come funziona? E quali sono le ragioni che stanno dietro un simile espediente? Combinando le pratiche della critica letteraria alla Data Visualization, il volume affronta tali questioni, attraverso una definizione di questo testo radicalmente “dubitativo” e un'analisi accurata della sua presenza nell'opera narrativa dell'autore. L'autrice esplora il rovescio dei valori che notoriamente guidano la scrittura di Calvino: al posto della visibilità l'opacità, invece dell'esattezza l'approssimazione. E per innescare questo cambio di prospettiva, il primo passo è stato quello di immergersi in un mare di nebbia. Ritrovando così, in tutto quel bianco, il vuoto della pagina da cui ogni creazione ha inizio.
Calvino politeista. Studi per anniversari
Mario Barenghi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 204
Mutevole, multiforme, imprevedibile: l'opera calviniana si presenta come irriducibilmente plurale. Ma se da un lato Calvino fa della varietà e dell'innovazione la propria cifra distintiva, dall'altro non viene mai meno la coscienza di essersi formato in un'epoca ben determinata, attraverso un'esperienza storico-biografica – la partecipazione alla Resistenza – dalla quale ha continuato anche in seguito ad attingere i principi fondamentali della propria visione della realtà e della letteratura. I saggi qui raccolti, in gran parte legati all'occasione del centenario della nascita (1923-2023), ne lumeggiano i caratteri da differenti angolazioni: tagli trasversali che investono l'intera opera (la concezione dell'identità, l'importanza della dimensione visuale, l'uso simbolico degli oggetti), ovvero approfondimenti specifici, sia su testi notissimi come Il barone rampante o Il sentiero dei nidi ragno, sia su scritti meno studiati, come il racconto Flirt prima di battersi (rimasto inedito fino a pochi anni fa), la canzone Oltre il ponte e l'enigmatica poesia Aiuole obliate, scritta per il gruppo dell'Oulipo. Il risultato è un nuovo, coinvolgente invito alla lettura, o alla rilettura, del più attuale e propositivo fra i classici della nostra narrativa novecentesca.
Un'idea di Calvino. Letture critiche e ricerche sul campo
Laura Di Nicola
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 240
Da dove nascono le idee? Dalle intuizioni, certo, dalle esperienze vissute, dai ricordi, dalle impressioni. Ma anche dalle letture: da incontri occasionali e da assidue ricerche nei libri d'una vita; insomma, dalla propria biblioteca. La biblioteca di Italo Calvino è il luogo che esprime il più autentico e profondo riflesso del suo mondo interiore: una raccolta di tutte le idee originarie mobilitate per scrivere e descrivere una visione del mondo sospesa fra un'idea di letteratura e un'idea di sé. Il volume mostra come lavorava Calvino interrogando gli scaffali, le librerie, la biblioteca dello scrittore: vissuta, raccontata, pensata, immaginata, desiderata, passando dal libro ai libri, riconoscendo connessioni invisibili nel disordine vorticoso e caotico del reale. I libri assomigliano a un volo di storni: attraversano il cielo dei nostri paesaggi e passaggi interiori, seguendo un ordine nascosto, un linguaggio segreto, tutto da decifrare. Forse è per questo che, in un certo senso, la biblioteca di Calvino è Calvino: un'opera postuma di chi – come aveva compreso Pavese – è capace di «mettere nelle parole tutta la vita che si respira a questo mondo».
Scrivere, correggere, riscrivere. Il dattiloscritto di «Se una notte d'inverno un viaggiatore»
Ada D'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 168
Nel 1979, dopo un lungo silenzio narrativo e una gestazione assai sofferta, Italo Calvino dà alle stampe uno dei capolavori della letteratura del Novecento: Se una notte d'inverno un viaggiatore. Il dattiloscritto dell'opera consente oggi di ricostruire diverse fasi della sua composizione: con le sue pagine entriamo infatti nel cuore dell'officina calviniana, luogo di un lavoro ininterrotto e inquieto di cui sono spia evidente i fogli aggiunti e quelli espunti, le molte cancellature e varianti che il documento restituisce nella loro stratificata complessità. Le ripetute incursioni d'autore non risparmiano punti nodali della trama, dove si precisano e prendono forma le importanti questioni di poetica con cui Calvino interroga il senso ultimo della sua scrittura. Dal progetto della (mai pubblicata) rivista “Alì Babà” al fitto confronto con le scuole francesi, dal viaggio americano degli anni 1959-60 ai primi esperimenti cibernetici con l'OuLiPo, una serie di ragionamenti e itinerari di lungo corso trova infatti nelle pagine del Viaggiatore una sintesi armoniosa e in sé compiuta. Il volume esplora per la prima volta questo inedito, sul filo di un dialogo tra indagine filologica e critica testuale, per stabilire i tempi di stesura e le ragioni sottese alla tormentata revisione di un'opera labirintica e sempre aperta, del tutto fedele in questo alla sua natura di “classico”: «un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire».
Italo Calvino nel mondo. Opere, lingue, paesi (1955-2020)
Francesca Rubini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 168
Conosciuto in 67 paesi e tradotto in 56 lingue, Italo Calvino è l'intellettuale italiano del Novecento che ha avuto il più significativo impatto su scala mondiale. Partendo dal Catalogo delle traduzioni, che raccoglie oltre 1.500 edizioni, questo volume ricostruisce la diffusione internazionale delle sue opere dal 1955, anno della prima pubblicazione straniera, al 2020. Oggetto di analisi sono la realizzazione editoriale, la collocazione e la fortuna dei libri tradotti in rapporto con la biografia intellettuale dello scrittore, protagonista nella promozione dei suoi titoli anche all'estero. Studiare Calvino come classico universale significa rintracciare le scelte, gli incontri, le riflessioni che determinano per l'autore l'esperienza dell'essere tradotto, vissuta come radicale cedimento delle qualità più vere di un testo, ma anche come possibilità di un arricchimento costante che permette di illuminare le ragioni e le potenzialità distintive del racconto. Le forme che i libri di Calvino assumono fuori dall'Italia offrono un approccio inedito che coinvolge il senso della scrittura in rapporto alla lettura, dell'opera nella sua dimensione stabile e transitoria, della letteratura che – di fronte alla certezza della non traducibilità della lingua, del pensiero e della realtà – conserva la smisurata ambizione di superare, trasformandosi, ogni perdita e ogni distanza.
L'utopia discontinua. Saggi su Italo Calvino
Claudio Milanini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 236
Dal Sentiero dei nidi ragno alla trilogia I nostri antenati, dalla Speculazione edilizia alle Cosmicomiche, da Se una notte d'inverno un viaggiatore al postumo Un re in ascolto, attraverso La giornata d'uno scrutatore, Le città invisibili, Palomar: l'itinerario di Italo Calvino presenta una grande ricchezza tematica e una sorprendente varietà di soluzioni formali. Per questo Claudio Milanini, rifiutando ogni rigida opzione di metodo, ha scelto tecniche di accostamento differenti, accomunate solo dall'intento di porre i fatti di linguaggio in un rapporto serrato con le esperienze esistenziali di Calvino, con le sue aperture interdisciplinari, con i suoi rovelli morali e civili. Ogni capitolo di questo libro può essere letto indipendentemente dagli altri; tuttavia chi avrà pazienza potrà partecipare a un dialogo a diverse voci, grazie al quale risulterà ancor più palese come davvero possa dirsi “classico” l'autore che a ogni lettura ci comunica qualcosa di nuovo e che, anche coltivando pudore ed equilibrio, finisce sempre con l'insegnarci molto a proposito dei grovigli che s'annidano nell'animo umano. E, agendo così, ci stimola e ci aiuta a fare i conti con maggior lucidità con le questioni che di volta in volta interrogano e assillano ogni epoca.