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Castelvecchi: VORTICI

Nuovi lavori, nuove alienazioni

Rahel Jaeggi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 63

Sfruttamento, alienazione, precarietà, disoccupazione a lungo termine: sono soltanto alcune delle forme patologiche che il lavoro ha assunto nella nostra epoca. Se, come diceva Hegel, il lavoro è invece condivisione, prender parte alle risorse universali della società (sia come ciò che una società possiede, sia come ciò che una società è capace di fare), tali patologie possono essere intese come modi diversi di rifiutare o impedire questa partecipazione. Nel contesto di una ricostruzione storico-normativa del significato di lavoro quale cooperazione sociale, Rahel Jaeggi indaga gli aberranti sviluppi contemporanei e la minaccia posta alle attuali condizioni lavorative allo scopo di chiarire, attraverso l'analisi di fenomeni negativi, il contenuto positivo del termine e il suo senso nelle società moderne. Introduzione di Giorgio Fazio.
12,50 11,88

Il capitale sessuale

Eva Illouz, Dana Kaplan

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 59

La libertà sessuale, nella moderna società occidentale, è diventata simbolo di realizzazione personale. Illouz e Kaplan la intendono qui come capitale, ovvero come una risorsa distribuita in modo non uniforme che potenzialmente offre vantaggi diversi a seconda delle circostanze storiche e sociali. Quali sono le varie forme di capitale assunte dall'ideale moderno di liberalizzazione sessuale? Analizzando la nozione di "capitale sessuale ed erotico", le autrici ne distinguono le categorie e riflettono sui contesti storici entro i quali sono state modellate. Un'interessante riflessione sulla sessualità in un'epoca come la nostra che, dopo aver razionalizzato e oggettivato il sesso, ne ha fatto un attributo identitario. Altri elementi di indagine sono poi i legami stringenti tra sesso ed economia e il ruolo che la sessualità gioca nel mercato del lavoro, con uno sguardo particolare all'alienazione delle capacità sessuali delle donne nell'economia contemporanea.
10,00 9,50

Città di paure, città di speranze

Zygmunt Bauman

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 63

Nelle città moderne - sempre più centro di contaminazione tra razze e culture - si decideranno le sorti dell'umanità: è qui che il bisogno di sicurezza si confronta con le limitazioni della libertà, è qui che la mixofilia lotta contro la mixofobia, il terrore con le speranze, la paura dell'altro con l'accettazione e la comprensione. Trasformare la convivenza tra culture diverse da minaccia in risorsa, suggerisce Bauman, è compito della politica, delle istituzioni, di chi pianifica le città e di chi le costruisce. Ma, soprattutto, è compito di chi le abita.
9,00 8,55

Contro l'inverno della memoria (e della storia)

Giuseppe Carlo Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 172

Perché dalle più varie porzioni della società civile e della cultura sale una struggente invocazione della memoria che staremmo per perdere? Forse l’indecifrabile «uomo nuovo» che si profila al di là dell’homo sapiens sta perdendo una delle fondamentali facoltà del genere umano? Siamo condannati alla smemoratezza per via di una sorta di “decrescita felice” dell’humanitas a vantaggio di una civiltà tecnologica tanto efficiente e seduttiva quanto di per sé disumanante? Che cos’è, come si forma, come si esaurisce e si annienta la “memoria collettiva”? Partendo da queste domande e integrando fonti storiografiche, tesi filosofiche e analisi sociali, Giuseppe Carlo Marino fornisce un’interpretazione organica dei cambiamenti epocali che hanno investito il mondo a partire dalla seconda metà del secolo scorso.
18,50 17,58

La sfida del populismo

Chantal Mouffe

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 63

Come arginare il dilagare dei populismi di destra sulla scena europea? Come ricostruire un processo virtuoso di antagonismo politico a tutela delle istituzioni democratiche? A queste domande Chantal Mouffe cercava di rispondere già nel 2002, quando l'Europa si confrontava con la rapida ascesa del FPÖ di Jörg Haider. Per la filosofa belga il populismo di destra non è un anacronismo da combattere al grido moralizzante della barbarie, ma è la risultante del consenso imposto dall'ideologia neoliberale che, rifiutando di riconoscere il ruolo delle passioni e la dimensione conflittuale del politico, rende i partiti tradizionali incapaci di suscitare riconoscibili identificazioni intorno ad alternative differenti. Con rara lungimiranza Mouffe scorgeva già i limiti di una interpretazione liberale della democrazia moderna, che promuove una politica senza avversario, abolisce la sovranità popolare e offre una risposta insufficiente alla sfida lanciata dai populismi di destra, trasformando la logica politica del "noi-loro" in lotta fra élite e popolo. Ma quando la condanna morale prende il posto della lotta politica - ammonisce Chantal Mouffe - la democrazia è in pericolo.
9,00 8,55

La felicità. Saggio sulla gioia

Robert Misrahi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 89

Secondo Robert Misrahi, i principali filosofi del Novecento non si sono interessati alla questione della felicità perché più preoccupati dall'affrontare il sentimento che ha dominato il secolo scorso: il dolore, provocato dalla morte, dalla guerra, dalle persecuzioni. Di conseguenza noi contemporanei, fortemente influenzati da Schopenhauer, Hegel, Heidegger o Sartre, pensiamo che una filosofia tragica sia quella più in grado di esprimere lo spirito dei nostri tempi. Misrahi è di opinione opposta e si rifà alla corrente filosofica che, da Aristotele a Bloch, passando per Spinoza, ha aperto un'altra strada rendendo la felicità primo oggetto del pensiero e nucleo di una vita piena di significato. La felicità, o comunque la ricerca di essa, e la gioia di vivere appartengono intrinsecamente all'esistenza umana, e questo è il motivo per cui l'uomo combatte la miseria e le sofferenze. Su tale convinzione si snoda un'attenta disamina delle reali possibilità per ciascuno di noi di raggiungere la pienezza del vivere.
13,50 12,83

Paradosso Europa

Ágnes Heller

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 59

A sessant’anni dalla firma dei Trattati di Roma, l’Unione Europea vive la più profonda crisi della sua storia: nazionalismi, populismi, divisioni politiche ed economiche minacciano di distruggere il sogno di un’Europa unita e pacificata. Rivolgendo uno sguardo particolare alla difficile situazione politica del suo paese, l’Ungheria, assediata dal razzismo e dalla questione rom, Ágnes Heller mette in discussione i cosiddetti “valori comuni europei”, si interroga sul ruolo dei singoli cittadini e solleva una domanda scottante: l’Europa è qualcosa di più di un museo? Da questo libro emergono i grandi paradossi che caratterizzano tanto il continente europeo quanto l’intera cultura occidentale: universalismo umanista e fanatismo nazionalista, tolleranza e xenofobia, totalitarismo e libertà. Conflitti che si fanno più drammatici nella crisi dei rifugiati e che mettono in serio pericolo l’intera costruzione di una comunità europea. Ma Heller, con tenace fermezza, suggerisce che non bisogna rinunciare a realizzare il sogno di una Europa umana: questa utopia dipende da noi.
9,00 8,55

Perché non ci sono state grandi artiste?

Linda Nochlin

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 57

erché non ci sono state grandi artiste? Linda Nochlin ribalta il senso di questa capziosa domanda per denunciare con lucidità e ironia un secolare dispositivo di discriminazione. Attraverso un approccio decostruzionista, l'autrice mette in discussione il concetto stesso di "grandezza" artistica, di cui svela presupposti e meccanismi ideologici. Non solo la Nochlin scava oltre le mistificazioni della cultura patriarcale, ma corregge anche i limiti della prospettiva femminista e dimostra quali e quanti condizionamenti abbiano storicamente precluso alle donne la possibilità di eccellere nel campo dell'arte, ovvero di raggiungere risultati artistici paragonabili a quelli degli uomini. Persino in tempi più evoluti, nei casi di successo, le donne mostrano spesso un'ambivalenza irrisolta, lacerate tra aspirazioni e aspettative sociali, autostima e adesione a una distorta nozione di femminilità. Pubblicato originariamente nel 1971, "Perché non ci sono state grandi artiste" è oggi riconosciuto come testo fondante, un'indispensabile lezione metodologica di storia dell'arte.
10,00 9,50

Appello al socialismo

Gustav Landauer

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 162

Tradotto per la prima volta in lingua italiana, Appello al socialismo è un testo che appassionò Martin Buber, Walter Benjamin, Gershom Scholem e tanti altri intellettuali del Novecento. Qui anarchia e socialismo non sono in contrapposizione, ma si completano a vicenda, mirando al recupero di un'arte della convivenza umana, smarrita nella modernità. Gustav Landauer fu un critico dello Stato, del capitale e non di meno di un certo marxismo della Seconda Internazionale, dai tratti fortemente deterministi. La storia non procede infatti secondo tappe evolutive, ma è il frutto dell'azione concreta di uomini e donne che si muovono verso un preciso obiettivo: l'emancipazione dall'oppressione morale, politica ed economica, per realizzare infine un desiderio di vita in comune, l'autentico socialismo.
17,50 16,63

Il nostro Gramsci

Horacio Gonzáles

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 102

È il nostro tempo storico a chiederci di ricollocare l'opera di Gramsci nell'orizzonte del presente, restituendole tutta la sua dirompenza politica. Quello di Gramsci è un 'pensiero per l'azione' che bisogna far vivere e parlare, come scrive Horacio González in questo saggio del 1971 - una vera rarità editoriale qui ritradotta, uno dei testi capitali di quel gramscismo argentino che tanto può insegnare all'Italia. In Argentina lo studio di Gramsci non è mai stato solo un fatto culturale, ma si è sempre intrecciato con la storia convulsa del Paese, rispondendo ai problemi e alle necessità specifiche dell'America Latina. Allo stesso modo, oggi Gramsci può tornare ad agire nel contesto italiano, che vede un popolo ormai disperso e polverizzato, apparentemente in corsa verso l'autoritarismo, affacciato su una «prospettiva catastrofica», e diventare la chiave per ricostruire un discorso politico. Saggio introduttivo e cura di Pasquale serra.
13,50 12,83

Pensare la contingenza. La rinascita della filosofia dopo la cibernetica

Pensare la contingenza. La rinascita della filosofia dopo la cibernetica

Yuk Hui

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2022

pagine: 76

Lo sviluppo vertiginoso del digitale ha segnato la fine della filosofia? Nel nostro mondo in transizione, la riflessione filosofica non sembra poter resistere alla prova scientifica e alle applicazioni della tecnica. Per evitare che finisca ufficialmente tra i cimeli della Storia, il filosofo Yuk Hui, nei saggi qui raccolti, invita a ripensare la dinamica che ha permesso alla scienza di sostituirsi alla metafisica. Quella dinamica è la cibernetica, che ci costringe ad accogliere le sfide del post-umano, superare l’antropocentrismo e trovare alla filosofia un nuovo compito. Solo un pensiero inaugurato dalla cibernetica, infatti, può fare chiarezza sulla contingenza come valore, e proporre un atteggiamento verso la cultura digitale che vada oltre le critiche a priori o i trionfalismi ideologici.
11,50

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