Castelvecchi: VORTICI
Maschile/femminile. Una nuova coscienza per l’incontro delle differenze
Leonardo Boff
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 96
Come ripensare la questione del genere nell’emergenza di un nuovo paradigma di civiltà che si profila nell’epoca contemporanea? Dopo la profonda crisi delle istituzioni del patriarcato del secolo scorso, come concepire oggi il maschile e il femminile? Uno dei più grandi teologi del mondo si confronta con il tema della sessualità a tutto tondo: dalla sua base biologica, genetica e genitale, a quella ontologica, sino alla costruzione stoico-sociale dei due sessi. Una riflessione intensa e approfondita sulla differenza sessuale e sulle sfide del nuovo millennio.
Il destino della filosofia. Dialogo con Francesc Arroyo
Giacomo Marramao, Francesc Arroyo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 80
Qual è il ruolo della filosofia davanti alle sfide del nostro tempo? Come può interpretare i conflitti sociali, politici, culturali, religiosi del XXI secolo? In questa suggestiva conversazione con il famoso columnist di «El País» Francesc Arroyo, Giacomo Marramao tocca le questioni cruciali del pensiero occidentale – il tempo, la storia, il mito, la religione, il potere, la scienza – in un percorso che va da Socrate a Marx, da Platone a Benjamin, passando per Machiavelli e Hobbes, Gramsci e Carl Schmitt. Al cuore del dialogo è racchiusa la cifra essenziale della filosofia: la meraviglia, motore del movimento di un domandare immerso nel tempo presente. Comprendere il mondo non basta, se non c’è anche la volontà di trasformarlo.
Pandemonium. Appunti sul disastro
Jorge Alemán
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 72
Lo spettro di morte evocato dalla pandemia di coronavirus può inaugurare un nuovo dibattito sull’uguaglianza? Il capitalismo, nonostante tutto, non accenna a indebolirsi e i Paesi emergenti sono posti dinanzi a una sfida epocale: intraprendere percorsi di emancipazione in vista di una “radicalizzazione della democrazia” a fronte delle derive neofasciste. In aperto dialogo critico con alcuni dei più importanti pensatori del presente, Jorge Alemán mostra come l’emergenza sanitaria abbia portato alle estreme conseguenze l’ideologia antagonistica del neoliberismo, mentre l’estrema destra continua a imputare l’Altro come capro espiatorio di tutti i mali, in una pericolosa deriva culturale che cerca di imporre l’eliminazione dei più deboli a livello globale.
Vedere l'alba dentro l'imbrunire. Scenari plausibili dopo il COVID-19
Paolo Benanti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 59
Se il migliore scenario possibile, per molti, è un rapido ritorno alla normalità dopo la lunga parentesi del Covid-19, è lecito chiedersi come sarà questa normalità. Il "domani" è da virgolettare, perché non si tratta solo di individuare l'orizzonte che segnerà la fine dell'emergenza: avremo una fase di benessere, pace serenità, più simile a una situazione post-bellica, e perché non post-patologica, di post-povertà? Oppure tutti questi post- potranno collassare in un dis-, un contesto dis-umano arido di valori condivisi e comunione sociale?
Al cuore della crisi
Étienne Balibar
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 52
Che cosa ne è della politica in tempo di crisi, si chiede Étienne Balibar, tra i più autorevoli filosofi politici contemporanei. La pandemia continua a definirsi come suo spartiacque, come occasione per un suo ripensamento radicale. Le manifestazioni Black Lives Matter rappresentano la richiesta più viva di una riforma spirituale e materiale della società in tutto il mondo. L'«insurrezione» di massa di comuni cittadini contro un ordine sociale impresso nelle istituzioni, così come la crisi del servizio pubblico sanitario, lascia emergere drammatiche «differenze antropologiche» di fronte al virus. Eppure, dove lo Stato sembrava non reggere, a resistere è stata la comunità, la capacità spontanea di pensare, di prevedere, di organizzare la solidarietà e la cooperazione da parte di una moltitudine di cittadini uguali: dalle équipe di operatori sanitari negli ospedali a corto di mezzi alle reti di associazioni che hanno offerto sostegno al territorio. La pandemia inaugura un tempo in cui l'umanità ha l'occasione di riscoprirsi per quello che è: un'unica specie, divisa da interessi macroscopici contrastanti, e che però deve imparare a farsi carico, collettivamente. della propria comune vulnerabilità.
Considera la terra. Il valore dell'agricoltura biologica
Northbourne (lord )
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 145
Lord Northbourne, agronomo e profondo conoscitore delle religioni e delle filosofie tradizionali, individua la malattia della società moderna nella rottura del legame tra l’uomo e la natura. Precursore dell’agricoltura biologica, scrisse questo libro alla fine degli anni Trenta, anticipando i problemi causati dall’industrializzazione agricola e proponendo il ritorno a un rapporto con la terra che ne rispetti i ritmi e le diversità. Come il suo contemporaneo Ernst Friedrich Schumacher, autore di “Piccolo è bello”, Northbourne elabora una visione dell’esistenza incentrata sull’interrelazione tra Dio, umanità e suolo, che permetta di immaginare un modo di vita alternativo all’odierno sistema economico basato sullo sfruttamento indiscriminato e miope delle risorse naturali.
Ascetica dell'uomo d'azione
Sergio Paronetto
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 120
Per Sergio Paronetto, tra i più influenti ispiratori del moderno pensiero sociale cristiano, l’ascetica non è una disciplina per eremiti, ma piuttosto il necessario complemento alla vita quotidiana, un allenamento all’azione e all’esercizio dell’impegno civile. Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1948 su iniziativa del futuro papa Paolo VI, raccoglie le riflessioni di Paronetto negli anni della Resistenza al fascismo e dei primi sforzi per la rinascita del Paese. Sono scritti lontani da ogni sterile introspezione narcisistica, testimonianza di un’energia spirituale e politica che si nutre di una inesausta ricerca di verità nella pratica quotidiana. Prefazione di Giovanni Battista Montini.
La mia vita, le mie città. Conversazione con Eleanor Wachtel
Jane Jacobs
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 64
Come può lo spazio urbano influenzare le comunità? In che modo la costruzione delle città è condizionata da logiche economiche e politiche del sistema globale? La scrittrice e attivista statunitense Jane Jacobs, sempre in lotta contro le disuguaglianze prodotte dal capitalismo, ci racconta la sua traiettoria di vita, a partire dalle case e dalle città in cui ha abitato: il rapporto con i genitori, che le hanno trasmesso il valore della solidarietà e della giustizia; il difficile percorso scolastico, attraversato dal costante scontro con un sistema educativo antiquato e limitante; la decisione di scrivere il suo rivoluzionario saggio "Vita e morte delle grandi città". Entriamo così in contatto diretto con la sua voce dirompente e anticonformista, con il suo modo del tutto originale di leggere il mondo.
Oltre l'austerità. Disputa sull'Europa
Jürgen Habermas, Wolfgang Streeck
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 111
«Europa-Streit»: così è stato definito in Germania il dibattito sul futuro dell’Europa. In questa contesa intellettuale due grandi pensatori tedeschi, Wolfgang Streeck e Jürgen Habermas, si confrontano sui destini del processo di integrazione europea. Se il primo crede che una ripresa democratica per l’Unione possa essere riconquistata soltanto con il ritorno allo Stato nazione (almeno per quanto riguarda le scelte di politica economica), il secondo è convinto che il superamento della crisi della democrazia europea non possa provenire da un ritorno al nazionalismo e al sovranismo, e che sia quindi necessaria ancora «più Europa». Un dibattito che oggi, in un’Europa in bilico tra programmi di rilancio economico comunitari e l’avanzare delle destre sovraniste, si scopre sempre più urgente.
Pace e giustizia sociale
Karl Barth
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nel secondo dopoguerra, Karl Barth precisa la sua riflessione sull’impegno politico dei cristiani, e ribadisce la necessità di preservare la purezza del messaggio evangelico da ogni contaminazione con qualsiasi forma di causa politica che, per sua natura, non può che essere provvisoria. Di fronte al teologo, dopo il crollo della Germania, c’è il mondo della Guerra Fredda, diviso in due e sotto la costante minaccia dell’estinzione. I testi raccolti in questo libro, composti tra la fine del secondo conflitto mondiale e il 1959, pongono l’analisi demistificante della politica internazionale a confronto con l’agire concreto del credente, che deve rispondere, sempre e prima di ogni altra cosa, alla propria fede.
Orbanismo. Dalla democrazia liberale alla tirannia
Ágnes Heller
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 63
Gli anni 1989-1991 sono stati, per tutti i popoli dell’Europa orientale, anni di liberazione dal dominio sovietico e dal suo indottrinamento ideologico. Tuttavia, come insegna Hannah Arendt, liberazione non significa ancora libertà, e il proliferare contemporaneo delle destre xenofobe nei Paesi dell’Est Europa lo dimostra. Ágnes Heller ci narra il caso ungherese, raccontando l’ascesa di Viktor Orbán e con essa i due cambiamenti di sistema che si sono susseguiti nel suo Paese d’origine: il primo, dalla dittatura alla democrazia liberale; il secondo, dalla democrazia liberale alla tirannia. La denuncia profetica di una involuzione autoritaria nel cuore dell’Europa che l’Occidente finge di non vedere.
Politica e passioni. Il ruolo degli affetti nella prospettiva agonistica
Chantal Mouffe
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 48
Perché oggi le passioni, in politica, sono considerate negative, irrazionali, brutali? Chantal Mouffe cerca di rispondere a questa domanda riscoprendo l’importanza delle forze libidinali nel gioco delle identificazioni politiche e svelando così i limiti del liberalismo contemporaneo. I conflitti sociali e politici, infatti, non possono avere una soluzione esclusivamente razionale. È importante che il pensiero politico riconosca nelle passioni i veri propulsori dei processi di identificazione collettiva per creare un progetto egemonico capace di contrapporsi all’ordine stabilito. In questo pamphlet, l’autrice afferma che la logica del “noi/loro” non deve essere eliminata in nome di una conciliazione razionalista, ma deve diventare piuttosto il cuore dell’agone politico. Solo così sarà possibile contrastare quei populismi di destra che dell’eros hanno fatto il loro traino privilegiato.

