Crescere: Grandi classici
Le memorie di Sherlock Holmes
Arthur Conan Doyle
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 256
In questa selezione di racconti ("Silver Blaze" - La faccia gialla - L'impiegato dell'agenzia di cambio - Il mistero della "Gloria Scott" - Il "rituale dei Musgrave" - L'enigma di Reigate - Il caso dell'uomo deforme - Il paziente interno - L'avventura dell'interprete greco - Il trattato navale - L'ultima avventura) che vedono come protagonista Sherlock Holmes si può riscontrare tutta la peculiarità della narrativa del suo autore-creatore: come, senza la trattazione approfondita del romanzo, si possa quasi vivere in prima persona la stessa suspense, lo stesso occhio indagatore del famoso investigatore privato e la corposità della personalità dei protagonisti; Doyle dipinge pennellate rapide che hanno la capacità di introdurci in situazioni misteriose, surrogate da trame avvincenti svelate poi dal poderoso sistema deduttivo delle indagini del detective più famoso di tutti i tempi.
Le avventure di Sherlock Holmes
Arthur Conan Doyle
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 288
In questa selezione di racconti (Uno scandalo in Boemia - La lega dei Capelli Rossi - Un caso di identità - Il mistero di Boscombe Valley - I cinque semi d'arancio - L'uomo dal labbro spaccato - L'avventura del carbonchio azzurro - L'avventura della fascia maculata - L'avventura del pollice dell'ingegnere - L'avventura del nobile scapolo - L'avventura del diadema di berilli - L'avventura dei Faggi Rossi) che vedono come protagonista Sherlock Holmes si può riscontrare tutta la peculiarità della narrativa del suo autore-creatore: come, senza la trattazione approfondita del romanzo, si possa quasi vivere in prima persona la stessa suspense, lo stesso occhio indagatore del famoso investigatore privato e la corposità della personalità dei protagonisti; Doyle dipinge pennellate rapide che hanno la capacità di introdurci in situazioni misteriose, surrogate da trame avvincenti svelate poi dal poderoso sistema deduttivo delle indagini del detective più famoso di tutti i tempi.
Le mie prigioni
Silvio Pellico
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 192
Opera più conosciuta di Silvio Pellico (1789-1854), "Le mie prigioni" (pubblicata nel 1832) è un libro di memorie in cui l'autore racconta gli anni della sua detenzione (1820-1830), a seguito della propria adesione ai moti carbonari. Nel raccontare di questo decennio amaro, l'autore dimostra come, anche nelle avversità, si possa rimanere ancorati all'ideale di bene, di umanità e di Dio, non dimenticandosi mai di sé, perché: "le miserie della vita sono grandi, è vero; ma chi le sopporta con nobiltà d'animo e con umiltà, ci guadagna sempre vivendo".
La macchina del tempo-L'isola del dottor Moreau
Herbert George Wells
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 240
Ne "La Macchina del Tempo" (1895) Wells racconta di uno scienziato che è riuscito a costruire una macchina che permette di viaggiare oltre i limiti che la natura stessa ha fissato per l'uomo. Nel futuro remoto, però, il protagonista scopre che l'umanità si è evoluta in modo inquietante e misterioso. Si sono create, infatti, due razze distinte: gli Eloi e i Morlock. Entrambe rappresentano una delle possibili evoluzioni della nostra società. "L'Isola del Dottor Moreau" (1896) è l'avventura di Edward Prendick, un naufrago che viene salvato e portato su un'isola abitata dall'oscuro dottor Moreau e dalle sue inquietanti creature. Entrambi i romanzi fanno parte della storia della letteratura fantascientifica e hanno come filo conduttore la figura quasi romantica e disperata dello scienziato dell'ottocento che rimane travolto dall'amore per la ricerca fino a mettere a rischio la propria vita.
Il grande Gatsby
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2019
pagine: 176
"Il grande Gatsby" (1925) è il terzo romanzo di Francis Scott Fitzgerald ed è considerato il suo capolavoro. È ambientato negli Stati Uniti durante il primo dopoguerra ed è il drammatico racconto di una storia d'amore. Jay Gatsby, diventato ricco e potente tramite attività illecite, nasconde nell'animo una grande solitudine che non riesce a cancellare nonostante una vita di feste, musica, belle automobili e giovani donne. Non ha mai dimenticato, infatti, il suo più grande amore, Daisy. Il narratore è Nick Carraway che si trasferisce a Long Island proprio accanto alla splendida villa del misterioso Gatsby e ne ricostruisce la parabola esistenziale passo dopo passo. Fra i due si crea un rapporto di amicizia perché il ricco vicino scopre che Nick è il cugino di Daisy, che ha sposato Tom Buchanan, marito infedele e rozzo. Le vite sfavillanti dei personaggi e le loro forti passioni porteranno a un drammatico finale, che lascerà profonde ferite nell'animo di chiunque abbia incrociato le loro strade polverose.
I fratelli Karamazov
Fëdor Dostoevskij
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 1024
Ultimo grande capolavoro di F. Dostoevskij, pubblicato nel 1879, "I fratelli Karamazov" è tutt'oggi, a ben ragione, annoverato tra i grandi classici della letteratura. Il romanzo narra, per l'appunto, le vicende dei fratelli Karamazov e del loro difficile rapporto col padre, un uomo dissoluto e volgare. Dostoevskij affronta a viso aperto, come sempre, i grandi interrogativi morali: l'esistenza del male e di Dio, la fede, il presunto parricidio, la colpa, il libero arbitrio... e, più di tutti, l'essere uomo come essere in fieri, che implica il dover necessariamente fare i conti con le proprie contraddizioni per potersi "trasformare" davvero, per anelare al bene.
Il grande Gatsby
Francis Scott Fitzgerald
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 176
Il giovane James Gatz fugge, in cerca di fortuna, dalla sua povera famiglia del Nord Dakota. Dall'incontro col proprietario di uno yacht, James ottiene il suo primo lavoro e cambia il suo nome in Jay Gatsby. Una volta a Louisville per motivi militari, Jay si innamora di Daisy, una giovane d'ottima famiglia che, però, lo ricambia. Ma è, poi, costretto a partire per il fronte in vista della grande guerra. Daisy, così, sposa un certo Tom Buchanan; Gatsby, tornato al termine del conflitto, si dedica ad attività illecite che lo rendono ricchissimo e si stabilisce a West Egg. È pronto a riconquistare Daisy, e per lei organizza grandi e favolose feste in una villa lussuosa. La voce narrante è quella di Nick Carraway (che pian piano, a ritroso, ci ricostruisce la parabola esistenziale di Gatsby), un giovane dalla morale salda e dai principi opposti a quelli del grande Gatsby. Il romanzo di F.S. K. Fitzgerald, pubblicato inizialmente nel 1925, scompone il mito americano ed è annoverato a ben ragione tra i grandi classici della letteratura contemporanea.
Il teatro: La scuola delle mogli, L'avaro, Il misantropo, Il tartufo, Il malato immaginario
Molière
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 304
"La scuola delle mogli", commedia che con arguzia attacca la morale dell'epoca, oggetto di scandalo tale da rendere difficile per Molière la pubblicazione delle commedie seguenti, nonostante la protezione di Luigi XIV. Ne "L'avaro" Molière affronta, oltre che alla tematica dell'avarizia scellerata, i matrimoni combinati, l'incapacità dei medici, il lusso e la sfarzosità eccessiva e il gioco d'azzardo. "Il misantropo" ridicolizza le convenzioni e l'ipocrisia degli aristocratici francesi e si sofferma sui difetti e imperfezioni degli esseri umani. Ne "Il tartufo" Molière mette in risalto la contrapposizione tra Gesuiti e Giansenisti in Francia. La sua satira non fu gradita dagli ambienti monarchici tanto che fu proibita la rappresentazione in pubblico della commedia. Con "Il malato immaginario", Molière, che interpreta il protagonista Argante, si presenta come un classico personaggio farsesco, approfittando delle occasioni comiche offerte dalla trama introduce in modo inaspettato un'aspra denuncia della società.
Ultime lettere di Jacopo Ortis
Ugo Foscolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 160
Le "Ultime lettere di Jacopo Ortis" è un romanzo epistolare dalla storia redazionale piuttosto complessa (incastonabile almeno nel ventennio che va dal 1798 al 1817). Foscolo, che vi inserisce talvolta anche stralci di lettere autobiografiche, scrive in prima persona - in forma epistolare per l'appunto - della vicenda di Japoco Ortis, suicida per amore della giovane Teresa e della patria. Il destinatario di Jacopo è l'amico veneziano, Lorenzo Alderani. Il testo è imperlato di riferimenti letterari - sia in prosa che in versi - che rimandano finanche alle Sacre Scritture, imponendosi a buon diritto nella tradizione dei grandi capolavori letterari.
Diario
Anne Frank
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2018
pagine: 320
Anne nel "Diario" aveva annotato in francese: «Soit gentil et tiens courage!» «Sii gentile e abbi coraggio!» Quasi un invito che sentiamo di dare al lettore (giovane o meno giovane) per la propria vita e per l'approccio alla lettura di queste pagine. Coraggio nell'affrontare qualsiasi tipo di avversità; comprensione delle persone che ci sono accanto; gentilezza come modo di essere. Un animo sensibile non può che innamorarsi di questa ragazzina e sperimentare la magia umana dell'empatia.
I miserabili
Victor Hugo
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2017
pagine: 1216
"I miserabili" viene pubblicato per la prima volta in Belgio nel 1862. In quegli anni Victor Hugo si trova in esilio sull'isola di Guernesey, davanti al golfo di Saint-Malo, dove lo ha costretto un decreto di Luigi Napoleone, divenuto imperatore grazie al colpo di stato del 1851. L'opera di Victor Hugo, insieme alla sua attività politica, viene infatti considerata rivoluzionaria. Massimo esponente del romanticismo in Francia, lo scrittore non si limita a parlare dei sentimenti umani, ma descrive nelle sue opere le condizioni reali della gente, le ingiustizie della società francese e le difficoltà quotidiane del popolo. I protagonisti del suo romanzo non sono personaggi di fantasia, ma i veri "miserabili" della Francia del tempo, le vittime reali delle disuguaglianze che si perpetrano nel paese e dei drammi sociali di quell'epoca: emarginati, prostitute, famiglie indigenti, lavoratori sfruttati, bambini costretti a crescere troppo in fretta... Hugo denuncia la drammatica situazione in cui si trovano migliaia di persone attraverso le vicende di Jean Valjean, un "miserabile" costretto a scontare vent'anni di prigione per aver rubato del pane, che riacquisterà, la sua dignità di uomo.
Il conte di Montecristo
Alexandre Dumas
Libro
editore: Crescere
anno edizione: 2017
pagine: 1024
Un romanzo sui forti sentimenti e sulle passioni negative che inquinano l'animo umano, la storia di un uomo che, simile a Satana, volle sentirsi uguale a Dio, divenendo strumento della giustizia e della provvidenza divine. Il capolavoro di Alexandre Dumas, racconta le vicende di Edmond Dantès. Sbarcato a Marsiglia con il Pharaon, la nave mercantile di cui sta per essere nominato capitano, Dantès viene arrestato nel mezzo della sua festa di fidanzamento con la bella catalana Mercedes e accusato di bonapartismo. Dietro il suo arresto c'è l'invidia di tre uomini per la sua felicità e il suo successo: il pescatore Fernando, suo rivale in amore, il contabile Danglars, che aspira a conquistare il suo posto, e Caderousse, un amico geloso. Nonostante proclami la sua innocenza, Dantès viene incarcerato nel castello d'If, terribile prigione in mezzo al mare. Qui fa la conoscenza dell'abate Faria, uomo intelligente e coltissimo, che gli racconta di un tesoro nascosto sull'isola di Montecristo. Quando, dopo 14 anni, Edmond riesce finalmente a fuggire, si impossessa di questo tesoro. Divenuto ricchissimo, torna in Francia con il nome di conte di Montecristo e un unico obiettivo: vendicarsi.