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Crescere: Grandi classici

Moby Dick

Herman Melville

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2025

pagine: 528

Attraverso gli occhi di Ismaele, narratore onnisciente e personaggio principale del romanzo, viene raccontata l'impresa del capitano Achab. A caccia di balene e capodogli, il coraggioso capitano ha in realtà un solo obiettivo: trovare Moby Dick, l'astuta e malvagia balena bianca, temuta da tutti i cacciatori per la sua ferocia, che anni prima l'ha mutilato con un colpo di coda, infliggendogli dolorose ferite. Terrore dei mari, la balena bianca è vista come il simbolo del male e della forza brutale della Natura, ma anche del destino e del dramma della vita umana. Nei suoi confronti il capitano Achab ha sviluppato un odio profondo: assetato di vendetta, la insegue per i mari di tutto il mondo fino a ritrovarla nell'oceano Pacifico, dove ha luogo una lotta che dura per tre lunghi giorni. Pubblicato nel 1851, per le numerose riflessioni e digressioni scientifiche, filosofiche, religiose e artistiche il romanzo Moby Dick è ritenuto il precursore del modernismo e uno dei massimi capolavori della letteratura americana. La traduzione di Cesare Pavese è stata revisionata nelle forme cadute in disuso e aggiornata nella punteggiatura dei discorsi diretti.
4,90

L'idiota

Fëdor Dostoevskij

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2025

pagine: 640

Scritto in una fase cruciale della sua produzione, "L'idiota" (1869) è il romanzo in cui Dostoevskij realizza il suo ambizioso proposito, ossia quello di "rappresentare un uomo positivamente buono": Il principe Myškin, infatti, è spesso associato alla figura di Cristo per la sua capacità di perdonare e amare incondizionatamente. Egli non è un eroe tradizionale ma un "idiota" agli occhi di una società che misura il valore nell'astuzia e nel potere. Al centro del suo dramma vi sono due donne diametralmente opposte: la tormentata e bellissima Nastas'ja Filippovna, oggetto di scandalo e desiderio, e la pura e giovane Aglaja. Myškin, diviso tra un amore redentore e uno pietoso, diventerà il perno di un triangolo amoroso destinato a sfociare in tragedia. L'autore costruisce un maestoso affresco psicologico e sociale, ponendo la domanda fondamentale: un uomo davvero buono può sopravvivere in un mondo che non lo è?
5,90 5,61

L'uomo invisibile + Nel paese dei ciechi. Ediz. integrali

Herbert George Wells

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2025

pagine: 208

In questa affascinante raccolta troverete il romanzo "L'uomo invisibile" e il racconto "Nel paese dei ciechi". Sono opere che, pur appartenendo a epoche diverse, condividono un'intensa esplorazione delle percezioni, delle paure e delle ambizioni dell'uomo di fronte all'imprevedibile e all'ignoto. H.G. Wells, maestro del fantastico e della scienza, attraverso storie avvincenti e personaggi complessi, ci invita a riflettere sulle conseguenze delle nostre scoperte e sull'umana tendenza a cercare di dominare il mondo, spesso a costo di perdere il contatto con la realtà stessa. "L'uomo invisibile" si distingue per la sua analisi psicologica e morale di un protagonista che, dotato di poteri straordinari, si perde nell'isolamento e nell'egoismo, diventando simbolo delle insidie dell'abuso di potere. La narrazione, intensa e inquietante, si presta a molteplici interpretazioni sul prezzo dell'ambizione scientifica. "Nel paese dei ciechi", invece, rappresenta un'allegoria potente sulla percezione e sulla normalità, mostrando come una società, isolata in questo caso, possa interpretare la diversità come anomalia. Wells ci invita a riflettere sui rischi dell'isolamento e sulla superficialità delle nostre convinzioni.
4,90 4,66

L'ultimo giorno di un condannato

Victor Hugo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2025

pagine: 144

In "L'ultimo giorno di un condannato", Victor Hugo ci invita nel cuore pulsante di una delle esperienze più drammatiche e profonde dell'animo umano: l'attesa della morte. Attraverso le parole di un condannato a morte, l'autore ci guida in un viaggio intimo e struggente, rivelando le paure, i pensieri e le speranze di un uomo che sta per affrontare l'inesorabile destino. Il romanzo, scritto nel 1829, si presenta come una potente denuncia contro la crudeltà della pena capitale e un appello alla riflessione sulla dignità umana. E' un' opera fondamentale del pensiero umanista e abolizionista, L'ultimo giorno di un condannato si distingue per la sua intensa introspezione e il linguaggio sincero. Hugo, con maestria narrativa, riesce a trasformare una vicenda apparentemente individuale in un potente simbolo di giustizia e misericordia. La forza del testo risiede nella capacità di suscitare empatia e di mettere in discussione le convenzioni sociali e morali del suo tempo. Un libro che scuote le coscienze e invita il lettore a riflettere sul valore della vita e sulla crudeltà della pena capitale, rimanendo tragicamente attuale.
4,90 4,66

Il bell'Antonio

Vitaliano Brancati

Libro: Libro in brossura

editore: Crescere

anno edizione: 2025

pagine: 128

"Il bell'Antonio" di Vitaliano Brancati è un romanzo che esplora temi di bellezza, desiderio e le complessità delle relazioni umane nella Sicilia degli anni '30. Protagonista è Antonio Magnano, un giovane di straordinaria avvenenza, la cui bellezza diventa sia una benedizione che una maledizione. Mentre gli uomini lo invidiano e le donne lo desiderano, Antonio si trova intrappolato in una società che giudica le apparenze e che non riesce a comprendere le sue fragilità interiori. Brancati, con il suo stile incisivo e ironico, dipinge un affresco sociale che mette in luce le ipocrisie e le contraddizioni di un'epoca, creando un ritratto vivido e, al contempo, tragico di un uomo che cerca amore e accettazione in un mondo che lo vede solo per la sua bellezza esteriore. Attraverso le esperienze di Antonio, il romanzo affronta questioni universali come l'identità, la vulnerabilità e il conflitto tra desiderio e realtà. Un'opera che invita alla riflessione e che, con il suo sottile umorismo, riesce a colpire il lettore nel profondo, affermandosi come un classico della letteratura italiana.
4,90 4,66

Il sosia

Fëdor Dostoevskij

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2025

pagine: 192

“Il sosia” di Fëdor Dostoevskij, romanzo molto amato dai lettori, fu pubblicato nel 1846. La storia segue la vita del consigliere titolare Jàkov Petròvič Goljàdkin, un uomo insicuro e nevrotico, che vive e lavora in una gelida San Pietroburgo. La sua vita viene stravolta quando incontra un uomo che sembra essere la sua copia esatta. Questo incontro inizia a turbare profondamente il “nostro eroe” (come lo chiama il narratore stesso), che si rende conto che il sosia non solo appare identico a lui, ma comincia anche a comportarsi in modo simile e a intromettersi nella sua vita. Con il passare del tempo, il sosia di Goljàdkin comincia a guadagnare popolarità e successo, mentre il Golyadkin originale si sente sempre più minacciato e confuso. La storia esplora temi come l'identità, la paranoia, la solitudine e la fragilità della psiche umana. Goljàdkin lotta contro la percezione di sé e la sua posizione nella società, ritrovandosi in una spirale di delirio e angoscia. Il racconto è una riflessione profonda sulla dualità dell'essere umano e sulla ricerca di un senso di appartenenza e accettazione, invitando il lettore a riflettere su ciò che significa essere se stessi in un mondo che spesso ci costringe a indossare maschere.
4,90 4,66

Delitto e castigo

Fëdor Dostoevskij

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2024

pagine: 528

Nella cupa San Pietroburgo dell'Ottocento, il giovane studente Raskolnikov è tormentato da pensieri e desideri oscuri che lo portano a compiere un terribile crimine. "Delitto e castigo", capolavoro del grande scrittore russo Fëdor Dostoevskij, racconta la storia di questo assassino e del suo lento ma inesorabile cammino verso la redenzione. Attraverso le pagine di questo romanzo, l'autore mette a nudo la complessità dell'animo umano, esplorando i temi della colpa, del pentimento e della ricerca della salvezza. Tramite uno stile ricco di sfumature e una profonda introspezione psicologica, si viene condotti in un viaggio nei labirinti della mente di Raskolnikov, offrendoci uno spaccato affascinante della società russa dell'epoca e delle sue contraddizioni. "Delitto e castigo" è un libro che ha il potere di smuovere le coscienze e di suscitare riflessioni profonde sul senso del male e del bene, della giustizia e della redenzione. Un capolavoro della letteratura universale che continua a esercitare un fascino irresistibile sui lettori di ogni epoca.
5,90 5,61

Suite francese

Irène Némirovsky

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2024

pagine: 384

Con prefazione del curatore. “Suite Francese” è un romanzo incompiuto di Irène Némirovsky pubblicato postumo nel 2004. Ambientato durante l'occupazione tedesca della Francia nella Seconda Guerra Mondiale, comprende due sole parti (Tempesta in giugno e Dolce) delle cinque immaginate dall'autrice, che ha vissuto personalmente questo periodo storico turbolento. Il romanzo segue le drammatiche vicende di diversi personaggi francesi costretti a fronteggiare le conseguenze della guerra come la fuga da Parigi e la convivenza con un esercito invasore. “Suite francese”, con uno stile limpido e diretto, è un capolavoro che nulla ha di scontato: offre uno sguardo intimo sulle vite dei protagonisti mentre affrontano la paura, la convivenza con l'invasore, la resistenza e l'amore. Amore per la vita e l'amore proibito col nemico.
4,90 4,66

Il castello di Otranto

Horace Walpole

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2024

pagine: 128

“Il Castello di Otranto” fu pubblicato nel 1764 ed è considerato il primo romanzo di genere gotico, precursore, quindi, di una letteratura molto amata da generazioni di lettori. Horace Walpole narra le vicende di Manfredi, il principe di Otranto, che viene sconvolto dalla morte del figlio Corrado proprio il giorno delle sue nozze con la splendida Isabella. La disgrazia avviene in circostanze misteriose e inquietanti ed è il primo segno dell'avverarsi di una maledizione che grava da secoli sulla sua casata. Il lettore è trasportato in un mondo carico di tensione gotica in cui il sovrannaturale si mescola con l'umano. “Il Castello di Otranto” è una storia d'intrighi, misteri, duelli e orrori, ma non mancano temi classici come l'amore, il tradimento e l'onore. È una storia che continua a incantare con la sua trama avvincente e il suo fascino oscuro.
4,90 4,66

Romeo e Giulietta. Ediz. italiana e inglese

William Shakespeare

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2023

pagine: 256

Quella di Romeo e Giulietta è la storia d'amore più famosa e più conosciuta di sempre, quella dell'amore perfetto osteggiato dalla società, e nel tempo ha avuto numerosissimi adattamenti letterari, televisivi, cinematografici, artistici e musicali. Scritta tra il 1594 e il 1596, la tragedia di William Shakespeare racconta lo sfortunato amore di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, appartenenti a due famiglie della Verona rinascimentale rivali da sempre. All'ombra del loro odio, sboccia l'amore tra i due giovani: un amore puro e sincero, tanto più forte in quanto avversato dai familiari. Tuttavia, “nati sotto contraria stella”, Romeo e Giulietta dovranno scontrarsi con circostanze funeste e un destino beffardo e crudele che li porterà alla morte. I due infelici amanti saranno così finalmente uniti e ciò che la luce del giorno aveva negato ai due innamorati verrà invece concesso dalla notte eterna; non saranno il loro amore e la celebrazione del loro matrimonio a unire le famiglie dei Montecchi e dei Capuleti, ma la disperazione della morte. Questo dramma ha origini medievali, ma si ritrovano analoghe vicende di amori osteggiati già nella letteratura antica; tuttavia con Shakespeare ha assunto nuovi significati e una più profonda ricchezza: solo lui ha saputo far assurgere a livello di mito questa tragica storia di amore e di morte.
4,90 4,66

L'esclusa

Luigi Pirandello

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2023

pagine: 224

"L'esclusa" è un romanzo scritto da Luigi Pirandello e pubblicato prima a puntate nel 1901, poi in volume nel 1908. La storia è ambientata nella Sicilia del tardo Ottocento e segue le vicende di una giovane donna cacciata di casa per un'ingiusta accusa di adulterio e costretta ad allontanarsi dal proprio “mondo”. Tra segreti, tradimenti, voci di paese e lotte di potere Pirandello ci offre un importante ritratto dell'ipocrisia della classe borghese e del conflitto tra desiderio e dovere. "L'esclusa" è considerato uno dei capolavori della letteratura italiana con i suoi temi ancora attuali e coinvolgenti, un libro imprescindibile per chi desidera approfondire la storia sociale dell'Italia di quel tempo.
4,90 4,66

La mite-Il coccodrillo

Fëdor Dostoevskij

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Crescere

anno edizione: 2023

Il racconto “La mite” fu scritto nel 1876 per il “Diario di uno scrittore”. L'autore lo definisce “fantastico” perché trasmette al lettore i pensieri più intimi del protagonista come se quest'ultimo li stesse dettando a qualcuno in un preciso momento. Un soliloquio delirante e balbettato, urlato e sussurrato di un marito che non si dà pace di fronte all'ineluttabile: una vicenda drammatica, in realtà, tutt'altro che fantastica. I pensieri dell'uomo sono influenzati dai suoi sentimenti contraddittori, ma a tratti anche lucidi. Il racconto comincia nel più duro dei modi: una ragazza, una giovanissima moglie, morta suicida e appena adagiata su un tavolo di casa sua da alcuni sconosciuti. La burocrazia e la società ottusa possono diventare veri e propri mostri in grado di inghiottire persone intere? Dostoevskij scrisse "Il Coccodrillo" nel 1865 regalandoci una storia surreale, visionaria e persino ironica, che lui stesso lasciò quasi volontariamente o provocatoriamente incompiuta. In un negozio del Passage, una galleria commerciale di lusso, Ivan Matveič viene inghiottito da un coccodrillo portato lì in mostra. Sua moglie e un suo amico rimangono prima paralizzati, poi sbalorditi nello scoprire che l'uomo non solo è rimasto vivo, ma addirittura si è sistemato comodamente nelle viscere dell'animale. Si tratta di un racconto di critica sociale e d'introspezione psicologica. Una lettura sorprendente e inquietante, che fa riflettere sulle conseguenze della cieca adesione alle regole e alla routine, e sulla necessità di difendere la propria umanità in un mondo che sembra averla persa.
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