Crescere: Grandi classici
L'ultimo giorno di un condannato
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Crescere
anno edizione: 2025
pagine: 144
In "L'ultimo giorno di un condannato", Victor Hugo ci invita nel cuore pulsante di una delle esperienze più drammatiche e profonde dell'animo umano: l'attesa della morte. Attraverso le parole di un condannato a morte, l'autore ci guida in un viaggio intimo e struggente, rivelando le paure, i pensieri e le speranze di un uomo che sta per affrontare l'inesorabile destino. Il romanzo, scritto nel 1829, si presenta come una potente denuncia contro la crudeltà della pena capitale e un appello alla riflessione sulla dignità umana. E' un' opera fondamentale del pensiero umanista e abolizionista, L'ultimo giorno di un condannato si distingue per la sua intensa introspezione e il linguaggio sincero. Hugo, con maestria narrativa, riesce a trasformare una vicenda apparentemente individuale in un potente simbolo di giustizia e misericordia. La forza del testo risiede nella capacità di suscitare empatia e di mettere in discussione le convenzioni sociali e morali del suo tempo. Un libro che scuote le coscienze e invita il lettore a riflettere sul valore della vita e sulla crudeltà della pena capitale, rimanendo tragicamente attuale.
Il bell'Antonio
Vitaliano Brancati
Libro: Libro in brossura
editore: Crescere
anno edizione: 2025
pagine: 128
"Il bell'Antonio" di Vitaliano Brancati è un romanzo che esplora temi di bellezza, desiderio e le complessità delle relazioni umane nella Sicilia degli anni '30. Protagonista è Antonio Magnano, un giovane di straordinaria avvenenza, la cui bellezza diventa sia una benedizione che una maledizione. Mentre gli uomini lo invidiano e le donne lo desiderano, Antonio si trova intrappolato in una società che giudica le apparenze e che non riesce a comprendere le sue fragilità interiori. Brancati, con il suo stile incisivo e ironico, dipinge un affresco sociale che mette in luce le ipocrisie e le contraddizioni di un'epoca, creando un ritratto vivido e, al contempo, tragico di un uomo che cerca amore e accettazione in un mondo che lo vede solo per la sua bellezza esteriore. Attraverso le esperienze di Antonio, il romanzo affronta questioni universali come l'identità, la vulnerabilità e il conflitto tra desiderio e realtà. Un'opera che invita alla riflessione e che, con il suo sottile umorismo, riesce a colpire il lettore nel profondo, affermandosi come un classico della letteratura italiana.
Il sosia
Fëdor Dostoevskij
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2025
pagine: 192
“Il sosia” di Fëdor Dostoevskij, romanzo molto amato dai lettori, fu pubblicato nel 1846. La storia segue la vita del consigliere titolare Jàkov Petròvič Goljàdkin, un uomo insicuro e nevrotico, che vive e lavora in una gelida San Pietroburgo. La sua vita viene stravolta quando incontra un uomo che sembra essere la sua copia esatta. Questo incontro inizia a turbare profondamente il “nostro eroe” (come lo chiama il narratore stesso), che si rende conto che il sosia non solo appare identico a lui, ma comincia anche a comportarsi in modo simile e a intromettersi nella sua vita. Con il passare del tempo, il sosia di Goljàdkin comincia a guadagnare popolarità e successo, mentre il Golyadkin originale si sente sempre più minacciato e confuso. La storia esplora temi come l'identità, la paranoia, la solitudine e la fragilità della psiche umana. Goljàdkin lotta contro la percezione di sé e la sua posizione nella società, ritrovandosi in una spirale di delirio e angoscia. Il racconto è una riflessione profonda sulla dualità dell'essere umano e sulla ricerca di un senso di appartenenza e accettazione, invitando il lettore a riflettere su ciò che significa essere se stessi in un mondo che spesso ci costringe a indossare maschere.
Delitto e castigo
Fëdor Dostoevskij
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2024
pagine: 528
Nella cupa San Pietroburgo dell'Ottocento, il giovane studente Raskolnikov è tormentato da pensieri e desideri oscuri che lo portano a compiere un terribile crimine. "Delitto e castigo", capolavoro del grande scrittore russo Fëdor Dostoevskij, racconta la storia di questo assassino e del suo lento ma inesorabile cammino verso la redenzione. Attraverso le pagine di questo romanzo, l'autore mette a nudo la complessità dell'animo umano, esplorando i temi della colpa, del pentimento e della ricerca della salvezza. Tramite uno stile ricco di sfumature e una profonda introspezione psicologica, si viene condotti in un viaggio nei labirinti della mente di Raskolnikov, offrendoci uno spaccato affascinante della società russa dell'epoca e delle sue contraddizioni. "Delitto e castigo" è un libro che ha il potere di smuovere le coscienze e di suscitare riflessioni profonde sul senso del male e del bene, della giustizia e della redenzione. Un capolavoro della letteratura universale che continua a esercitare un fascino irresistibile sui lettori di ogni epoca.
Suite francese
Irène Némirovsky
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2024
pagine: 384
Con prefazione del curatore. “Suite Francese” è un romanzo incompiuto di Irène Némirovsky pubblicato postumo nel 2004. Ambientato durante l'occupazione tedesca della Francia nella Seconda Guerra Mondiale, comprende due sole parti (Tempesta in giugno e Dolce) delle cinque immaginate dall'autrice, che ha vissuto personalmente questo periodo storico turbolento. Il romanzo segue le drammatiche vicende di diversi personaggi francesi costretti a fronteggiare le conseguenze della guerra come la fuga da Parigi e la convivenza con un esercito invasore. “Suite francese”, con uno stile limpido e diretto, è un capolavoro che nulla ha di scontato: offre uno sguardo intimo sulle vite dei protagonisti mentre affrontano la paura, la convivenza con l'invasore, la resistenza e l'amore. Amore per la vita e l'amore proibito col nemico.
Il castello di Otranto
Horace Walpole
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2024
pagine: 128
“Il Castello di Otranto” fu pubblicato nel 1764 ed è considerato il primo romanzo di genere gotico, precursore, quindi, di una letteratura molto amata da generazioni di lettori. Horace Walpole narra le vicende di Manfredi, il principe di Otranto, che viene sconvolto dalla morte del figlio Corrado proprio il giorno delle sue nozze con la splendida Isabella. La disgrazia avviene in circostanze misteriose e inquietanti ed è il primo segno dell'avverarsi di una maledizione che grava da secoli sulla sua casata. Il lettore è trasportato in un mondo carico di tensione gotica in cui il sovrannaturale si mescola con l'umano. “Il Castello di Otranto” è una storia d'intrighi, misteri, duelli e orrori, ma non mancano temi classici come l'amore, il tradimento e l'onore. È una storia che continua a incantare con la sua trama avvincente e il suo fascino oscuro.
Romeo e Giulietta. Ediz. italiana e inglese
William Shakespeare
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2023
pagine: 256
Quella di Romeo e Giulietta è la storia d'amore più famosa e più conosciuta di sempre, quella dell'amore perfetto osteggiato dalla società, e nel tempo ha avuto numerosissimi adattamenti letterari, televisivi, cinematografici, artistici e musicali. Scritta tra il 1594 e il 1596, la tragedia di William Shakespeare racconta lo sfortunato amore di Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, appartenenti a due famiglie della Verona rinascimentale rivali da sempre. All'ombra del loro odio, sboccia l'amore tra i due giovani: un amore puro e sincero, tanto più forte in quanto avversato dai familiari. Tuttavia, “nati sotto contraria stella”, Romeo e Giulietta dovranno scontrarsi con circostanze funeste e un destino beffardo e crudele che li porterà alla morte. I due infelici amanti saranno così finalmente uniti e ciò che la luce del giorno aveva negato ai due innamorati verrà invece concesso dalla notte eterna; non saranno il loro amore e la celebrazione del loro matrimonio a unire le famiglie dei Montecchi e dei Capuleti, ma la disperazione della morte. Questo dramma ha origini medievali, ma si ritrovano analoghe vicende di amori osteggiati già nella letteratura antica; tuttavia con Shakespeare ha assunto nuovi significati e una più profonda ricchezza: solo lui ha saputo far assurgere a livello di mito questa tragica storia di amore e di morte.
L'esclusa
Luigi Pirandello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2023
pagine: 224
"L'esclusa" è un romanzo scritto da Luigi Pirandello e pubblicato prima a puntate nel 1901, poi in volume nel 1908. La storia è ambientata nella Sicilia del tardo Ottocento e segue le vicende di una giovane donna cacciata di casa per un'ingiusta accusa di adulterio e costretta ad allontanarsi dal proprio “mondo”. Tra segreti, tradimenti, voci di paese e lotte di potere Pirandello ci offre un importante ritratto dell'ipocrisia della classe borghese e del conflitto tra desiderio e dovere. "L'esclusa" è considerato uno dei capolavori della letteratura italiana con i suoi temi ancora attuali e coinvolgenti, un libro imprescindibile per chi desidera approfondire la storia sociale dell'Italia di quel tempo.
La mite-Il coccodrillo
Fëdor Dostoevskij
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2023
Il racconto “La mite” fu scritto nel 1876 per il “Diario di uno scrittore”. L'autore lo definisce “fantastico” perché trasmette al lettore i pensieri più intimi del protagonista come se quest'ultimo li stesse dettando a qualcuno in un preciso momento. Un soliloquio delirante e balbettato, urlato e sussurrato di un marito che non si dà pace di fronte all'ineluttabile: una vicenda drammatica, in realtà, tutt'altro che fantastica. I pensieri dell'uomo sono influenzati dai suoi sentimenti contraddittori, ma a tratti anche lucidi. Il racconto comincia nel più duro dei modi: una ragazza, una giovanissima moglie, morta suicida e appena adagiata su un tavolo di casa sua da alcuni sconosciuti. La burocrazia e la società ottusa possono diventare veri e propri mostri in grado di inghiottire persone intere? Dostoevskij scrisse "Il Coccodrillo" nel 1865 regalandoci una storia surreale, visionaria e persino ironica, che lui stesso lasciò quasi volontariamente o provocatoriamente incompiuta. In un negozio del Passage, una galleria commerciale di lusso, Ivan Matveič viene inghiottito da un coccodrillo portato lì in mostra. Sua moglie e un suo amico rimangono prima paralizzati, poi sbalorditi nello scoprire che l'uomo non solo è rimasto vivo, ma addirittura si è sistemato comodamente nelle viscere dell'animale. Si tratta di un racconto di critica sociale e d'introspezione psicologica. Una lettura sorprendente e inquietante, che fa riflettere sulle conseguenze della cieca adesione alle regole e alla routine, e sulla necessità di difendere la propria umanità in un mondo che sembra averla persa.
Dedalus. Ritratto dell'artista da giovane
James Joyce
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2023
Dedalus - Ritratto dell'artista da giovane (A Portrait of the Artist as a Young Man) è uscito nel 1916 dopo essere apparso a puntate su una rivista tra il 1914 e il 1915. Si tratta di un romanzo autobiografico, un vero e proprio specchio dello stesso Joyce. All'interno dello specchio, però, compare il ben noto protagonista Stephen Dedalus (col chiaro riferimento al Dedalo della mitologia greca) e l'intera sua vita formativa, dall'infanzia all'età matura. L'artista vive un risveglio intellettuale, filosofico e religioso e con esso una ribellione contro le convenzioni irlandesi e cattoliche; compie un percorso di fallimenti e successi, per quanto legati alla vita artistica coi suoi drammi interiori e le sue epifanie, affrontando nel suo sviluppo alcuni temi universali. Un capolavoro della letteratura che anticipa i grandi romanzi sperimentali di James Joyce.
Fiorirà l'aspidistra
George Orwell
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2023
“Fiorirà l'aspidistra” (Keep the Aspidistra Flying, 1936) è ambientato nella Londra degli anni Trenta. Il protagonista è Gordon Comstock, poeta alle prese con l'aspro conflitto tra realtà e vita dedicata all'arte. Dopo aver lasciato un “buon posto” in un'agenzia pubblicitaria, accetta un lavoro da commesso in una libreria. Figlio della piccola borghesia inglese, si ribella alla morale della sua classe che lo vorrebbe individuo rispettabile e, appunto, con un buon posto di lavoro. Il suo vero nemico, però, è il denaro, che diventerà una vera ossessione. La lotta e gli ideali di Gordon lo porteranno verso una vita misera e sporca, che lui stesso sentirà come propria, nonostante l'amore e il sostegno della fidanzata Rosemary e dell'amico Philip Ravelston, ricco e sensibile direttore di una rivista letteraria. Il simbolo della mediocrità e della rispettabilità borghese è la pianta di aspidistra. Gordon ne possiede una, che maltratta nel tentativo di farla morire. L'aspidistra è tenace e lo perseguiterà in ogni luogo, come una nuvola nera che lo segue sopra la testa. Si crogiola nella propria vita misera fino a quando un evento inaspettato gli sconvolge l'esistenza. Rivaluterà, quindi, i propri ideali? Accetterà le nuove prospettive?
Un canto di Natale. Testo inglese a fronte
Charles Dickens
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crescere
anno edizione: 2022
pagine: 240
“Un canto di Natale” (tit. orig. A Christmas Carol), pubblicato nel 1843, è indubbiamente uno dei racconti più famosi di Charles Dickens e in assoluto forse il titolo più famoso e commuovente sul Natale al mondo. Come in altre opere di Dickens, è la descrizione della contemporaneità, nelle sue sfaccettature più tristi e angoscianti, a dominare le pagine: i terribili anni quaranta del XIX secolo, la povertà, la fame, lo sfruttamento minorile. La vicenda si svolge in una Londra cupa, degradata e fatiscente, che pare estranea ai progressi tecnici e scientifici dell’Inghilterra ottocentesca. Il vecchio Ebenezer Scrooge, arido e avaro, per il quale il Natale è soltanto una perdita di tempo, in un’atmosfera onirica e surreale viene visitato da tre spiriti che incarnano i Natali presenti, passati e futuri. Questi lo conducono in un viaggio attraverso tutti i periodi della sua vita e gli mostrano in visione diverse realtà, in un percorso catartico di redenzione. Il romanzo è presentato qui nella sua versione integrale, conforme al tipico uso della punteggiatura Dickensiana, corredata dal testo originale a fronte e un ricco apparato di note.