EDB: Lampi
La questione delle indulgenze. Una proposta alla Chiesa cattolica
Bernard Sesboüé
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 64
Il 31 ottobre 1517 il monaco agostiniano Martin Lutero affigge le sue 95 tesi alla porta della chiesa del castello di Wittenberg. L’intento è proporre un dibattito teologico, di tipo accademico, su una questione i cui fondamenti non sono affatto chiari. L’aspetto più sensibile per il popolo cristiano riguarda la grande campagna per le indulgenze indetta da papa Leone X al fine di ricostruire con grande sfarzo la basilica di San Pietro a Roma. Avendo bisogno di molto denaro, viene promossa in tutt’Europa, e in modo particolare in Germania, una campagna che concede «indulgenze» in cambio di generose elemosine. La predicazione si sposta così dalle grandi verità della fede ai benefici spirituali di una pratica penitenziale, dando l’impressione che la salvezza cristiana si possa barattare in cambio di denaro. La Chiesa cattolica continua ancora oggi a insegnare e praticare la dottrina delle indulgenze e lo fa in maniera festosa in occasione degli anni santi. Anche se quella pratica non dà più luogo ad alcun abuso di tipo finanziario e la teologia in questo campo si è notevolmente affinata, la questione non è mai stata oggetto di un dialogo chiarificatore. In questo libro, l'autore sostiene che il termine “indulgenza” sia troppo gravato dal peso dei conflitti storici per poter essere accettato oggi, pertanto i cattolici dovrebbero cambiare nome al processo penitenziale che libera dalle conseguenze del peccato. Un altro nome, possibile dal punto di vista sia biblico e che tradizionale, potrebbe essere "benedizione", "misericordia" o "benevolenza divina gratuita".
Quaresimale minore. Prediche «di carta» in attesa della Pasqua
Primo Mazzolari
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 64
Dal «pulpito di carta» del quindicinale Adesso, da lui fondato nel 1948, don Primo Mazzolari propone i suoi «quaresimali», riflessioni in attesa della Pasqua scritte a mano su fogli di scuola, eco del conversare «alla buona» di un prete con la sua gente. «Non è un’elevazione per i lettori provveduti di altre cognizioni spirituali: è il pane degli ultimi, per i quali un pensiero non può prendere stanza se non in un’immagine corporea o in una casalinga parabola», scrive Mazzolari. «A tutta prima, può apparire un’irriverenza: ma le verità di Dio rimangono divine anche quando, per accostarle alla nostra mente e renderle salutari al nostro duro cuore, si è costretti a farle scendere dalla chiarezza contemplativa alla penombra di una chiesa di campagna».
La speranza degli afflitti. Il lutto e i fondamenti della giustizia
Martha C. Nussbaum
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 80
Una riflessione appassionata sulla relazione intima, ma non trasparente, tra il desiderio fin troppo umano di essere consolati e l’aspirazione a una giustizia universale. Passione per la giustizia, senso di fratellanza, gusto per la disputa intellettuale, doni inestimabili della tradizione, apertura al mistero, concentrazione nella preghiera, forza evocativa del rito, speranza. Tutto ciò non basta forse per spiegare la conversione all’ebraismo di Martha Nussbaum, ma costituisce uno sfondo essenziale per apprezzare integralmente il discorso da lei pronunciato in occasione del suo tardivo bat mitzvah – qui proposto per la prima volta in italiano – che è allo stesso tempo una testimonianza personale toccante e un esempio eloquente delle trasformazioni della sensibilità religiosa nel crepuscolo dell’età secolare. Sviluppando spunti teorici presenti sia nel testo biblico sia nell’opera di maestri del pensiero come Maimonide, Moses Mendelssohn e Rousseau, Nussbaum difende l’idea secondo cui «possiamo avere una consolazione autentica del sé, solo se ci impegniamo a favore di una vita dedita alla giustizia universale».
Dentro e fuori le case. Il ruolo delle donne da Gesù alle prime Chiese
Adriana Destro, Mauro Pesce
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 80
Nel passaggio dal movimento di Gesù alla Chiesa, il ruolo attivo delle donne negli spazi pubblici lentamente arretra. Esse tendono ad assumere nelle case una funzione subordinata e non vengono più considerate discepole itineranti, come nei racconti evangelici, ma aiutanti-inservienti del gruppo. Questi processi sono determinati dal fatto che le norme del vivere quotidiano su cui si reggono sia la casa sia l?assemblea pubblica vengono ad avere un peso determinante. Si consolida così una forma sociale prima inesistente, l?ekklêsia, che non può non assumere alcuni comportamenti «istituzionali» della cultura del tempo: riunioni formalizzate, tempi stabiliti, compiti e riti, direttive ed apparati cultuali, gerarchie sociali, onore pubblico maschile. La casa, non essendo più esposta agli effetti sconvolgenti di una leadership, ripristina le eterne logiche della domesticità che ribadiscono la differenza gerarchica tra uomini e donne.
Le religioni nello spazio pubblico. Contributo per una società pacifica
Jean-Marc Ferry
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 72
In che modo le religioni, nella loro varietà, possono partecipare alla scena pubblica e al dialogo civile in un contesto attraversato da tensioni fondamentaliste e da degenerazioni terroristiche? Secondo il filosofo Jean-Marc Ferry è necessario che le religioni riescano a passare dall’«uso privato» all’«uso pubblico» delle loro ragioni, da uno stile dogmatico a uno stile critico. In altri termini, che si secolarizzino pur senza rinunciare alle loro convinzioni traducendo, per lo spazio pubblico, il linguaggio religioso in linguaggio secolare e profano e interiorizzando la differenza tra certezza e verità.
Donne. Cinque sguardi sulla condizione femminile
Liliana Cavani, Hannah Jonà Listieva, Lidia Maggi, Chiara Frugoni, Elena Bosetti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 56
La storia delle donne non esiste. La storia come è stata raccontata è fatta di guerre, rivoluzioni, intrighi di potere, progressi economici o scientifici nei quali è rarissimo trovare come protagoniste figure femminili. Nella storia è come se le donne non fossero mai state delle persone ma solo strumenti di servizio ai quali si può a volte anche voler bene. La Chiesa stessa le ha tenute in considerazione, ma in quanto madri o addette a compiti «di cura».Eppure la Bibbia riserva alcuni mirabili scherzi della Provvidenza. Come avviene nel libro di Rut, dove in una notte di brivido e di alleanza si gioca il destino di due donne, ma anche quello di Betlemme e della casa di Davide. Oppure nel libro che narra le imprese di Giuditta, che con la sua astuzia e la sua intraprendenza riesce a salvare l’intero popolo assediato dal nemico.Anche la storia riserva eccezioni, come Christine de Pizan, la più nota fra le scrittici laiche del medioevo, la pittrice Artemisia Gentileschi, influenzata da Caravaggio, e la scrittrice Virginia Woolf, che cercò con le parole «una stanza tutta per sé».
Francesco. Cinque sguardi sul santo di Assisi
Jacques Dalarun, Chiara Frugoni, Grado Giovanni Merlo, Giovanni Miccoli, Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 56
Vergognandosi di essere figlio di mercante, Francesco si prefigge nella giovinezza di coltivare le virtù dell’aristocrazia e di fare propria l’ideologia cavalleresca degli eroi dei romanzi d’avventura, di cui era grande lettore. Proprio la sua cultura cortese, intrecciata alla parola del Vangelo, gli consentirà di incarnare in figure femminili le predilette virtù della semplicità e della povertà. L’originaria fraternità del santo di Assisi saprà collocarle, non senza tensioni, nella dialettica tra eremo e città, tra apostolato e contemplazione, tra il tempo della storia e il senza-tempo dell’eternità. E di riassumerle nel grande testo poetico del Cantico di frate Sole, in cui il creato loda universalmente il suo Signore.
Un moscerino stupefatto. Lettere d'amicizia
Jacques Maritain
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 120
Un fascio di lettere scritte tra l’aprile 1958 e il giugno 1973 documenta l’amicizia, discreta ma intensa, tra don Giovanni Stecco, insegnante del seminario di Vicenza, e i coniugi Maritain, Raissa prima (due sole lettere), poi Jacques. Fu una piccola «grande» amicizia, accesa da un momento di entusiasmo di don Giovanni in seguito alla lettura di Les grandes amitiés di Raissa. Col tempo, don Stecco diventerà, per le insistenze di Maritain, il privilegiato confidente italiano, ripetutamente pregato d’intervenire e mediare i rapporti non sempre sereni tra il filosofo e gli editori e traduttori italiani delle sue opere. Nelle lettere si trovano riferimenti a Pio XII, all’accoglienza italiana del volume Umanesimo integrale e a Paolo VI. Ma anche al concilio Vaticano II, al discorso di papa Montini all’Onu, all’amico compositore Arthur Lourié, a Thomas Merton e all’alluvione di Firenze del 1966.
«A Dio appartengono i nomi più belli». Come pregano i musulmani
Stefano Allievi
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 104
Le lunghe file di musulmani in preghiera, nelle moschee o sul lato di una strada, colpiscono l’immaginario occidentale più di qualsiasi altro aspetto dell’islam. E trasmettono la percezione di qualcosa di unitario, collettivo, compatto, quindi anche di incomprensibile e minaccioso.Mentre nella comune concezione cristiana la preghiera è soprattutto un’attitudine interiore, formalmente libera sia nelle modalità corporee che nei testi, l’islam la concepisce informa diversa come atto rituale fortemente standardizzato e vincolato alla lingua araba. Tuttavia, il modo di pregare dei musulmani non è affatto univoco e omogeneo, come dimostra il libro, che si propone di accompagnare il lettore nella dimensione orante quotidiana dei fedeli di Allah.
Soliloqui di Betlemme
Giovanni Papini
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 56
In nove quadri sulla Natività pubblicati nel 1935 sulla "Lettura" del "Corriere della Sera", Papini immagina la notte di Natale attraverso i pensieri del locandiere, del padrone della stalla, del pastore «rimasto addietro», delle pecore lasciate sole, della levatrice, del topo nel muro, del bove, del passerotto sul tetto e dell’asino. Uno sguardo originale e insolito su un «presepio sconnesso» nella notte più sorprendente del mondo cristiano.
Contro i ladri di speranza. Come la Chiesa resiste alle mafie
Massimo Naro
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 72
Dopo un lungo silenzio, alimentato da un sentimento di antistatalismo e da un ambiguo cristianesimo municipale impastoiato nelle parentele, la Chiesa ha iniziato ad affrontare il problema delle mafie solo negli anni delle stragi e degli omicidi eccellenti, come quelli di don Pino Puglisi, don Peppe Diana e Rosario Livatino. Tuttavia, il modo in cui l’ha fatto è stato condizionato dalla retorica «sicilianistica» e dall’appiattimento sul linguaggio tecnico dei magistrati, dei funzionari di Polizia e dei giornalisti. Ciò che è mancato è stato un lessico specifico, ricco delle parole del vangelo e della tradizione cristiana. E per questo, alla fine, il discorso è suonato più descrittivo che profetico. Oggi invece «serve un nuovo umanesimo mediterraneo alternativo alla disumanità mafiosa».
Diario intimo
John Henry Newman
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 88
"Quand'ero protestante, la mia vita era tranquilla e la mia preghiera infelice; da quando sono cattolico, la mia vita è infelice e la mia preghiera tranquilla". Il diario di Newman (1801-1890) va dal 15 dicembre 1859 al 10 settembre1876 ed è composto di pagine scarne, paragonabili a certe riflessioni tumultuose e angosciose di sant'Agostino. Come scrive nella prefazione don Primo Mazzolari: "Newman ha scritto queste pagine sul declino della sua giornata ed esse prendono luce di tramonto, quando i rimpianti minacciano di soffocarci".

