Bonfirraro
Separazione e bigenitorialità. Emozioni e problemi, conseguenze psicologiche nella mente del bambino
Giovanni Salerno
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2023
pagine: 180
Il libro approfondisce la tematica della bigenitorialità, principio dibattuto in convegni e seminari che tuttavia trova resistenze nell'applicazione concreta da parte dei tribunali italiani e soprattutto siciliani. I Tribunali regolano ancora il diritto di visita dei figli con il genitore non collocatario con prestampati che per nulla si adattano alle esigenze specifiche della famiglia e dei figli. L'intento dell'autore è quello di sensibilizzare operatori del diritto, mediatori familiari e familiari nel poter credere che un'evoluzione è possibile nella vita vera. Occorre uscire dalla logica del calcolo matematico delle ore assegnate a uno piuttosto che all'altro genitore, del giorno alternato tra una casa e l'altra. L'autore aspica che si riesca a fuoriuscire dal modello della "madre-proprietaria" del figlio/a conteso "pacco postale" che decide autonomamente e obbliga l'altro genitore ad adattarsi, e che nessun altro padre si possa ritrovare nella condizione di chi debba elemosinare il tempo da trascorrere con il proprio figlio/a, per esempio, il giorno del proprio compleanno e vedersi rifiutata ogni richiesta perché "quel giorno non tocca a te!". Il libro è rivolto agli operatori del diritto, ai mediatori familiari e ai genitori. Occorre che chiunque inizi a pensare che un'altra organizzazione familiare è possibile e non è fantascienza: gli avvocati devono educare i propri clienti, i giudici devono mostrare più coraggio nel redigere i propri provvedimenti. La speranza è che si smetta con gli stereotipi classici del padre violento-bancomat-irresponsabile, della madre proprietaria del figlio, della madre-soggetto debole, del figlio conteso. Prefazione di Giuseppe Lipera.
Una fimmina calabrese. Così Lea Garofalo sfidò la 'ndrangeta
Paolo De Chiara
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 304
Questa è la storia di Lea Garofalo, la donna-coraggio che si è ribellata alla 'ndrangheta, che ha tagliato i ponti con la criminalità organizzata. Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi parenti, i suoi amici, i suoi conoscenti. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale. Lea ha conosciuto la 'ndrangheta da vicino: come tante donne, ha subìto la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo. Ha raccontato la 'ndrangheta che uccide, che fa affari, che fa schifo! È stata uccisa perché si è contrapposta alla cultura mafiosa, che non perdona il tradimento - soprattutto - di una fimmina. A 36 anni è stata rapita a Milano per ordine del suo ex compagno, dopo un precedente tentativo di sequestro in Molise, a Campobasso. La sua colpa? Voler cambiare vita, insieme a Denise. Per la figlia si è messa contro il convivente, i parenti, il fratello Floriano. In questo Paese «senza memoria» lo Stato dovrebbe vergognarsi per come ha trattato e continua a trattare questi cittadini onesti, che hanno semplicemente fatto il proprio dovere. Gli esempi non possono essere accatastati. Devono poter sbocciare come candide rose, per inebriare le nostre menti delle loro passioni, della loro forza e del loro immenso coraggio. Senza dimenticare i familiari delle vittime, nemmeno loro possono essere lasciati soli. Le mafie, sino a oggi, hanno ucciso più di 150 donne. Solo grazie alle fimmine è possibile immaginare un futuro diverso per questo Paese, un futuro senza il puzzo opprimente di queste organizzazioni criminali, che possono tutto per la loro immensa potenza economica e militare. Per i loro legami secolari con la politica e le Istituzioni. Con Lea e con Denise non hanno potuto nulla. Prefazione di Sebastiano Ardita. Postfazione di Cesare Giuzzi.
La tassa sul morto
Diego Aleo
Libro: Copertina morbida
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 288
Dicembre 1911, la guerra in Libia, una aspra e difficile guerra di conquista dichiarata da Giovanni Giolitti e il re Vittorio Emanuele III, diffonde i suoi effetti negativi nelle campagne della Sicilia rurale mietendo vittime tra i contadini e creando una folla di vedove desiderose di vendetta e giustizia. Tra i volti delle donne, intente ormai a occupare i ruoli dei mariti in guerra, spicca quello di Rosalia, una donna temeraria e tenace che, lottando per la conquista della propria libertà, sfiderà le Istituzioni e il potere. Diego Aleo ci conduce, attraverso Rosalia, in una terra vessata, dove il fragore della guerra lascia nelle case della povera gente una melodia di morte e ingiustizia. Una terra dove anche la religione, strizzando l'occhio al potere, dimentica gli ultimi lasciandoli soli davanti alle insidie del loro tempo. Ma, come in un gioco di specchi, l'incontro tra i personaggi svelerà sfumature inedite, desideri nascosti e la consapevolezza di aver vissuto la propria vita nell'inganno del male che cosparge di buone intenzioni la strada per l'inferno o, in questo caso, la guerra. Spetterà proprio a Rosalia, aiutata dal giovane parroco del piccolo paese di campagna, riportare speranza e dignità tra la sua gente per poter finalmente "dire sì alla vita, quella che genera pace, quella che sa distinguere il bene dal male".
Il fragore del ricordo
Anna Maria Basso
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 272
Lara è una giovane neurologa lucana spinta da forti interessi scientifici per la ricerca nell'ambito delle malattie neurodegenerative. Ottiene un contratto per tre anni presso l'Università UTS di Dallas, in Texas. Il suo ragazzo, Matteo, che inizialmente aveva deciso di partire con lei, si tira indietro all'ultimo momento. Prima della partenza, nella casa estiva a Maratea, Lara trova un diario della nonna da cui apprende i momenti più difficili della sua vita. Adelina, infatti, ha scritto le sue memorie prima di cadere nell'oblio della malattia e le racconta i sogni e le speranze dei suoi anni giovanili, l'amore impossibile per un ufficiale americano, l'affetto profondo per il fratello Antonio, pilota dell'aeronautica militare italiana. Intanto Lara svolge con entusiasmo il suo lavoro di ricercatrice. Partecipa a un programma che promette delle scoperte molto interessanti. A Dallas condivide un mini appartamento con Jamila, un'operatrice sanitaria di origine afgana, salvata da una coppia di medici americani, quando aveva dodici anni e viveva in un campo profughi del Pakistan. Lara conosce William, anche lui ricercatore di nota fama che lavora a New York, con il quale inizia una collaborazione professionale, ma nasce anche una bella amicizia che si trasformerà in amore. Attraverso Jamila, Lara conosce Gregory Walker, il nonno di William, un famoso generale della marina militare USA, in pensione, che vuole immaginare come il giovane ufficiale amato da Adelina...
Grand tour dell'Etna. Un vulcano senza tempo
Maria Lionti
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 192
L'Etna è il vulcano attivo più alto d'Europa, ma è anche la montagna che ha profondamente plasmato il territorio e il carattere della sua gente. Ne esploreremo i misteri e i sentieri. Oltrepasseremo i confini della realtà scavando tra i miti e i racconti popolari. Ci immedesimeremo in descrizioni e versi, in resoconti di viaggio e di ricerche scientifiche dei primi viaggiatori del Grand Tour, giunti in Sicilia dalla seconda metà del 1700. In questo viaggio, a ritroso nel tempo, conosceremo personaggi illustri e altri meno conosciuti che giungono in Sicilia spinti da diverse motivazioni: la storia, la letteratura, l'arte e la scienza, tutti ugualmente attratti dal fascino vulcanico dell'Etna. L'ascesa al cratere ha inizio dalla città di Catania, distrutta e ricostruita dalla lava, si attraversano i fertili campi e i paesi alle pendici dell'Etna. La zona di deserto lavico si fa sempre più vicina e, prima di affrontare la scalata ai crateri sommitali, si è soliti fare una sosta da cui si riparte a notte tarda per attraversare l'orrido paesaggio e giungere al cratere prima del sorgere del sole. Qui, l'odore di zolfo, il vento e un religioso mistero avvolgono il viaggiatore in una nube di assoluto stupore. Da qui lo sguardo domina su un paesaggio sorprendente fatto di fuoco, di terra, di mare e di cielo, aperto su vasti orizzonti. Un ricco corredo fotografico di illustrazioni d'epoca e di immagini attuali ci aiuteranno a comprendere alcuni aspetti di questo vulcano. Il fascino dell'Etna non ha confini né di tempo, né di spazio; le emozioni che esso suscita sono immutate come il fuoco delle sue eruzioni e rappresenta un forte richiamo per viaggiatori di ieri e di oggi. È questo il gigante che il viaggiatore osserva intimorito, ammira stupito e ricorda per sempre estasiato. Su tutti il vulcano lascia un segno e l'illusione di averlo conquistato, ma, di fatto, siamo noi a essere conquistati dalla Montagna delle Montagne: l'Etna.
La mia Morandi. Storie, ricordi, aneddoti, ritratti
Santo Barresi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 256
«Non senza difficoltà e con mani tremanti, data anche l'incipiente anzianità, mi accingo a scrivere quattro cose del periodo più dolce della mia vita: la fanciullezza. Per esattezza e dovizia di informazioni e prendendo in esame il periodo interessato è quel lasso di tempo che va dai 12- 13 anni fino ai 20 anni, periodo in cui ho militato nella Morandi, in pratica la mia adolescenza. Cercherò di parlarvi della spensierata mia età nell'ambito della mia Morandi, mia seconda casa, mio dopo lavoro e mio momento di felice aggregazione post studio. "Mia" nell'accezione non oggettiva, ma possessiva e strettamente soggettiva del termine, in quanto non ero il proprietario fisico dell'entità, di quella cosa sociale, poiché non conoscendola mi sembrava qualcosa di astratto, intangibile e lontana da raggiungere. Ero soltanto un piccolo e modesto ingranaggio di quel ludico passatempo che carpiva o dispensava gioie e dolori a suo piacimento e gradimento, nell'esercizio delle sue funzioni, che erano l'espletamento di quel gioco fisico-pedestre, denominato gioco del calcio. Chiedo venia se mi sono lasciato prendere la mano dall'enfasi in questo prologo farcito di paroloni. La mia Morandi li merita tutti, a iosa e in modo smodato, in quanto mi ha regalato, anzi, ci ha regalato tanti momenti di autentica socialità, semplice aggregazione ma grandiosa nel suo danno positivo che farà col tempo. Tanti momenti di pura felicità, scorci di vita vissuta con gaiezza, pochi mezzi e grandi aspettative. "Mia", perché voglio farvi partecipi del mio proprio vedere, del mio soggettivo sentire, settario e volutamente univoco, ma senza malignità e secondi fini.»
Le parole del cuore
Alessandro Pugi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 272
Diventare padri significa diventare uomini, prendersi la dolce responsabilità per la crescita di un figlio. Matteo Celi ne è consapevole, ma mai avrebbe immaginato che il destino cambiasse così drasticamente la sua vita. Sara, la giovane moglie, muore mettendo alla luce il piccolo Lorenzo. Una notizia drammatica che associa la morte alla vita, la gioia al dolore. Quella notizia così cruda e reale lo porterà, per un istante, a odiare quel piccolo fagotto biondo, che si muove teneramente nella culla. Si dice che il tempo cura le ferite; non esiste proverbio più sbagliato. E questo Matteo lo sa. Per dieci lunghi anni segue, tra alti e bassi, i progressi del piccolo Lorenzo, districandosi tra le difficoltà della gestione di un pub in crisi, l'amicizia di Andrea e di Jack, il cucciolo di cane che Matteo ha salvato da morte certa la stessa sera della nascita di Lorenzo. Matteo si chiede spesso se può esistere un nesso tra la morte di Sara e il ritrovamento di Jack, un animale straordinario che si prende cura, per quanto possibile, della crescita di Lorenzo. Ogni giorno si occupa di svegliare Lorenzo, lo accompagna a scuola; sembra che la loro sintonia provenga dal profondo dell'anima, da quel posto ai più sconosciuto. Ma il fantasma di Sara è sempre vivido nella memoria di Matteo e quando tutto appare incanalato verso la felicità, ecco che il destino torna prepotente a mischiare le carte nella sua vita. E lo fa concedendogli gioia e dolore. Gioia, per la conoscenza di Eleanore, stupenda e famosa attrice americana in visita a Bologna; dolore, per l'incidente occorso a Lorenzo, una banalità che lo costringerà in coma per lungo tempo. Emerge prepotente la simbiosi esistenziale che accomuna Matteo e Jack. I due, ognuno a modo proprio, esprimono quel dolore cieco che ha invaso la loro anima…
Morte quotidiana
Dinu Pillat
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 144
Questa importante opera affronta, con una capacità descrittiva degna di Zola, la vita di una famiglia distrutta dalla noia e dallo squallore. Un romanzo di più ampio respiro rispetto al possibile analogo "La nausea di Sartre", perché, a differenza del romanzo dell'intellettuale francese, cala quel rigetto nella vita in una dimensione concreta e materiale, della vita di tutti i giorni e ha un coraggio quasi spietato a raccontare il dramma di una famiglia, ma forse di un'epoca intera, senza retorica. Emerge poi, non esplicitamente citato, il tema caro alla mistica universale quale quello della "morte in vita", solo rovesciata di segno. I personaggi sono ritratti a meraviglia, indugiando in particolari tutti mai superflui. A Pillat basta un tocco di penna per tratteggiare interi mondi, esteriori e interiori. Il romanzo si apre con una scena che farà ricordare al lettore La finestra sul cortile di Hitchcock, anticipando però la pellicola di otto anni, e si sviluppa intorno alle miserie e alle sofferenze di una famiglia borghese lungo una sola giornata, ricordando in ciò l'Ulisse o La signora Dalloway. Sin dalle prime pagine il lettore non potrà non chiedersi se in fondo a questa morte quotidiana ci sia qualche raggio di luce e di vita.
Aspettando l'apocalisse
Dinu Pillat
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 224
In quest'opera, l'autore ci fa conoscere la Legione Arcangelo Michele, il movimento "fascista" e cristiano fondato nel 1927 da Corneliu Zelea Codreanu e rimasto attivo sino al 1945, in Romania. Le autorità staliniste credettero ne fosse un elogio, quando invece Pillat voleva soltanto evidenziare in senso molto critico un fenomeno unico non solo della storia romena, ma anche europea. Per questo motivo fu processato. Il romanzo fu terminato nel 1948 e nel 1955 l'autore ne dattilografò due esemplari riveduti e corretti, sottoponendoli ad alcuni amici per averne un giudizio. Dopo il processo, che si concluse con una pesante condanna, le due copie parvero esser state distrutte, sicché Pillat ritenne per sempre perduto il romanzo, morendo con questa convinzione. Nel 2010, però, ne fu per caso rinvenuta una copia presso gli archivi del Consiglio nazionale per lo studio degli archivi della Securitate - CNSAS e subito stampato grazie a Monica, figlia di Dinu, e dello scrittore Gabriel Liiceanu, patron di Humanitas, la più grande casa editrice romena, e discepolo di Noica. Per la prima volta qui si apre uno squarcio schietto sul Movimento legionario, con l'intento di osservare quel fenomeno unico e sconcertante in maniera critica.
Non chiamatemi matta
Liliana Cannavò
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 272
Un romanzo ambientato ai giorni nostri, ispirato dalle numerose testimonianze di chi, come la giovane protagonista, è stata vittima del pregiudizio sociale e dello stigma sulla malattia mentale. Tutto comincia quando i medici comunicano ad Adelina Parodi di soffrire di un lieve disturbo dell'umore che può causarle tristezza oppure euforia, disturbo che la psichiatria denomina Disturbo Bipolare II. All'epoca dei fatti aveva 23 anni. Da quel momento, Adelina, si troverà a dover fare i conti con lo stigma della "matta" cucitole addosso dalla società, e in primis dalla madre adottiva. Pur stando bene, sarà per tutti la stramba, la squilibrata e la matta del secondo piano per i vicini. Qualsiasi cosa lei dirà o farà - dal ridere di una battuta, al piangere per amore, o arrabbiarsi con il fratellino - avrà per tutti un solo e inequivocabile significato: è matta. La protagonista combatterà con tutte le sue forze per difendere se stessa da chi con troppa superficialità la giudicherà, la emarginerà e la condannerà senza appello, cambiando il corso della sua vita. Adelina, cercherà di riacciuffare la sua vita una volta per tutte e per questo farà una scelta drastica che la porterà lontano dalla sua città natale e dalla sua cultura di appartenenza. Quando in alcuni momenti di sconforto le sembrerà che tutto sia davvero finito si aggrapperà tenacemente all'amore della sua vita: Jamil Alamà, giovane studente in architettura conosciuto in Italia. Per riuscire nel suo obiettivo, Adelina, non smetterà mai di volersi bene. Cercherà di non rendere la sua vita una triste e solitaria battigia alla mercé delle onde del mare perché lei vorrà essere il mare, ma soprattutto vorrà essere se stessa.
I Vendicosi, la misteriosa storia dei Beati Paoli
Nicola La Barbera
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 240
Il romanzo narra la storia di una famiglia, quella degli Al-Kattani, costituita da uomini forti, fieri, combattenti, d'onore e di parola, credenti fino in fondo nella natura buona degli esseri umani. Essi hanno un senso di giustizia che li porta a equiparare tutti gli uomini indipendentemente dal colore della pelle, dal censo, dalla religione e della razza. Questo senso di uguaglianza li fa sempre schierare dalla parte dei più deboli e li porta, poi, intessendosi nella storia siciliana prima, e italiana poi, a fondare una piccola setta, I Signori della Vendetta, per riscattarli dai soprusi dei potenti. Qualcuno, il nobile Adinolfo di Pontecorvo, ne osserva l'operato, ne fa tesoro e crea una setta più sicura per gli adepti con obiettivi più ambiziosi, la setta segreta de I Vendicosi, gli antenati dei Beati Paoli, diffusa in tutto il regno di Sicilia, e in cui poi si fonde la setta dei Signori della Vendetta, per poter continuare a lottare per risollevare il popolo e proteggerlo nel massimo segreto. Il romanzo intreccia tradizioni, radici e storia, è una riflessione su come il mondo cambi, senza mai cambiare troppo. I personaggi incarnano i più alti ideali dell'essere umano, come anche l'eterna lotta contro la malvagità, l'indifferenza e la disuguaglianza; il razzismo, il classismo e la discriminazione religiosa caratterizzano queste pagine, rendendole estremamente contemporanee.
Il patto delle aquile. Missione Chicago-Texas
Stefania P. Nosnan
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2022
pagine: 208
Il patto delle aquile è un interessante romanzo storico che, pur avendo per protagonisti dei personaggi inventati, ripercorre una vicenda comune a molti soldati durante la Seconda Guerra Mondiale. I protagonisti, membri di una squadra dell'esercito americano, vengono infatti inviati sulle montagne del Nord Italia come supporto alle bande di partigiani che, dopo lo sbarco degli americani, tentano di stroncare la Repubblica di Salò. Ma lo scopo comune non basta a unire i soldati, al comando del capitano Micheal Salmi, con gli indigeni, che li vedono come stranieri, intrusi in una guerra che non è loro; ne consegue che la situazione è sempre più tesa. Oltre alla trama, che ha anche il merito di trattare un aspetto della guerra noto a tutti ma spesso solo con superficialità, il punto di forza del romanzo è una scrittura lenta ma non noiosa, che è di certo frutto di un grande lavoro di rifinitura; è grazie a essa che il lettore riesce a superare anche i momenti in cui la trama si ferma per dar spazio all'esposizione. Leggendo le pagine di questo romanzo, emerge chiaramente il clima teso che regnava in Italia negli anni '40, caratterizzato da odio e paura. E da questo clima sono profondamente influenzati i personaggi, che parlano e agiscono come figli dei loro tempi; si tratta di un elemento niente affatto scontato, in un'opera scritta decenni dopo il periodo in cui è ambientata.