Charta
Our city dreams. Five artists. Their dreams. One city
Chiara Clemente
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 120
Una lettera d'amore commovente e emozionante di Chiara Clemente lega a New York il racconto - che corre parallelo al film - che cinque artiste fanno di se stesse, accomunate dalla stessa passione e dalla devozione per la città che considerano inseparabile dal loro fare arte. Swoon, la più giovane, espone direttamente sui muri della città e della metropolitana trasmettendo idealismo ed energia. Ghada Amer, nata a Il Cairo, mescolando le tecniche ricamo e pittura mette a confronto tabù sessuali. Kiki Smith mette a fuoco l'energia della grande città che le è necessaria per creare le sue pitture e sculture. Marina Abramovic, originaria di Belgrado, pioniera della performance, adopera il suo corpo come una tela. E Nancy Spero ritornata a New York nel 1964 da Parigi con il marito artista Leon Golub, ha unito arte e attivismo durante la guerra del Vietnam diventando, nel suo mondo, una 'donna guerriera'.
Studi su Arturo Martini. Per Ofelia. Atti del Covegno (Milano, 19 maggio 2008)
Jean Clair, Elena Pontiggia, Nico Stringa
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 136
Gli atti di un convegno (Milano, 19 maggio 2008) promosso in occasione dell'acquisizione dell'Ofelia di Arturo Martini da parte della Pinacoteca di Brera. Curiosità, pensieri, dubbi, entusiasmi e scontentezze, analisi approfondite e allo stesso tempo affettuose, mosse dal desiderio, sempre rispettoso e discreto, di scandagliare aspetti anche poco noti della personalità di un artista che ha segnato la cultura del Novecento. Un trattato scientifico eppure appassionante come un romanzo su un gigante della scultura contemporanea.
The expressive edge
Margaret Sheffield
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 128
L'autore identifica tre tipi di "limite": "che contiene", come nel Classico, "ampio" come nel Barocco, e "in mutamento costante" come nella scultura contemporanea. Noi spesso accettiamo questi limiti senza pensare. I contorni irregolari degli Schiavi di Michelangelo esprimono sofferenza, mentre quelli di Isamu Noguchi esprimono una visione occidentale di bellezza come irregolarità. Nel Bernini, l'intensità drammatica dei suoi contorni scolpiti unisce il profilo dell'opera allo spazio. In Rodin, ciò che lui chiama le sue "silhouette multiple" esprime l'appassionata vitalità del corpo. In Boccioni, la violenza del margine irregolare esprime l'estetica Futurista del movimento frenetico e dello slancio vitale. Negli artisti moderni come Maya Lin e Giuseppe Penone, il profilo mobile dell'opera riflette la sua interpretazione appassionata della natura in cambiamento costante.
Kike Arnal. In the shadow of power
Ralph Nader, Fred Ritchin
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 144
Un'esplorazione nelle realtà sociali e economiche delle capitali più ricche della Terra. Washington D.C. è molto più di quel che i visitatori vedono al Capitol e al National Hall, nei musei, nei monumenti e alla Casa Bianca. Il libro documenta una ricerca nell'altra città, quella che detiene il record di mortalità infantile della nazione, il numero più alto di gravidanze in età adolescenziale, dove le infezioni da AIDS sono dieci volte la media nazionale, e dove il 16% dei bambini vive in situazioni di povertà estrema. Il libro porta alla luce le esistenze che stanno dietro alle statistiche e i tremendi contrasti economici e sociali evidenti nel centro del potere mondiale. Le immagini colgono verità accantonate con superficialità da elite troppo occupate. La promessa di Washingtong DC, in un certo senso, è che la retorica vuota della upper class dovrebbe trasformarsi nel potenziale che potrebbe migliorare le vite calpestate dei propri cittadini nella realtà concreta della strada.
Brian Sweeney. Paradise Road
Stuart McKenzie
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 72
Scrive Stuart McKenzie "guardando le fotografie di Brian Sweeney non si vede il paradiso, esse ti portano sulla tua strada, deviando qualsiasi pretesa di essenzialità. Come dice il filosofo buddista Nagarjuna, qualsiasi cosa si affida sempre ad un altra per uscire alla luce. In questo modo, ogni cosa manca di essenza ed è vuota, non irreale, ma vuota; e prosegue dicendo che samsara (il mondo) e nirvana (il paradiso) sono la stessa cosa: qualunque sia il limite del nirvana, quello è il limite del samsara e non c'è tra loro la benché minima differenza. Questo è ciò che Sweeney intende rivelare con Paradise Road. Contrattando gli opposti - giù qui o su di là, arte o commercio, banale o profondo, confine o centro - l'opposizione diminuisce. In questo processo, noi percepiamo un riflesso del mondo nello splendore, paradiso sulla terra mai raggiunto e mai perso."
Tania Bruguera. On the political imaginary
Helen Povsner, Gerardo Mosquera, Carrie Lambert Beatty
Libro
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 144
Tania Bruguera è un'artista interdisciplinare le cui performance e installazioni sono incentrate sulla relazione tra arte, politica e vita. L'artista coniuga l'esperienza personale a una prospettiva sociale e storica e lavora su una serie di temi quali l'esilio, il dislocamento, l'instabilità, la tolleranza e la sopravvivenza, attraverso opere fortemente viscerali e altamente poetiche. Bruguera inizialmente ha usato il suo corpo come soggetto delle performance, successivamente ha "usato" corpi di altre persone e recentemente ha rivolto la sua attenzione al corpo sociale, sviluppando una nuova formula chiamata Arte de Conducta o arte comportamentale. In questa serie di lavori si è appropriata delle strategie del potere per costruire situazioni che richiedono al pubblico di partecipare, non semplicemente di osservare. La natura effimera del suo lavoro riflette la condizione effimera o relativa della realtà politica.
Fausta Squatriti. Ecce homo
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 18
L'uomo nel suo dolore, ridicolizzato, perseguitato, e nella sua misteriosa grandezza. Ma anche l'uomo carnefice, è uomo. E allora? Quattro cicli tematici realizzati tra 1998 e 2009, denunciano con durezza e poesia la condizione umana nell'ambigua alternanza di presenza/assenza, valore e non valore. Nella mostra e nel libro s'inizia dal fondo, dal ciclo creato nel 2009, Storia al nero con la quale l'artista pensa di aver concluso la propria indagine sul dolore, sul male, sulla morte della speranza, iniziata nel 1987.
Pam Lomgobardi. Drifters. Plastics, pollution, and personhood
Carl Safina, Dores Sacquegna, Ron Broglio
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 96
"Pettini che hanno perso i loro denti, giochi sbatacchiati che sembrano ossa consumate, infradito abbandonate e spazzolini da denti dilaniati: frammenti portatori di un senso di rabbia. Carica di borse di stoffa piene di detriti di plastica Pam Longobardi ha iniziato a documentare i luoghi attraverso fotografie, con lo scopo di creare arte con ciò che ha trovato strada facendo. È il pericoloso, degradante aspetto della plastica che dà forza all'opera dell'artista, la schiacciante devastazione nascosta nel suo fascino sgargiante." (Suzi Gablik)
Sandro Miller. El matador. Ediz. inglese e spagnola
Sandro Miller, Joselito
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 144
Prendendo spunto dalle parole di Hemingway, Miller ha viaggiato per un mese con il matador Joselito per apprendere la verità sulla tauromachia. Questo è il risultato di quel viaggio - un incontro tra due uomini provenienti da culture completamente diverse, legati dallo stesso credo che li accomuna nella medesima terra: uomini di rispetto, guerrieri, avventurieri e amanti della vita.
Giuseppe Ripa. Moondance. Ediz. italiana e inglese
Renato Miracco, Giuseppe Ripa
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 120
Una space fantasy, che si rifà liberamente al genere science-fiction, è l'originale lavoro che Giuseppe Ripa presenta nella prestigiosa sede americana della Leica Gallery. La continua alternanza delle immagini tra cielo e terra genera, in un'atmosfera di dirompente straniamento, uno yo-yo dello sguardo e del pensiero. Si è così coinvolti in un libero esercizio di immaginazione poetica, in contrapposizione agli eccessi di semplificazione e di conformismo prevalenti nella società contemporanea.
Michele Ciacciofera. Silence! Ediz. italiana e inglese
Renato Miracco, Lance M. Fung
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2009
pagine: 96
Come è possibile approfondire veramente un argomento ed esplorarne le sottigliezze quando i media hanno già rivendicato il possesso del contenuto e ne hanno fatto una caricatura? È raro trovare un artista in grado di superare queste trappole e di creare un'opera che trascenda ciò che abbiamo la sensazione di conoscere già a proposito di un argomento, facendocelo invece sentire e sperimentare direttamente, ignorando i preconcetti e i paraocchi ideologici. Questo è ciò che Michele Ciacciofera è riuscito a conseguire con i suoi lavori più recenti, dipinti permeati di mistero, forza e profondità. Lance M. Fung. Prigionieri, vinti, persone immerse nel loro abbrutimento fisico non voluto, un'immagine che rimanda alla sofferenza, alla guerra vissuta a livello diverso nella nostra quotidianità di cui ogni giorno leggiamo sui giornali, che sembra allontanarsi e avvicinarsi ossessivamente, una guerra che vorremmo non ci riguardasse mai da vicino, ma che è più avanti della nostra porta di casa. E allora i volti scavati e contorti, gli occhi sbarrati assumono una valenza di sopportazione al dolore, un tentativo di rispondere alla violenza, chiusi nel loro mutismo.