Datanews
L'impossibilità di essere paranormale
Luciano M. Teodori
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 126
La vita di Max-Max, novello Ulisse della società contemporanea. Seduttore impenitente, gioca con le parole e con le donne; brillante, anticonformista, auto-celebrativo. Eppure, a modo suo, anche romantico, elegante, sognatore. Troppo moderno per un'Italia arretrata, troppo antico per l'Italia di oggi, perennemente fuori tempo, perennemente alla ricerca dell'unica donna che abbia veramente amato: la madre.
Primo rapporto sullo stato del «paesaggio alimentare italiano»
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 176
L'ascia e il serpente. L'ETA e il nazionalismo basco dopo la lotta armata
Adriano Cirulli
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 163
Dopo l'avvio del processo di pace in Irlanda del Nord nei primi anni '90, quello basco ha rappresentato l'ultimo caso di conflitto armato etnonazionalista ancora attivo nel cuore dell'Europa occidentale. Questa situazione è cambiata radicalmente in seguito alla storica decisione dell'organizzazione Euskadi Ta Askatasuna (ETA), resa pubblica il 20 ottobre 2011, di abbandonare definitivamente l'ormai decennale attività armata. La fine della strategia annata di ETA non rappresenta comunque la fine dell'annoso conflitto che contrappone il nazionalismo basco allo stato spagnolo e, seppur con diversa intensità, a quello francese. Si è piuttosto aperta una nuova fase, densa di incognite, e resa ancora più complessa dalla crisi economica, politica e sociale che sta interessando la Spagna negli ultimi anni. Questo volume, in forma agile e accessibile, ricostruisce e sintetizza il contesto storico, culturale, sociale e politico in cui ha preso forma il nazionalismo basco, le diverse fasi storiche dell'evoluzione del movimento, i principali eventi che hanno portato alla storica decisione dell'ETA, e gli aspetti più importanti che caratterizzano il nuovo scenario che si è aperto con la fine della lotta armata.
Classe dirigente. Il profilo del potere in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 122
L'Eurispes, Ispes fino al gennaio 1993, è un istituto di studi sociali senza fini di lucro ed opera dal 1982 nel campo della ricerca politica, economica, sociale e della formazione. L'Istituto realizza studi e ricerche per conto di imprese, enti pubblici e privati, istituzioni nazionali ed internazionali. Nello stesso tempo, promuove e finanzia autonomamente indagini su temi di grande interesse sociale, attività culturali, iniziative editoriali, proponendosi come centro autonomo di informazione ed orientamento dell'opinione pubblica e delle grandi aree decisionali che operano nel nostro Paese. La scelta operativa dell'Eurispes deriva dalla convinzione che una adeguata politica di governo della situazione socio-economica pretenda una conoscenza dei fatti sempre più aggiornata ed integrata. Nel perseguire questi suoi obiettivi l'Eurispes è particolarmente avvantaggiato dalla propria composizione: al suo interno confluiscono, infatti, più "culture" di diverso orientamento che si ricompongono in un'unità omogenea ed originale.
Il linguaggio del denaro
Fulvio Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 161
Il denaro parla, tace. Apre, chiude. Promette, smentisce. Il denaro conserva la sua identità pur scambiandosi con tutto e contaminandosi con tutto. Il denaro scorre, circola, e più gira più s'accresce. Se lo conservi o lo sperperi ne risente. Se lo usi male, ti presenta un conto salato; se pensavi di ottenere di più senza assicurarti spazi diversi dal denaro, stringerai nella mano solo un pugno di mosche. Ti mette continuamente alla prova e solo trattenendoti dalla sua provocazione avrai vinto la tua scommessa contro la sua. Il denaro fa questo e molto di più, ma è chiaro che a questo punto non siamo solo di fronte a pezzi di metallo o di carta; il denaro ha un potere simbolico tra i più complessi e ambigui, e le sue metafore sono molteplici e possono dare forma a diverse situazioni che sembravano definite una volta per tutte. Qualcosa del genere lo troviamo solo in un altro strumento che, come il denaro, è materiale e immateriale, simbolico e diretto, ossia il linguaggio. C'è un linguaggio del denaro che, toccando aspetti tra loro diversi, si comporta come il linguaggio, il quale tocca più forme senza essere nessuna di quelle in senso proprio. Il segreto dell'uno può svelarsi attraverso il segreto dell'altro; perlustrando il denaro attraverso le sue operazioni, simboliche e concrete, possiamo aprire uno squarcio sul linguaggio e, specularmente, capire qualcosa di più sul denaro, usato nel mondo tanto quanto il linguaggio.
Eroi silenziosi
Angelo Jannone
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 291
Sette racconti autobiografici di un ufficiale dei Carabinieri che incrociano tra i più importanti avvenimenti di cronaca degli ultimi trent'anni. Dalle indagini per la cattura di Riina, a stretto contatto con il giudice Giovanni Falcone a fine anni Ottanta, all'inchiesta sui Serenissimi di Piazza San Marco, del 1997, da comandante di Provincia ad infiltrato nei Narcos, l'essenza non cambia. Si resta carabinieri sino in fondo. Sette storie che, senza discostarsi per nulla dalla realtà, raccontano le emozioni, i sentimenti e le difficoltà delle indagini e della vita quotidiana dei carabinieri e, spesso delle loro famiglie. Un libro scritto da chi in quei giorni era in prima fila, da chi ha vissuto a stretto contatto con simili realtà e ha voluto raccontarle per ciò che sono. Prefazione di Luigi Federici.
Le notti sull'isola
Robert Louis Stevenson
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 182
L'ultimo spettatore. La vita, il cinema, le idee
Carlo Lizzani
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2012
pagine: 194
Prefazione di Giancarlo Governi.
L'arte di decidere
Gioia Di Cristofaro Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2011
pagine: 116
Dal disorientamento e frustrazione largamente diffuso nel nostro tempo, l'indicazione di una via per costruire una cultura che ribalti in positivo orientamenti valoriali e comportamenti singoli e collettivi. In questa prospettiva, quale il ruolo dei diritti umani assunti non astrattamente, ma nella loro possibile dimensione di "pratiche"? Quale il rapporto tra diritti umani e pace, pace non più ristretta al suo opposto di guerra, ma restituita alla sua valenza autonoma, ricca di potenzialità e ricollegata alla sua etimologia di "patto"? Si profila l'ipotesi di una nuova cultura che faccia della quotidianità di ciascuno "un'opera d'arte", intesa come espressione della scelta di una precisa collocazione e manifestazione di una nuova abilità: l'arte di decidere.
24° rapporto Italia 2012. Percorsi di ricerca nella società italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2011
pagine: 1069
La società complessa sembra opporre forte resistenza al lavoro di ricerca sociale; ogni lettura ideologica forte è destinata ad essere in breve falsificata dall'altissimo numero di fattori in gioco e dall'inestricabile rete che li intreccia e li organizza su piani diversi. Alla base del Rapporto Italia c'è questa consapevolezza e la conseguente volontà di non cedere al fascino di un punto di osservazione forzosamente unificante. Come strumenti di lavoro e di orientamento (ma solo in quanto tali) quest'anno abbiamo isolato sei polarità sociali che, per ragioni diverse, ci sono sembrate decisive nell'attualità del caso-Italia: vita-morte, essere-avere, giustizia-ingiustizia, ragionevole-irragionevole, genitori-figli, sostenibilità-insostenibilità. Nella difficoltà di rappresentare la complessità, abbiamo operato sui luoghi "estremi" dei processi sociali, nella convinzione che ai confini le logiche sociali si decantino e mostrino con maggiore evidenza la loro forza o la loro debolezza. La dialettica degli opposti ha questo innegabile vantaggio che, abbandonato il sogno statistico della media, mostra le polarità e gli intrecci fra i termini estremi. I diversi saggi operano al proprio interno un taglio di lettura, disegnano un percorso di riflessione. Le diverse schede realizzate sono tutte riconducibili ai saggi base, ma al tempo stesso rappresentano il punto di partenza concreto una lettura critica dei saggi stessi.
Agromafie. 1° Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2011
pagine: 288
Il Rapporto Eurispes-Coldiretti evidenzia il volume d'affari complessivo dell'agromafia, quantificabile in 12,5 miliardi di euro, di cui: 3,7 miliardi di euro da reinvestimenti in attività lecite e 8,8 miliardi di euro da attività illecite. Il reinvestimento dei proventi illeciti condiziona la libera iniziativa economica attraverso attività fraudolente, quale, per esempio, l'indebita percezione dei finanziamenti nazionali e comunitari. La criminalità organizzata è riuscita nel tempo a consolidare il proprio status di grande holding finanziaria, in grado di operare sull'intero territorio nazionale, con un giro d'affari complessivo stimato dall'Eurispes in circa 220 miliardi di euro l'anno (l'11% del Pil). A livello mondiale, le stime indicano che il giro d'afffari del falso "Made in Italy" supera i 60 miliardi di euro l'anno. Si stima, altresì, che ogni anno vengono sottratti al vero "Made in Italy" 51 miliardi di euro, attraverso la commercializzazione di prodotti derivanti da materie prime importate, trasformate e vendute con il marchio "Made in Italy".
Mussolini. L'ultima illusione
Robinio Costi
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2011
pagine: 400
Partendo dal presupposto che almeno sino al 1938 Mussolini seppe orchestrare con sagacia per assicurare all'Italia un posto di rango nel concerto europeo, l'autore affronta il tema dello sganciamento italiano dalla politica di una collaborazione europea a favore di una scelta filotedesca, e, di converso, quello delle ragioni che spinsero il Duce ad entrare in guerra nel 1940 e, l'anno dopo, a precipitarsi nella sciagurata impresa di Russia. Centrale, in questo quadro, diviene la domanda se egli vedesse giusto o se si illudesse nell'individuare in una pace separata con Stalin, con o senza Hitler, la possibilità per l'Italia di una più dignitosa conclusione della guerra. Costi ritiene che il rischio di una rappresaglia tedesca si sarebbe ridotto se una pace di compromesso con Stalin fosse stata decisa, così come aveva previsto Mussolini, in sede di una conferenza dei paesi del Tripartito. A questi e altri temi l'autore ha fornito risposte le quali si segnalano per non essere sempre in linea con la storiografia più affermata.