Giazira Scritture

Una traccia di me. nasce dal progetto socio-riabilitativo ed espressivo dei Ser.D di Acquaviva delle Fonti e Grumo Appula (BA). Un percorso che valorizza la persona attraverso la creatività, intesa come strumento di benessere e possibilità di incontro. Nel gioco e nelle arti, i partecipanti hanno trovato uno spazio libero in cui esprimersi, dare forma ai vissuti e riaccendere parti di sé rimaste inascoltate. L’arte diventa così luogo di cura e relazione: aiuta a trasformare il dolore in linguaggio, a ritrovare risorse interiori e la gioia della condivisione. In un clima di accoglienza, il progetto favorisce l’incontro autentico, restituendo significato, appartenenza e libertà. Il libro — insieme alla mostra — custodisce queste voci e questi gesti: ciò che accade quando l’arte diventa casa, un luogo dove guarire con delicatezza, ritrovarsi senza timore e ricominciare senza perdere la propria luce.

L’ispettore Russo lo capisce subito: il caso non è come gli altri. Un manoscritto riemerso dal nulla, una morte che non sembra un suicidio, una pista che porta a un segreto sepolto da due millenni. E troppa, troppa gente disposta a mentire. Più l’ispettore scava, più tutto gli scivola tra le dita: testimoni che scompaiono, indizi che depistano, ombre che lo seguono anche quando crede di essere solo. E ogni volta che prova a ricostruire la verità, qualcuno è già arrivato prima di lui… e ha cancellato le tracce. Perché proprio lui, Gennaro Russo, dovrebbe occuparsi di un documento attribuito a Giuda Iscariota? E soprattutto: perché qualcuno ha così tanta paura che lui lo legga? Nel capitolo più oscuro di questa trilogia, l’ispettore dovrà fare i conti con un nemico che non si vede, una verità che non si lascia afferrare e un tradimento che potrebbe cambiare tutto quello che credeva di sapere.

Scoprire un borgo è molto più che visitare un luogo: è ascoltare le voci che lo abitano da secoli, lasciarsi guidare dai vicoli che non conducono mai per caso e riconoscere un pezzo di storia in ogni pietra. Questa guida dedicata al borgo medievale di Mola di Bari nasce proprio con questo spirito: offrire a viaggiatori, curiosi e appassionati un percorso che racconta la città attraverso le sue architetture, le sue tradizioni e le sue radici antichissime. Passeggiando lungo la via regia, tra le curve difensive delle strade, i palazzi nobiliari, le chiese, gli ipogei e i segni nascosti del passato, il lettore riscopre un borgo che ha saputo custodire il suo carattere: libero, fiero, profondamente legato al mare. Una guida pensata per chi ama viaggiare con lentezza, per chi cerca luoghi autentici e per chi crede che ogni borgo sia un racconto da ascoltare, passo dopo passo.

Nord Africa, 1942. Mentre il fronte di El Alamein crolla, un giovane tenente riceve un incarico tanto assurdo quanto possibile solo in guerra: riportare a Tripoli le prostitute del bordello da campo. Comincia così un viaggio grottesco e disperato attraverso il deserto, dove la retorica dell’eroismo si sgretola tra paura, desiderio e sarcasmo. Viaggio di piacere è un romanzo sulla fine di ogni illusione, un ritratto impietoso e lucidissimo dell’uomo quando la guerra rivela la sua natura più oscena e tragicamente umana.

C’è un luogo, a Torre a Mare, dove il profumo del pesce fresco si mescola al suono del vento e ai racconti dei pescatori. È lì che nasce l’Osteria del Porto: un sogno di famiglia diventato casa per chi ama la cucina che profuma di verità. Rossella racconta la storia di un mare che non smette mai di insegnare, di mani che lavorano con passione, di un amore che sa di sale e di tradizione. Un romanzo che fa rivivere la magia del Sud, dove ogni piatto è una storia, e ogni storia diventa un invito a tornare.

Una storia che profuma di vita, di amore e di coraggio. Michele e Piera, due ragazzi "speciali" solo perché unici, raccontano il loro cammino fatto di sogni, cadute e vittorie, tra tatami di Taekwondo, piste da ballo e la forza luminosa di un sentimento capace di superare qualsiasi barriera. Con la voce di Marianna Scarangella, il loro racconto diventa testimonianza universale: la diversità come ricchezza, lo sport come riscatto, l’amore come scelta quotidiana. Un libro che invita a credere in sé stessi, a non smettere mai di inseguire la felicità e a vivere ogni giorno… come il primo giorno.

Questo non è solo un libro di racconti: è un invito a concederti un piacere raro, quello di ritrovare te stesso nelle storie degli altri e nei paesaggi che ti accolgono. Sfogliando queste pagine entrerai in territori che custodiscono memoria, emozioni e radici, e avrai la sensazione che alcuni di quei luoghi ti appartengano già. Ogni racconto ti regalerà la bellezza di un paesaggio che diventa parte di te e la soddisfazione di scoprire che la tua storia personale risuona in quelle parole. Leggerlo significa prenderti un tempo prezioso, un tempo solo tuo, per nutrire la mente e il cuore, e per sentirti più ricco di ciò che davvero conta: il legame con la terra e con ciò che sei.

Iacopo ha i capelli rossi, gli occhiali blu e una curiosità che arriva fino all’orizzonte. Ogni giorno prende la sua barchetta per andare a trovare le sue amiche balene. Ma un giorno, qualcosa cambia. La più piccola Allegra lo invita a seguirla in un’avventura sottomarina che cambierà tutto. Tra meduse pensierose, tartarughe malinconiche e coralli che gridano aiuto, Iacopo scoprirà un oceano pieno di bellezza… e di dolore. Gli uomini hanno smarrito le parole più importanti: rispetto, gentilezza, creatività, amore. Solo un bambino potrà restituirle al mondo. Una storia poetica e potente, che parla ai bambini (e agli adulti) di ecologia, empatia e nuovi inizi.

"Se avessero voluto, avrebbero potuto salvarmi." È attorno a questa frase, drammaticamente lucida, che Mario Gianfrate costruisce un'indagine serrata sul caso Moro, smontando retoriche e verità ufficiali. Con rigore storico e passione civile, l'autore ripercorre i 55 giorni del sequestro, riportando in primo piano le parole dello statista — spesso ignorate o silenziate — e interrogando lo Stato, i partiti, i protagonisti del tempo. A emergere è una narrazione scomoda: un'analisi documentata e pungente che mostra come la "ragion di Stato" fu usata per giustificare l'inazione, fino a trasformare Aldo Moro in vittima sacrificale. Attraverso fonti dirette, documenti originali, lettere integrali e riflessioni d'autore, questo libro offre uno sguardo nuovo e coraggioso su una delle pagine più oscure della nostra Repubblica. Un contributo necessario per restituire senso alla storia, e voce a chi è stato lasciato solo. Prefazione di Claudio Signorile.

Tre (ex) sindaci, una studentessa di filosofia, un Frecciarossa lanciato nel cuore dell’Italia. Cosa potrebbe mai andare storto? Linda non ama parlare, odia la politica e – tra un esame fallito e una playlist salvifica – ha imparato a nascondersi dietro un paio di cuffie noise-cancelling. Ma il suo viaggio in treno verso casa è destinato a cambiare binario quando, al suo tavolino, si accomodano tre ex primi cittadini convinti che la politica possa ancora raccontare storie vere. Nasce così un dialogo surreale e sincero tra generazioni, tra chi ha provato a cambiare il mondo con delibere e chi ormai non crede più a nulla. Tra accuse, ironie, battute da bar e riflessioni che fanno male, Differenti è un romanzo semiserio ad alta velocità: un affresco umano dove si ride tanto, si pensa di più, e alla fine – forse – si capisce che la distanza tra i vagoni non è poi così incolmabile.

Nato negli anni ’30 e vissuto per la sua intera vita nel ristretto rione romano di Trastevere, dopo un’infanzia e un’adolescenza da delinquente, Valerio è divorato dai sensi di colpa. Si sposa, mette su famiglia. Dopo anni, rimasto solo, si trasferisce nella borgata di Primavalle a casa di suo figlio, con nuora e due nipoti. Da quel momento in poi, pian piano, tutto cambierà. Perché il passato prima o poi ritorna, e il presente impone di agire. Solo così i sensi di colpa saranno cancellati. Insieme al dolore dell’acqua.

Questo libro è un viaggio. Un viaggio che attraversa storie, luoghi, memorie, esperienze che riguardano tutti. Così è, quando a raccontare è un personaggio politico, le cui esperienze, in maniera diretta o indiretta, riguardano sempre tutti. Nel caso di Lucia Parchitelli, però, non si tratta di un semplice viaggio, ma di una riflessione da condividere. "Per Partito Preso", infatti, non è soltanto il racconto di decisioni, provvedimenti e programmi, ma è soprattutto un’occasione per riflettere sugli aspetti meno raccontati della politica: ostacoli, scelte difficili, costanti dilemmi per negoziare compromessi fra ideali e realtà. "Per Partito Preso" è un libro. Anzi, un libro aperto. E forse qualche pagina è stata lasciata in bianco proprio per essere scritta in futuro.