Hever
Preludi
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2012
pagine: 128
Questo libro è la risposta a un invito per ricordare i cinque anni dalla fondazione dell'Hospice di Salerano, ma soprattutto raccoglie pensieri ed emozioni di quanti hanno vissuto una realtà di dolore. È il frutto della passione per la scrittura di un gruppo di giovani davvero speciali, ma anche della loro grande sensibilità. Tredici racconti che hanno come protagonisti tredici malati in fase avanzata di malattia, i loro familiari, i volontari, gli operatori sanitari che li curano. Il quattordicesimo è invece il racconto dell'incontro con l'architetto che ha saputo trasformare una vecchia villa in un rifugio accogliente dove si svolgono le storie e dove da cinque anni operatori attenti insieme a volontari operosi e amorevoli, accompagnano i preludi degli ospiti.Ma l'elemento più importante del libro è rappresentato da chi racconta le storie: studenti di un liceo scientifico di Ivrea. Giovani che, a dispetto dei luoghi comuni su di loro, hanno voluto confrontarsi con la sofferenza, il distacco, la morte, mettendosi alla ricerca di un senso non della morte bensì della vita, e trovandolo anche nell'impegno civile e sociale profuso con grande entusiasmo.
Carlo Botta. La ragione e la passione
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2011
pagine: 272
Ma chi ricorda, oggi, Carlo Botta (1766-1837) se non perché il nome lo si trova in molte città d’Italia, dalle Alpi all’Etna? Lo si incontra infatti a Roma, non lontano dal Colosseo; a Torino, in pieno centro storico; a Milano, dalle parti di Porta Romana; ma altresì in paesi meno noti, e non solo a San Giorgio Canavese (To) che ne ha visto i natali, ma anche agli antipodi, nella lontana Alia in provincia di Palermo. A Ivrea, invece, Botta ha offerto il proprio nome a una “scuola pubblica” che già esisteva ai tempi dell’Imperatore Lotario I (sec. IX d.C.) e che nel 1774 risulta negli Archivi denominato “Real Collegio”. Nel 1865 l’Istituto diventa Liceo Classico Statale “Carlo Botta”, una delle eccellenze della scuola italiana che ha formato uomini destinati alla storia. Fra i sedici saggi che compongono il volume, si va dallo sguardo indiscreto gettato nella corrispondenza privata del personaggio all’edizione di una gustosa novella inedita, passando per riflessioni sul Botta storico, sul filosofo aperto a curiosità etnografiche, sul politico, sul medico, sul poeta epico, sul narratore, sul divertente traduttore satirico, ma soprattutto sul Botta di quella passione civile che per raccontarsi s’appropria della lingua e di ogni genere espressivo e letterario con un’attenzione particolare alla struttura narrativa. Grandi fatti e aneddoti, Storia e storie, scienza e narrazioni che si incontrano nell’opera consentono di sollecitare tutte le corde della riflessione contemporanea sulla scrittura della nostra memoria e sulla riscrittura continua della Storia.
Cibi reali. Viaggio nell'enogastronomia di Piemonte, valle d'Aosta e Liguria
Maurizio Braghiroli
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2011
pagine: 208
Sapete quanti spicchi d’aglio ci vogliono per fare una bagna càuda? O quanti bicchieri si mettono in tavola in un pranzo importante, e come vanno disposti? Avete idea del perché la forchetta sia stata all’origine avversata dalla Chiesa cattolica che ne condannava l’uso? Queste informazioni inconsuete e divertenti accompagnano oltre ottanta ricette originali. Sono stati ripresi e elaborati antichi sapori, traendoli da storiche ricette della corte dei Savoia, perfezionate e adeguate ai nostri tempi, pur conservando intatte le loro peculiarità. Per ogni piatto proposto, viene suggerito il giusto abbinamento con i vini prodotti nelle tre regioni, in quanto è sempre consigliabile bere vini nati nella stessa terra in cui sono cresciuti gli ingredienti destinati a diventare cibi…
La pubertà è l'età in cui si passa dall'infanzia all'adulterio. Ricordi di quarant'anni di scuola media
Elide Grillo
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2010
pagine: 80
Ha passato quarant'anni dietro una cattedra o tra i banchi di una scuola media a "crescere" centinaia e centinaia di giovani nel periodo più bello ma più fragile nella vita di ogni essere umano. Un tempo che pare lunghissimo, visto alla fine del percorso, ma che, vissuto giorno dopo giorno con passione inestinguibile, è scivolato via dalle sue mani come rena calda di una spiaggia luminosa. Sollecitata dai tanti che hanno fruito dei suoi insegnamenti, quella che gli allievi chiamavano familiarmente, ma con timorosa ammirazione, "la Grillo", rivive con loro e per loro quell'epoca meravigliosa.
Châtillon petite ville industrielle. Ediz. italiana e francese
Enrico Formica, Maria Vassallo
Libro: Copertina rigida
editore: Hever
anno edizione: 2010
pagine: 216
L'opera è un contributo alla storia di una comunità con un passato industriale importante, che ha segnato la cittadina valdostana nelle sue strutture economiche, sociali e urbanistiche con significativa intensità. Per la sua collocazione geografica, alla confluenza del torrente Marmore con il corso della Dora Baltea, Châtillon ha sempre rivestito un ruolo di primo piano nel settore dei commerci e dei servizi, ma si può parlare di una vera industria solo a partire dal primo '900 con la costruzione della Soie, grande stabilimento per la produzione di seta artificiale. È da quell'epoca che ha inizio un processo di trasformazione che ha avuto cospicue ripercussioni sulla composizione sociale, la demografia, la cultura e inevitabilmente sulla mentalità degli châtillonais, i quali sono passati, in un lasso di tempo assai breve, dal sistema agro-silvo-pastorale a un tipo di società industriale. È per questo che Châtillon può vantare un patrimonio di archeologia industriale pressoché unico nel panorama valdostano, patrimonio che merita indubbiamente un impegno progettuale altrettanto importante.
Il Canavese tra Pedanea e Valchiusella dai Salassi ai malgari. Ediz. italiana e inglese
Enrico Formica, Rolando Argentero
Libro: Copertina morbida
editore: Hever
anno edizione: 2010
pagine: 224
Il volume descrive due splendide aree che rappresentano un unicum, per caratteristiche geomorfologiche, ambientali e paesaggistiche, di uno dei più suggestivi angoli del Canavese. Diciassette Comuni, dalla piana al fondo delle montagne (Loranzè, Colleretto Giacosa, Parella, Quagliuzzo, Strambinello, Vistrorio, Pecco, Lugnacco, Issiglio, Vidracco, Alice Superiore, Rueglio, Brosso, Meugliano, Vico Canavese, Trausella e Traversella) costituiscono un Medioevo in parte ancora intatto, ma che riesce a convivere egregiamente con le esigenze dell'epoca attuale.
Il Canavese all'ombra della serra. Tra via Francigena e strada del vino
Rolando Argentero, Enrico Formica, Michele Basanese
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2008
pagine: 184
Storia di dodici paesi, ai piedi di una delle più belle colline moreniche del mondo. Il volume illustra la storia e le leggende, la gente, le attività di quella terra canavesana adagiata ai bordi dell’anfiteatro morenico a ridosso della Serra, una delle colline moreniche più lunghe del mondo, e costituito da dodici comuni (Carema, Settimo Vittone, Borgofranco, Nomaglio, Andrate, Montalto Dora, Chiaverano, Cascinette, Burolo, Bollengo, Palazzo, Piverone). Le fotografie sono accompagnate da un dettagliato testo che descrive ogni singolo comune e sono precedute da una lunga trattazione che affronta il comprensorio in chiave unitaria: dalla storia antica, all’uniformità geologica, alle manifestazioni comuni (Via Francigena, Strada del Vino, Passeggiando intorno all’Acqua), ai personaggi che hanno fatto la storia. Ogni capitolo è anticipato da un riassunto in inglese.
Il Canavese del piccolo anfiteatro morenico. Tra castelli e vigne
Rolando Argentero, Enrico Formica
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2008
pagine: 208
Questo volume consente di scoprire le talvolta misconosciute eccellenze dei quindici paesi dislocati lungo il piccolo anfiteatro morenico, che annovera realtà tutte meritevoli di attenzione (Agliè Bairo Caravino Cuceglio Mercenasco Montalenghe Pavone Canavese Perosa Canavese Romano Canavese San Martino Canavese Scarmagno Strambino, Torre Canavese Vestignè e Vialfrè). Il viaggio si dipana tra castelli storici, meravigliose chiese e splendidi tesori d’arte e di fede, per soffermarsi sui singoli paesi dei quali si narra la storia di ieri e l’odierna vitalità. Ogni capitolo è anticipato da un riassunto in inglese.
Dall'epifania alle ceneri a Ivrea è carnevale
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2006
pagine: 64
Il Carnevale tra storia e leggenda, con i suoi personaggi, la battaglia delle arance, gli appuntamenti da non perdere, la gastronomia e via illustrando.
Boccadasse 1706-2006. Trecento anni di un borgo marinaro
Gabriella Airaldi, Paolo Lingua, Enrico Formica
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2006
pagine: 96
Boccadasse non è solo l’ameno sobborgo di una mitica capitale del mare qual è Genova. Poche case colorate raccolte in una baia aprica, sovrastata da un lato dalla chiesa-santuario dedicata a Sant’Antonio (che da trecento anni protegge il borgo e la sua gente) e, dall’altro, dal castello che sul promontorio di Santa Chiara fronteggia l’imminente mare: Boccadasse, più che un sobborgo, è una categoria dello spirito. È stato realizzato per la Parrocchia di Sant’Antonio, per commemorare il terzo centenario della prima cappella dedicata al Santo di Padova.
Quando in Canavese esistevano le «grandi» fabbriche
Rolando Argentero, Michele Basanese
Libro: Libro in brossura
editore: Hever
anno edizione: 2006
Una storia socioeconomica della regione canavesana che si avvale delle accurate indagini svolte sul campo da Rolando Argentero, illustrate con immagini attuali di Michele Basanese e fotografie d’antan che rievocano lontane atmosfere. Poteva essere salvata la Olivetti? Alla domanda cui da dieci anni stanno cercando di dare risposta economisti, analisti finanziari, esperti in informatica, si aggiunge ora il libro Quando in Canavese esistevano le “grandi” fabbriche, scritto da Rolando Argentero. L’autore, partendo dalla metà del 1600, quando nella zona di Cuorgnè si installarono le prime officine meccaniche per rifornire l’Arsenale di Torino, ripercorre le varie attività che hanno contraddistinto la sub-regione canavesana, dalle miniere alla ceramica, dal tessile alla meccanica, dall’elettronica alla telefonia, e via innovando. Negli ultimi anni il Canavese è stato coinvolto in una crisi lunga e difficile, causata da scelte imprenditoriali spesso inadeguate che hanno portato il territorio alle sue attuali vicissitudini. Partendo dall’assunto che per interpretare il presente e progettare il futuro bisogna studiare il passato, Argentero ne ha tratto lo spunto per esaminare la tuttora inspiegabile dissoluzione dell’impero olivettiano, e la fine di aziende che parevano eterne: dalla Châtillon di Ivrea (oltre tremila dipendenti), alle grandi manifatture che sorgevano sulle rive dell’Orco (a Pont e a Cuorgnè), e a quelle nate in un secondo tempo un po’ ovunque – a Caluso, Strambino, Mathi, Rivarolo, San Giorgio – e che hanno consentito a lungo al Canavese di fare concorrenza al Novarese e al Verbano nello specifico settore...
Bianco avorio
Antonella Boralevi
Libro
editore: Hever
anno edizione: 2005
pagine: 128
Il volume è stato edito in collaborazione e per conto del Museo del Territorio Biellese, all’interno dell’evento mediatico “Sul filo della lana”. Sono storie di vite che la lana ha segnato per sempre: come destino di impresa familiare, come fortuna in denaro, come disfatta, sfida, modo per affermare se stessi, per raggiungere fama o potere o denaro. Personaggi e intrighi e vite e fortune segnate tutte dalla stessa passione divorante, dallo stesso bruciante entusiasmo. Ma anche, e non poche volte, trafitte dall’imprevisto, dal repentino cambio di segno della fortuna... Le storie e le passioni del mondo della lana, da Garibaldi alle Mille Miglia e al Sessantotto (...). Passioni vive. Un intrico, un brulicare, e l’onestà della classe di imprenditori che hanno fatto di Biella il miracolo della lana: l’azienda e gli operai prima di tutto.