Il Maestrale
Il fanciullo nascosto
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 288
"Il fanciullo nascosto" è la fortunata raccolta di novelle che Grazia Deledda pubblica nel 1915 (Treves; ristampe nel 1920 e nel 1928). Raduna in buona parte racconti affidati dall'autrice al «Corriere della Sera» (come la precedente Chiaroscuro, 1912) e al mensile del quotidiano milanese «La Lettura» (dove nel luglio 1914 esce la novella che dà il titolo all'intera raccolta); ma comprende anche tre prove ospitate dalla "fedele" «Nuova Antologia», altre tre uscite nella preziosa «Grande Illustrazione» di Pescara, più singole prove sparse in testate varie, fra il 1914 e il 1915. La raccolta affianca sul fronte della scrittura breve lo svolgersi di una grandiosa stagione del narrare la Sardegna, attraverso i romanzi Canne al vento (1913), Le colpe altrui (1914), Marianna Sirca (1915). Contiene 25 novelle: "Il fanciullo nascosto"; ""Il tesoro"; ""Sotto l'ala di Dio"; ""La parte del bottino"; ""La porta stretta"; ""La martora"; ""Il padrone"; "Ritorno"; "Il primo viaggio"; "La veste del vedovo"; "Il voto"; "L'usuraio"; "La croce d'oro"; "Dramma"; "Quello che è stato"; "La potenza malefica"; "L'augurio del mietitore"; "La casa maledetta"; "Il cuscino ricamato"; "Lo spirito del male"; "Selvaggina"; "La fattura"; "Fiaba"; "Un uomo e una donna"; "Le prime pietre".
L'ambiente marino della Sardegna
Egidio Trainito
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 286
Un racconto fotografico delle coste e del mare della Sardegna. Filo conduttore è il cambiamento che riguarda la storia, la geologia e gli ambienti sommersi. Sotto la superficie del mare, è messa in luce la crescente accelerazione delle trasformazioni indotte dalle attività umane che non risparmiano nemmeno gli abissi profondi. Uccelli marini, cetacei e pesci sono descritti con circa 200 schede dedicate e riccamente illustrate da eccezionali foto a colori e suggerimenti utili per le immersioni subacquee. L'opera è completata da un glossario dei principali termini scientifici e gli indici con il nome scientifico e italiano delle specie catalogate.
Zafferano
Giampiero Muroni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 176
La vita di Tiberio, insegnante in pensione di Chiaramonti, nel nord Sardegna, vedovo da vent'anni, passa tra le visite al padre, ricoverato per demenza in una casa di riposo, le rare telefonate al figlio trasferitosi in città, i pure rari contatti con il fratello, ormai stabilitosi all'estremo sud dell'isola, e la lettura dei documenti di archivio riguardanti il suo paese. Un padre novantenne irato e iroso che il professore va a trovare una volta alla settimana in una inutile ricerca di parole; un figlio che, appena superata l'adolescenza, dal proprio padre nulla vuole e nulla cerca; un fratello maggiore amato dal padre, ma che all'ospizio ci passa ogni tre mesi (se può); queste le relazioni di Tiberio finché nella sua esistenza sempre uguale non rientra in maniera inattesa Elisabetta, amore di gioventù mai spento, ora dirigente RAI che gli propone di scrivere il soggetto di una serie televisiva. Tiberio dovrà ricavarlo da un fatto di sangue avvenuto in paese agli inizi del Novecento, una vicenda oscura di cui ai tempi dell'università avevano letto insieme le carte processuali. Il professore accetta, attratto anche dalla possibilità di frequentare di nuovo Elisabetta. Fruga archivi, trova incongruenze processuali, si ossessiona. La stesura del soggetto è l'occasione per cercare la verità su quel delitto impunito, legato ai meccanismi di una piccola comunità sarda, dove emergono rancori, invidie, amori, e solidarietà dove tutti sembrano colpevoli quanto innocenti. Ma la ricerca invita anche Tiberio a riconsiderare i rapporti con il padre e il figlio, con la moglie morta, con la stessa Elisabetta: come se la storia lontana di quel fatto di sangue gli fornisse strumenti per comprendere meglio la propria.
Spice
Mauro Pusceddu
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 400
L'estate 2024 vede tornare in azione Nada Senes, prima commissaria nera italiana, dopo le azioni poliziesche narrate in Eroina. Durante un servizio di perlustrazione in elicottero sopra le campagne della Sardegna centrale, Nada vede due persone in fuga. Dopo averle inutilmente inseguite a terra, scopre un campo di marijuana e il cadavere di un prete indiano, torturato e ucciso dentro una chiesa diroccata. Scatta l'indagine sul passato del sacerdote, appena nominato parroco di un villaggio senza parrocchiani per sottrarlo alle chiacchiere circolanti sul suo conto nel paese del precedente incarico. Il clamore della vicenda attira i mezzi d'informazione, e l'interesse di una intraprendente giornalista. Intanto le piantagioni di cannabis legale vanno a fuoco e una nuova droga sintetica – spice – addizionata alla marijuana provoca un'ondata di suicidi. Nada vive un rapporto sempre più complesso con la piemme Letizia Ruju; è bloccata in un dialogo immaginario con Macellari, il collega corrotto in coma dopo la sparatoria avvenuta cinque anni prima. Nada: alla ricerca di verità vecchie e nuove e di sé stessa, ma forse solo incapace di capire se davvero vuole essere la poliziotta che è.
Il salto del fosso
Romano Ruju
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 176
Con "Il salto del fosso" Ruju esordì nella narrativa nel 1967. Da allora mai ristampato, si ripropone il romanzo in una edizione arricchita di materiali rari e di notizie inedite. L’autobiografia romanzata di Ruju, ambientata nella Nuoro degli anni ’50, è quasi un Cosima al maschile traslato di mezzo secolo. Il protagonista ha 20 anni quando inizia a raccontarsi, in un punto in cui la vita conosce una cesura coincidente con la fine delle illusioni giovanili. Cesura preceduta da altra pure dolorosa: la fine dell’infanzia, con il bambino strappato all’antico borgo di Sèuna per andare ad abitare nella prima periferia di Nuoro. Poi, l’ingresso nella giovinezza sarà il teatro del dissidio fra l’indole contemplativa del ragazzo e la realtà immediata, in un giovane che coltiva sogni di gloria artistica (il canto lirico), destinati a svanire sul ripiego di una condizione impiegatizia. La compensazione arriva dall’ethnos: il contrasto fra interno ed esterno, fra l’isola-prigione e il vagheggiato Continente che chiama al “salto del fosso”, si risolve in un “salto” rovesciato, e la rappacificazione si realizza nell’appassionarsi a una tormentata vicenda collettiva, quella del popolo sardo.
Tradizioni popolari di Nuoro in Sardegna
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 208
«Ho finito il volume. Sono andata negli ovili, nelle case più povere e più oscure, tra il fumo e la miseria, ho detto bugie, mi son finta malata per sapere le medicine popolari, ed ho fatto tante altre piccole cose». Così, il 20 febbraio 1894, una Deledda ventiduenne informava Angelo De Gubernatis di aver ultimato il suo libro di tradizioni popolari di Nuoro. Sfinita e soddisfatta per l'intenso lavoro di ricerca e scrittura, aveva iniziato l'indagine sistematica soltanto qualche mese prima, nell'autunno del 1893. Per l'uscita del volume dovrà attendere il 1895, dopo la pubblicazione dell'opera in dieci puntate nella «Rivista delle tradizioni popolari italiane». Questa edizione offre il libro della Deledda folclorista attenendosi all'edizione in volume (Forzani, Roma). Le Tradizioni popolari di Nuoro sono lettura preziosa in sé per il valore di un'esplorazione originale del mondo popolare sardo-nuorese e per comprendere completamente l'opera della scrittrice, serbando queste pagine la provvista delle tradizioni del suo popolo cui Deledda ha costantemente attinto per amalgamarle ai suoi capolavori narrativi, da Anime oneste a Cosima.
Chiaroscuro
Grazia Deledda
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 304
Chiaroscuro (Treves 1912) è una delle raccolte di novelle più celebri di Grazia Deledda e anche una delle più fortunate nelle postume riproposizioni editoriali: già contemplata nel primo volume di Romanzi e novelle (Mondadori 1941) e poi nelle Opere scelte (Mondadori 1968). Il libro raduna quasi compattamente la prima fase di collaborazione dell'autrice alla terza pagina del «Corriere della Sera» (dal novembre 1909 de La porta aperta al luglio 1912 di Libeccio), con poche immissioni da vecchie e nuove uscite in altre testate. Così Chiaroscuro testimonia anche il periodo in cui Deledda affina ulteriormente, sotto il profilo concettuale e quello formale, l'arte della narrazione breve, praticata fin dalle origini della sua carriera letteraria.
Vita di Arturo Amavìs
Alessandro Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 240
Alghero, primi anni '90 del Novecento. Arturo Amavìs appartiene a una famosa famiglia di corallari. Nato con un polmone malato, è impedito alla pesca dei coralli a cui si dedicano i suoi parenti. È stato allevato da una madre superstiziosa e da un padre scontroso che mal sopporta i suoi problemi di salute: per questo Arturo confida nella saggezza del nonno Pedro, esule spagnolo scampato agli uomini di Franco, e lo erige a suo vero modello. Dal nonno proviene il legame con la famiglia D'Arriguez per il commercio del rubrum, collaborazione ormai compromessa dagli eredi di entrambe le famiglie. Ciò nonostante, Arturo stringe amicizia con Igor, giovane artista emancipato, ultimo rampollo dei D'Arriguez. Interessato agli angoli più bui dell'animo umano, a Igor basta poco per coinvolgere Arturo in un gioco fatto di seduzione intellettuale e continue provo-cazioni. Nello studio dell'amico, Arturo incontra Giuseppina, nipote di Anita Rajko, profuga giuliana di Fertilia. Inizia qui l'incrocio di vite fra i due giovani, con fili che si spezzano per poi intrecciarsi di nuovo, anni dopo, in un amore intenso ma osteggiato da ombre del passato e da un destino che cercherà di ripetersi.
Perché il vento era nero
Savina Dolores Massa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 656
Al centro esatto della costa occidentale della Sardegna, tra stagni, paludi, fiume e mare sorge la cittadina di Aristànis. Nelle campagne circostanti - in una villa seicentesca convertita ad orfanotrofio e appartenuta a Vandalino Casu - si svolgono le vite di un gruppo di suore e di orfani. Sono vite piegate a un destino incolore sotto lo sguardo vigile di un vescovo padrone; nascoste ai più ma talvolta esibite in cortei di orfani piangenti le spoglie dei passati a miglior vita. In un racconto che si dirama spezzando le barriere del tempo, la Grande Pianura del Campidano è testimone dello svolgersi di esistenze sospese tra verità, leggenda, cecità e visioni. Non ci si stupisca dunque di incontrare la Giudicessa Eleonora d'Arborea in insolite vesti nel '900 o il cavallo Ti Giuro il cui nome racchiude una promessa. E neppure di conoscere Gianmaria Esposito, macchinista ferroviere autore di una strage di bambini in fuga sui binari proprio di fronte alla villa seicentesca. Sarà mai esistita Suor Dolores degli Angeli, figlia di un luminare degli occhi e direttrice dell'orfanotrofio? Se sì o no, in questa storia lei prorompe come una manta di mare in cielo. Vola sopra la villa ancora respirante nonostante le sue macerie e la dimenticanza imperdonabile di una città intera. A Tomaso e Lisabè, i soli sopravvissuti alla strage del treno, col loro amore tortuoso ma necessario, l'onere di smascherare le cecità dei viventi, tra cardi selvatici, ombre acquatiche, fanghi sotterranei, intrighi nascosti nel passato, nell'indiscutibile incanto di un vento nero d'Isola.
Il peggiore
Gianni Usai
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 288
In un futuro prossimo la tecnologia è in grado di leggere la memoria degli esseri umani e un algoritmo ne giudica la condotta per stabilire chi abbia diritto alle cure. Mentre Corrado Gremioli è in coma indotto a seguito di un misterioso incidente, viene sottoposto alla «procedura di estrazione» dei suoi ricordi. Corrado è un fotografo di fama internazionale sulla soglia dei sessant'anni, ha fatto della sua arte la principale ragione di vita, viaggiando per il mondo nel tentativo di fissare sulla pellicola la propria idea di umanità. Apprendiamo della sua esistenza dalle trascrizioni di un flusso memoriale quasi ininterrotto. Pagina dopo pagina si scopre la sua personalità complessa e ambigua; la curiosità verso l'imperfezione umana, a tratti morbosa, spesso cinica ma segnata da una sensibilità fuori dal comune; il rapporto con le donne, compromesso da quella stessa curiosità, dove il sesso diventa strumento di indagine e può essere arma di offesa o di ultima difesa; il freddo rapporto con la sua famiglia d'origine; l'idea distorta di giustizia. Chi è Corrado Gremioli? Una mente spregiudicata e in anticipo sui tempi, un provocatore, un genio della fotografia e della ritorsione morale? O un usurpatore, artista della vendetta, un giustiziere della società capace di portarne al massimo grado, soprattutto, i peccati? Ma può un algoritmo - ed è lecito - discriminare tra giusto e sbagliato, tra atto e intenzione, tra l'uomo e l'artista? E cosa sono perfidia, amore, genio e perversione, se non momenti di una sola ambizione? Il verdetto che deciderà della vita di Corrado è legato a queste domande, sebbene condanna e assoluzione non abbiano per tutti lo stesso significato.
Le due città
Marco Atzeni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 352
Il protagonista si aggira nella Sassari ottocentesca, alternandosi tra rioni malfamati e rioni borghesi. Vive in una topaia fino al giorno in cui, nello studio notarile dove sgobba come scrivano, riceve la visita della ricca donna Musso. L'anziana gli fa un'offerta difficile da rifiutare: andare ad abitare in uno degli appartamenti di un palazzo maestoso da lei posseduto in una delle vie nobili della città. Pochi giorni dopo il trasloco, proprio nell'atrio del palazzo, l'uomo conosce una giovane dai modi contraddittori. Si chiama Ada e lei gli mente su molti argomenti. La ragazza e l'uomo, del resto, non si sarebbero neppure potuti conoscere se lui non fosse dotato di una soprannaturale e arcana sensibilità che gli rende la vita impossibile fin da bambino. Tra i due maturerà un rapporto di complice fiducia e da qui si dipartono anche le indagini su alcuni omicidi e sugli affari del barone, il signore più ricco e potente di Sassari. Sarà un susseguirsi di vicende in cui l'inseguitore diventa inseguito e di situazioni apparentemente slegate che si scoprono invece essere profondamente intrecciate. In una discesa nel sottosuolo, materiale e ideale, il protagonista affronta un conflitto morale che lo porterà, attraverso una strada lastricata di buone intenzioni, nell'inferno del rimorso.
Gramsci formidabile polemista di argomenti sociali e letterari
Rita Arca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2024
pagine: 224
L'opera di Rita Arca, attraverso nuove ricerche d'archivio, inizia con l'offrire importanti scoperte relative ai docenti e ai compagni che Antonio Gramsci ebbe nei tre anni in cui frequentò il ginnasio Carta-Meloni di Santu Lussurgiu, consentendo una migliore conoscenza del periodo di formazione del grande intellettuale. Il discorso storico si apre a una più attenta cognizione del giovane Gramsci, a quella precoce capacità critica che si nutriva di forte verve polemica, alle motivazioni che l'hanno portato a diventare un «formidabile polemista», attivo soprattutto in campo letterario. Così si arriva anche a lumeggiare le cause che non gli consentirono di portare a termine la formazione accademica, ripercorrendo la sferzante polemica che condusse contro alcuni docenti universitari. La ricostruzione formulata da Arca è sostenuta da una nutrita documentazione anche fotografica: notizie e foto sul maestro che Gramsci ebbe in terza elementare; informazioni, foto e documenti sui docenti e i compagni del ginnasio lussurgese; il commento ai temi liceali; un excursus dei più interessanti articoli del Gramsci polemista. Come scrive Anna Maria Capraro nella Prefazione, nel libro di Arca, «in uno snodarsi di racconti, riflessioni accuratamente documentate, aneddoti, emozioni vivissime e ricordi personali tratti da fonti le più diverse, l'analisi costituisce un fondamentale punto di partenza per un'indagine a lungo respiro. E coglie, nell'immensa mappa fornita dall'intero corpus gramsciano, sollecitazioni filosofiche, cognitive, etiche e emozionali».