Intrecci Edizioni

Questa è un’opera che intreccia pensieri, riflessioni e frammenti poetici, in un dialogo intimo tra la parola scritta e l’anima di chi legge. Con uno stile essenziale e delicato, Amato distilla emozioni e osservazioni quotidiane in brevi testi che invitano alla pausa, alla risonanza interiore, alla consapevolezza del presente. Un libro da assaporare lentamente, come un promemoria della bellezza che si cela nelle pieghe della vita.

Shanghai, settembre 2005: la vita della famiglia Wo è sconvolta dalla scomparsa della piccola Mei Li. La madre e il padre iniziano le ricerche che li porteranno ad un lungo e straziante viaggio nelle regioni più lontane del Paese, attraverso arretrati villaggi di campagna e metropoli frenetiche, dove tradizioni e ingiustizie sociali si scontrano quotidianamente, rinnovando antiche e spesso drammatiche contraddizioni. Età di lettura: da 10 anni.

Frammenti di un mondo perduto raccoglie voci, memorie e immagini di Bagnoli Irpino, piccolo borgo dell'Irpinia che si racconta attraverso storie personali, ironiche, struggenti, autentiche. Venti autori - donne e uomini di età ed esperienze diverse - riannodano i fili della memoria per restituire il senso profondo dell'identità, della comunità e delle radici. Un viaggio corale nel passato per non perdere ciò che siamo stati e continuare a esistere, insieme.

Torino, anni Settanta. Luca, giovane studente e musicista, vive tra solitudine, passioni politiche, incontri surreali e sogni spezzati. Con uno stile tagliente e ironico, Jo Greco ci porta in un viaggio di formazione che è anche una denuncia feroce delle ipocrisie sociali e culturali. Amenot è un'opera intensa, lucida e senza filtri, dove la realtà è solo un'altra forma di finzione.

Un viaggio intimo nei ricordi d’infanzia e adolescenza dell’autore, ambientato in una Romagna d’altri tempi, tra cortili polverosi, scuole elementari piene di rigore e partite a pallone improvvisate nei vicoli. Con uno sguardo tenero e ironico, Baiardi restituisce la voce curiosa e scanzonata di un bambino che scopre il mondo tra giochi, marachelle, prime delusioni e piccoli grandi drammi familiari. Un racconto vivido e sincero che parla di crescita, affetti e perdite, capace di risvegliare nel lettore la nostalgia dolceamara delle proprie radici. Una narrazione che, proprio come una cinta di mura, custodisce e protegge la memoria più autentica della vita.

Esistono scommesse impossibili da vincere? Il milionario Johnson Garrett è uno dei più famosi giocatori d’azzardo del pianeta. Sofferente di una forma di autismo altamente funzionale, è presidente di una società di Boston leader mondiale nelle scommesse sportive, nei giochi e nell’intrattenimento interattivo, oltre a essere un rinomato collezionista d’arte. Henry Corbin è un celebre pittore surrealista nella New York contemporanea, noto in tutto il mondo. Nonostante le sue opere raggiungano quotazioni astronomiche, non solo rifiuta di venderle, ma addirittura le distrugge poco dopo averle create con un seguitissimo rituale trasmesso sulle piattaforme social. Le strade dei due uomini si incroceranno quando Garrett coinvolgerà Corbin in una sfida nella quale saranno messe in discussione la reputazione, la passione per l’arte e la reciproca sopravvivenza. La vita è un gioco senza vincitori né vinti: ma nel frattempo, bisogna continuare a scommettere.

I protagonisti di queste undici storie, ambientate nei luoghi più disparati – dalla campagna toscana a Milano, dalla Maremma fino a New York –, sono per lo più uomini che attraversano un momento di crisi. Di fronte alle difficoltà scatta in questi personaggi una reazione che si traduce nell’esigenza, più o meno consapevole, di mettersi in moto: treni, binari, tram e strade si intersecano in ogni racconto. Ogni viaggio, a prescindere dai chilometri percorsi, è occasione per incontri inediti e bizzarri.

Adulti e ragazzi - sul web commettono gli stessi errori: sanno che i loro dati vengono raccolti, rielaborati e spesso venduti, ma lo considerano il prezzo da pagare per essere sempre connessi. Ad accomunarli è - anche - la quasi totale inconsapevolezza delle conseguenze delle loro attività sui social. L'uso di smartphone è sempre più precoce, con scarsa attenzione ai sistemi di protezione. Aumentano i casi di cyberbullismo, un ragazzo su quattro non fa alcuna attività sportiva. A questo si aggiunge una emergenza sonno: gli adolescenti vanno a letto tardi, dormono poco, e restano "connessi" anche di notte. La rete è un luogo di incredibili opportunità e di sterminate possibilità, ma anche un ambiente in cui non siamo "nati", di cui è necessario comprendere le dinamiche - prima che un ambiente potenzialmente amico si trasformi in un luogo ostile. Proviamo a comprenderne il lato oscuro per saperci difendere.

L'Homecoming è passato, il Cruiser si è acceso su Niribu e l'umanità intera è sul ciglio del baratro di una guerra mondiale, la terza e ultima, quella se che, se combattuta, rischia di spazzare via ogni forma di vita sul pianeta. Federazione e Impero tentano difficili soluzioni diplomatiche per evitare lo scoppio delle ostilità, mentre Asse della Specie e Asgard sono sempre più vicine alla resa dei conti. Nel quarto capitolo della saga di Luna, tutti dovranno rispondere alla domanda che, prima o poi, viene rivolta a ogni essere senziente: siamo liberi e in grado di decidere in autonomia il nostro futuro, oppure il nostro destino è già scritto fin dalla nascita e la libertà di scelta non è che una mera illusione?

Ho ascoltato il tuo grido e sono sceso nella tua desolazione per abitarla, per risollevarti e per donarti una nuova vita. Perché io, che sono tuo Padre, ho eterna memoria di te.

Quanti giovani rinuncerebbero a milioni di dollari? Edoardo e Tea, lo scopriranno quando le loro vite saranno illuminati dai riflettori della notorietà. Una storia d’amore per la vita, nella sua essenza e nella sua semplicità, la storia di due ragazzi “controcorrente”, che ci appassionerà dalla prima all’ultima riga.

Sullo sfondo degli anni '70 si muovono le vicende di una giovane ventenne, né bella né brutta, ma con due occhi che “parlano troppo”. Caterina ha un’identità scissa e profondamente segnata dalle vicende dolorose e difficili del suo passato familiare, mentre anche le vicende tumultuose degli anni '70 cominciano a prendere una piega violenta e sanguinaria che segneranno ulteriormente la sua anima.